Riunione di maggioranza del 07/04/2008: Centro Diurno Integrato
(Foto tratta da rovato.org)
Rovato Civica ieri sera si è riunita per una serata completamente dedicata alla Casa di Riposo Lucini Cantù. Il tema principale è consistito nella presentazione del presidente Massimo Gianelli del progetto per un Centro Diurno Integrato. Mi sento particolarmente vicino a queste tematiche un pò per esperienze famigliari ma soprattutto perchè durante i due anni di permanenza come consigliere presso la Fondazione Lucini Cantù il presidente Gianelli mi affidò la delega relativa proprio al Centro Diurno Integrato.
Questo è un servizio di cui la popolazione anziana di Rovato ha davvero bisogno. Per quei cittadini che non lo sapessero un Centro Diurno Integrato (CDI) è un servizio destinato ad accogliere durante la giornata anziani che hanno problemi psichici più o meno gravi dovuti ad alzheimer e demenze. Nel CDI l'anziano viene seguito da personale qualificato che lo coinvolge in attività psicomotorie in grado di rallentare il più possibile l'ingresso dell'anziano nella casa di riposo vera e propria, consentendo parallelamente un sollievo alla famiglia di origine. Sono sempre di più i casi di anziani i cui famigliari hanno bisogno di lavorare per il mantenimento della famiglia e che non avrebbero questa possibilità se dovessero assistere continuativamente durante la giornata un caro in queste condizioni.
Questo servizio, offrendo le più grandi garanzie di attenzione e cura, lo permetterebbe.
La lungimiranza del consiglio di amministrazione della Fondazione "Lucini Cantù" ha permesso di prevedere nella ristrutturazione dell'immobile inaugurato qualche mese fa gli spazi per garantire gli standard richiesti dalla Regione per l'accreditamento di questo servizio.
Accreditamento che di fatto pagherebbe i costi di gestione del servizio in buona percentuale.
In maniera molto franca ieri sera è stato chiarito come senza questo accreditamento il comune dovrebbe farsi carico di questi costi.
E' iniziato quindi un ragionamento sulle priorità che con le risorse a disposizione dell'amministrazione comunale si devono soddisfare.
Personalmente ritengo questo CDI una priorità inderogabile. Attualmente vi sono infatti già parecchi anziani rovatesi (sia del centro che delle frazioni) costretti ad appoggiarsi a CDI in altri comuni (da Coccaglio fino addirittura a Trenzano).
Penso che il rispetto che dobbiamo alle persone anziane in una fase della loro vita in cui sono fisicamente e pscichicamente fragili sia un atto dovuto da tutti noi. Essi rappresentano la nostra storia e debbono assolutamente continuare ad essere parte attiva nella nostra comunità.
Personalmente l'avevo scritto anche nei miei propositi della campagna elettorale dell'anno scorso:
che potete trovare a questo indirizzo
“Mi candido in Rovato Civica per prestare voce ai giovani, attenzione all’ambiente e all’agricoltura, impegno per tutte le frazioni e considerazione per chi ha più primavere sulle spalle e per questo ha bisogno di un aiuto con rispetto e dignità.”
Tutti i cittadini possono esprimere le proprie impressioni e proposte anche al mio indirizzo email: angelobergomi@bresciaonline.it
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