mercoledì 6 novembre 2013

Discarica DRR approvata alla Macogna - 10 anni di ricorsi buttati dalla finestra!




(uno dei disegni premiati al concorso di idee istituito dalle amministrazioni comunali in carica nel 2010-2011 per sentire anche dai ragazzi del territorio come volevano veder riqualificata la zona della Macogna)


Gentili cittadini,
desideriamo esprimere la nostra posizione sull’autorizzazione di una discarica di inerti presso il bacino estrattivo della Macogna a ridosso della frazione Duomo, cogliendo l’occasione per fornire le informazioni necessarie affinchè ciascuno si formi un’opinione da solo.
Un amaro grazie alle amministrazioni comunali di Rovato e di Cazzago S.M. che, lo scorso 5 aprile 2013, hanno rilasciato un parere favorevole alla discarica di inerti della ditta DRR nel bacino della Macogna azzerando quasi 10 anni di ricorsi, contrariamente ai Comuni di Berlingo e Travagliato.
 
Un altrettanto amaro grazie alla Provincia di Brescia che lo scorso 10 Luglio (con notizia ricevuta dai Comuni solo qualche giorno fa), nonostante vi siano nel bresciano discariche di inerti costrette a ricercare materiale anche fuori Regione, ha autorizzato l’ennesima discarica di inerti mettendo quasi definitivamente sulla via della bocciatura  il progetto di PLIS che da anni le amministrazioni comunali chiedevano venisse riconosciuto dalla Provincia.
Le promesse elettorali dei sindaci di Rovato e Cazzago S.M. sono evaporate: a meno di un anno dalla loro elezione ottenuta anche grazie alla loro dichiarata opposizione a qualunque progetto di nuove cave o discariche nella zona si sono permessi di rilasciare un parere favorevole che ha aperto le porte non solo alla discarica DRR ma a ovvie richieste di autorizzazione che i proprietari dei lotti limitrofi formuleranno. E questi Comuni e la Provincia di Brescia con che faccia diranno di no a iniziative identiche a quella della DRR?
Questa situazione è insopportabile, come è insopportabile che l’amministrazione comunale di Rovato, sollecitata più e più volte sul tema sia in consiglio comunale che da cittadini durante assemblee pubbliche (l’ultima lo scorso Settembre a Duomo, la frazione rovatese affacciata alla Macogna durante una “giunta itinerante”) non abbia reso pubblico il parere positivo alla discarica lasciato agli atti in Provincia fin da aprile. Auspichiamo che, quantomeno le amministrazioni di Berlingo (che ha il pozzo comunale a poche centinaia di metri) e Travagliato facciano il loro dovere ricorrendo contro questa autorizzazione e rimanendo coerenti, almeno loro, alla posizione di contrarietà alle discariche nella Macogna.
Le amministrazioni di Rovato e Cazzago S.M. risponderanno ai loro cittadini di questo loro comportamento scandaloso, non troviamo altro aggettivo per definirlo. Sempre in attesa che Regione Lombardia si degni di modificare prima o poi la legge regionale che norma il settore estrattivo, rendendo la proprietà del fondo cava comunale. Ricordiamo che la proposta di legge avanzata dalle vecchie amministrazioni rovatese e cazzaghese è chiusa nei cassetti della Regione Lombardia dal 2004. Restiamo a disposizione di chiunque volesse ulteriori spiegazioni sulla vicenda.

Circolo PD Rovato”






Allegati:
Segnaliamo anche gli stralci dei documenti che certificano quanto da noi reso pubblico e che sbugiardano clamorosamente l’infantile tentativo dei sindaci di Rovato e Cazzago di mettere una pezza.
DOCUMENTO A:  Verbale conferenza dei servizi del 05/04/2013 in Provincia di Brescia reperibile in rete all’indirizzo http://www.indiretta.info/rovato/files/2013/11/494921.pdf               
A pag. 4 di 6 si legge:
"....I comuni hanno espresso le seguenti valutazioni tecniche del progetto di discarica:
·         il Comune di Cazzago S.M. esprime parere positivo
·         Il Comune di Rovato esprime parere positivo  
Si legge inoltre:
"....Ritiene conclusa l'attività istruttoria le cui risultanze sono favorevoli al rilascio dell'autorizzazione anche in considerazione del parere favorevole del Comune interessato territorialmente ed alla VIA positiva..


DOCUMENTO B: 
L’atto amministrativo conseguente è stata l’autorizzazione provinciale del 10/07/2013 alla discarica di inerti della ditta DRR il cui testo è reperibile in rete all’indirizzo:
A pagina 8 di 30 si legge:
….RICHIAMATE a tutti gli effetti, anche motivazionali, i verbali delle riunioni della conferenza di servizi del 17/07/2012, 06f09/2012, 07711/2012, 29/01/2013, 05/04/2013 (verbali in atti), nonche' le risultanze della riunione conclusiva svoltasi in data 05/04/2013, nel corso della quale gli enti e gli  convenuti (Comune di Cazzago S. Martino, Comune di Rovato, Comune di Travagliato, Comune di Berlingo, ASL) hanno espresso i seguenti pareri:                                            
·         parere favorevole all‘accoglimento dell’istanza di approvazione del progetto e realizzazione della discarica in oggetto da parte del Comune di Cazzago S. Martino e del Comune di Rovato….

Nell’autorizzazione (che ha validità DECENNALE) si evidenziano anche quali rifiuti potranno entrare pag 21-22 di 30. Sono ben 43 tipologie diverse di rifiuti tra cui anime di fonderia, fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci, terre derivate dalla lavorazione delle barbabietole, fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta, rifiuti del trattamento delle scorie, scorie non trattate ecc. Non proprio margherite.






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