venerdì 2 ottobre 2009

Incontro Duomo per Duomo del 30/09/2009



Subito dopo la commissione urbanistica con la nostra capogruppo Luciana Buffoli mi sono recato all'incontro promosso dal comitato Duomo per Duomo in cui il nostro sindaco Andrea Cottinelli ha risposto alle domande dei cittadini.
Due i temi principali:
1) Le risposte date all'amministrazione comunale a un documento di richieste formulato dal comitato.
Le risposte hanno riguardato la richiesta di un medico di base e di una farmacia al Duomo. Sono state fornite le prese di posizione dell'amministrazione comunale attraverso una delibera di giunta che ha fornito parere negativo alla volontà dell'ASL di individuare una farmacia in posizione decentrata rispetto alle due frazioni più popolse di Duomo e Lodetto.
E' stato affrontato per l'ennesima volta l'argomento depuratore con il consigliere Danesi che ha ribadito la sua certezza della possibilità di spostare il depuratore consortile nella cava della Macogna.
Il sindaco ha ribadito le motivazioni che hanno portato alla scelta della zona del depuratore. Il comitato ha poi preso atto del fatto che l'amministrazione comunale ha fornito tutta la documentazione necessaria per risalire alla cronologia delle scelte e alle motivazioni dell'individuazione della zona mentre dal signor Danesi non sono mai giunte documentazioni scritte sulla possibilità di uno spostamento paventata, secondo lui, dalla Provincia.
Sulla collocazione del polo scolastico sono state ribadite le ragioni che portano questa amministrazione ad aver fatto la scelta di un polo in zona liceo e non a sud della ferrovia, vista da un lato l'estrema vicinanza delle due collocazioni e dall'altro la possibilità di integrare le strutture esistenti con quelle di nuova costruzione.
2) Il Plis.
Il Comitato Duomo per Duomo ha chiesto lumi circa la situazione del bacino estrattivo della Macogna. Il sindaco ha ribadito la totale contrarietà alla collocazione delle discariche nella zona della Macogna, ha ribadito la presenza di un decreto VIA regionale dello scorso 21 Luglio con cui la Regione ha espresso parere favorevole a un recupero a piano campagna del bacino estrattivo.
Sono state spiegate le motivazioni di una proposta alternativa come quella del PLIS, come strumento di restituzione ambientale a una zona che verrà pesantemente segnata anche dal passaggio delle grandi infrastrutture.
A me è toccato spiegare che un primo obiettivo la proposta del PLIS l'ha portato a casa: evitare che una notevole volumetria estrattiva individuata a Ovest di via Bornadina, quindi al confine con il Duomo venisse ricollocata nell'attuale perimetro della cava. In questo modo si è evitata l'apertura di un nuovo fronte estrattivo verso Rovato.
A mia volta ho ribadito agli agricoltori presenti che il PLIS non determina dei vincoli urbanistici tali da pregiudicare agli agricoltori aventi aree inserite nel perimetro dello stesso di non poter continuare a svolgere le proprie attività. Anzi, la proposta del PLIS ha lo scopo di far riconoscere il pregio agricolo della zona fornendo forme di tutela dello stesso.
Anche su questo punto il consigliere Danesi del PDL ha ostinatamente ribadito che il PLIS ha un regolamento che impone dei vincoli elevati. Spiegatogli che nessun regolamento è stato ancora individuato perchè il PLIS non è ancora stato riconosciuto nè da Provincia nè da Regione e che quindi ci sarebbe piaciuto sapere a quale regolamento si stesse riferendo, il consigliere si è quietato senza fornire nessun regolamento scritto.

Esprimo la mia più totale disapprovazione nei confronti di chi fornisce ai cittadini elementi errati di informazione. Per l'ennesima volta ribadisco che i cittadini sono dotati di senso critico e sanno giudicare chi porta dati concreti e verificabili e chi no.

Questa è stata un'ottima occasione di confronto da ripetere, possibilmente anche nelle altre frazioni.

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