giovedì 30 dicembre 2010

Bilancio 2010 e un augurio

Un piccolo bilancio sul 2010 e un augurio per il 2011 a beneficio dei miei dieci lettori.

Quest'anno è stato un anno super impegnativo. Da Agosto in poi grazie al sostegno degli amici del PD e di tutta la civica ho cominciato a misurarmi con la delega da assessore all'Ambiente e vicesindaco.
E' questa un'esperienza stimolante, molto impegnativa e soprattutto gravosa: perchè gravosa è la responsabilità per chi è ben consapevole che è chiamato a essere il vicesindaco di tutti, non solo di quelli che lo hanno preferenziato. Tutti dovremmmo infatti ricordarci che solo temporaneamente si rivestono incarichi ammministrativi e durante questo periodo bisogna portare a casa dei risultati. Anche per quella parte di avversari politici che conosce solo l'insulto magari a mezzo stampa.
E' stato questo l'anno del superamento della soglia di legge del 65% per la raccolta differenziata che ha consentito di porre le basi per la gara di gestione futura del servizio in comune con altre sei municipalità
L'anno dell'apertura del Polo Culturale, della nuova sede della Scuola Ricchino.
E' stato questo l'anno del porsi al servizio dei cittadini sul grande problema della Brebemi con l'assemblea pubblica alla Bargnana dopo decenni che nessuna amministrazione si è più recata in quella frazione, nemmeno quelle che si consideravano (a parole) attente alle frazioni.
Quest'anno si sono portati a casa buoni risultati anche sul settore ambientale con le bocciature al TAR di escavazioni assurde nella Macogna.
Anche il 2010, come i precedenti è stato l'anno del 100% di presenze ai consigli comunali, alle giunte (1 alla settimana di media), alle commissioni urbanistica e discarica.

E' stato anche l'anno dell'inizio del percorso sulla legalità con la presenza a Rovato di Pino Masciari e del giornalista di Repubblica Bellavia.
E' stato questo anche l'anno dell'estremo onore di rappresentare il Comune di Rovato indossando la fascia tricolore. Chi ha in sè il rispetto delle istituzioni come grande valore potrà capire questa mia sottolineatura.

E' stato l'anno della battaglia sull'acqua pubblica e delle numerose iniziative che come circolo del PD abbiamo portato avanti. Circolo che a Gennaio mi ha onorato nella riconferma a Segretario politico.
Il 2010 è stato anche l'anno della nomina a responsabile provinciale ambiente della federazione del PD di Brescia con le innumerevoli assemblee pubbliche in giro per la Provincia: da Montirone a Bovezzo, da Bedizzole a Urago Mella, da Castrezzato fino al Foro Boario di Rovato ecc.


Il 2010 è stato l'anno di una ulteriore scomparsa nella mia famiglia. Zio Pinì di cui parlavo in un post di qualche settimana fa. E' stato anche il terzo anno senza mio papà, di cui il 22 dicembre ricorreva il compleanno essendo nato il 22/12/1938. Un pensiero a lui anche in queste festività.

Ma soprattutto è stato l'anno di una notizia che supera per importanza tutte le questioni sopra dette: nel 2011, se tutto procederà per il meglio, diventerò papà. Tanti auguri a chi come noi proverà questa gioia nel 2011.

Un sincero grazie va a mia moglie e alla mia famiglia per avermi sopportato anche quest'anno perchè è difficile spogliarsi dei problemi amministrativi entrando in casa quando si ha questa passione che si chiama politica.

Auguro a tutti i rovatesi un 2011 sereno, nel quale si possano riprendere dal difficilissimo periodo di crisi economica che insieme a loro come Amministrazione Comunale stiamo affrontando.
Insieme ce la possiamo fare, comunque la pensiate.

Angelo

mercoledì 1 dicembre 2010

Ciao zio Pinì

Purtroppo lunedì mattina 29/11/2010 è mancato dopo quasi un anno di sofferenza mio zio Giuseppe Benedetti, ai più noto come Pinì.
Mi legava a lui un affetto particolare essendo stato il mio padrino al battesimo.
La mia famiglia ha sempre nutrito una profonda stima nei suoi confronti per la generosità con cui ha sempre vissuto. Zio Pinì ha vissuto davvero una vita fatta di grandissimi sacrifici ma anche di profondo rispetto delle persone. La testimonianza sono i ricordi che in decine e decine di persone riaffiorano in questi giorni.
Ne ho moltissimi anch'io, dall'infanzia fino alla scomparsa di sua moglie, zia Lina nel Febbraio del 1989. Lutto che arrivò solo pochi mesi dopo il pensionamento dopo più di 40 anni di pendolarismo come muratore a Milano. Vita massacrante la sua. Sveglia alle 4 di mattina, viaggio in treno e ritorno a sera inoltrata. E nei fine settimana ancora lavoro aiutando i suoi cognati nella difficile impresa di costruirsi la propria abitazione. La morte della zia lo segnò moltissimo ma continuò a vivere nel suo ricordo e con grande compostezza.
Dopo il pensionamento arrivò la fase del volontariato. Basta chiedere alla Casa di Riposo Lucini Cantù di Rovato cosa fece fino a poco tempo fa mio zio Pinì in anni di manutenzioni, commissioni e lavori. La comunità della casa di riposo gli ha espresso la sua riconoscenza con la presenza del vessillo presso la camera ardente in via Risorgimento.
Come dimenticare, solo 3 anni e mezzo fa al mio matrimonio, la sua emozione e la contentezza di vedermi costituire la mia famiglia. La sua vicinanza nel momento della morte di mio papà, il profondo rapporto che aveva con lui, la riconoscenza per tanti gesti che ebbe per la nostra famiglia.
Gli ultimi 11 mesi sono stati segnati dalla sua sofferenza, con sempre a fianco le sue figlie e i suoi nipoti.
Oggi 1 dicembre 2010 alle ore 15.00 i suoi funerali nella Chiesa parrocchiale di Rovato Centro, partendo dall'abitazione della figlia in via Risorgimento.
Zio Pinì riposerà nel cimitero Vantiniano. Per chi l'ha conosciuto la possibilità di un ultimo saluto.
Addio zio, mi mancherai moltissimo.

sabato 27 novembre 2010

Un grazie alla Bargnana!

Notevole partecipazione di pubbico ieri sera alla Bargnana per l'assemblea pubblica che come amministrazione comunale abbiamo promosso ieri sera sulla questione Brebemi.
Abbiamo affrontato il tema delle caratteristiche di questa autostrada dal fatto che per la sua realizzazione l'intervento pubblico è decisivo, al fatto dei ritardi nella realizzazione delle opere. Abbiamo poi descritto nei dettagli le differenze tra procedure di esproprio e occupazione temporanea dei terreni. Si è affrontato il tema dei presunti ritardi degli indennizzi a chi ha accettato l'accordo bonario.
Infine le tematiche di carattere locale: i sottopassi al Grumetto e a S.Anna, la riqualificazione della SP16, la movimentazione dell'inerte dall'autodromo Franciacorta sul sedime autostradale in territorio rovatese fino al rischio di una ulteriore potenziale cava di prestito.
Spero di aver contribuito a dissipare almeno una parte della confusione che regna in cittadini che si sentono completamente abbandonati in una situazione davvero più grande di loro.
Affermo dalle pagine di questo blog quanto detto ieri sera: anche per le questioni più banali le porte del mio assessorato sono aperte.
Basta una email a: a.bergomi@comunedirovato.it o una telefonata all'ufficio ecologia 030 7713263.
Nei limiti del possibile cercheremo di produrre sul territorio altri momenti informativi come questi.
Siamo soddisfatti di essere andati direttamente in frazione e alla Bargnana in particolare, frazione che da tempo immemore non vedeva un'assemblea pubblica organizzata dall'amministrazione comunale.

giovedì 25 novembre 2010

Venerdì 26/11 ore 20.30: L'Amministrazione Comunale a Bargnana per parlare di Brebemi!


L'Amministrazione Comunale si sposta in frazione, e precisamente alla Bargnana.
Nell'ottica di portare direttamente in frazione dei chiarimenti e nella speranza di fornire un servizio ai cittadini della Bargnana domani sera sarò insieme ad altri amici dell'amministrazione comunale a Bargnana, nella saletta attigua all'oratorio, a presentare lo stato dell'arte di Brebemi sul nostro territorio.

Sono partiti i primi cantieri sia a S.Anna che alla Bargnana e la gente si sta rendendo conto delle dimensioni e dell'entità degli interventi sul territorio di questa infrastruttura.
Quasi nessuno consoce però le procedure di esproprio e/o di occupazione temporanea dei terreni.
Quasi nessuno consoce esattamente le problematiche del passaggio dell'autostrada sul territorio rovatese.

Domani sera come assessore delegato alle infrastrutture spiegherò le informazioni in nostro possesso e di buon grado sarò a disposizione per rispondere ai dubbi che dovessero essermi posti.
L'assemblea si tiene a Bargnana perchè lo riteniamo un gesto di attenzione ai disagi che il passaggio di questa infrastruttura produrrà sul territorio rovatese in particolare su questa frazione.
Crediamo che anche questo sia dovere di un'amministrazione comunale.
Appuntamento domani sera alle ore 20.30 nella saletta dell'oratorio.


Angelo


venerdì 19 novembre 2010

Invitiamo Saviano a Rovato!


Come circolo del Partito Democratico di Rovato desideriamo prendere posizione sulle dichiarazioni del consigliere regionale nonchè consigliere comunale rovatese della Lega Nord Toscani in merito alla sua presunta volontà di querelare lo scrittore Roberto Saviano per quanto dichiarato durante la trasmissione "Vieni via con me" di lunedì sera.
Riteniamo che la cronaca giudiziaria di questi giorni abbia per l'ennesima volta dimostrato che le ramificazioni della malavita nel Nord Italia e in Lombardia in particolare siano appurate.
Forse a qualcuno, Toscani compreso, è sfuggita la notizia di cosa ci sia scritto nella relazione al Parlamento della Direzione investigativa antimafia (Dia) riferita al primo semestre 2010.
Si parla di "consolidata presenza" della malavita in Lombardia, in grado di influenzare "la vita economica sociale e politica di quei luoghi". Viene sottolineata anche il "coinvolgimento di alcuni personaggi, rappresentati da pubblici amministratori locali e tecnici del settore che, mantenendo fede a impegni assunti con talune significative componenti, organicamente inserite nelle cosche, hanno agevolato l'assegnazione di appalti e assestato oblique vicende amministrative."



Forse gli esponenti leghisti non hanno guardato molto bene il video della riunione dei capizona mafiosi a Paderno Dugnano (!!) che in un circolo Arci intitolato, ironia della sorte, a Falcone e Borsellino brindavano all'elezione del nuovo capo malavitoso.
Alla Lega diciamo che i risultati degli arresti sbandierati da Maroni sono possibili grazie a quella magistratura che ogni giorno viene attaccata dal Presidente del Consiglio con l'appoggio esplicito o con l'assordante silenzio della Lega stessa.
Diciamo anche che gli arresti dei malavitosi sono possibili grazie agli sforzi e all'abnegazione di tanti carabinieri e poliziotti, gli stessi che con il voto della Lega si vedono tagliati i fondi per rinnovare le proprie dotazioni, il proprio parco automobilistico ecc.
Ribadiamo anche che gli arresti di importanti capi malavitosi sono stati possibili grazie all'uso delle intercettazioni telefoniche e non capiamo come si possa riempirsi la bocca di lotta alla mafia e poi dare la propria disponibilità a votare il decreto che ne limiti l'uso su indicazione del Presidente del Consiglio.
Grazie alla sensibilità sul tema legalità che il nostro circolo ha da sempre proprio in queste settimane a Rovato è partito un ciclo di incontri sulla legalità che vedrà nel nostro Comune la presenza di giornalisti, imprenditori sotto scorta, persone che nei più disparati modi hanno denunciato la presenza della malavita anche nelle Istituzioni. Giovedì scorso Pino Masciari è venuto a raccontare la sua vita di imprenditore sotto scorta per le denunce e la ribellione che ha avuto il coraggio di fare contro il meccanismo del pizzo.
Speriamo che un giorno anche Roberto Saviano possa passare da Rovato a raccontare la sua esperienza di vita e di denuncia.
Saremo sempre al fianco di chi ha avuto come lui questo coraggio.


Circolo PD Rovato

domenica 14 novembre 2010

Convegno a Castel Goffredo sulla raccolta differenziata




In una serata con una nebbia incredibile giovedì sera sono riuscito ad arrivare comunque a Castel Goffredo per il convegno sulla raccolta differenziata a cui sono stato invitato per portare la testimonianza di come vada il metodo porta a porta nel nostro comune.

Ringrazio ancora Leonardo Ramazzina di Progetto Civico per Castel Goffredo che mi ha invitato.

E' stata una serata davvero interessante. Ho conosciuto l'assessore provinciale all'Ambiente di Mantova, Giorgio Rebuschi , che ha descritto l'andamento della differenziata nel mantovano esplicitando i casi più virtuosi. In secondo luogo è intervenuto Mario Tonello, presidente della Indecast srl, la società comunale di Castiglione delle Stiviere che da poco più di un mese è passata al porta a porta in quella cittadina. E' poi toccato a me tratteggiare le modalità del servizio svolto attualmente da Cogeme a Rovato, spiegandone i vantaggi ma anche le difficoltà.

Numerose le domande del pubblico, per altro molto precise e che hanno dimostrato l'attenzione di come le persone abbiano seguito gli interventi.

La chiusura della serata è stata affidata a Romeo Faganelli di Progetto Civico per Castel Goffredo.

Notizia dell'assemblea pubblica è stata data anche dalla Gazzetta di Mantova.


Ringrazio ancora gli amici che mi hanno invitato a portare fin nel mantovano l'esperienza rovatese. Spero di essere stato loro utile per un chiarimento di idee sul sistema di raccolta differenziata porta a porta, calato nella realtà territoriale di un Comune complesso anche urbanisticamente come il nostro.

Spero che ci saranno altre occasioni di confronto.

Conferenza Stampa: No a un inceneritore sul Lago d'Iseo

Venerdì pomeriggio con il segretario di Iseo Paolo Poiatti e Filippo Filippini, neoresponsabile comunicazione del PD per la zona Sebinio-Franciacorta abbiamo tenuto in Federazione una conferenza stampa per ribadire un NO chiaro alla trasformazione del cementificio di Tavernola Bergamasca in un vero e proprio inceneritore di rifiuti. Cosa c'entra il PD bresciano?

L'ho spiegato come responsabile ambiente del PD provinciale, ben coadiuvato da Paolo.

Di seguito il comunicato stampa.
Oggetto: il PD Bresciano dice NO a un inceneritore sul Lago D’Iseo
In un periodo in cui la cronaca nazionale è pervasa da notizie di guerriglia urbana provenienti dal napoletano dove, l’incapacità pianificatoria e decisionale della politica non è stata in grado di risolvere il problema della raccolta dei rifiuti, il Sebino sta correndo un rischio anche peggiore:
il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale a fronte della scadenza di quella attualmente in vigore presentata dal cementificio Sacci di Tavernola Bergamasca potrebbe consentire il coincenerimento dei rifiuti (cdr e pneumatici) nel proprio forno.
Un’eventualità di questo tipo rappresenterebbe una miopia pianificatoria senza precedenti per la zona del Sebino. Nel periodo in cui sempre più Comuni stanno passando al sistema di raccolta rifiuti porta a porta, alzando a livelli impensabili solo fino a qualche anno fa la percentuale di rifiuti riciclabili e non più destinati alla discarica o agli inceneritori, il Sebino corre seriamente il rischio di vedere un inceneritore che brucia rifiuti problematici a ridosso del lago.
Un’autorizzazione integrata ambientale che consentisse questo non terrebbe conto del fatto che questo inceneritore sia davvero incompatibile con la vocazione turistica del Sebino. Il rilancio economico del Sebino non può non passare da una valorizzazione del proprio ambiente, da uno sviluppo sostenibile che consenta alle comunità del bacino di farsi conoscere per le proprie bellezze e peculiarità storiche.
La contrarietà che come federazione provinciale bresciana del PD esprimiamo a questo dissennato progetto si basa su motivazioni oggettive:
1) Esistono studi scientifici che dimostrano come le emissioni di impianti che realizzano il coincenerimento siano caratterizzate da disomogeneità tali da giustificare la presenza di microinquinanti incontrollabili e tossici.
2) La dislocazione del cementificio è problematica. Consentire di bruciare CDR e pneumatici in un impianto che si trova di fronte a Montisola e nel bel mezzo del Sebino determinerebbe lo spargimento di emissioni in tutto il bacino lacustre.
3) La viabilità a servizio dell’impianto è gestita attraverso la ex SS 469 che presenta un traffico insostenibile già oggi. L’incremento di tipologie di rifiuti conferibili nell’impianto non farebbe altro che far convergere un numero elevato di mezzi pesanti, creando un appesantimento del traffico attuale.
4) Le emissioni porterebbero problemi di accumulo di inquinanti sui suoli e nelle acque circostanti.
5) La vocazione turistica dei paesi affacciati sul Sebino sarebbe messa a dura prova. Anche quella dei Comuni bresciani che si affacciano al Sebino e dai quali il cementificio è facilmente visibile.
6) Dal punto di vista della salute uno studio dell’ASL di Bergamo evidenzia una già marcata incidenza tumorale nelle zone limitrofe rispetto alle medie provinciali (bresciana e bergamasca).
Dal punto di vista politico ribadiamo con forza il fatto che il parere delle comunità locali deve essere tenuto in considerazione. Ricordiamoci che la comunità di Tavernola Bergamasca si è già espressa contrariamente alla possibilità che il cementificio diventi a tutti gli effetti un inceneritore di rifiuti con un referendum nel giugno del 2007. Il NO ha vinto con oltre l’81% dei consensi. Allo stesso modo i Comuni affacciati sul Sebino hanno preso e stanno prendendo posizioni contrarie e le loro voci devono essere ascoltate.
L’ecosistema del Sebino deve essere tutelato.
Come Federazione Provinciale di Brescia del Partito Democratico prendiamo una posizione di netta contrarietà al progetto e auspichiamo che le istituzioni chiamate a dare un giudizio sullo stesso ascoltino i loro cittadini, dicendo un chiaro NO a progetti che di sostenibile non hanno nulla.

Angelo Bergomi
Responsabile provinciale Ambiente
Federazione PD Brescia.

giovedì 11 novembre 2010

Pino Masciari a Rovato: come la mafia arriva nei nostri paesi


Stasera alle 20,30, a Rovato, Pino Masciari racconterà in un incontro pubblico la sua drammatica esperienza di vita. Pino Masciari è un imprenditore calabrese che ha scelto di denunciare la 'ndrangheta, la mafia locale e per questo è costretto a vivere - da oltre 13 anni, assieme alla sua famiglia - nell'ambito di un programma speciale di protezione testimoni. La vicenda è raccolta in un libro intitolato «Organizzare il coraggio - La nostra vita contro la 'ndrangheta», scritto dai coniugi Masciari, che sarà presentato domani sera nel salone dell'Istituto superiore Lorenzo Gigli in viale Europa 2, a Rovato. Aderiscono l'associazione Vicus Minervium, Libera contro le mafie, il Comitato antimafia Peppino Impastato e Libertà e giustizia di Brescia.

E' il primo di alcuni appuntamenti davvero importanti che come amministrazione comunale abbiamo deciso convintamente di sostenere perchè parlare attraverso esperienze vissute in prima persona dai relatori di queste serate potrà permettere ai nostri concittadini di rendersi conto che la malavita è anche al Nord. E' anche presso aziende, esercizi commerciali con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Prolifera con metodi che non sono accettabili, droga il mercato, usa la violenza.
Conoscere per capire e poter dire "NO, NON CI STIAMO!"

Purtroppo non potrò essere presente di persona. Proprio stasera sarò a CastelGoffredo come relatore a un convegno sulla raccolta differenziata. Viene chiesta la testimonianza di un Comune che ha fermamente voluto introdurre il sistema di raccolta porta a porta anche se molto popoloso.

Questo impegno mi impedirà di conoscere di persona Pino Masciari al quale rivolgo pubblicamente un ringraziamento riconoscente per la sua disponibilità. Farsi così tanti chilometri non è cosa da tutti i giorni. Siamo riconoscenti anche alla sua scorta che lo accompagnerà a Rovato. Un doveroso ringraziamento a Gianluca Zandini del MeetUp di Brescia per l'organizzazione e la fattiva collaborazione con l'amministrazione comunale che permette a Rovato di godere di serate come questa.

venerdì 5 novembre 2010

4 Novembre - Tra Don Gnocchi, Ricchino, Leoni d'Oro e Biblioteca




Ieri giornata davvero impegnativa per la nostra maggioranza.
Una piccola cronistoria per quei lettori che la volessero rivivere.
Alle ore 10.00 appuntamento in Comune con Francesco, giovane attivista del circolo del PD di Rovato e giro per il paese a vedere alcune problematiche che da un lato con l'assessorato dovrò affrontare la settimana entrante, dall'altro un pò più a lungo termine.
Alle 11.00 breve momento di ricordo del beato Don Carlo Gnocchi presso l'omonima fondazione a un anno dalla sua beatificazione. E' sempre emozionante incontrare Nelson Cenci, reduce della campagna di Russia, e sentire dalle sue parole chi era Don Gnocchi e cosa fece insieme agli alpini nei periodi bui della guerra. Belle parole anche dal vescovo di Livorno, ospite a Rovato per tutta la giornata.
Nel pomeriggio appuntamenti significativi con presente il consigliere regionale del PD Gianantonio Girelli che ringrazio pubblicamente per la sua sempre cristallina disponibilità alla presenza sul territorio.
Alle 14.30 benedizione della nuova sede della scuola Ricchino. Sede davvero prestigiosa e resa fruibile in meno di un anno grazie all'accordo tra la fondazione Cossandi e l'amministrazione comunale. Un in bocca al lupo al consiglio di amministrazione della Ricchino e in particolare al nuovo presidente, Pierluigi Donna, persona molto competente e motivata.
Alle 15, il momento tanto atteso. L'inaugurazione della nuova biblioteca. Alla presenza di Milena Musati che ha lavorato per 8 anni in assessorato per raggiungere questo traguardo si sono aperte le porte della nuova incredibile sede della biblioteca. Una simbolica catena umana fatta da tanti bambini accompagnati dal mitico bibliotecario rovatese Ivano Bianchini, vero deus ex machina di questo grandissimo progetto, hanno trasferito dalla vecchia sede alla nuova gli ultimi cento libri.
Il primo, la Costituzione Italiana, l'ultimo "Andiamo in biblioteca". Al grido "Biblioteca Apriti" urlato da tanti bambini felici il portone scorrevole della biblioteca si è aperto e è partita l'inaugurazione. La gioia è stata tanta, almeno quanto l'imbarazzo di alcune autorità intervenute.
Voglio pubblicamente ringraziare la giunta che ha preceduto quella attuale, in particolare Milena, per aver reso possibile questo traguardo straordinario per il nostro Comune. Questo luogo ha tutte le carte in regola per diventare punto di riferimento per l'intera comunità, una comunità che attraverso la cultura può ritrovarsi e non disperdersi nelle nebbie della paura alimentata ad arte. Un luogo nel quale la comunità con le sue sette frazioni può pensare di ritrovarsi e vivere spazi pensati per l'incontro e la diffusione del sapere.
Non riuscite a immaginare la soddisfazione di questo giorno per tutta la nostra compagine, consapevole di aver reso un servizio con la S maiuscola a tutta la comunità.
Alle 16.30 il Consiglio Comunale si è ritrovato per la consegna di Leoni d'oro e benemerenze.
Ecco le proposte di quest'anno:
Benemerenze: Silvano Bellini (scomparso questa estate, maestro scuola ricchino), Gianberto Campagnari (per decenni attivo nel mondo scolastico, esponente di spicco del partito socialista rovatese, scomparso qualche mese fa), Emilio Bonomelli (insigne rovatese di cui in questi giorni sono stati organizzati convegni in sua memoria).
Leoni d'oro:
Silvio Meisso, insegnante e mebro del cosniglio di amministrazione della Scuola Ricchino.
Scuola Ricchino, per la sua opera ultracentenaria di formazione e cultura delle arti e mestieri.
Frati Servi di Maria, per la loro opera religiosa e culturale a Rovato.
Alle 20 ho infine rappresentato l'amministrazione comunale alla messa commemorativa a Lodetto, arricchita dalla presenza degli alpini della vivacissima sezione lodettese.
E' stato davvero emozionante per me sostare insieme al presidente della sezione lodettese Angiolino Belleri davanti alla corona d'allora deposta presso il monumento dei caduti di Lodetto.
Sulla colonna di sinistra al primo posto campeggia infatti il nome del mio prozio Bortolo Bergomi che a soli 24 anni partì per la campagna di Russia e non si seppe più nulla di lui dal 1944. Solo 55 anni dopo il fratello ricevette notizia del ritrovamento della sua salma presso un ossario comune in Ucraina.
Pensare che tanti giovani partirono e non tornarono più anche da Lodetto per la libertà della propria patria, mandati a morire da un esaltato dittatore fascista fa ancora male, nonostante siano passati così tanti anni. Pensiamoci.
Ieri è stata una giornata ricca di emozioni e soddisfazioni.
Spero anche per tutta la comunità.

lunedì 1 novembre 2010

Fiera della pastorizia e Gazebo PD "Rimbocchiamoci le maniche" del 31/10/2010






Sotto un tempo da lupi ieri mattina abbiamo inaugurato la settima Fiera della Pastorizia.





Fiera in crescita come numero di espositori e come affermazione nel panorama del settore.





Era presente anche il nostro consigliere Gianni Girelli, esempio di disponibilità e presenza sul territorio come pochi.Di fianco una foto che mi ritrae con Leonardo Pontoglio, consigliere comunale di Rovato Civica, rappresentante delle istanze degli agricoltori.




Contemporaneamente dalle ore 8 in poi come direttivo del PD abbiamo diffuso materiale informativo attraverso un gazebo presso gli spalti che danno su Piazza Garibaldi.



Ecco alcune foto gentilmente concesseci.

Abbiamo inaugurato il mese di mobilitazione che il PD ha organizzato e che ci vedrà impegnati come circolo molto attivamente per far capire che insieme possiamo cambiare lo stato di una Nazione sprofondata ormai nella barzelletta permanente di un Governo attento solo alle questioni personali del suo presidente del Consiglio e che a ogni alzata di voce della Lega scambia le istituzioni come mezzo per il raggiungimento di scopi spesso che non hanno nulla a che vedere con le esigenze della gente.
Ai prossimi appuntamenti


domenica 24 ottobre 2010

Consiglio di vigilanza Brebemi del 19/10/2010


Alla presenza dell'assessore regionale ai trasporti Cattaneo ho presenziato per la prima volta in qualità di vicesindaco al Consiglio di Vigilanza sulla realizzazione del tracciato Brebemi.

Dopo una segreteria tecnica tenutasi il giorno 07/10/2010 dove è stato depositato uno scritto che poneva il problema di alcuni sottopassi e del mantenimento della continuità di alcuni tracciati ciclopedonali in loaclità Grumetto, martedì 19/10/2010 ho presenziato a un consiglio di vigilanza. Ho posto questi problemi e ho sollecitato puntualità nei confronti degli espropriandi rovatesi.

Ho sollecitato ancora il fatto che le richieste di modifica tecnica nel tracciato rovatese deve trovare risposte. Non è possibile tacciare di tardività queste osservazioni. Ricordo a tutti i cittadini che fino a 18 mesi fa circa il tracciato di Brebemi era previsto in trincea nel nostro territorio; ora è invece in rilevato con necessità di aprire una cava di prestito a tutti gli effetti (l'allargamento dell'autodromo in territorio di Castrezzato).

Segnalo che la mia porta in assessorato è aperta per chiunque di questi cittadini oggetto di espropri e modifiche della viabilità a ridosso delle loro proprietà è sempre aperta. Basta chiedere un colloquio in segreteria, o all'ufficio ecologia (030 7713263) o mandandomi una email al mio indirizzo istituzionale: a.bergomi@comunedirovato.it

Per quello che è nelle mie possibilità come assessore competente assicuro tutta l'assistenza possibile.

domenica 10 ottobre 2010

Marcia della Pace e apertura del "Cerchio delle Donne"



(foto tratta da Chiari Week).

Venerdì 1 Ottobre insieme all'assessore Niglia, alla nostra capogruppo Luciana Buffoli, al consigliere delegato Resi Berardi ho avuto l'onore di rappresentare l'amministrazione comunale alla Marcia della Pace che ha visto coinvolti centinaia di bambini delle scuole elementari di Rovato e frazioni, della scuola media e di Coccaglio.
La pioggia ha messo a dura prova l'iniziativa ma, di fronte a una gigantesca bandiera della Pace, in Piazza Cavour la manifestazione si è comunque tenuta.

Da parte mia è stata particolare l'emozione per aver rappresentato per la prima volta in fascia tricolore il nostro Comune ma, soprattutto, per l'intervento finale con cui ho voluto testimoniare l'importanza del connubio Pace-Scuola, in periodi in cui la scuola sta diventando troppo spesso luogo di strumentalizzazione politica.

Domenica 3 Ottobre ho portato con il consigliere Berardi il saluto dell'amministrazione comunale anche all'apertura del Cerchio delle Donne, bellissima associazione culturale che ha inaugurato la propria sede in via Don Racheli a Rovato.
Attraverso corsi a offerta libera l'associazione si prefigge di proporre momenti di formazione che siano occasione di integrazione tra le donne rovatesi di diversa nazionalità.


Un augurio davvero sincero per un buon successo di questi corsi.



martedì 28 settembre 2010

27/09/2010: Primo consiglio comunale da vicesindaco

Ieri sera alla presenza di una minoranza dimezzata si è svolto il prim oconsiglio comunale con la nuova compagine di giunta.


Come sempre riporto di seguito i punti discussi e l'esito delle votazioni:
Giunta: Tutti presenti
Rovato Civica: tutti presenti
Rdl: assenti Manenti, Conter, Toscani e Danesi
1) Surroga consigliere comunale dimissionario Niglia Antonio.
Entra Flavia Zani. Voto favorevole da parte dell'unanimità dei presenti
2) Surroga consigliere comunale dimissionario Bara Gianpietro.
Entra Laura Guarneri. Voto favorevole da parte dell'unanimità dei presenti
3) Comunicazione del Sindaco sul nuovo assetto della Giunta Comunale e riassegnazione deleghe.
Vengono ribadite dal sindaco le deleghe già descritte nel consiglio comunale di Luglio.
4) Terza Variazione al Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2010.
Il sindaco illustra i pochi aggiustamenti realizzati con questa variazione effettuata per rispondere al meglio al taglio devastante dei trasferimenti statali.
Rovato Civica: favorevoli
RDL: contrari
5) Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi - Salvaguardia degli equilibri di Bilancio per l'esercizio 2010.
Domande di Capoferri su Corso Bonomelli (ass Baruffi stima in Agosto
2011 la chiusura dell'intervento di riqualificazione) e Fogliata sul coinvolgimento nell'iter del PGT (ass. Bara lo assicura in Commissione urbanistica).
Rovato Civica: favorevoli
RDL: contrari
6) Surroga consiglieri comunali nelle commissioni: "Servizi alla persona" e "Gestione del territorio".
Flavia Zani entra nella commissione "Servizi alla persona"
Leonardo Pontoglio entra nella Commissione "Urbanistica"
7) Approvazione accordo di collaborazione con il Comune di Sulzano per l'utilizzo di operatori di Polizia Locale al fine del potenziamento del servizio.
Scambio di presenza dei vigili in occasione di manifestazioni particolari nei due Comuni. L'accordo non riguarda l'ordinaria amministrazione e i nostri vigili presteranno questo servizio fuori dagli orari di lavoro su ovato, nel rispetto anche dei giorni di riposo.
Rovato Civica: favorevoli
RDL: astenuti
8) Adozione Piano Integrato di Intervento di via XXV Aprile, Via Grandi e Via Martinengo, presentato dalla soc. L'Alco spa, ai sensi dell'art. 92 della L.R. 12/05.
L'individuazione di una riqualificazione della Caserma dei Carabinieri che le consentirebbe con piccoli investimenti futuri di renderla sufficientemente grande da ospitare un Comando Compagnia ha come contraltare l'assenso all'insediamento di un'area commerciale in una zona già usata come magazzino dalla società Alco spa. Si richiede una rivalutazione della viabilità indotta da questa attività.
Rovato Civica: favorevoli
RDL: contrari
9) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.
Mozioni pregresse:
-Rovato Civica dice no a nuovi stalli in Piazza Cavour ma è disponibile a maggiore rigorosità nelle sanzioni contro i parcheggi selvaggi.
- Rovato Civica dice no a interventi limitativi sul traffico in via Montenero per non penalizzare anche i residenti.
-Il Sindaco spiega come la voce "fognature" presente in bolletta anche per utenze non fognate è dovuta perchè riguarda attività di pulizia caditoie ecc che riguardano anche chi non è servito da pubblica fognatura.
Nuove:
-Lazzaroni chiede dissuasori di velocità sulla via che porta alla Bargnana. Sono intervenuto per ricordare che la bretella che è in corso di realizzazione da parte della Provincia avrà l'effetto di evitare il traffico pesante da cantiere dovuto alla partenza dei lavori di Brebemi su Bargnana.
Il sindaco ha spiegato la normativa in essere sui rilievi di velocità.
- Lazzaroni chiede l'ingresso gratis a Lombardia Carne. Il Sindaco risponde con argomentazioni relative al bilancio della fiera.
- Il consigliere Braghini chiede al Sindaco un approfondimento relativo a un fatto di cronaca che avrebbe riguardato il Consigliere Comunale/Regionale Toscani e le sue presunte prese di posizione pubbliche sul web ad esso relative. Il Consiglio Comunale concorda sul fatto che sia il caso di discuterne in presenza del diretto interessato.

giovedì 23 settembre 2010

Conferenza dei servizi in Regione sulla discarica DRR all'interno della Macogna

Ieri 22/09/2010 sono stato in Regione in rappresentanza del nostro Comune insieme ai sindaci Ciapetti di Berlingo, Foresti di Cazzago (accompagnato dalla responsabile dell'ufficio tecnico d.ssa Archini) e all'assessore all'ambiente di Travagliato Uboldi.
Siamo stati in Regione alla conferenza di concertazione dei pareri degli enti, ossia l'ultima occasione prima dell'emissione del decreto regionale sulla vicenda della discarica DRR.
Ossia una discarica di rifiuti speciali richiesta dalla ditta DRR su un lotto della cava Macogna.
I Comuni ieri hanno depositato un parere negativo con conseguente richiesta di archiviazione della pratica.
La Provincia rappresentata dal dottor Felter ha espresso altrettanto parere contrario, allegando un delibera di giunta provinciale approvata la settimana scorsa.
Arpa, ASL e altri enti interessati avranno tempo fino al 30 Settembre per far pervenire i propri pareri.

Cosa dire? Dopo numerose visite in Provincia, dopo le biciclettate e le manifestazioni delle associazioni, dopo la richiesta di riconoscimento del PLIS, dopo il coinvolgimento degli agricoltori anche la Provincia ha espresso parere contrario e questa è una notizia molto positiva.
Mi aspetto e mi auguro che anche la Regione Lombardia metta una pietra tombale su questa domanda di discarica ma anche sulla seconda (ditta Profacta) che insiste su questo bacino della Macogna.

L'interesse a una riqualificazione della zona deve essere di tutti. Mi spiace per gli interessi speculativi di qualcuno, ma come dico da anni, dobbiamo pretendere il rispetto delle schede tecniche dei piani cave. Per questo bacino (ATEg14) è previsto un recupero a verde pubblico attrezzato.

Perchè quando un cavatore deve risarcire la comunità dei disagi che con la propria attività ha arrecato per decenni attraverso la concretizzazione del recupero finale previsto dal piano cave vuole lucrarci ulteriormente chiedendo di "recuperare" il bacino estrattivo a discarica?

E' ora di dire basta a questa logica.
Almeno su questo caso specifico la Provincia sembra averlo capito. Vedremo cosa dirà la Regione.

Ci tengo comunque a ringraziare i gruppi ambiente dell'Ovest Bresciano, l'associazione Progetto Macogna e tutti i cittadini che hanno sostenuto questa battaglia insieme a noi.
Un risultato, seppur parziale, è arrivato.

martedì 21 settembre 2010

La trasparenza: prima busta paga da assessore-vicesindaco

Come promisi all'esordio del mio impegno pubblico continuo nell'ostinazione di promuovere la trasparenza nei confronti di tutti i cittadini, indipendentemente da come la pensino politicamente.
Si è concluso ormai da tre settimane il primo mese di attività della nuova giunta comunale, è arrivata anche la prima "busta paga" con l'indicazione dell'indennità che la legge prevede per chi ricopre incarichi amministrativi pubblici.

Ricordo che il calcolo delle indennità è relativo al numero di abitanti del Comune e al fatto che il singolo assessore sia un lavoratore dipendente o un libero professionista. Un assessore che nella vita è un lavoratore dipendente percepisce la metà dell'indennità di un assessore che fa il libero professionista perchè quest'ultimo viene considerato dalla legge più penalizzato dal punto di vista del regime fiscale.

La legge che regola questi calcoli è la 267/00 e successive modifiche/integrazioni. In particolare il decreto 112/2008 ha imposto l'impossibilità per tutte le giunte di aumentarsi le indennità.

Per quanto riguarda la giunta comunale di Rovato, le indennità sono calate di circa il 10% rispetto a quelle fissate dalla giunta Manenti fino al 2002 e saranno oggetto di ulteriore diminuzione come dichiarato a corredo della finanziaria (si parla di un ulteriore calo del 7%).
Dal 2002 in poi, quindi, mai la giunta a guida Rovato Civica si è avvalsa della facoltà comunque consentita dalla legge di elevare entro certi livelli le indennità.

Volendo essere trasparente nei fatti e non solo a parole rendo pubblica la mia indennità di vicesindaco riportando la scansione del dettaglio cartaceo pervenutomi, con l'esclusione dei dati personali sensibili. Ovviamente non rientra tra questi il dato dell'indennità che è peraltro pubblico.
In quanto lavoratore dipendente la mia INDENNITA' MENSILE LORDA è di € 805.29.
L'INDENNITA' MENSILE NETTA è di € 587.85.

Va ricordato che in sede di dichiarazione dei redditi questa indennità si sommerà a quella del mio lavoro da dipendente con il conseguente calcolo delle imposte relative al mio reddito complessivo.
Morale, sicuramente la sopra riportata indennità mensile netta subirà una decurtazione ulteriore che vedremo con la denuncia dei redditi 2011 fatta sui redditi del 2010.

Perchè riporto questi dati?
Lo faccio perchè voglio che il cittadino di Rovato sappia che i suoi assessori e il suo vicesindaco attuale in particolare non percepisce le vagonate di euro che spesso e volentieri la gente vocifera. A conti fatti, con il cumulo del reddito da lavoratore dipendente si arriverà davvero a una cifra mensile effettiva molto ridotta.

A questa si sottraggano i costi di telefonate e benzina. Alle conferenze dei servizi in Provincia ci vado con la mia macchina, per esempio. Non ci sono auto blu al Comune di Rovato, per intenderci.

Infine si aggiungano un bel pò di giornate di ferie rimesseci perchè i permessi amministrativi che la legge consente di usufruire in un mese non sarebbero sufficienti per una presenza continuativa in amministrazione e in tutte le incombenze che l'incarico richiede.

Perchè dico queste cose?
Per lamentarmi? No
Per autoincensarmi? No
Semplicemente per far sapere alla gente che chi sta in un'amministrazione pubblica come può essere una giunta comunale ma ha un lavoro e una famiglia deve davvero organizzarsi al meglio per cercare di svolgere al meglio il proprio ruolo.
Ma, soprattutto, il vivere l'impegno di giunta come un lavoro in cui contare le ore vuol dire non aver capito il fine dell'amministrazione pubblica.
E allora chi me lo fa fare?
La passione per la cosa pubblica che anima tantissimi amministratori che si sono impegnati anche con sacrifici ben più corposi dei miei e da cui io posso solo imparare. A partire dai miei predecessori in giunta, per esempio.
E' solo passione? Non sta a me giudicarmi, faccio solo presente che io vivo questo impegno amministrativo con assoluta serenità d'animo, libero da quegli inevitabili condizionamenti che il vivere di indennità comporterebbe nelle scelte politiche di tutti i giorni.
Come peraltro tutti gli amministratori di Rovato Civica io ho un mio lavoro, non vivo con l'indennità da vicesindaco.
Tra meno di due anni trarrete tutti voi che mi leggete un giudizio sui risultati di questo impegno.
Angelo

domenica 19 settembre 2010

Ancora sul presidio di Adro. Il contributo del PD di Rovato

Ringraziando lo staff di Bresciapoint.it riporto un video da loro registrato durante la manifestazione. Al minuto 2.57 c'è un mio intervento sul ruolo istituzionale del sindaco:

Rovato Civica espone i progetti e le opere realizzate durante lo Sbarazzo

Oltre al gazebo del PD anche Rovato Civica ha esposto in un gazebo dedicato una serie notevole di progetti che si stanno concludendo e di altri messi in cantiere che hanno iniziato il loro iter procedurale.
Trasparenza, volontà di informare, metterci la faccia di fronte ai cittadini.
Come sempre queste le armi della nostra lista civica.
Grazie a tutti coloro che si sono fermati a parlare con noi, a chiedere informazioni e anche a portare le loro critiche.

Gazebo del PD allo Sbarazzo del 19/09/2010



Oggi, dalle ore 8.00 fino alla chiusura dello Sbarazzo alle ore 19.00.
Abbiamo diffuso due volantini con i quali abbiamo voluto far ragionare i rovatesi su cosa stia succedendo nel Nord Italia su temi quali la crisi economica e l'assalto alla scuola intesa da qualche benpensante come luogo di propaganda politica.
Abbiamo esposto pubblicamente anche un manifesto preparato dalla federazione provinciale del PD in cui il PD bresciano ricorda il sindaco di Pollica (nel Cilento) Angelo Vassallo, ammazzato dalla criminalità organizzata per i no che ha saputo dire a difesa della sua gente, del territorio del suo Comune. Ucciso per aver detto NO a istinti speculativi da parte dei soliti potenti.

Abbiamo dato ai rovatesi e non solo un volantino sul tema della scuola ma anche uno sull'ipocrisia di chi grida Roma Ladrona ma si comporta da Lega Poltrona!





















Ringrazio tutto il direttivo per l'impegno nel presidio del gazebo durante tutta la giornata, a ulteriore dimostrazione del fatto che il PD di Rovato c'è, non si fa intimidire dagli sberleffi di chi crede di essere l'unico depositario della verità.

Piccola nota di colore ma esplicativa. La Lega stamattina diffondeva dei crocefissi, insieme ai palloncini (ritorniamo al discorso delle strumentalizzazioni dei bambini). Facciamo notare che nella scuola di Adro li hanno dovuti addirittura imbullonare al muro i crocifissi. Probabilmente avevano il timore che anche Cristo volesse scendere da quei muri.

sabato 18 settembre 2010

Fuori la Lega dalla scuola!

A Adro questa mattina in 1500 per dire che è fuori di testa mettere simboli di partito in una scuola pubblica. A Adro succede questo e anche di peggio. Foschi ricordi si accendono nelle memorie di noi rovatesi ripensando a come venivano gestite le istituzioni pubbliche solo 8 anni fa. L'episodio di Adro, nella sua gravità, è quasi una bazzecola rispetto a quanto vissuto nel nostro Comune. E proprio perchè ce lo ricordiamo benissimo questa mattina una corposa delegazione del PD di Rovato ma non solo era presente. Numerosi gli interventi. Segnalo quello del segretario di Adro Silvio Ferretti, nonchè segretario zonale Franciacorta.

giovedì 16 settembre 2010

Tanti auguri Michela!

Oggi mia moglie Michela compie gli anni.
Tantissimi auguri da parte mia. E per 9 giorni potrò dire di avere un anno in meno!
Ti amo.

Angelo

mercoledì 8 settembre 2010

Terza Festa Democratica - Un grazie di cuore a tutti



Colgo l’occasione a due settimane dalla conclusione della festa 2010 del PD per ringraziare pubblicamente i tanti volontari che in maniera appassionata hanno dato il loro decisivo contributo per realizzare la festa. Festa che dal punto di vista organizzativo comporta un impegno notevolissimo che inzia almeno un mese e mezzo prima. Una parte burocratica, i rapporti con i fornitori, il contatto con tutti i volontari, l’organizzazione degli stessi al servizio ai tavoli e in cucina.Durante la festa decisiva è la presenza di volontari suddivisi anche in turni di notte per un presidio della festa. Infine la pulizia finale per lasciare l’area feste così come è stata consegnata. Quest’anno l’impegno anche per intensificare la raccolta differenziata durante le quattro giornate.A nome di tutto il direttivo ringrazio i volontari vecchi e i nuovi. I signori e le signore che per la prima volta si sono avvicinati e i numerosi ragazzi che hanno infoltito il nucleo storico di giovani che si è occupato del bar. Ringrazio il direttivo tutto per l’impegno che anche quest’anno ha permesso ai rovatesi di usufruire di un momento di aggregazione, al di là dell’appuntamento politico in sè. Inoltre, la caratterizzazione della Festa sulle problematiche del lavoro ha permesso, speriamo, di far riflettere i rovatesi intervenuti sulle drammatcihe situazioni che stanno vivendo anche alcune famiglie di nostri concittadini che, per orgoglio e per riservatezza spesso e volentieri non emergono nemmeno nella loro totalità.Infine due riflessioni sul motivo di fare una festa di partito nel 2010.La prima: il PD ha l’ambizione di essere un partito popolare che vuole dialogare con la gente e stare tra la gente. Durante questa Festa gli amministratori del PD hanno dato una mano al servizio insieme a tutti gli altri volontari ma si sono fermati a parlare con tutti quei cittadini che hanno ritenuto di dover loro segnalare qualcosa o chiedere loro delle spiegazioni. Sono stati fatti a tutti gli effetti dei “ricevimenti” nel senso assessorile del termine senza nessun tipo di problema o formalità. Alcune situazioni problematiche segnalate alla festa si sono poi tradotte in soluzioni dei problemi da parte degli assessorati competenti nel corso delle giornate successive alla festa stessa.La seconda. La Festa è per il circolo di Rovato l’unico momento di autofinanziamento, a parte il tesseramento, che il PD ha durante l’anno. Il costo di mantenimento della sede, i costi delle iniziative fatte durante l’anno vengono pagati con questi soldi. Non ci sono finanziatori più o meno occulti che pagano le campagne elettorali, i costi dei gazebi, i costi dei manifesti, le bollette del riscaldamento, dell’acqua e del telefono della sede. Questi costi sono pagati solo attraverso l’impegno di tanti volontari che in maniera gratuita mettono a disposizione la loro passione perchè anche a Rovato possa esserci un circolo del Partito Democratico attivo e che rappresenti le sensibilità a lui care.
Un grazie ancora a tutti i volontari e a tutte le persone che abbiamo avuto il piacere di avere ospiti durante le quattro serate.

Angelo Bergomi
segretario PD Rovato

lunedì 6 settembre 2010

Primo mese in giunta


E' già passato il primo mese di attività della giunta dopo il rinnovo compiuto con la nomina del Consiglio Comunale di fine Luglio.
Un mese particolare perchè caratterizzato dalle ferie di molti rovatesi e anche, a rotazione, di noi assessori.
Cosa dire?
Ho cominciato a entrare nel dettaglio delle mie deleghe di assessore all'ambiente e ecologia ma anche di vicesindaco.
Il lavoro da fare è moltissimo ma stimolante.
Queste prime settimane sono servite per creare quei contatti che servono quotidianamente per un funzionamento efficiente della macchina amministrativa.

A parte i rapporti con i dipendenti comunali che per coloro che fanno riferimento all'assessorato all'ecologia sono comunque abbastanza ben oliati dai 3 anni di consigliere comunale che ha comunque frequentato spesso e volentieri gli uffici comunali, si stanno intensificando i contatti con Cogeme per quanto riguarda il discorso rifiuti, con il resto dei dipendenti comunali (ho infatti le deleghe da assessore al personale), ma soprattutto con i cittadini.

Voglio ricordare a tutti che la mia porta in assessorato è sempre aperta per chiunque avesse necessità di parlarmi e segnalare dei problemi. Basta una email o una telefonata per mettersi d'accordo.

a.bergomi@comunedirovato.it
ufficio.ecologia@comune.rovato.bs.it
tel ufficio ecologia: 030 7713263

Sono già avvenute da parte mia anche alcune "uscite" concordate con alcuni cittadini che avevano piacere a mostrare sul posto il proprio problema anche al referente politico dell'amministrazione e non solo all'ufficio. Uscite da parte mia assolutamente svolte con la massima disponibilità.
Nei limiti del tempo che ho a disposizione ho la precisa volontà di essere presente sul territorio e cercare di dare risposte il più efficaci possibile.

giovedì 19 agosto 2010

3 Festa democratica del PD Rovato. 20-23 Agosto 2010



TERZA FESTA DEL PD Rovato. Domani Venerdì 20 Agosto si parte!

Serata dedicata al lavoro con un dibattito al Foro Boario con Paolo Pagani e Massimo Reboldi dell'esecutivo provinciale.

Ci allieteranno la serata il duo rovatese Luca ed Elisa.

Sabato e Domenica l'Orchestra messaggio accompagnerà le due serate centrali nelle quali interverranno alcuni esponenti della segreteria provinciale.

Lunedì sera serata giovani: i Mothership ci mostreranno il loro rock sound.


Ma soprattutto un'occasione per stare insieme e segnalare ai nostri amministratori comunali e negli enti problematiche e perchè no avanzare anche delle riflessioni.


Vi aspetto.

martedì 3 agosto 2010

Consiglio comunale del 29/07/2010. Si insedia la nuova giunta



(foto tratta dal Bresciaoggi del 31/07/2010. A parte Giuseppe Martinelli assente per una gara importante in Spagna nella foto sono ritratti tutti gli assessori della giunta uscente e tutti quelli della nuova giunta in carica dal 1 Agosto 2010)




Nel consiglio comunale di giovedì il punto clou è stato l'avvicendamento di 6 assessori in giunta. Il cambio era stato previsto fin dall'inizio del mandato per consentire l'inserimento di persone che potessero dare un proprio contributo alla causa del nostro Comune così come fatto egregiamente per 8 anni da una giunta davvero splendida.
In questo progetto è stato coinvolto anche il Partito Democratico che, attraverso il proprio direttivo, ha indicato nelle persone del sottoscritto e di Mara Bergomi le proprie proposte per l'inserimento nella nuova giunta.

Vorrei sottolineare la personale riconoscenza che nutro nei confronti degli assessori dell'Ulivo prima e del PD poi che in questi 8 anni si sono davvero distinti per i risultati raggiunti che gli sono riconosciuti da tutti i cittadini che hanno avuto a che fare con i loro assessorati. Sono tra coloro che crede che in politica la riconoscenza sia un valore imprescindibile.


Entro in questa giunta con un ruolo istituzionale gravoso come quello del vicesindaco con deleghe assessorili complesse (personale, infrastrutture, viabilità, ecologia, reticolo idrico ecc) rimanendo consigliere comunale. Questo è stato possibile perchè gli amici del gruppo consigliare del PD e il direttivo hanno ritenuto che potessi dare un mio contributo in questo senso. Ma questo è stato possibile perchè nel lontano 2006 anche chi come Milena, Eligio e Riccardo non si candidarono alle elezioni comunali direttamente ma mettendoci la faccia come giunta uscente si adoperarono perchè uscissero dalle urne dei risultati soddisfacenti in termini di preferenze. La mia riconoscenza verso queste persone parte dalla constatazione che mai e poi mai da quasi sconosciuto 154 rovatesi avrebbero potuto preferenziarmi senza un lavoro efficace degli assessorati che l'Ulivo esprimeva.


Per i prossimi due anni non faccio proclami di nessun tipo se non confermare quello che dissi nel 2007 candidandomi come consigliere comunale. Il ruolo di vicesindaco e assessore all'ambiente è un ruolo istituzionale che intendo svolgere indipendentemente dalla mia appartenenza politica che tutti conoscono. E intendo farlo usando il buon senso come linea di indirizzo generale.
Qualunque sia il pensiero politico dei cittadini che si avvicineranno all'amministrazione comunale per qualunque problematica di loro interesse. Sono stato indicato in questo ruolo per rispondere con determinate deleghe ai problemi della cittadinanza tutta, non solo ai problemi della parte che ha apertamente sostenuto Rovato Civica, tanto per essere chiari.

Non sarà facile essere efficace su ogni problema ma cercherò di produrre insieme a tutto il gruppo di maggioranza, di cui questa nuova giunta è espressione, il massimo sforzo. Tra due anni il bilancio del lavoro.

Invito davvero tutti i cittadini a non farsi remore nel rivolgersi all'amministrazione comunale, agli uffici, per qualsiasi tipo di problematica. Il Comune è fatto soprattutto dai dipendenti comunali che sono dei collaboratori davvero in gamba. A noi amministratori il compito di coordinamento.
Un in bocca al lupo ai miei colleghi di giunta che, oltre al sindaco, condivideranno con me questa esperienza: Gianpietro Bara (urbanistica), Giuseppe Baruffi (lavori pubblici), Diomira Ramera (Commercio), Matteo Verzeletti (Sport, associazionismo), Antonio Niglia (Pubblica Istruzione), Mara Bergomi (Servizi Sociali).
Un abbraccio forte agli assessori che per 8 anni hanno prima rimesso in sesto i cocci di un'amministrazione troppo abituata alle stravaganze e poco alla serietà e poi hanno lasciato un'impronta di correttezza ma anche di efficienza nei loro assessorati: Angelo Marchi, Giuseppe Martinelli, Francesco Corbetta e con notevole riconoscenza personale Riccardo Sette, Milena Musati ed Eligio Costanzi.

venerdì 23 luglio 2010

23-07-2007 ----- 23/07/2010


Un altro anno è passato. Siamo al terzo anniversario dalla tua scomparsa ma ti sentiamo presente in mezzo a noi.
La tristezza è sempre tanta, speriamo tu possa essere orgoglioso di noi.
Ciao papà!
Angelo

martedì 20 luglio 2010

Il quotidiano TERRA parla di amianto e di ....Bonfadina!

Segnalo che sul numero di Domenica 18/07/2010 di TERRA, quotidiano nazionale, è comparso un articolo di Pietro Dommarco che approfondisce il tema dello smaltimento di amianto in Provincia di Brescia. Partendo dal caso di Montichiari arriva alla radice del problema del perchè nel bresciano vi siano così tante discariche. Nella seconda parte dell'articolo vi sono alcune mie dichiarazioni come responsabile provinciale ambiente del Partito Democratico.

Ringraziando il giornalista per l'approfondimento che ha deciso di dedicare alla questione segnalo anche il fatto che venga citato il bacino della Bonfadina.
L'articolo è leggibile anche dal sito personale del giornalista:
http://www.pietrodommarco.it/index.php/montichiari/

Buona lettura!

lunedì 19 luglio 2010

19/07/1992 - 19/07/2010. La lezione di Borsellino 18 anni dopo


(una foto dei due giudici sorridenti)

Come oggi, 18 anni fa, veniva assassinato il giudice Paolo Borsellino, meno di due mesi dopo la morte violenta di Giovanni Falcone a Capaci.
Una 126 imbottita di tritolo e parcheggiata davanti alla casa della mamma di Borsellino in via Mariano D'Amelio a Palermo saltò in aria ponendo fine alla vita del giudice e di 5 persone della sua scorta. Solo 57 giorni dopo la strage che portò via Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della scorta.
Ieri, rivedendo la ricostruzione dei fatti nella bella fiction che vedeva i bravissimi Giorgio Tirabassi nel ruolo di Paolo Borsellino e Ennio Fantastichini nei panni di Giovanni Falcone ragionavo con mia moglie Michela:
ma quale dramma interiore dovette vivere Borsellino in questi 57 giorni? cosa patirono i suoi famigliari sapendo che il prossimo sarebbe stato lui? Come si sentì quando seppe da un pentito che del tritolo era già arrivato a Palermo destinato a provocare la sua morte?
E nonostante tutto lavorò come un forsennato perchè sapeva di avere poco tempo.
Vi riporto l'intervento che Paolo Borsellino fece il 20 giugno 1992 a una fiaccolata organizzata dall''AGESCI a circa un mese dall'attentato di Capaci.

http://www.youtube.com/watch?v=a2_n6AUty28&feature=PlayList&p=9FCAFF7424F4C7FB&playnext_from=PL&playnext=1&index=17


Pemettetemi di ricordare, nel giorno dell'anniversario, anche i nomi degli agenti di scorta uccisi che, a differenza delle tante piccole persone colluse inserite anche nelle istituzioni hanno servito lo Stato fino al sacrificio della vita:
Agostino Catalano (caposcorta), Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Cito anche Antonio Vullo, risvegliatosi in ospedale dopo l'esplosione, in gravi condizioni.

Borsellino, come Falcone, venne ucciso da quella piovra che per anni avevano combattuto e grazie a connivenze di cui gli autori si dovrebbero vergognare fino a quando camperanno.
La lezione che queste due persone ci hanno lasciato è andata oltre la loro morte. Oggi sono il simbolo di un modo di affrontare con schiena dritta il marcio del nostro Paese. Marcio, da accertare, ma che sta uscendo in maniera sconvolgente anche in queste ore.
Marcio promosso da chi sfrutta le istituzioni per fini personali e spesso illeciti, oltre che inopportuni.

Dobbiamo dire tutti insieme BASTA!
E lo dobbiamo dire anche noi cittadini del Nord perchè la malavita regna anche qui, nei nostri cantieri, nel mondo dei subappalti, nelle forniture, negli smaltimenti di rifiuti.
Qui, nelle nostre campagne, nei nostri impianti. In queste settimane abbiamo assistito a una riunione di presunti malavitosi in un centro proprio intitolato a Falcone e Borsellino ripreso dalle forze dell'ordine con telecamere nascoste a circuito chiuso. Una cosa nauseabonda.
Stiamo assistendo a intercettazioni dove politici di alto livello e con ruoli di primo piano in svariate amministrazioni lombarde stanno risultando "contigui" al potere malavitoso.
Non lo possiamo accettare. O il sacrifico di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone sarà stato inutile.
Sentite cosa diceva Borsellino dei mafiosi e come intendeva il suo impegno:
"la sensazione di essere un sopravvissuto è una sensazione che non si disgiunge dal fatto che io credo ancora fermamente nel lavoro che faccio, so che è necessario che lo faccia, so che è necessario che lo facciano tanti altri assieme a me, e so anche che tutti noi abbiamo il dovere morale di continuare a farlo,senza lasciarci condizionare dalla sensazione o financo dalla certezza che tutto questo può costarci caro!"
E di fronte a un eroismo consapevole e drammatico come questo dovremmo tutti provare un senso di nausea di fronte a quegli uomini delle istituzioni che definiscono "eroici" gli atti di uno stalliere mafioso.
Potete capire di cosa parlo risentendo questa intervista che fece Lamberto Sposini a Paolo Borsellino poco prima che venisse ucciso.



Dovremmo essere orgogliosi di essere connazionali di persone così, dimostrando il nostro orgoglio nella vita di tutti i giorni, non solo nelle commemorazioni che peraltro vengono sempre più disertate anche dai rappresentanti delle istituzioni.
Un pensiero a due uomini del nostro tempo coraggiosi.

lunedì 12 luglio 2010

11/07/2010: E' morto Giorgio Alpi


Una triste notizia ha solcato la cronaca che ieri stavo scrutando dai vari notiziari.
E' morto all'età di 86 anni Giorgio Alpi, stimato medico, urologo, padre di Ilaria Alpi la giornalista che nel 1994 insieme all'operatore Rai Miran Hrovatin venne barbaramente uccisa in un agguato a Mogadiscio (Somalia). Da anni con la moglie Luciana ha fermamente cercato la verità sulla fine della figlia e dovette scontrarsi con i mulini a vento di commissioni d'inchiesta che non accertarono proprio un bel nulla. Anzi, non parteciparono a chiarire in che modo l'omicidio di Ilaria e Miran fossero legati alla loro inchiesta su presunti traffici illeciti di rifiuti, connivenze, in una parola il marcio. I funerali si svolgeranno domani martedì 13 luglio alle 10, a Roma nella Chiesa di Santa Chiara, in piazza Giochi Delfici.

Sono legato da un ricordo particolare a questa vicenda. All'esordio del Comitato Anticava di Rovato nel 2004 conobbi Mario Corioni del circolo Legambiente di Erbusco, circolo che venne intitolato a Ilaria Alpi e che periodicamente si recava a Roma a trovare i genitori di Ilaria.
In più di un'occasione mio papà volle sottolineare agli amici di Erbusco l'apprezzabile scelta che fecero nell'intitolare ad Ilaria Alpi il loro circolo, per il suo coraggio, per l'affinità che un circolo ambientalista potesse avere con una figura di una giornalista morta proprio per le inchieste che stava conducendo anche sull'ambiente africano. E mi ricordo che chiedemmo di portare la nostra solidarietà ai genitori dell'indimenticata giornalista in una delle periodiche visite che il circolo di Erbusco faceva a Roma.
Cosa che Mario fece.

In questo triste momento anche come circolo PD di Rovato esprimiamo a tutta la famiglia Alpi, in particolar modo alla moglie Luciana, la nostra vicinanza per la perdita di Giorgio.
L'unica consolazione è che finalmente ha potuto unirsi con la sua Ilaria e scoprire, finalmente, la verità.

Angelo

venerdì 9 luglio 2010

Acqua: Martedì 13 Luglio a Bovezzo. Ritrovo un amico



Martedì sera sarò a Bovezzo all'ennesima assemblea pubblica sulla questione referendum per l'acqua pubblica in qualità di responsabile provinciale ambiente del Partito Democratico. Sono stato invitato dal circolo locale di Bovezzo nell'ambito della Festa Democratica presso il parco comunale.
Insieme a me tra i relatori ritrovo un validissimo giornalista, Luca Martinelli di Altreconomia, mensile che nel 2008 si occupò con un reportage ripreso anche dalle tv nazionali del problema delll'attività estrattiva in Lombardia. Parlò anche del problema della cava Bonfadina di Rovato-Cazzago S.M. di cui da anni vi parlo.
Ormai credo di poter dire che Luca Martinelli è un amico con cui si è condiviso un pezzo di strada su temi a me molto cari.
Vi segnalo la sua ultima fatica letteraria:
"L'acqua è una merce. Perché è giusto e possibile arginare la privatizzazione"

Non è la prima volta che Luca si cimenta su questo tema di cui ha una conoscenza infinita. Vi ricordo che è alla terza ristampa "Imbrocchiamola. Dalle minerali al rubinetto, piccola guida al consumo critico dell'acqua"

Dopo gli spot le manganellate. Forza Aquilani.



Ho assistito con orrore alle immagini della manifestazione degli Aquilani a Roma. Migliaia di persone in trasferta per ricordare al Governo che dopo le prime casette prefabbricate:

  1. Il centro de L'Aquila è in gran parte inagibile e le macerie sono ancora là
  2. Migliaia di persone vivono ancora negli alberghi
  3. Migliaia di persone vivono in camper e roulotte
  4. Centinaia di esercizi commerciali, uffici e fabbriche sono inagibili

In compenso si chiedono le tasse a cittadini che dallo Stato non stanno ricevendo un bel nulla. E dal primo gennaio 2011 le si chiede senza più riduzioni. Anzi, il 40% del dovuto di quest'anno e mezzo di sospensione verrà recuperato in 120 rate mensili. E chi è senza lavoro per via del terremoto con cosa paga? Con un sorriso e una stretta di mano?

Parlavo di orrore vedendo le manganellate che una parte dei manifestanti si sono portati a casa. Vedere un sindaco come Cialente che con la fascia tricolore in mano era immerso nella folla a sostenere le sue ragioni rispetto a cui i giornali hanno parlato di contusioni ha riacceso in me foschi ricordi letti sui libri di storia.

Ma stiamo scherzando? Le forze dell'ordine fanno il loro lavoro ma qualcuno gli avrà detto di agire in questo modo. Il superministro dell'Interno non ha da dire nulla?

FORZA AQUILANI, siamo con voi.

mercoledì 7 luglio 2010

Cava Bonfadina: il 13 Luglio si pronuncia il Consiglio di Stato



Mentre la Regione ieri ha deciso di riaprire l'iter per la questione discarica Profacta nel perimetro della cava Macogna, il 13 Luglio il Consiglio di Stato si esprimerà nel merito dei numerosi procedimenti sulla cava Bonfadina.
Riassumendo brevemente: il Tar il 1 Dicembre 2009 ha bloccato i lavori già iniziati lo scorso Agosto perchè il quadruplicamento del bacino è stato realizzato dalla Regione senza interpellare i Comuni. Il privato e la Provincia hanno presentato entro fine febbraio una richiesta di sospensiva che il Consiglio di Stato ha rigettato a Marzo 2010.

La Regione Lombardia, dopo le elezioni regionali ha ricorso al Consiglio di Stato (ma guarda un pò che strana la tempistica!) .

Il 13 Luglio si discuteranno tutti questi ricorsi (non si sa se anche quello della Regione Lombardia).

Cosa aspettarci?

Ci sono più possibilità che a beneficio dei cittadini cerco di enucleare:

1) Il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del TAR. Dalla mattina dopo il cavatore può riprendere a scavare.

2) Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del TAR. L'ambito estrattivo deve riprendere il suo iter dalla proposta provinciale di 400.000 metri cubi.

La Provincia deve allora confermare la sua proposta o stravolgerla. La Regione poi, con la partecipazione dei Comuni stavolta deve dire come la pensa. Se venisse confermata la proposta provinciale ci sarebbe comunque un problema. I 400.000 mc riguardavano solo l'area collocata sul territorio comunale di Rovato, per intenderci quella che si affaccia sulla ex statale 11 e sud del canale Roggia Fusia che costeggia i capannoni rimasti dopo la demolizione.


C'è un grande problema che il sottoscritto in tutte le sedi ha sempre esposto. Fin dalla conferenza dei servizi in Provincia sulle emissioni di polveri il 13 Luglio 2009. Allora lo scavo non era ancora stato iniziato, ma già in quella sede dissi che era assurdo partire con l'escavazione senza aspettare la sentenza del TAR perchè in caso di pronunciamento favorevole ai Comuni (come poi è in partre successo) l'escavazione sarebbe partita sul lotto di Cazzago S.M.. Morale: la ditta a occhio e croce ha portato via 200.000 metri cubi in 3 mesi dei 400.000 previsti dalla Provincia sul decennio di durata del piano cave; li ha portati via dal Comune di Cazzago S.M. che non era coinvolto dalla proposta della Provincia ma solo da quella della Regione Lombardia.
Quindi il caos più totale.
Staremo a vedere quel che succede settimana prossima.
Come sempre terrò informati i cittadini.
Nel frattempo segnalo come la cava di prestito per Brebemi arriva a ridosso della Bargnana grazie all'accordo siglato dal Comune di Castrezzato.

Su questi temi mi piacerebbe capire dove sono i consiglieri regionali bresciani di maggioranza che hanno sbandierato attenzione al territorio e agli enti locali in ottica federalista.
Evidentemente il federalismo è un concetto che vale a intermittenza. Nell'ambito dell'attività estrattiva e della gestione dei rifiuti evidentemente non vale.

sabato 3 luglio 2010

Incontro in Cogeme sulla raccolta differenziatadel 01/07/2010


La necessità di far conoscere i dati della raccolta differenziata porta a porta nei comuni in cui è già partita da tempo e la volontà di rafforzare la comunicazione delle sue regole nei comuni dove è partita da poco ha richiesto un incontro in Cogeme tra i comuni soci. Come settimana scorsa all'assemblea dei soci ho rappresentato il nostro comune anche in questa circostanza portando la nostra esperienza, anche nella scelta politica di favorire le utenze domestiche nella tariffa. I dati rovatesi sono molto promettenti. Dall'inizio dell'anno la raccolta è attestata oltre il 65%. Una ulteriore campagna comunicativa servirà sicuramente anche per rafforzare la convinzione di quei cittadini che con puntiglio stanno eseguendo la differenziazione correttamente e che sono la stragrande maggioranza.
Andiamo avanti.

giovedì 1 luglio 2010

PLIS Macogna. Incontro a Travagliato del 28 Giugno 2010

Ancora cava Macogna, ancora furbate da parte della Provincia. A poche settimane dal pronunciamento del Consiglio di Stato, dopo che il TAR ha bocciato le conclusioni della Regione nella sua procedura di VIA, la Provincia si permette di paventare la convenzione d'ufficio sostituendosi al Comune di Cazzago S.M. che non ha raggiunto l'accordo con i privati.
Ma quali sono gli accordi con i privati che vanno bene alla Provincia? Semplicemente soddisfare tutte le loro richieste? Il comune non ha voce in capitolo? Siamo alle solite!
Lunedì ho rappresentato il Comune di Rovato a un incontro con i comuni di Cazzago S.M., Travagliato e Berlingo.
A breve conoscerete le decisioni prese.

Sandro Pertini, appello ai giovani

Per me che relativamente da poco tempo sono impegnato in politica, uno dei personaggi politici che da sempre è stato un modello è Sandro Pertini. A venti anni dalla sua morte io sento il suo messaggio ancora molto attuale. Il messaggio di un uomo che ha portato nella sua attività politica tutto se stesso, la conoscenza delle difficoltà delle persone comuni dalla mancanza di lavoro al diritto a una vita dignitosa, dalla libertà conquistata in prima persona alla necessità di difenderla.
Voglio riportare un breve stralcio di un suo "Appello ai giovani" che fece durante un convegno.
Quelle parole risuonano ancora oggi come un monito validissimo. E' un pò anche grazie a Pertini che ormai 6 anni fa ho deciso di "metterci la faccia" in prima persona.

Consiglio ai quattro lettori di questo mio blog di dedicare un minuto del loro tempo ad ascoltare cosa Sandro Pertini diceva negli anni 80.
Buon ascolto.
Angelo