Consiglio comunale 8/7/2013 in pillole: l'addizionale irpef, gli aumenti delle rette e....gli emendamenti al bilancio comunale!
Oggetto: resoconto consiglio comunale del 08/07/2013. Punti dal 4) al 18)
Gentili cittadini,
continuiamo con il resoconto dell’ultimo consiglio comunale tenutosi l’8 Luglio scorso.
Dopo la presentazione dei punti sulla TARES con relativo piano finanziario e del regolamento IMU con la presentazione della mozione con cui Rovato Civica chiede che si provveda a far pagare con aliquote corrette e non più agricole le aree estrattive e quelle destinate a discarica, continuiamo con gli altri punti.
Presenti: Giunta e consiglieri di maggioranza all’unanimità tranne consigliere Metelli
Rovato Civica: presenti Mazza A., Buffoli L., Bergomi A.
Semplicemente per Rovato: presente Quarantini P.
Lista 3L: assente Manenti Roberto
Di seguito useremo le seguenti sigle: Lega+Pdl per individuare la maggioranza, RC per Rovato Civica, SxR per Semplicemente per Rovato, 3L.
4) Approvazione modifica al Regolamento Generale delle Entrate e determinazione dell’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF anno 2013
La maggioranza Lega-PDL tentò già nel settembre 2012 di proporre un incremento dell’addizionale irpef comunale ma fu costretta a ritirare il punto per impedimenti di natura procedurale. Stavolta invece la proposta viene portata in consiglio comunale addirittura peggiorata: alzare l’addizionale irpef comunale dallo 0.2% allo 0.5% per tutti i redditi superiori a 15.000 euro lordi. Un incremento del 250%. Va anche chiarito che, a differenza dell’irpef vera e propria che è di natura progressiva tutti quei cittadini che avessero un reddito superiore o uguale a 15.001 € pagano l’addizionale su tutto il reddito non solo sulla quota eccedente la soglia di esenzione. Alla faccia dell’aiuto alle fasce deboli con cui la maggioranza ha descritto la scelta. Il consigliere Mazza ha ribadito un concetto poi ripreso nel punto sul bilancio: l’amministrazione comunale non è stata in grado di essere parte attiva nell’interlocuzione con Cogeme nel momento della decisione dell’entità dei dividendi e ora fa pagare questa sua inerzia ai cittadini. Il nostro consigliere Bergomi ha ribadito che sarebbe quantomeno stato più giusto pensare a una differenziazione per scaglioni, chiedendo di più a chi può dare di più. La maggioranza ha respinto al mittente come suo solito la proposta.
Voti favorevoli: Lega+PDL
Contrari: RC, SxR
5) Approvazione modifica al Regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale propria sperimentale (IMU)
Il regolamento è un atto dovuto. Un Comune non può non avere un regolamento IMU. Il consigliere Bergomi ha sottolineato la necessità di prendere in considerazione una sua modifica in riferimento alla mozione con cui Rovato Civica chiede di far pagare alle aree da cava una IMU da aree industriali e non più agricole, come il buonsenso richiederebbe. Segnaliamo come solo qualche giorno prima del consiglio comunale l’amministrazione comunale abbia incaricato una ditta per scoprire le situazioni di immobili che pagano una aliquota diversa da quella dovuta visto il loro stato di fatto. Nel frattempo segnaliamo che la ditta incaricata guadagnerà in percentuale rispetto all’evaso scoperto, quando questo lavoro certosino da sempre era svolto con ottimi risultati dai dipendenti dell’ufficio tributi. Vedremo al momento del voto della mozione sopracitata, presumibilmente a Settembre, cosa voterà questa maggioranza di fronte a una segnalazione, la nostra, che noi abbiamo fatto gratis!
Voti favorevoli: Lega+PDL
Astenuti: RC, SxR
6) Approvazione aliquote e detrazione IMU per l’annno 2013.
La maggioranza Lega-PDL propone la conferma delle aliquote modificate già nel settembre 2012, ossia una IMU sulle seconde case pari allo 0.98 % incrementata cioè del 15% rispetto a quanto deliberato dalla nostra giunta a inizio 2012. E’ stata introdotta una detrazione (dallo 0.98 allo 0.49) per le seconde case date in comodato gratuito dal genitore al figlio a patto che i redditi di entrambi siano inferiori ai 25.000 €. Il consigliere Mazza ha chiesto il perché di questa cifra, visto che non corrisponde alla soglia di esenzione per nessun altro tributo. Una risposta chiara non è stata data.
Voti favorevoli: Lega-PDL
Astenuti: RC, SxR
7) Approvazione piano triennale opere pubbliche
E’ un piano molto scarno. Basti pensare che l’amministrazione comunale prevede per il 2013 solo il completamento della pista ciclabile sul ponte dell’autostrada presso le piscine. Se da un lato è condivisibile che si pensi più al mantenimento dei livelli di qualità dei servizi che a opere pubbliche faraoniche la cui necessità è tutta da valutare, dall’altro si evidenzia una totale mancanza di progettualità dell’amministrazione comunale. Per esempio, il famoso mercato coperto promesso dalla sindaco grazie alla sinergia con l’ormai ex consigliere regionale che fine ha fatto?
Voti favorevoli: Lega-PDL, SxR
Astenuti: RC
8) Approvazione piano delle alienazioni 2013
Decidereste voi cosa vendere del vostro patrimonio senza sapere esattamente quanto vale? Noi no, la maggioranza del sindaco Martinelli invece sì. Per norma ogni anno il Comune deve dire quali beni è disposto a vendere, inserendoli nel piano delle alienazioni. Il consigliere Mazza ha ribadito che fosse inconcepibile pretendere che l’opposizione votasse a favore di un piano in cui per numerose proprietà non fossero a disposizione le perizie estimative che l’assessore Mombelli ha promesso per il futuro. Questa posizione di Rovato Civica è stata contestata dal consigliere leghista Toscani che, come suo solito, non ha perso occasione per starsene zitto dicendo che votare contro questo punto dimostra l’irresponsabilità del nostro gruppo consigliare, citando il precedente del voto contrario alla convenzione con l’Eural Gnutti. Il consigliere Bergomi ha ricordato a Toscani come egli sia solito strumentalizzare le posizioni altrui non raccontando mai come stanno invece i fatti: nel caso della convenzione con l’Eural Gnutti l’amministrazione comunale leghista ha infatti completamente stravolto l’elenco di opere pubbliche che era stato concordato con l’allora amministrazione di Rovato Civica. Davvero curioso, poi, che il consigliere leghista pretendesse di indicare il voto ai consiglieri di opposizione. Nessuna novità, quindi: dopo la buriana sul caso cartucce e rimborsi regionali l’arroganza politica di qualcuno è tornata a farsi sentire come se nulla fosse successo.
Ritornando al punto oggetto di votazione il piano prevede inserimenti di proprietà che non ci convincono. Il nostro consigliere Bergomi ha ribadito alcune motivazioni già espresse nella commissione urbanistica.
Ne citiamo alcuni:
• Trattoria “Gina”. Lo stabile è di proprietà comunale e il Comune introita annualmente un affitto. Perchè venderlo, essendo un immobile affacciato alla biblioteca comunale e quindi naturale sviluppo della stessa nel futuro? Perché rinunciare all’affitto annuale?
• Area “verde” in via Borsellino: si decide di vendere l’unica area verde con l’indicazione di un cambiamento di destinazione urbanistica, in una zona artigianale che già ha dei problemi di viabilità per il suo notevole peso insediativo.
• Area macello comunale affacciata su via Spalenza: segnaliamo che l’area era stata pensata dalla nostra amministrazione per poter ospitare degli orti comunali, essendo già dotata dell’utenza idrica. Che senso ha mettere in vendita una parte dell’area del macello se si ha l’intenzione di aprire un bando per la gestione dello stesso, mettendo un’ipoteca sul futuro sviluppo dello stesso?
Vogliamo fare una riflessione generale sul punto: il piano delle alienazioni 2013 prevede inserimenti totalmente nuovi rispetto ai precedenti piani. Non sarà che questi inserimenti siano dovuti semplicemente a richieste di alcuni privati interessati all’acquisto? Se si anche in questa circostanza la progettualità dell’amministrazione comunale a medio e lungo termine si sarebbe dimostrata pari a zero.
In ogni caso vigileremo sulle eventuali procedure di vendita degli immobili/aree.
A proposito di orti comunali: durante la campagna elettorale venne fatta una raccolta firme da persone vicine all’attuale maggioranza contro la collocazione di orti comunali in via Europa. La nuova maggioranza bloccò l’assegnazione ai richiedenti di tali orti: che fine ha fatto la proposta di attuare l’iniziativa in un’altra zona? Si inserisce nel piano delle alienazioni una delle aree potenziali? Complimenti!
Voti favorevoli: Lega-PDL
Astenuti: SxR
Contrari: RC
9) Approvazione Allegato “A” al piano delle alienazioni anno 2013
E’ semplicemente l’elenco delle proprietà pubbliche oggetto di volontà di alienazione esplicitata nel punto precedente.
Voti favorevoli: Lega-PDL
Astenuti: SxR
Contrari: RC
10) Approvazione definitiva modifica art. 49 del vigente regolamento edilizio ai fini della regolamentazione delle antenne paraboliche sugli edifici privati ai sensi dell’art. 29 della Legge Regionale 12/2005
Il punto venne approvato in precedente consiglio comunale. Dopo i tempi di legge per le osservazioni di qualunque privato cittadino (non pervenute) passa in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Sul punto vennero già introdotte delle modifiche alla versione originale del provvedimento grazie a interventi dei consiglieri Bergomi e Mazza (dimensioni antenne, tempistica di applicazione del regolamento ecc). Il consigliere Bergomi sottolineò anche la necessità di vigilare che il regolamento non venga applicato in forma discriminatoria nei confronti di alcune tipologie di utenza ma con buonsenso.
Voti favorevoli: unanimità
11) Approvazione della convenzione per la localizzazione sul territorio di Rovato di servizi diversi erogati dall’Azienda Sanitaria Locale di Brescia
L’amministrazione comunale ha concordato con l’ASL la permanenza sul territorio comunale dei servizi ospitati presso la struttura in via Lombardia. La scelta vincola il tipo di servizi per i prossimi 23 anni, guarda caso la durata di tempo che manca alla scadenza del trentennio dopo il quale l’immobile che ospita anche il parcheggio diventerà di proprietà comunale. Se da un lato è positivo che dei servizi rimangano sul territorio va altresì ribadito che le esigenze della comunità nei prossimi 23 anni potrebbero cambiare: perché vincolarsi quindi per un periodo così lungo? Bastava pensare a un accordo più breve e rinnovabile. Il consigliere Luciana Buffoli ha ribadito la necessità che l’amministrazione comunale sia in prima fila nel futuro per affermare l’esigenza di inserimento di servizi relativi anche alle fragilità della terza età.
Voti favorevoli: Lega-PDL, SxR
Astenuti: RC
12) Approvazione della convenzione ex articolo 25 comma septies della Legge Regione Lombardia 12/2005 e s.m.i.
La TAV raderà al suolo la cascina Corradina a Duomo. Due dei nuclei famigliari coinvolti hanno chiesto di poter edificare in area agricola pur non essendo imprenditori agricoli, come consentito dalla legge regionale richiamata. Queste famiglie sono comunque indennizzate ma non hanno trovato una soluzione abitativa sostitutiva e l’accelerazione nella cantieristica rende urgente imbastire una soluzione. Doveroso quindi accogliere la loro richiesta avendo verificato che la richiesta volumetrica non nasconda alcun tipo di volontà speculativa (nel punto si approva anche un progetto preliminare degli immobili da costruire).
Sul punto ha preso la parola il nostro consigliere Bergomi che, da vicesindaco, si occupò non tanto della questione urbanistica quanto di quella cantieristica (sua la ricordata convocazione nel Novembre 2011 di tutti i nuclei familiari residenti della cascina Corradina presso il municipio alla presenza di responsabili della cantieristica e degli espropri di Cepav-2, general contractor per l’opera TAV). Nel corso del consiglio comunale Bergomi ha sollecitato l’assessore competente affinchè anche per le altre famiglie della cascina Cepav-2 provveda a pagare gli espropri con estrema puntualità, trattandosi dell’unico immobile demolito in territorio rovatese dalla nuova ferrovia. Non ha partecipato alla votazione l’assessore Toninelli in quanto lo studio tecnico di famiglia ove lavora assiste una delle due famiglie interessate dal punto.
Voti favorevoli: unanimità
13) Atto di indirizzo relativo alla proroga di Piani Attuativi e Programmi Integrati di Intervento in corso di attuazione
L’amministrazione comunale assegna alla giunta il potere di decidere quali siano i piani attuativi e i PII a cui concedere una proroga. Ricordiamo che ciascuno di questi ha degli obblighi urbanistici coperti da fidejussione (es. realizzazione di opere pubbliche o quantomeno di comparto come verde pubblico, parcheggi ecc). Se questi obblighi non vengono assolti entro una data prefissata l’amministrazione comunale ha il dovere di escutere la fidejussione e procedere alla loro conclusione. Con questo punto l’amministrazione comunale pone un limite massimo di 10 anni (!!) per la proroga.
Pur condividendo la necessità di proporre una iniziativa che vada incontro al comparto dell’edilizia completamente fermo (un piano attuativo che non si conclude per la parte privata difficilmente sarà in grado di portare a termine le opere pubbliche annesse pensate perché la comunità ne goda) il consigliere Bergomi, a nome del gruppo di Rovato Civica, ha sottolineato l’illogicità di una proroga che può arrivare fino a 10 anni proponendo l’idea di una riduzione in maniera da non travalicare il mandato amministrativo attuale (mancano ancora 4 anni!). Dopotutto non si può pensare nemmeno che la comunità aspetti fino a dieci anni per vedere delle opere a lei dovute. La proposta è stata respinta.
Due ulteriori riflessioni:
• Quali saranno i parametri adottati dalla giunta per decidere chi tra i privati potrà ottenere una proroga e chi no? E quali parametri guideranno la scelta dell’entità della proroga? Ci saranno privati più “meritevoli” di altri per ottenerla? Non nascondendosi il fatto che l’escussione delle fidejussioni non sia una passeggiata se alcuni richiedenti “sparissero” come ragione sociale durante il periodo della proroga?
• Piuttosto, l’amministrazione comunale dovrebbe rendersi protagonista della promozione di un cambio di mentalità nell’ambito edilizio: un comparto terminato con le opere di urbanizzazione/pubbliche realizzate ha un miglior pregio e quindi anche un valore economico maggiore nella componente privata. Ci spieghiamo meglio: una lottizzazione che ha visto realizzato e finito (ad es.) il parchetto pubblico o i parcheggi a cui era condizionato il permesso di costruire rende più probabile che gli acquirenti degli appartamenti edificati dal costruttore siano acquistati con reciproca soddisfazione dei privati coinvolti ma anche della comunità che vede finite le opere pubbliche che userà tutti i giorni. A Rovato, invece, a Gennaio 2013 è stata avviata la procedura per la prima variante al Piano di Governo di Governo del Territorio, che aveva solo quattro mesi di vita! Complimenti!
Voti favorevoli: Lega-PDL
Astenuti: RC, SxR
14) Approvazione schema di convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie a gestione non statale presenti sul territorio comunale di Rovato
Tramite convenzione il Comune che non è proprietario di scuole dell’infanzia in grado di soddisfare l’intera utenza rovatese si appoggia a realtà presenti sul territorio, oltre alla scuola materna statale di via Santa Caterina. Esse, per poter essere convenzionate, devono rispettare dei criteri scritti in convenzione. Sul punto il consigliere Bergomi ha ribadito la posizione già presa nella commissione servizi alla persona evidenziando il fatto che, a fronte di un contributo annuale per sezione diminuito da 15.000 € a 14.000 € l’amministrazione comunale avesse provveduto a una politica tariffaria irricevibile, aumentando alle famiglie tutti i servizi aggiuntivi immaginabili: trasporto quadruplicato, costo giornaliero mensa aumentato, servizio di anticipo/posticipo aumentato, soglia ISEE per la fascia massima abbassata da circa 19.400 € a 15.000 € ecc. Bergomi ha posto il problema dell’incidenza sulle famiglie chiedendo in commissione all’assessore Agnelli di portare in consiglio comunale i dati dettagliati per sezione delle iscrizioni per l’anno scolastico 2013-2014 e quelli del 2012-2013 pre aumenti. In consiglio l’assessore si è presentato sprovvisto dei dati richiesti.
Ci chiediamo il perché: la risposta è secondo noi molto semplice. I maggiori costi hanno portato numerose famiglie a non iscrivere i figli alla scuola materna, soprattutto alla scuola materna statale ove in proporzione gli aumenti incidono maggiormente non essendo presente una retta in quanto lo stipendio degli insegnanti è pagato dallo Stato e non direttamente dalla scuola. La motivazione delle scelte addotta in Commissione dall’assessore Agnelli (ossia che …la scuola materna non è scuola dell’obbligo..) la dice lunga sul modo di considerare l’istruzione da parte dell’amministrazione leghista. Spiegheranno loro alle maestre che in prima elementare si troveranno tra qualche anno bambini senza la fondamentale prescolarizzazione che gli anni di scuola materna garantiscono che il tutto è dovuto a diverse priorità dell’amministrazione comunale? Spiegheranno loro che 50.000 € per variare il PGT nuovo di zecca si sono invece trovati subito o che si è rinunciato a circa 20.000 € di canoni arretrati dell’antenna sul Montorfano e si sono invece alzati i costi complessivi per iscrivere un bambino alla scuola materna per molte famiglie in forma insostenibile?
Rimandiamo al punto 18 in cui i consiglieri di Rovato Civica hanno presentato un emendamento al bilancio con cui hanno chiesto, inascoltati, di destinare più risorse alla scuola.
Il consigliere Bergomi ha infine ricordato che nel settembre scorso Rovato Civica votò il piano di diritto allo studio presentato dalla maggioranza in quanto preservava l’elevato livello di servizi evidenziato nei 10 piani precedenti elaborati dagli assessori di Rovato Civica Musati (2003-2010) e Niglia (2011-2012).Questa scelta di tariffe operata dall’amministrazione Martinelli contraddice completamente l’impegno assunto solo nel settembre 2012.
Per questi motivi Rovato Civica si è astenuta sia sul punto che su un emendamento presentato dalla maggioranza in quanto da un lato è necessario, per le attività delle scuole, che vi sia una convenzione ma non condivide le modalità con cui l’amministrazione prende decisioni su un settore così delicato. Non è un caso che alcuni presidenti di fondazione si siano lamentati pubblicamente e che delle perplessità siano state sollevate anche da rappresentanti dei genitori e direttamente da alcuni genitori con figli iscritti soprattutto alla scuola materna statale.
L’esito del voto è stato lo stesso sia sull’emendamento che sul punto vero e proprio.
Voti favorevoli: Lega-PDL
Astenuti: RC, SxR
15) Adesione al progetto “Vendemmia della solidarietà”
Il progetto avanza la proposta di assumere per la vendemmia in Franciacorta disoccupati dei comuni della stessa. I Comuni aderenti sono parte attiva nel fornire informazioni e nel raccogliere le proposte di candidatura. Il consigliere Bergomi ha chiesto che l’amministrazione comunale rovatese si adoperi affinchè si vigili sulla correttezza contrattuale delle assunzioni: troppo spesso, infatti, in questo settore si è assistito a situazioni non chiare. A maggior ragione dopo il voto che ha fatto entrare in vigore il regolamento sull’uso degli agrofarmaci che le aziende franciacortine possono spendere anche come ulteriore segnale di qualità.
Voti favorevoli: unanimità
16) Approvazione modifica dell’art. 3 del Regolamento Comunale per la disciplina dell’occupazione temporanea suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto annessi a locali di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (dehors)
La modifica consente a esercizi pubblici prospicienti a strade a ridotta percorrenza di poter utilizzare il lato opposto della carreggiata per esporre tavolini e sedie. Questo permette di risolvere il problema di esercizi pubblici che non avessero spazio sufficiente sul lato della strada ove si trova il locale. Restano invariati tutti gli altri obblighi presenti nel regolamento iniziale.
Voti favorevoli: unanimità
17) Approvazione modifica al Regolamento dei servizi funerari, necroscopici, cimiteriali e di polizia mortuaria
E’ questa l’ennesima modifica al regolamento. Con essa si parifica a 45 anni per tutte le tipologie di sepoltura la durata massima prevista prima della riesumazione di una salma (30 anni + eventuali 15 a seguito di rinnovo).
Voti favorevoli: unanimità
Appendice: ci chiediamo se con l’approvazione di questo punto la delega sulle questioni cimiteriali assegnata al consigliere Toscani a inizio legislatura e successivamente revocatagli dalla sindaco dopo lo scandalo dei rimborsi regionali sia adesso terminata davvero oppure no.
18) Approvazione Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013, della Relazione previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale per il triennio 2013-2015
Si approva a Luglio un bilancio preventivo (!!) e già questo è ridicolo. Va onestamente riconosciuto che le ragioni sono dovute a una politica a livello nazionale che ha stabilito il 30 di Settembre come limite per la sua approvazione. Il bilancio comunale è in pareggio solo ed esclusivamente grazie ai continui aumenti di tasse approvati dalla maggioranza (addizionale irpefcomunale, IMU, tariffe scolastiche ecc). La legge consente ai consiglieri comunali di presentare degli emendamenti atti a modificare le scelte fatte dalla giunta in termini di bilancio previsionale. Scrivere un emendamento non è tecnicamente facile: perché sia formalmente corretto non vanno alterati gli equilibri di bilancio. Segnaliamo che al primo bilancio previsionale da quando Rovato Civica è minoranza i consiglieri Mazza, Bergomi e Buffoli hanno presentato un emendamento e sono stati l’unico gruppo di minoranza a farlo (né SxR né 3L hanno presentato emendamenti). Nei 10 anni di governo di Rovato Civica, invece, mai un emendamento è stato presentato da Lega-PDL salvo lamentarsi perennemente del fatto che le loro proposte non venivano mai accolte. Anche questo dovrebbe evidenziare ai cittadini cosa intendiamo noi per assolvimento del compito di minoranza assegnatoci.
Nel nostro emendamento presentato dal consigliere Mazza chiedevamo di spostare circa 66.000 € da capitoli su cui secondo noi si poteva agire più oculatamente e prevedere un rafforzamento del comparto istruzione così notevolmente gravato dalla dissennata politica tariffaria descritta nel punto 14. E’ ovvio che l’entità della cifra è ridotta su un bilancio di milioni di euro ma non poteva essere altrimenti, visto che fare un bilancio previsionale a Luglio vuol dire aver già impegnato molte spese e gli spazi di manovra sono quindi risicatissimi.
Sulle spese ci è parso curioso vedere a bilancio cifre prudenziali (quindi piuttosto elevate) per manutenzioni varie a Luglio inoltrato quando già metà anno è trascorso e quindi esse non sono ipotetiche ma a consuntivo; oppure vedere spese abbastanza elevate nel settore informatico quando l’amministrazione comunale non ha in corso progetti particolari. Il consigliere Mazza ha ricordato anche il tema dei dividendi di Cogeme che quest’anno sono stati di solo 210.000 € contro i 600.000 € degli anni precedenti (più o meno la spesa per i servizi sociali!), senza che l’azienda ereditata dalla attuale presidenza Fogazzi avesse particolari sofferenze. Questo dato spiega anche la limitata autorevolezza con cui il sindaco di Rovato, in rappresentanza del Comune maggiore azionista, si atteggia nei rapporti con gli altri soci (la situazione Cogeme viene ripresa anche nel punto 19, quello delle interrogazioni).
Inutile dire che la maggioranza si è rifiutata anche solo di entrare nel merito di questo emendamento e ha declinato qualsiasi responsabilità nella gestione della società Cogeme, come se l’attuale dirigenza non fosse stata nominata da nessuno.
Esito voto su emendamento Rovato Civica
Favorevoli: RC
Astenuti: SxR
Contrari: Lega + PDL
Esito voto su intero punto:
Favorevoli: Lega + PDL
Astenuti: SxR
Contrari: RC
Alla presente seguirà una ultima comunicazione sul consiglio comunale con l’analisi del punto 19) relativo alle mozioni, interpellanze e interrogazioni, particolarmente interessante per i temi trattati.
RingraziandoVi per la cortese attenzione porgiamo distinti saluti.
Circolo Partito Democratico Rovato
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