martedì 25 settembre 2007

SANDRO PERTINI

Il 25 Settembre 1896 nasceva Sandro Pertini, uno dei personaggi della storia della politica italiana a cui mi sento più affezionato. Un personaggio a cui fin da bambino mi sono sempre sentito legato per avere in comune il giorno di nascita ma soprattutto per quella carica di lealtà, di buon cuore e di schiettezza con cui lo ricordo in tanti episodi.
Dalla fermezza nel combattere il terrorismo, alla vicinanza agli italiani colpiti dalle tragedie più grandi. Chi può dimenticarselo in mezzo ai terremotati dell'Irpinia, o a fianco dei soccorritori del povero Alfredino Rampi caduto in un pozzo a Vermicino nel 1980?

Ma la più grande lezione di vita di quest'uomo fu il rigore morale con cui assunse i suoi incarichi istituzionali. Un partigiano incarcerato e condannato dal regime fascista diventato poi presidente della Repubblica, amato anche dagli avversari, che ad ogni incontro ufficiale baciava il tricolore.

Un partigiano sposato con una partigiana, Carla Voltolina, decorata con la Croce di guerra.


Lo voglio ricordare con una sua frase famosa riguardante il regime fascista che tanto lo aveva perseguitato:

"Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro che la pensano diversamente".


Segnalo alcuni link da cui è possibile trarre utili informazioni su quest'uomo che tanto ha fatto per ciascuno di noi.



ESITO CONSIGLIO COMUNALE: LUNEDI' 24/09/2007

Come sempre riporto gli esiti del consiglio comunale tenutosi ieri sera.

Giunta: tutti presenti
Consiglieri: Rovato Civica tutti presenti tranne Vaccarezza
Rovato delle Libertà tutti assenti

Esito votazioni/interventi.
Premessa: il sindaco ha tenuto a specificare che per rispetto della gente presente ai consigli comunali ogni punto viene comunque commentato e illustrato come se ci fossero presenti le minoranze.

1) Revoca propria deliberazione del n. 41 del 11.04.2007: "Dichiarazione di utilizzo per pubblico interesse di parte degli immobili ex Ipsia"
Tutti favorevoli

2) Nomina dei rappresentanti di minoranza nelle commissioni consiliari
Punto posto ogni volta in attesa che le minoranze si presentino in consiglio comunale.

3) Comunicazione prelievo dal fondo di riserva
Spiegazione approfondita dell'assessore Bonassi
Tutti favorevoli

4) Sesta variazione al Bilancio di Previsione 2007 e variazione al Bilancio Pluriennale 2008-2009
Spiegazione approfondita dell'assessore Bonassi
Tutti favorevoli

5) Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs 267/2000
Segnalo come l'assessore Bonassi abbia portato un dato molto significativo. Il comune di Rovato presenta un bilancio tale che riuscirebbe a rispettare il patto di stabilità (percentuale massima di indebitamento di un comune) fino a 21 milioni di euro, in linea teorica.
Tutti favorevoli

6) Richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti Spa di formale impegno per finanziamento intervento di ristrutturazione fabbricato ex Ipsia di via Vantini per ampliamento Biblioteca.
La realizzabilità del terzo stralcio della biblioteca è stata slegata dalle alienazioni che erano state preventivate per finanziarla. In questo modo lo stralcio può essere realizzato.
Tutti favorevoli

7) Decentramento delle funzioni catastali ai comuni ai sensi del D.P.C.M. 14.06.07 - Approvazione della convenzione per l'esercizio delle funzioni
Questo è un punto di cui sono davvero contento per Rovato. Il nostro comune diviene il capofila per la fase iniziale della realizzazione del catasto decentrato. La legge prevede che si possa costituire un polo solo se si coinvolgono comuni per un totale di abitanti superiore a 40mila. E i comuni limitrofi tra cui Berlingo, Cazzago ecc sono stati concordi nel puntare su Rovato.
Ci sono buone possibilità che dopo i due anni di fase iniziale il riferimento operativo per l'intero polo sia Rovato.
Ovviamente per i cittadini/professionisti è un servizio notevole: basta viaggi al catasto a Brescia con code infinite.
Tutti favorevoli

8) Modifica all'elenco annuale delle opere pubbliche per l'anno 207 e al programma triennale delle stesse per gli anni 2007-2009 - progetto di ristrutturazione sede della polizia municipale
Tutti favorevoli

9) Adozione prima variante al piano dei servizi ai sensi degli articoli 9 e 13 della L.R. 12/05
Tutti favorevoli

10) Approvazione definitiva variante al piano regolatore generale ai sensi dell'articolo 19, comma 3, D.Lgs. 327/2001 volta a localizzare un'opera pubblica di competenza provinciale, consistente nella realizzazione della deviante della SP 16 "Rovato-Barbariga" all'abitato della frazione Bargnana
Tutti favorevoli

11) Approvazione definitiva Piano di lottizzazione artigianale di iniziativa privata ai sensi dell'art. 28 della Legge 17/08/1942 n. 1150 in via Poffe di proprietà della Fondazione Don Carlo Gnocchi, dei signori Cadei Maria, Cadei Luisa, Cadei Gianbattista e Santus Cesare - P.E. n.5 zona D2

12) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze
12.a) L'assessore Bonassi ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi famigliari. Il sindaco e la capogruppo di Rovato Civica Luciana Buffoli hanno espresso a nome dell'intera lista estremo apprezzamento per l'opera di Bonassi come assessore al bilancio. Bonassi ha sicuramente contribuito al risanamento di un bliancio che nel 2002 era tutt'altro che buono (basti pensare ai tassi di interesse di alcuni mututi che potevano essere rinegoziati anni prima tanto per citare un intervento).
12.b) Il sindaco ha indicato che le dimissioni dell'assessore Bonassi saranno effettiva dal 1 Ottobre 2007. Nel primo consiglio comunale utile assumerà il ruolo di assessore Giuseppe Baruffi con una redistribuzione di deleghe. Per decisione interna a Rovato Civica Baruffi si dimetterà da consigliere comunale con surroga da parte della prima delle non elette: Sara Lazzaroni.
12.c) Il sindaco ha fatto presente che erano in corso trattative sindacali sul caso GE a Roma. Si era in attesa di un documento delle maestranze che avrebbero chiesto l'appoggio del consiglio comunale, documento che non è arrivato per il protrarsi della trattativa sindacale. Il sindaco a nome dell'intero consiglio comunale ha comunque rinnovato la solidarietà ai lavoratori della GE, dicendo una cosa che ho davvero trovato molto opportuna: la vicenda GE sta diventando emblematica non solo per la perdita del posto di lavoro per ben 74 persone ma anche perchè è l'affermazione di un principio. Non si può chiudere così un'azienda che produce utili.

12.d) Mio intervento personale: CONSIDERAZIONI SULLA CAVA BONFADINA
Ne riporto un estratto.
" Essendomi interessato da sempre delle attività estrattive riguardanti questo comune, prima da privato cittadino e ora da consigliere comunale mi compiaccio della decisione di Rovato Civica di informare la cittadinanza dello stato approvativo dell’Ambito Territoriale Estrattivo 9, meglio noto come cava Bonfadina attraverso il proprio coordinatore Guerrini nello spazio a lei riservato sul foglio di comunicazione comunale “Il Leone”. Finalmente tutta la cittadinanza è al corrente degli sviluppi della questione a seguito della recinzione del terreno a tutti visibile dalla ex-statale 11.

Prendo atto anche del fatto che sempre sul Leone vi sia una presa di posizione delle minoranze in merito anche alla cava Bonfadina.
Questo mio intervento semplicemente per dire che è alquanto curioso che vi sia qualcuno nella minoranza che nota una mancanza di impegno di questa amministrazione in merito al tentativo di evitare che il bacino estrattivo degeneri in futuro in una nuova discarica.
E a sostegno di questa tesi ricorda che anche le amministrazioni vicine a Rovato con lo stesso colore di quella di politico dovrebbero rendere l’impegno più agevole.

Non posso far altro che sorridere. Chi oggi scrive queste righe, a vario titolo ieri ha fatto di tutto perché a Rovato arrivasse un nuovo ambito estrattivo: quella parte dell’attuale minoranza che governava il paese prima del 2002 aveva in mano la carta di esprimere entro i tempi imposti dalla provincia (maggio 2002) la contrarietà a questo ambito estrattivo e non lo fece per ragioni che mi devono ancora essere spiegate. E se lo chiedeva anche l’ultimo candidato sindaco di Rovato delle Libertà da consigliere di opposizione nel 2001 che, tramite il giornale di Brescia, esternava il suo stupore nei confronti dell’allora sindaco Manenti, poi suo alleato, per la mancata presa di posizione contro l’arrivo di questa cava.

Ancora. Nel consiglio comunale del febbraio 2004 l’attuale minoranza in toto non votò il documento di contrarietà chi con un’astensione dopo essersi comunque dichiarata non contraria (vedi l’allora lista Per Rovato con Manenti), chi con un documento addirittura di favore nei confronti di un allargamento sostanzioso dell’ambito estrattivo visto come occasione occupazionale per i rovatesi: mi riferisco alla posizione di Forza Italia, i cui consiglieri dimostrarono di non aver mai visto una cava dal vivo in vita loro. Tanto per far capire anche ai cittadini che ci ascoltano stasera, la cava più grande della Regione Lombardia occupa solo 7 dipendenti!

Per cui, stiano tranquilli i signori dell’opposizione, in merito al comportamento di questa amministrazione comunale: persino la competente commissione europea si è accorta della scrupolosità di questa amministrazione e di quelle limitrofe sulle tematiche delle attività estrattive, palesando un mancato rispetto delle normative sulla Valutazione di Impatto Ambientale.
Anziché criticare la posizione comune a quella di Rovato adottata da altre amministrazioni limitrofe, per via del colore politico delle stesse (cito testualmente dal comunicato di Rovato delle Libertà), mi stupisco che le minoranze rovatesi negli ultimi 3 anni non si siano mai adoperate presso Provincia e Regione a cui sono politicamente vicine per evitare a Rovato l’ennesimo scempio. Sarebbe nell’interesse di tutti i cittadini rovatesi. "


Il sindaco ha poi provveduto a togliere la seduta.

Resto a disposizione di chiunque voglia dei chiarimenti sui punti all'ordine del giorno. angelobergomi@bresciaonline.it

Cordiali saluti.