mercoledì 27 febbraio 2008

Direttivo PD Rovato del 26/02/2008





Venerdì 26/02/2008 si è tenuto il secondo direttivo del PD di Rovato. Vi erano all'ordine del giorno una serie di punti che di seguito vi riporto.
1) Organizzazione interna:
Tesoriere Lidia Zappa. Unanimità
Responsabile organizzativo: è stata chiesta la disponibilità a Sergio Manenti che si è riservato di ragionarci.
2) Candidature alle politiche:
Sono state illustrate le candidature alle elezioni politiche di aprile. Per la nostra zona è uscito il nome del nostro segretario zonale, valido esponente del PD di 29 anni a cui va tutto il nostro in bocca al lupo, insieme alle altre candidature che saranno sottoposte al filtro della direzione regionale del partito.
3) Ho presentato al direttivo una bozza di documento con le proposte che come PD riteniamo prioritarie nell'appuntamento importantissimo della redazione del PGT rovatese.

Il direttivo si è aggiornato a Sabato 1 Marzo alle ore 15 presso la sede in Piazza Palestro per discutere di pubblica istruzione, su sollecitazione dell'assessore delegato Milena Musati.

Qualora vi fossero segnalazioni che i cittadini volessero portare all'attenzione del direttivo del PD ricordo che i direttivi sono aperti a chiunque avesse desiderio di parteciparvi. Siamo a disposizione agli indirizzi:
A presto.

Incontro Rovato-Civica, Cogeme Linea Group del 25/02/08








Come ogni lunedì si è riunita la nostra maggioranza, stavolta in una sede insolita: Cogeme.
Erano presenti Fabrizio Scuri, amministratore delegato di Linea Group e Gianluca Del Barba presidente di Cogeme. Scuri ha presentato i conti di LGH che ha visto crescere i suoi investimenti nel 2007 al confronto con il 2006. Ha inoltre mostrato anche l'idea di razionalizzazione delle società del gruppo al fine di integrare società che operano in campi contigui, avendo ben presente che la struttura societaria è comunque un'entità dinamica che si deve adeguare alle delibere dell'Autorità.
Successivamente sono intervenuti Del Barba e l'assessore Sette introducendo la versione definitiva del progetto di raccolta differenziata spinta porta a porta che già avevo descritto nel post del 28/01/2008. Un tecnico di Cogeme ha illustrato nei dettagli la proposta che coinvolgerà un bacino di una decina di paesi compreso Rovato. Nella proposta partiranno per primi i paesi di Coccaglio, Paderno e Passirano. Successivamente con un incremento di circa 8.000 abitanti al mese si estenderà la raccolta differenziata a tutto il bacino di paesi che vi aderiscono (a cui si sono aggiunti nelle ultime settimane anche Erbusco e Castrezzato).

I cittadini avranno a disposizione dei bidoncini per le varie materie da differenziare e uno per l'indifferenziato. Ognuno sarà dotato di un'apertura elettronica possibile solamente attraverso l'uso di una tessera magnetica, evitando così che qualcuno si trovi nei propri bidoni rifiuti provenineti dai furbi che ci sono sempre. Il concetto fondamentale è che la tariffa che i cittadini pagheranno terrà conto di una quota legata allo smaltimento dell'indifferenziato e di una quota legata al differenziato.
Il meccanismo è doppiamente virtuoso: pagando in base al numero di scarichi si incentiva il cittadino a produrre meno rifiuti (è questa la vera cosa importante!). A parità di rifiuti prodotti la quota di tariffa legata all'indifferenziato penalizzerà chi differenzia di meno.
La tipologia della tariffa deve ancora essere perfezionata ma il progetto mi pare essere davvero un tentativo importante di schiodare Rovato e la nostra zona da un 30% di raccolta differenziata che effettivamente da troppo tempo non si riesce a superare.
Terrò aggiornati i cittadini degli sviluppi.

Il TAR blocca le ruspe alla Bonfadina!


Con ordinanza 188/08 del 25/02/2008 il TAR di Brescia ha stabilito che i comuni di Rovato e di Cazzago S.M. avevano ragione.
L’Ambito Territoriale Estrattivo 9, da tutti conosciuto come cava Bonfadina era da considerarsi un terreno di 35 ettari di superficie e come tale da sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) prima di autorizzare l’attività estrattiva. Valutazione che la Regione è ora obbligata a redigere con il fermo delle attività.
Per anni, nonostante innumerevoli segnalazioni e atti ufficiali dei comuni lo studio di VIA non era mai stato né richiesto dal competente settore della Provincia né concesso dalla Regione.
Non c’era riuscita nemmeno una infrazione della commissione europea a cui il caso della Bonfadina era arrivato grazie all’interessamento del sindaco di Cazzago S.M. Foresti con conseguente messa in mora della Regione.
Esprimo sinceramente grande soddisfazione perché il TAR di Brescia ha riconosciuto innanzitutto un principio. L’area di riferimento per la VIA non è da considerarsi solo la superficie produttiva (aree estrattive, impianti e stoccaggio) come da sempre Provincia e Regione hanno sostenuto per il nostro caso ma l’intera area dell’ambito estrattivo, dichiarando l’interpretazione della Provincia non “…conforme all’obiettivo delle direttive comunitarie…vanificando la funzione degli ATE come strumenti di equilibrio tra l’attività economica privata e gli interessi ambientali pubblici.” (recita l’ordinanza del TAR).
Cioè l’esatta segnalazione che da anni stiamo ribadendo come comuni.
Il TAR ha disposto la sospensiva dei lavori e l’attivazione della procedura di VIA.
Questo vuole dire che per i comuni vi sarà l’opportunità di rimarcare nelle opportune sedi regionali le perplessità di sempre sull’intero progetto.
A partire dalla scelta assurda della collocazione dell’ambito, alle dimensioni (106 campi da calcio in piena Franciacorta), dallo spostamento di 600.000 mc dall’ambito di proprietà della stessa ditta Bettoni spa da Travagliato in questo di Rovato quando la legge indica di allargare bacini esistenti invece di aprirne di nuovi alla gestione della viabilità.
Su questo tema sicuramente ricorderemo come il competente settore provinciale abbia autorizzato una rotatoria per l’accesso dei bilici della ditta (circa 300 al giorno da 200 quintali l’uno) su una via comunale di 3.5 metri di carreggiata con necessità di espropri di privati per una rotatoria che di uso pubblico ha ben poco.
O come l’accesso temporaneo di questi bilici per un anno concesso su una via comunale di Cazzago S.M. dove solo un mese fa un cittadino gussaghese in scooter ha perso la vita in un sinistro che vide coinvolto proprio un camion proveniente da una cava della zona.
Non ritengo impossibile che in sede regionale l’intero progetto possa essere definitivamente cancellato e che per una volta il rispetto rigoroso delle normative venga attuato.
Colgo l’occasione per ringraziare del sostegno di questi quattro anni tanti cittadini rovatesi sia delle zone più interessate all’apertura dell’ambito (come quelli della frazione di Lodetto) sia quelli abitanti nelle frazioni più lontane (vedi S.Giorgio) e tante associazioni, tra cui Legambiente e il Gruppo Tutela Ambiente di Rovato.
In infinite occasioni si sono messi a disposizione a fianco del comitato anticava di Rovato e delle amministrazioni comunali per far valere le nostre ragioni.
E una volta tanto il tribunale ha riconosciuto che spesso il buonsenso di semplici cittadini può superare l’ottusità e l’arroganza di certe istituzioni.

venerdì 22 febbraio 2008

7 mesi





Il tempo passa ma il ricordo di te non potrà mai affievolirsi.

Ciao papà.

Convegno TAV, Brebemi, Cave a Cazzago S.M.














ASSEMBLEA PUBBLICA
Venerdì 22 febbraio
ore 20.30Presso il teatro Rizzini di Cazzago San Martino
Interverranno:
STEFANO LENZI,
EZIO CORADI, Responsabile Comitati Lombardi
ANGELO BERGOMI, Comitato Anticava Rovato
comitato di Difesa del Territorio
Cazzago S. Martino
Tutti i cittadini anche rovatesi sono invitati. A stasera.

mercoledì 20 febbraio 2008

Riunione di maggioranza del 18/02/2007









Come ogni lunedì Rovato Civica si è riunita per una riunione di maggioranza volta a condividere le scelte da prendere per il bene di Rovato. In questa circostanza abbiamo parlato di alcuni temi già da tempo sul tavolo della discussione:
1) Lottizzazione Don Gnocchi: si è parlato di una convenzione che consenta al comune di poter allargare la caserma dei carabinieri qualora in un futuro ne sorgesse la necessità.
2) Regolamento procedimento amministrativo: norma una serie di procedure già in essere negli uffici comunali ma mai codificate ufficialmente (tra cui modifiche alla procedura di polizia locale ad es. su verifica idoneità alloggio, regolamento locale d'igiene...)
3) Discussione in merito ad Approvazione definitiva Prima variante al piano dei servizi che verrà discussa presumibilmente nel prossimo consiglio comunale)
4) Discussione in merito all'adozione del PE4 in zona Primo Maggio.


Poi l'assessore Musati ha illustrato lo stato dell'arte delle convenzioni con le scuole materne parificate in termini di contributi comunali e spese. E' stato affrontato il discorso dell'entità della spesa comunale su questo capitolo e sono state descritte le caratteristiche dei contributi regionali.
E' stato dato mandato all'assessore di verificare nel dettaglio le voci di spesa.
Infine è stato affrontato il discorso della conferenza dei servizi su TAV e della potenziale bretella sostitutiva alla ex SS 11 bis in territorio di Bargnana.



Rinnovo la richiesta ai cittadini di comunicarci problemi o proposte che vorrebbero fossero portate all'attenzione della maggioranza.
Sono attivi questi due indirizzi email:
angelobergomi@bresciaonline.it
pdrovato@bresciaonline.it

Grazie.

Nominato coordinatore PD Rovato




Alla luce della prima riunione del PD rovatese tenutasi venerdì scorso il direttivo eletto il 27/01/2008 ha deciso di nominarmi coordinatore del Partito Democratico a Rovato. Ringrazio tutto il direttivo per la fiducia che mi ha accordato. Spero di ripagare nel migliore dei modi questa fiducia. Colgo l'occasione per augurare un grande in bocca al lupo anche a Resi Berardi, Giovanni Buizza e Mara Bergomi eletti nella direzione provinciale e a tutti i componenti del direttivo rovatese stessi. Questa è un'avventura che ha bisogno dell'impegno di tutti.
Angelo Bergomi

martedì 19 febbraio 2008

Incontro in provincia: Brebemi e TAV


(Tracciato tratto dal sito http://www.brebemi.it/)

Segnalo come presso il settore Lavori Pubblici della Provincia di Brescia giovedì 14/02/2008 alle ore 16 si è tenuto un incontro convocato dall'assessore provinciale ing. Mauro Parolini e dall'ing. Faccin direttore dell'Area Tecnica sul tema Brebemi-TAV in territorio di Rovato e Castrezzato. Delegati dall'assessore Sette per Rovato ci siamo andati io e l'architetto Roggero del comune; era presente anche l'assessore all'urbanistica del comune di Castrezzato, Zotti. La riunione partiva dal dato di fatto che parte del tracciato di Brebemi si sovrappone con l'attuale variante alla SP 11 bis. Ergo, servirebbe realizzare una bretella sostitutiva fino a che verrà terminata la Brebemi, questo perchè l'ipotesi abbozzata dai tecnici prevedeva inizialmente il transito di mezzi attraverso il centro abitato di Castrezzato: proposta insostenibile. Personalmente, pur non avendo potere decisionale, ho palesato perplessità: dalle ultime informazioni il raddoppio dei costi di Brebemi ha rimesso in gioco la possibilità di un rifacimento della gara d'appalto su scala europea. E avvallare la scelta di realizzare una variante temporanea solo parzialmente riutilizzabile con la distruzione di campagna già compromessa dalla variante alla ex-statale 11 bis che diede vita a espropri alcuni non più saldati dal 1992 (!!) richiede chiaramente delle riflessioni approfondite.
Ho posto il problema anche delle cave di prestito. Anche un bambino capirebbe che se il tracciato di Brebemi nel nostro comune è interrato di circa 6-8 metri sono ricavabili volumi di ghiaia e sabbia per le massicciate di TAV (che a Rovato è in sopraelevata di 8-10 metri circa) senza dover aprire cave di prestito. E allora che bisogno c'è di aprire la Bonfadina e una cava di prestito a Capriolo con movimentazione mezzi su Rovato?
E soprattutto come è possibile che nel tracciato TAV spacciato per definitivo la ferrovia va in interrato a Lovernato di Ospitaletto per essere in sopraelevata alla Bargnana? Risposte che non sono giunte chiaramente nella riunione in provincia.

Il 27/02/2008 alle ore 14 si terrà a Roma una conferenza dei servizi sulla TAV in cui si affronterà il discorso anche della bretella sostitutiva dell ex SS11 bis. Ci sarà anche il nostro comune.
Spero a breve di poter dare delle novità. Chi avesse richieste da fare mi può contattare al solito indirizzo email: angelobergomi@bresciaonline.it

giovedì 14 febbraio 2008

Prima riunione del direttivo rovatese del Partito Democratico: venerdì 15/02/2008 ore 20.45


Domani sera presso la sede in Piazza Palestro 18 a Rovato alle ore 20.45 è convocato il primo direttivo del Partito Democratico rovatese.
All'ordine del giorno vi è l'analisi dei risultati delle elezioni primarie di Domenica 27 gennaio 2008 rispetto sia all'elezione dei componenti del direttivo che all'elezione dei due componenti dell'assemblea provinciale.
Si discuterà anche della nomina del portavoce/segretario del circolo e della struttura organizzativa.
Ne approfitto per ricordare che il PD di Rovato è contattabile anche attraverso il suo indirizzo e-mail: pdrovato@bresciaonline.it

Riunione di maggioranza del 11/02/2008


Lunedì 11/02 come ogni lunedì ci siamo incontrati come maggioranza. Abbiamo discusso di una serie di punti che sono all'ordine del giorno già da tempo.

1) L'assessore Corbetta ha illustrato alla maggioranza lo stato dell'arte del ricorso al TAR di RDL nei nostri confronti. Si è discusso dei motivi aggiunti di RDL che il tribunale ha recapitato a casa ad ogni consigliere di Rovato Civica.

2) E' stato ripreso il discorso interrotto settimana scorsa sul regolamento che normerà le graduatorie di accesso alle unità artigianali convenzionate con il comune approvatenegli ultimi consigli comunali.

3) Si è vagliata la richiesta dell'ASL di rispondere alla loro esigenza di trovare un'immobile che serva da archivio per l'ingente mole di cartelle cliniche e documenti che per legge l'ASL deve conservare per anni. Sono state abbozzate alcune possibilità da approfondire.

4) L'assessore Sette ha sottolineato l'importanza della partenza della raccolta differenziata "spinta" nel comprensorio di comuni di cui fa parte anche Rovato.

5) La maggioranza è stata portata a conoscenza di un richiesta che la Bettoni spa (cava Bonfadina) ha avanzato al Consorzio Irriguo Roggia Fusia di poter deviare il corso di canali di competenza consortile al fine di realizzare gli svincoli della rotatoria in zona vivaio Pelizzari. Il consorzio irriguo ha risposto che vuole avere conoscenza dei permessi eventualemente in possesso alla ditta, negando alcuna autorizzazone ad intervenire. Infatti, il canale che costeggia il vivaio Pelizzari avrebbe ragione di essere deviato nel caso il vivaio avesse ceduto le aree necessarie a realizzare la rotatoria di accesso all'ATEg09. Cosa che non ha fatto.

6) Cava Bonfadina: ho ragguagliato la maggioranza ricordando che la Regione ha risposto al TAR con una relazione tecnica con cui spiega il perchè non ha concesso la VIA su questo progetto di cava. Mi sono preso la responsabilità, in accordo con Sette, di scrivere un documento di risposta da presentare all'avvocato che segue il comune nel ricorso. Per conoscenza dei cittadini il documento l'ho realizzato. Nei prossimi giorni lo presenterò all'avvocato.


Sollecitando nuovamente i cittadini a segnalare anche attraverso la mia email argomenti che gradirebbero fossero portati all'attenzione della maggioranza colgo l'occasione per augurare un buon S. Valentino a tutte le coppie rovatesi. angelobergomi@bresciaonline.it




P.S. Un piccolo pensiero personale nel giorno del quarto anniversario della morte del ciclista che più di ogni altro abbia mai fatto innamorare la gente con le sue imprese in salita e con il quale Rovato (e soprattutto Lodetto) ha avuto un rapporto speciale: Marco Pantani.

giovedì 7 febbraio 2008

Esito Consiglio comunale del 04-02-2008 + Riunione di maggioranza















Come sempre riporto il resoconto del consigli ocomunale tenutosi Lunedì 4 febbraio 2008 alle ore 20.30 presso l’Aula consiliare del Municipio di Rovato.
Sindaco e Giunta: Tutti Presenti
Rovato Civica: tutti presenti tranne Braghini e Bertuzzi.
Rovato delle Libertà: tutti assenti
Di seguito riporto gli argomenti all’ordine del giorno con le relative votazioni:

1) Approvazione programma per il conferimento di incarichi di collaborazione, studio, ricerca e consulenza per l’anno 2008

Si stabilisce una programmazione degli incarichi esterni di collaborazione, studio, ricerca e consulenza per l'anno 2008 come previsto dalla legge finanziaria 2008. Gli incarichi riguardano diverse aree di intervento tra cui, a titolo esemplificativo cito le consulenze legali e fiscali, la consulenza dello psicologo per le famiglie affidatarie di minori e per i gruppi che operano nel Tpg (Tavolo delle politiche giovanili) e la collaborazione di un tecnico ambientale per il controllo della discarica ex Rovedil e altri interventi.
Esito votazione: unanimità

2) Approvazione modifica dell’art. 16 dello Statuto di Cogeme S.p.A.
Si è proceduto a ratificare nello statuto di Cogeme le prescrizioni in merito della Finanziaria 2007 relative alla riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione delle società partecipate dagli enti locali. Con il relativo decreto attuativo infatti la Finanziaria definiva dei tetti massimi ai compensi e stabiliva il numero massimo di componenti nei consigli di amministrazione: tre consiglieri, o cinque, a seconda del capitale sociale. Va ricordato che la riduzione dei membri del Cda di Cogeme a cinque è già stata operata nell'autunno scorso; l'approvazione in consiglio comunale ratifica una situazione già attuale.
Esito votazione: unanimità

3) Nomina dei rappresentanti del gruppo di minoranza nelle commissioni consiliari In attesa che i consiglieri di Rovato delle Libertà si decidano a presentarsi il punto viene messo all'ordine del giorno di ogni consiglio comunale.

4) Adozione modifica dell’articolo 13 del regolamento edilizio ai sensi dell’articolo 14 della legge regionale 12/05 e successive modifiche ed integrazioni Viene introdotta nella Commissione paesaggistica, al fine di completarne le competenze, la mpresenza di un membro dell'Ordine provinciale degli agronomi e dottori forestali. Sicuramente risulterà complementare alla presenza di altre figure come geometri, architetti, ingegneri.
Esito votazione: unanimità

5) Adozione Programma Integrato di Intervento di Via I maggio, denominato “ex P.I.P. 2″, di proprietà del sig. Farimbella Valerio Mario, della società Immobiliare S. Stefano srl, della società Mozart, della società Edilscavi Rovato srl e della società Cinquina srl ai sensi dell’articolo 92 della Legge Regionale 12/05
Il Piano prevede questi punti salienti che l'assessore Sette ha presentato:
- la cessione al Comune a titolo gratuito di un'area da destinare ad opere di urbanizzazione primaria, strade, percorsi pedonali, parcheggi, verde pubblico;
- la realizzazione su di essa a scomputo degli oneri di opere di urbanizzazione primaria comprendenti rete gas, telefono ed elettricità, illuminazione pubblica, opere di viabilità e parcheggi, reti fognarie, opere di sistemazione a verde;
- la realizzazione da parte del privato di edifici destinati ad attività produttive per una superficie coperta di 11.140 m2, di cui la metà destinata al libero mercato e metà (5.570 m2, equivalente a 10 capannoni da circa 550 m2) convenzionata con il Comune (PIP), che provvederà, a mezzo di bando pubblico, alla sua assegnazione al prezzo di 600 € al m2. Il 15% di superficie coperta destinato a commerciale viene lasciato ad ogni unità senza la concentrazione su una porzione dell'area. In questo modo, assieme al piano integrato approvato il 17 dicembre scorso riteniamo che il Comune abbia risposto alla richiesta di unità a scopo produttivo per le attività artigianali sul territorio di Rovato, attraverso proposte convenzionate con il comune.
Esito votazione: unanimità.

6) Adozione Piano di lottizzazione artigianale di iniziativa privata ai sensi dell’art. 28 della Legge 17/08/1942 n. 1150 in località Salvella, di proprietà EDIL CRIS Srl e MARIMEX Srl. - P.E. n. 7 zona D2, sdemanializzazione tratto di strada denominato “strada comunale fenili santelli” e approvazione perizia di stima.E' l'adozione preliminare (seguirà l'approvazione definitiva in successivo consiglio comunale) di un piano di lottizzazione in località Salvella. Segnalo la sdemanializzazione della strada comunale "fenili santelli" e l'approvazione di una perizia di stima: il piano, come sottolineato dall'Assessore Sette, è stato visionato approfonditamente in commissione. Esito votazione: unanimità

7) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze Mozione personale: ho fatto un intervento in merito alla criticità della viabilità della ex-statle 11, nel tratto rovatese-cazzaghese. Ho portato il consiglio comunale a conoscenza della morte del sig. Mohammad Riaz Tamil che il giorno 25 gennaio 2008, perito in un incidente mortale che ha visto coinvolto un camion da cava proveniente da un ambito estrattivo situato nel comune di Berlingo. Ho espresso il mio sincero dispiacere personale alla famiglia. In secondo luogo ho provveduto a esprimere la criticità della scelta della Provincia di permettere l'apertura della cava Bonfadina, ambito estrattivo da 300 camion da 200 quintali l'uno al giorno riversati proprio sul tratto di strada dove si è verificato l'incidente mortale. Mi sono chiesto come sia possibile una tale miopia che questo incidente mortale ha per l'ennesima volta sottolineato.



RIUNIONE DI MAGGIORANZA DEL 04/02/2008

Nel post-consiglio la maggioranza consigliare, alla luce dei due piani di edilizia artigianale approvati con prezzi agevolati, ha analizzato la bozza di regolamento predisposta dall'assessore Sette per la compilazione della graduatoria di ingresso in queste unità artigianali a prezzi convenzionati. Le problematiche sono notevoli e le esigenze a cui dare risposte sono molte: dal venire incontro ai giovani artigiani che iniziano una propria attività e non hanno a disposizione grosse risorse da investire in un capannone, agli artigiani che lavorano in pieno centro ormai circondati da una zona residenziale e che arrecherebbero meno disturbo se si spostassero ecc.. La redazione di questo regolamento ci ha visti impegnati a trovare norme a prova di "furbi". Il prezzo convenzionato di 600 € al m2 deve essere uno strumento per risolvere dei problemi, non un'opportunità di investimento per chi potrebbe fare a meno di tale aiuto. Nei prossimi incontri cercheremo di pianificare i punteggi da assegnare ad ogni casistica al fine di garantire serietà nella risposta che questi piani artigianali devono offrire.

E' possibile fornire suggerimenti al mio indirizzo: angelobergomi@bresciaonline.it Qualora fossero spunti interessanti li riporterò come sempre in maggioranza.

lunedì 4 febbraio 2008

Franciacorta Sostenibile: resoconto incontro del 02/02/2008




Come promesso riporto alcune informazioni in merito all'incontro di Sabato 02/02/2008 tenutosi a Iseo, organizzato da Fondazione Cogeme sul tema della Sostenibilità Ambientale.


Il convegno era la naturale conseguenza di un lavoro iniziato il 22 Giugno scorso con la prima riunione in Cogeme tra i rappresentanti dei Comuni che hanno deciso di partecipare al progetto. I comuni coinvolti sono: Adro, Capriolo, Castegnato, Cazzago S.M., Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d'Iseo, Rodengo Saiano, Rovato.

Sono intervenuti svariati relatori. Molto interessante è stato l'intervento del prof. Maurizio Tira della Facoltà di Ingegneria di Brescia che ha fatto da relatore tecnico all'intero progetto: il professor Tira ha proposto un set di indicatori ambientali condivisi per l'area franciacortina, utili per guidare i comuni nella redazione del Piano di Governo del Territorio e per la realizzazione della VAS (Valutazione Ambientale Strategica).

A ruota, dopo i saluti del sindaco di Iseo Ghitti, del presidente di Fondazione Cogeme Frassi e del Presidente di Cogeme Del Barba, si sono susseguiti una serie di interventi che hanno affrontato le diverse sfacettature della sostenibilità in Franciacorta.


Particolarmente interessante è stato l'intervento dell'architetto Luca Rinaldi, Soprintendente ai Beni Architettonici e al Paesaggio delle province di Brescia, Mantova e Cremona. Molto chiaramente ha messo i comuni di fronte alle proprie responsabilità richiamando comunque le colpe anche di una classe imprenditoriale che a costo del divorare territorio persegue senza troppe attenzioni i propri fini. Il riferimento all'intervento precedente del responsabile Adriano Baffelli, Consorzio del Franciacorta, non era casuale. Proprio la viticoltura spesso e volentieri non è attenta a queste tematiche. Interessante è stato l'intervento di un responsabile di Legambiente che ha tratteggiato l'evoluzione del territorio Franciacortino formulando proposte da inserire fattivamente nei nuovi strumenti urbanistici.

Gli interventi finali sono stati proposti da 3 sindaci:

Nodari, sindaco di Erbusco, ha ricordato la cementificazione che ha cancellato i confini tra frazioni e centro, il vincolo posto dalla Regione fino al confine di Adro che ha provocato critiche degli abitanti e la decisione di proporre una diversa impostazione inserendo nel vincolo la cava Zocco. Angelo Bozza, sindaco di Monticelli Brusati ha auspicato regole certe pur nelle autonomie. Sulla falsariga l'intervento del sindaco di Passirano.


E ora forza, il nostro comune deve realizzare un PGT attento alle tematiche ambientali. Ritengo sia questa la miglior risposta alle polemiche di questi giorni.


Per maggiori informazioni: angelobergomi@bresciaonline.it







venerdì 1 febbraio 2008

Scontro scooter-camion da cava: morto al Bertola

Di seguito riporto la lettera che ho inviato a vari giornali sull'inconcepibile autorizzazione della cava Bonfadina da parte della Provincia anche solo per il problema viabilistico che produrrebbe. Alla luce dell'ultimo incidente mortale che il 25 gennaio scorso è stato provocato da un camion da cava alla rotonda del Bertola e dell'autorizzazione temporanea di un anno concessa dalla Provincia per l'accesso proprio da via Bonfadina, teatro di quest'ennesima tragedia.
Come già fatto dal comitato anticava di Rovato colgo l'occasione per formulare la più sentita vicinanza alla famiglia di Mohammad Riaz Tamil, il cittadino pachistano vittima di questo assurdo incidente con un camion da cava che, stando alla cronaca pubblicata sul Bresciaoggi del 26-01-08, proveniva da una cava situata nel comune di Berlingo. Il sig. Tamil risiedeva a Gussago e da cinque anni era in Italia, avendo lasciato moglie e tre figli nel natio Pakistan. Pur non conoscendolo penso sia doveroso partecipare sinceramente al dolore di tutti i famigliari del sig. Tamil per la sua assurda scomparsa. E questo al di là delle responsabilità di ognuno nella dinamica dell'incidente.
(La lettera è stata già pubblicata dal sito http://www.quibrescia.it/. )



Rovato, venerdì 01 febbraio 2008
Ex-statale 11, i pericoli di una viabilità dissennata
Venerdì 25 gennaio scorso, nel tardo pomeriggio, mi trovavo a transitare sulla ex-statale 11, ora strada provinciale, in direzione Rovato. Già all’altezza della rotonda della Sabaf a Ospitaletto era presente una coda impressionante di mezzi che conduceva fino alla rotatoria in località "Bertola" in territorio di Cazzago San Martino. Giunti in prossimità di quest’ultima si poteva notare un grosso camion da cava fermo e a pochi metri di distanza un lenzuolo bianco, drammatico presagio di una tragedia appena consumata. Dal tg serale e dalle pagine di cronaca dei giorni successivi ho appreso della morte di un cittadino pachistano residente a Gussago. In primo luogo desidero esprimere il mio cordoglio personale alla famiglia. Poi vorrei proporre una riflessione. Quest’ennesimo incidente mortale è l’ulteriore dimostrazione della pericolosità della ex-statale 11 (e delle sue uscite e svincoli) nella zona di Rovato e Cazzago S.M.; solo pochi mesi fa un’indagine finita sui giornali aveva confermato come questo tratto stradale fosse il più pericoloso addirittura dell’intera provincia di Brescia. In effetti, da rovatese, ricordo almeno 15 incidenti mortali in altrettanti anni in poco più di due chilometri. E nonostante questa situazione la Provincia di Brescia ha deciso di autorizzare un ambito estrattivo, la arcinota cava Bonfadina, da 300 mezzi pesanti al giorno riversati su questi tratti stradali. Mezzi da almeno 200 quintali l’uno. In prima istanza la Provincia, per gestirne l’afflusso, ha autorizzato una rotatoria all’altezza di via S.Giovanni per la frazione rovatese di Lodetto sul lato sud dell’ambito, senza alcun tipo di contraddittorio con i comuni. Questi, infatti, nel 2005 avevano proposto uno studio in cui si evidenziavano dati di un traffico attuale e indotto ben più sostenuti di quanto dichiarato dai tecnici della ditta escavatrice. Non è mai stato preso in considerazione. Altro aspetto non secondario: la Provincia ha autorizzato questa rotatoria senza tener conto che per realizzarla sarebbero servite delle aree di altri privati che, giustamente, non vogliono cedere le loro proprietà. Mi riferisco in particolare a un vivaio di piante che dopo 40 anni di lavoro ha il sacrosanto diritto di pretendere di continuare a svolgere la propria attività sulla sua proprietà e di non vedersela portar via per una rotatoria che di pubblica utilità ha ben poco; il tutto per consentire l’avvio di un’attività estrattiva che arrecherà loro, tra le altre cose, anche un danno di immagine e economico. E’ questa un’attività con meno dignità di quella estrattiva forse? Nel Dicembre scorso è subentratata una novità: il settore provinciale Gestione e Manutenzione Strade ha autorizzato un diverso accesso temporaneo per un anno da via Bonfadina, strada comunale di Cazzago S.M. dove è avvenuto l’incidente mortale di cui parlavo sopra. La decisione è avvenuta perentoriamente senza interpellare in alcun modo il comune interessato, in attesa che si realizzi la rotatoria che insiste sul vivaio. E di decisione in decisione si è arrivati all’epilogo dell’incidente mortale provocato proprio da un bilico del tutto simile a quelli che transiteranno con l’apertura della Bonfadina e proprio sul tratto di strada deciso dalla Provincia per l’accesso temporaneo all’ambito. Tutto questo nonostante l’istruttoria decisa dal Tar sulla mancata Valutazione di Impatto Ambientale, con un’infrazione della Commissione Europea tuttora in essere e con un esposto alla Procura della Repubblica di cui si attendono gli sviluppi. A questo punto esprimo l’ennesimo invito ai competenti settori provinciali a fermarsi prima che sia troppo tardi. Scoprire tra qualche anno che è stata fatta una scelta dissennata non sarebbe assolutamente giustificabile tanto più per quei cittadini di Rovato e di Cazzago che da anni lo stanno dicendo inascoltati.
Angelo Bergomi, consigliere comunale di Rovato