sabato 31 dicembre 2011

Finisce il 2011: tempo di bilanci e un augurio per il 2012.



Ancora poche ore e anche il 2011 se ne andrà.


Come ogni anno è doveroso da parte mia un bilancio dell'impegno amministrativo portato avanti in questo anno solare.


E' stato un anno vissuto completamente con l'impegno esecutivo in giunta. Innanzitutto un pò di statistica. A livello di presenze istituzionali il resoconto personale di quest'anno è il seguente:


1) Presenze ai consigli comunali: 100%

2) Presenze alle giunte consigliari (una alla settimana di media): 100%

3) Presenze alla commissione urbanistica (di cui faccio parte anche come consigliere comunale): 100%

4) Presenze alla commissione di controllo discarica Rovedil (sopralluoghi compresi): 100%

Presenza come sostituto a due convocazioni della Commissione Bilancio.


Anche quest'anno, come per i precedenti quattro (2007-2008-2009-2010), assistito dalla salute e dalla famiglia, sono riuscito a garantire il mio contributo di presenza (e non solo, spero), a tutte le convocazioni istituzionali a cui da assessore/consigliere comunale sono stato chiamato.


Qualche bilancio sull'attività amministrativa:

1) Il 2011 è stato questo l'anno della gara rifiuti in cui per la prima volta 7 Comuni per un bacino di 60mila abitanti si sono consorziati per migliorare il servizio abbassandone i costi. Rovato era il Comune capofila. Crediamo di aver scritto un capitolato che permetta di migliorare il servizio a garanzia di una raccolta che ha già dato risultati percentuali soddisfacenti.

2) Il 2011 è stato l'anno della partenza dei cantieri Brebemi su Rovato. La presenza fisica costante sulle aree di cantiere, il rapporto diretto con i cittadini interessati dagli espropri, l'attenzione nel pretedere soluzioni di viabilità che non rendessero la vita impossibile ai cittadini ci ha portato a innumerevoli trasferte in Regione (ai collegi di vigilanza e alle segreterie tecniche) e in Provincia (presso il settore lavori pubblici). Il 2011 è stato l'anno delle assemblee pubbliche in frazione per tenere aggiornati tutti i cittadini e per sentire le loro ragioni. Ricordo con piacere quella del 3 Giugno scorso al Duomo per la grande partecipazione (120 persone circa) ma anche quella dello scorso Ottobre alla Bargnana (seconda volta in un anno) per la riqualificazione dell'area della Chiesa e limitrofi.

3) Il 2011 è stato anche l'anno della partenza delle procedure di esproprio della TAV. Anche su questa partita l'assistenza ai cittadini in particolare di una cascina che verrà rasa al suolo con necessità di trovare soluzioni abitative alternative è stato e sarà un impegno gravoso.

4) Il 2011 è stato anche l'anno delle decine di ricevimenti mensili dei cittadini, la stragrande maggioranza dei quali fatti direttamente sui luoghi dei problemi lamentati e non in ufficio.

5) Il 2011 è stato anche l'anno del rapporto aperto con i cittadini attraverso molti canali: il web in particolare.


A livello famigliare il 2011 è stato l'anno della nascita del mio piccolo Mattia, la soddisfazione più grande che potesse capitarmi.


Che dire, il 2011 è stato un anno molto molto impegnativo. Per quanto mi è stato possibile ho cercato di mettercela tutta e di vivere sempre con trasparenza e correttezza l'impegno amministrativo, consapevole che la responsabilità di essere il vicesindaco pro-tempore di una comunità di 19mila abitanti è grande.

Un ringraziamento alla mia famiglia per avermi s(o)upportato in questo compito.


Auguro davvero a tutti i Rovatesi un 2012 sereno, sperando che ciascuno possa realizzare almeno in parte le proprie aspirazioni. A partire dal lavoro senza il quale muore la serenità di una famiglia.


Angelo

martedì 27 dicembre 2011

lunedì 26 dicembre 2011

"Il sistema Nicoli Cristiani": un contributo di Claudio Bragaglio

Visto che in questo periodo, a norma di legge, partono nel bresciano continue cave e discariche anche contro la volontà delle comunità locali forse è arrivato il momento di fare mente locale su un periodo in cui, per molte di esse, sono iniziate le vicende autorizzative.

Stiamo parlando del decennio in cui il signor Nicoli Cristiani ha esercitato la funzione di assessore regionale alla qualità dell'ambiente eletto in consiglio regionale con molti e molti voti anche rovatesi: il periodo è il 1995-2005.

In questo periodo, tanto per non dimenticarcene, è stato approvato anche il Piano Cave della Provincia di Brescia, Settore Ghiaia e sabbia (delibera di consiglio regionale del 25/11/2004).


Sentiamo cosa ci ricorda il professor Claudio Bragaglio, durante quel periodo consigliere regionale lombardo di opposizione: intervista rilasciata a Radio Onda d'Urto. Vi evidenzio i passaggi su alcuni episodi descritti: in particolare la presunta necessità di intervenire su un sito a Villachiara richiesta da Nicoli a se stesso nella doppia veste di esponente del parco dell'Oglio e di assessore regionale competente. O l'iter autorizzativo della cava Crodello di Pontoglio. Durante questi dieci anni per la Provincia di Brescia la scelta più importante promossa dall'assessorato regionale alla qualità dell'ambiente e votata in Consiglio Regionale fu il Piano Cave Provinciale. Pretendiamo di sapere se le scelte compiute in questo strumento urbanistico che tanto ha segnato e segnerà i nostri territori siano state compiute correttamente e nell'interesse delle comunità che le dovranno subire. Anche alla luce delle notizie sul trattamento di fine rapporto (340.000 €) e del vitalizio (5.000€/mensili) che i cittadini lombardi (e quindi anche bresciani e rovatesi) sborseranno per l'ex assessore regionale.


Di seguito la lettera ai giornali con le riflessioni del prof. Claudio Bragaglio:

venerdì 23 dicembre 2011

Consiglio di Stato: alla Bonfadina e alla Macogna si può riprendere a scavare. Grazie a tutti!




Di seguito riporto i link alle sentenze del Consiglio di Stato del 20/12/2011, seguite all'udienza dello scorso 08/11/2011.

Rovato: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2010/201001358/Provvedimenti/201106699_11.XML
Cazzago S.M.: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2010/201001512/Provvedimenti/201106697_11.XML

Il Consiglio di Stato in soldoni smentisce il Tar di Brescia che aveva annullato il pezzo di Piano Cave Provinciale relativamente all'ATEg09 (Cava Bonfadina) e all'ATEg14 (Cava Macogna) in quanto le amministrazioni comunali di Cazzago S.M. e Rovato sarebbero state coinvolte da Regione Lombardia nella scelta di quadruplicare il bacino estrattivo della Bonfadina e di allargare quello della Macogna rispetto a una proposta provinciale più ridotta.

Ci sarà tempo per entrare nello specifico delle motivazioni, sicuramente dopo un confronto con il legale dell'amministrazione comunale e a questo dedicherò un post opportuno.

Oggi mi limito a sottolineare come queste sentenze producano un effetto immediato: la possibilità per i privati di rientrare nei bacini e ricominciare a scavare.
L'effetto è devastante soprattutto nel bacino della Bonfadina. In 3 mesi scarsi nel 2009 la ditta ha prodotto un buco da 157.500 mc, il 9.84% della volumetria decennale concessa nel piano provinciale cave. Con questa sentenza la ditta ha il pieno diritto di poter riprendere i lavori. I circa 300 camion al giorno usciranno sulla Statale 11.

A questo punto, visto l'eccellente risultato portato a casa per la nostra comunità rovatese, sono doverosi da parte mia alcuni ringraziamenti:
1) All'amministrazione comunale di Roberto Manenti in carica fino al Maggio 2002, periodo entro cui il Comune di Rovato avrebbe dovuto effettuare osservazioni che sarebbero state decisive per evitare l'inserimento della Bonfadina nella bozza di Piano Cave Provinciale.
Tutti sanno che in questo settore il silenzio equivale a un assenso. Quell'amministrazione non fece osservazioni, a differenza di quella cazzaghese retta dal dr. Passega. Ecco perchè ora il passaggio di camion sarà su Rovato e non su Cazzago S.M..
2) All'assessore regionale alla qualità dell'ambiente di Regione Lombardia dal 1995 al 2005, che da assessore competente, ha portato al voto in consiglio regionale il 24-25/11/2004 il piano cave provinciale che prevedeva il bacino della cava Bonfadina quadruplicato rispetto alla proposta provinciale. Grazie signor Nicoli Cristiani, non la ringrazieremo mai abbastanza di queste scelte.
La ringraziamo anche per le 17 discariche autorizzate in provincia di Brescia sulle 32 lombarde durante il decennio del suo assessorato regionale all'ambiente.
3) Alle schiere di candidati consiglieri provinciali e regionali di Lega Nord e PDL (prima Forza Italia) che costantemente si sono presentati a Rovato a cercare voti in tutte le campagne elettorali parlando di "...difesa dell'ambiente e del territorio..." e che, una volta eletti nelle file delle rispettive maggioranze, non hanno fatto nulla per evitare a Rovato e a Cazzago S.M. questo scempio. Vi ringraziamo davvero tutti.

A tutti voi un sereno Natale e un buon 2012.
Per ogni palata di ghiaia che uscirà dai due bacini della Bonfadina e della Macogna non finiremo mai di ringraziarvi.
Come non finiremo mai di ringraziarvi per le colonne di camion che incontreremo superando la rotatoria del "Bertola" entrando a Rovato. Anche i cittadini di Lodetto vi ringrazieranno tutte le volte che dalla frazione si immetteranno all'altezza della cascina Mercurio sulla SS11.
Vi ringrazieranno anche i cittadini del Duomo di Rovato che, transitando nel buco che Brebemi osa chiamare sottopasso in località Grumetto, affiancheranno la Macogna tra un camion e l'altro senza la pista ciclabile e l'allargamento di via Bornadina perchè il cavatore che li doveva fare è fallito, ovviamente dopo aver escavato tutto quanto gli era stato concesso. Grazie di cuore.
E continueremo a ringraziarvi anche quando tra tre anni andrà in discussione il nuovo piano cave provinciale in cui, con la scusa di allargare bacini esistenti piuttosto di aprirne di nuovi, assisteremo alle richieste di ingrandire questi bacini.
Ringrazieremo anche a fine escavazioni per le inevitabili domande di discarica perchè "...è impensabile non recuperare dei buchi così grandi in piena campagna...".

Grazie ancora a tutti voi.

mercoledì 14 dicembre 2011

Cava Macogna: appello on-line per il Parco


Sono ormai anni che in turco le quattro amministrazioni comunali di Rovato, Berlingo, Cazzago S.M. e Travagliato stanno chiedendo di vedersi autorizzato dalla Provincia il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS). I Comuni hanno già inserito il Parco nei propri PRG e PGT ma il riconoscimento di sovracomunalità deve essere dato dalla Provincia.
Questo riconoscimento non arriva mai. Perchè?
Facilissimo comprenderlo.
Nel bacino della cava Macogna che occupa 80 ettari (sui 420 racchiusi dal perimetro del parco) sono previste per ora due domande di discarica: una della ditta DRR per rifiuti inerti e una della ditta Profacta per rifiuti speciali.
Dire di sì al Parco vuol dire anche rendere la vita più difficile a queste discariche.
Tanto è vero che il SI al PLIS da parte della Provincia non è arrivato dopo più di un anno dalla richiesta ufficiale. Il parere favorevole della Provincia alla discarica di inerti della ditta DRR è invece arrivato all'attenzione di Regione Lombardia che deve ora dire come la pensa.
La domanda di discarica della ditta Profacta giace latente da qualche anno all'attenzione regionale.
E' plausibile pensare a un diniego alla richiesta di discarica di rifiuti speciali e un suo declassamento a rifiuti inerti, come per quella della ditta DRR.
Poi si scopre che nel bresciano arrivanio rifiuti inerti dalla Toscana perchè qui da noi ci sono troppi impianti per questa tipologia e per la produzione bresciana.

Dite SI al Parco e NO alle discariche accendendo al link.

lunedì 12 dicembre 2011

Ambiente e Territorio - Convegno a Rovato il 16/12/2011 alle 18. Presente il senatore Roberto Della Seta


Importante convegno a Rovato Venerdì 16/12 alle ore 18.00. Presso la sala Civica del Foro Boario il gruppo dei consiglieri provinciali del PD bresciano, capitanato dal proprio capogruppo Diego Peli organizza in collaborazione con il circolo rovatese del PD un importante appuntamento
per discutere di ambiente e gestione del territorio.
Saranno presenti il senatore Roberto della Seta, capogruppo del PD in Commissione Ambiente, ex presidente nazionale di Legambiente, Daniela
Gerardini sindaco di Passirano e rappresentante del CDA dell'AATO per l'area Ovest Bresciano, Gianbattista Ferrari consigliere regionale del PD e
membro della commissione ambiente.
Sarà presente anche Angelo Bergomi, responsabile provinciale ambiente del PD e segretario locale oltre che vicesindaco di Rovato, membro del Collegio di vigilanza regionale sulle grandi infrastrutture (Brebemi-TAV). Le conclusioni sono affidate al sindaco di Rovato Andrea Cottinelli.
In un momento in cui quasi quotidianamente nascono anche nel bresciano comitati in difesa della salute pubblica e dell'ambiente questo convegno si pone l'obiettivo di evidenziare le storture di un sistema di sviluppo ormai insostenibile, in cui per forza di cose bisogna intervenire invertendo una rotta che le notizie di cronaca anche giudiziario-politica di queste ultime settimane ci dimostrano essere inconcepibile.

Per chi lo desiderasse è l'occasione di parlare apertamente di gestione del territorio con relatori impegnati su questo tema nella quotidiana attività amministrativa.

Direttivo PD Rovato.

martedì 6 dicembre 2011

Ci ha lasciato Don Giuseppe Pezzola


(foto tratta dal Bresciaoggi del 07/12/2011: ritrae la consegna dei Leoni d'oro in Municipio dello scorso 4 Novembre 2011)

Con sincero e profondo rammarico aggiorno il blog con una notizia davvero triste. Questa mattina, per un malore improvviso, ci ha lasciato Don Giuseppe, stimato parroco di Lodetto.
Dopo 10 anni di presenza nella nostra comunità e poco dopo la grande gioia del 25° di sacerdozio celebrato solo qualche mese fa Don Giuseppe si è spento a soli 59 anni.
L'avevo rivisto in occasione delle festività patronali in una discreta forma dopo le recenti traversie di salute e mi ero rallegrato di ciò con lui.
Per poi arrivare alla notizia drammatica di stamattina.

Ho davvero dei bei ricordi di questo sacerdote che, sempre con ironia, sapeva rapportarsi con le persone.
Me lo ricordo quando, giunto nella nostra comunità relativamente da poco, mi diede una mano discreta con i primi banchetti organizzati per raccogliere le firme sulla vicenda della Bonfadina.
Ma soprattutto la mia famiglia non potrà mai dimenticare l'assistenza spirituale che prestò a mio padre nei drammatici momenti della sua malattia.
L'ultima occasione la consegna del Leone d'oro, il 4 Novembre scorso, con il piacere da parte mia di leggere le motivazioni del premio a lui affidato per le attività del gruppo Caritas Lodetto.
Addio Don Giuseppe.