martedì 29 dicembre 2009

Consigli di lettura: "Quello che non si doveva dire" di Enzo Biagi e Loris Mazzetti









Chiudo un anno di blog con un consiglio di lettura, rimandando come feci l'anno scorso ai primi di gennaio il bilancio dell' attività amministrativa che mi ha visto coinvolto ad apposito post.

Questa volta il libro che mi permetto di recensire è "Quello che non si doveva dire" di Enzo Biagi e Loris Mazzetti. Il titolo prende spunto dal fatto che in questo libro Enzo Biagi descrive tutti quei fatti che l'editto Bulgaro di un presuntuoso presidente del consiglio gli ha impedito di raccontare attraverso la sua trasmissione "Il fatto".
Il libro affronta vari episodi che hanno segnato la nostra società in quel quinquennio. Alcuni di cronaca efferata, come l'omicidio del piccolo Tommaso Onofri. Altri riguardanti le infiltrazioni della malavita nell'amministrazione pubblica (dal delitto Fortugno, all'arresto di Bernardo Provenzano).

Il libro spazia anche nella politica internazionale, dalle baraccopoli di Nairobi ai malati di Aids, al dramma dei bambini soldato in Sudan.

Memorabile il capitolo sulla guerra in Iraq con la descrizione dell'omicidio del funzionario Nicola Calipari (morto per salvare la giornalista rapita Giuliana Sgrena) e la descrizione del sacrificio di Enzo Baldoni.

Per arrivare alla politica interna con la sconfitta di Berlusconi alle elezioni politiche del 2006 e l'insediamento del governo Prodi.


Infine Biagi passa in rassegna una parte della sua vita ponendo l'accento su alcuni dei valori in cui ha sempre creduto, fin dalla gioventù partigiana: coerenza, umiltà, giustizia.


Parole che chi l'ha cacciato dalla televisione senza rispetto alcuno e via cavo senza nemmeno il coraggio di farlo di persona non conosceva nel 2001 e non conosce nemmeno oggi.


Leggetelo è un bellissimo libro.


Angelo