giovedì 3 dicembre 2009

Il TAR annulla l'autorizzazione sulla Bonfadina


Con sentenza del 01/12/2009 il TAR di Brescia ha annullato l'autorizzazione all'escavazione sulla cava Bonfadina.

La sentenza completa la trovate all'indirizzo:


In soldoni la sentenza dice che la Regione ha quadruplicato l'ambito estrattivo rispetto alla proposta provinciale che era di 400.000 mc.

Il Comune di Rovato doveva essere riconvocato e risentito per vedere come la pensava rispetto a questo quadruplicamento. La Regione ha invece autorizzato senza riconvocare il comune.
Pena, l'annullamento dell'autorizzazione all'escavazione.
Freno subito i cittadini dai facili entusiasmi. Regione, Provincia e privato potranno ricorrere al Consiglio di Stato e lì si vedrà come la pensano. Vi ricordo infatti che il Consiglio di Stato aveva già annullato la sospensiva imposta dal TAR di Brescia nel corso della primavera del 2008.
Possiamo solo dire che le motivazioni addotte dai Comuni negli atti portati presso il TAR non erano campati in aria come qualcuno credeva che fossero.

Consiglio comunale del 30/11/2009













Lunedì scorso si è tenuto un consiglio comunale fiume. Eccone il resoconto:

Presenze:
· Giunta: Sindaco Cottinelli + Assessori Musati, Baruffi, Marchi, Sette, Corbetta, Costanzi
· Rovato Civica: tutti presenti tranne Vaccareza
· RDL: tutti presenti tranne Manenti


Il Consiglio Comunale parte in maniera accesa. Il consigliere Fogliata si lamenta del fatto che sui banchi dei consiglieri vi sia un volantino informativo dell’associazione Rovato Futura che pubblicizza un suo incontro sul fotovoltaico il giorno 03/12/2009.
L’intervento di Fogliata è stato, per quanto mi riguarda, di un’arroganza insopportabile. Ho fatto infatti notare che solo due consigli comunali in precedenza il consigliere Toscani pubblicizzò addirittura una iniziativa della sua birreria sul “Mangià de na olta” e su quella il signor Fogliata non ebbe a dire nulla. Evidentemente tutto ciò che riguarda Rovato Futura manda il sangue alla testa a molti dell’attuale RDL. Fogliata in testa. Dopo questo increscioso inizio il Consiglio Comunale è ripreso.

1) Variazione di bilancio:
Il sindaco, assessore al bilancio, ha delineato i punti fondamentali della variazione. Ha sottolineato come il bilancio dell’amministrazione comunale sia in salute e in grado senza difficoltà di rimanere pienamente nel patto di stabilità.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari

2) Piano di diritto allo Studio.
L’assessore Musati ha descritto un piano di diritto allo studio davvero fiore all’occhiello di questa amministrazione comunale: circa 1.200.000 € che consentirà di gestire nell’anno scolastico 2009/2010 l’offerta formativa nel nostro comune.
Il consigliere Sara Lazzaroni chiede lumi sull’accredito della seconda sezione alla scuola materna statale. L’assessore Musati conferma che l’amministrazione comunale può creare le condizioni per un accredito (struttura, arredi) ma sta allo Stato concedere l’accredito, dovendo poi garantire il personale.
Sempre il consigliere Sara Lazzaroni pone l’accento sulla proposta del Pedibus contenuta nel Piano. L’assessore Musati sottolinea come l’amministrazione creda fermamente in questa proposta che consenta da un lato un’educazione civica dei ragazzi, responsabilizzandoli circa la mobilità pedonale e dall’altro consentendo di migliorare la viabilità nei dintorni delle scuole in orario di ingresso/uscita.
Il consigliere MariaTeresa Berardi ha sottolineato come uno dei principi su cui l’offerta formativa contenuta nel piano sia basata sui principi della “Carta della Terra”, fatta distribuire dal consigliere Berardi a tutto il Consiglio Comunale.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari
Curioso che si arrivi da parte di RDL a un voto contrario senza uno straccio di argomentazione. Che l’obiettivo della presenza al consiglio comunale fosse solo argomentare anche con demagogia il punto successivo? Il sospetto viene.

3) Il consiglio comunale è poi ripreso sul punto riguardante la situazione della sicurezza a Rovato, punto richiesto dai consiglieri di minoranza.
Il consigliere Danesi ha chiesto alla maggioranza quali siano le intenzioni di fronte al grave episodio di violenza che ha purtroppo riguardato due nostri giovani concittadini.
Il sindaco ha sottolineato come nessuno voglia minimizzare la gravità dell’episodio. Ma i dati dimostrano come non vi sia un caso criminalità a Rovato. I dati dimostrano piuttosto come l’azione del comando di polizia locale sia efficace ma sistematicamente vanificata dalle normative che consentono a chi delinque di tornare sul territorio a delinquere nuovamente.
Rispetto agli atti delinquenziali compiuti da cittadini extracomunitari sul territorio comunale di Rovato il sindaco ha sottolineato come si sia in linea rispetto a qualunque dei comuni della nostra zona.
Ha inoltre espresso tre proposte realizzabili con una modifica della legge Bossi-Fini:
· Sicurezza sui rimpatri
· Rinnovo del permesso di soggiorno solo a chi non ha pendenze con la legge
· Verifiche preventive lasciate alla competenza comunale: validità residenza, veridicità del lavoro
Le minoranze hanno contestato questa visione.
In particolare il consigliere Conter, devo dire con una certa difficoltà comprensione almeno da parte mia, ha letto un lunghissimo documento con gli episodi di cronaca che hanno riguardato Rovato dal 2007 in poi. Tutti episodi conclusisi comunque con l’arresto dei responsabili.
Allora non c’è un problema sicurezza a Rovato. E’ ingenuo pensare che la criminalità veda un sottobosco favorevole a un suo insediamento a Rovato. Piuttosto, un buon 60% degli episodi riguardano persone che si trovavano a transitare a Rovato per via delle grandi linee di passaggio. Forse i consiglieri di Rdl si dimenticano che a Rovato esiste un casello dell’autostrada, una stazione ferroviaria e la strada statale più trafficata del Nord Italia.
Di fronte a questa constatazione è evidente che sulle centinaia di migliaia di persone che transitano a Rovato in un anno sia possibile che tra di essi vi possano essere dei delinquenti.
La nostra capogruppo Luciana Buffoli ha letto un intervento molto concreto in cui ha messo le cose in chiaro rispetto alla demagogia della minoranza.
Dopo alcuni interventi della minoranza ho preso personalmente la parola.
Di seguito la sintesi del mio intervento:

In primo luogo mi sono detto pronto ad un confronto serio sui problemi che riguardano la nostra comunità e quindi anche sul tema della sicurezza. No però all’equivalenza immigrazione = delinquenza, come pensano i tanti rovatesi imprenditori che hanno al loro impiego lavoratori stranieri e i tanti proprietari di appartamenti che hanno affittato loro delle abitazioni. La sicurezza a Rovato è garantita da un comando di polizia locale efficiente che spesso vede vanificati i propri sforzi da una legislazione ridicola: eclatante il dato dei 115 fermati extracomunitari in odore di reato e rimpatriati solo in 2 casi, o il caso della sanatoria badanti realizzata dall’attuale governo che ha consentito a chi voglia rimanere sul territorio nazionale senza volersi troppo adeguare alle regole di trovare una soluzione ai propri problemi. Fa arrabbiare il fatto che ci sia chi come le Lega faccia proclami altisonanti e da anni è al governo senza migliorare la situazione. Il fallimento delle ronde ne è un esempio (6 in tutta Italia di cui 3 solo a Roma), oppure il fatto che il ministro Maroni non abbia voluto incontrare il sindaco di Rovato, ma abbia trovato tempo per quello di Coccaglio Claretti (che ha ammesso che il caso di cronaca rovatese poteva capitare anche da lui),con tanto di cronaca sul Corriere della Sera. Questa è la dimostrazione della deriva populista che alcune forze politiche hanno introdotto in Italia, ma non è la serietà che aiuta a risolvere i problemi.
Ho fatto notare al consigliere Toscani come sia davvero curioso che nel consiglio comunale del 14/10/2009 dicesse: “So benissimo che non è colpa del Comune, non è colpa vostra, e non ci sono solo extracomunitari, ci sono anche i nostri che fanno questi delitti….”
Rivolgendosi ai problemi della sicurezza. Allora, qualcuno fa il furbo. In meno di quindici giorni ha cambiato idea.
Ho fatto poi notare che la più grande sanatoria in tema di immigrazione sia stata fatta dall’attuale governo con la “Sanatoria Badanti”. Ho sottolineato l’episodio citato dal sindaco di due cittadini maghrebini controllati a Rovato, in regola grazie al tagliandino della suddetta sanatoria. Sulla carta assistevano un’anziana nel Napoletano. Due ventenni che assistono un’anziana a 700 km di distanza? Siamo seri!
Ho concluso ricordando che se si parla di un dialogo tra persone serie che fanno proposte concrete sono a disposizione. Se le proposte sono iscriversi al gruppo Facebook: “Risolviamo il problema dell’immigrazione illegale con i termovalorizzatori” il dialogo sarà sicuramente tra sordi. A questo passaggio si è sollevata l’indignazione del consigliere Fogliata. Peccato che il grave non è denunciare che vi siano persone che si iscrivono a questi gruppi demenziali. Il grave è che qualcuno lo faccia, tanto più se ha pure un incarico istituzionale.


4) Varie, eventuali:
Toscani: chiede di votare una mozione che impegni il consiglio comunale a garantire il servizio sulle 24 ore del comando di polizia locale.
Fogliata: propone una mozione sull’esposizione del crocefisso nelle aule degli edifici pubblici.

Entrambe le mozioni sono state prese in considerazione dalla maggioranza che si è riservata di valutarle e portarle al voto nei successivi consigli comunali.
Sulla mazione relativa al crocefisso sottolineo una battuta della consigliere Berardi a seguito dell’ottimo intervento fornito in precedenza dal consigliere Braghini è davvero curioso vedere prese di posizione sui simboli religiosi dimenticandosi quale messaggio quei simboli rappresentano.

Eh già: si parla di crocefisso ma le parole sentite anche in questo consiglio comunale da alcuni consiglieri su cittadini immigrati che hanno la sola colpa di avere la stessa nazionalità di alcuni delinquenti non hanno nulla a che vedere con il messaggio di amore e solidarietà del Cristianesimo.

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Commissione discarica del 27/11/2009

Mentre in paese si svolgeva la manifestazione più Lega che PDL sul fatto di violenza capitato la settimana precedente in comune si teneva la commissione discarica.

Presenti: Sette + Ballarin, Rovato Civica: Buffoli L., Bergomi, Serra, RDL: nessuno.

Cittadini: Chiarenza, Murolo, Gallina, Marini.

Econord: Lorenzetti.

Sono stati illustrati gli esiti di due sopralluoghi (Luglio 2009 e 13 Novembre 2009). Sono state fatte vedere dall'ing. Lorenzetti le foto dei sopralluoghi e le tabelledei rilievi.

Interessanti sono soprattutto state quelle della copertura dei primi lotti interessati dalla riapertura. E' iniziato il piantumamento di questi lotti. Si è presa in considerazione la possibilità di tenere in vita la commissione anche dopo la chiusura della discarica per un monitoraggio del suo assestamento.