lunedì 27 ottobre 2008

Direttivo PD del 24/10/2008: confronto sulla casa di riposo

Venerdì sera il nostro direttivo si è riunito per discutere della casa di risposo di Rovato. Il presidente Gianelli ha illustrato la situazione dell'ente che in questi anni ha saputo affrontare una ristrutturazione importante dotandosi di una serie di servizi come i minialloggi protetti per esempio.
La discussione è stata concentrata sulla necessità di partenza del Centro Diurno Integrato. Il presidente Gianelli ha elencato le caratteristiche del servizio e gli standard di personale da garantire. Il servizio consentirebbe alle famiglie di venir sollevate durante la giornata dell'assistenza di un anziano dalle capacità cognitive e motorie già parzialmente compromesse per consentire ai famigliari di potersi recare al lavoro sapendo il congiunto in una struttura protetta che lo inserisca in attività motorie e mentali che ne ritardino il più possibile l'inserimento in casa di riposo.
Devo dire che il diretivo è stato un'occasione di confronto molto bella perchè le problematiche dell'argomento sono state davvero sviscerate e approfondite.
Ringrazio Gianelli per la disponibilità a una discussione così aperta.

Cava Bonfadina: dalla Regione una novità

Vi propongo un documento già pubblicato anche sul blog del comitato di cittadini che si occupa della Bonfadina.
E' la comunicazione di un riesame della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA dell'ATE9.
In pratica a seguito dell'infrazione europea dell'ottobre 2006 giunta all'attenzione della Regione per la mancata VIA su un ambito di 34.1 ettari i competenti settori Regionali hanno preferito riesaminare la procedura: pena una multa dalla commissione europea.
Vedremo come evolverà questo riesame.

"Un'Italia migliore è possibile e la faremo insieme!" ROMA 25-10-2008



Ho voluto intitolare questo post con le parole finali del comizio del segretario nazionale del PD Walter Veltroni della Manifestazione di Sabato 25-10-2008. Alla faccia di chi ha visto la manifestazione di Sabato come una manifestazione esclusivamente "contro" senza aver capito che è stato un momento soprattutto "per".
Per affermare la necessità di dare risposte non solo all'alta finanza ma ai salari e alle pensioni.
Per chiedere un ambiente più vivibile.
Per una società più giusta.
Per una riforma della scuola condivisa e non per una riformetta realizzata a colpi di decreti legge senza passaggi in Parlamento.
Ho seguito il comizio finale di Veltroni in diretta su La7 e Raitre. Un'ora che mi ha entusiasmato per il modo di toccare i temi e per la concretezza delle proposte. Un'ora in cui mi sono stupito dell'immensa marea di gente che ha riempito il Circo Massimo, non sicuramente una piazzetta circoscritta in periferia. Un'ora in cui ho visto un'Italia che non ci sta a subire delle politiche governative irricevibili.
E ora ripartiamo più convinti di prima anche nella nostra realtà locale di tutti i giorni.

venerdì 24 ottobre 2008

Incontro di maggioranza del 21/10/2008

Anche lunedì 21/10 la maggioranza si è riunita per palrare di bilancio.
Capitolo per capitolo sono stati rivisitati tutti i punti di spesa del nostro comune e sono state fatte valutazioni in base ai capitoli che possono essere ridotti senza rendere meno efficaci i servizi ai cittadini. Sono stati affrontati anche i temi più generali delle opere pubbliche, biblioteca in primis.

Infine, con l'intervento dell'assessore Musati sono stati descritti gli interventi che in questi anni l'amministrazione ha finanziato sia in tema di edilizia scolastica che di sostegno a porgetti educativi. La discussione è servita a entrare nel merito del consiglio comunale del 27 ottobre in cui la maggioranza si confronterà con la minoranza sulla tematica "scuola" e in particolare sulla IV Novembre.

Sono contento di questa possibilità di confronto, rinnovando la mia disponibilità personale a valutare le indicazioni che giungeranno anche dalla minoranza non in maniera preconcetta, ma con la volontà di ragionarci sopra e di trarre utili indicazioni, quanto piuttosto di illustrare le ragioni di un dissenso qualora dovessero essere dal mio punto di vista irricevibili.

Dopotutto prima del voto sottoscrissi un impegno che al punto 3) prevedeva: "...Rispettare i miei avversari e non dire no in maniera preconcetta alle loro proposte....". Fino ad ora credo di averlo sempre rispettato e non vedo perchè non debba continuare a farlo.

Gazebo tesseramento del 19/10/2008

Un grazie a tutti i rovatesi che sono passati al gazebo del tesseramento 2008-2009. L'iniziativa precede l'apertura ufficiale che avverrà con apposito appuntamento nel mese di Novembre. Abbiamo distribuito degli opuscoli informativi sulle politiche del governo e sulle proposte che come PD intendiamo portare avanti.
Numerose sono state le adesioni anche alla petizione "Salva l'Italia" che accompagnerà la manifestazione di Sabato 25/10/2008 a Roma al Circo Massimo.

Numerosi sono stati i rovatesi che hanno deciso di sottoporci delle problematiche e segnalazioni in merito alla vita amministrativa locale.
Da questioni strettamente viabilistiche ad altre di manutenzioni ordinarie fino a richieste su temi più vasti come l'edilizia scolastica tema proprio del consiglio comunale del 27/10/2008.
Riportiamo una simpatica immagine rubata alla mattinata in cui si è avvicinato al gazebo un "folcloristico" forestiero presente a Rovato per il raduno delle Wolskvagen.

Per parlare con il PD di Rovato basta recarsi alla nostra sede di Piazza Palestro o scriverci all'indirizzo:
pdrovato@bresciaonline.it

mercoledì 22 ottobre 2008

Incontro Duomo x Duomo del 14/10/2008

Martedì 14 Ottobre con il consigliere Serra mi sono recato ad ascoltare molto volentieri le istanze del comitato di cittadini Duomo per Duomo.
Devo dire di aver riscontrato una realtà davvero positiva di persone che fanno proposte sulla vita della frazione con buonsenso.
Sono state fatte una serie di osservazioni su migliorie urbanistiche che si potrebbero mettere in atto, osservazioni su alcune problematiche viabilistiche e soprattutto è stata fatta una discussione sui servizi di cui la frazione dovrebbe essere dotata.
Si è affrontato anche il tema del depuratore e delle compensazioni da ottenere. Infine si è discusso sul tema del PLIS nella cava Macogna di Pedrocca a ridosso di Duomo. Personalmente, da consigliere delegato alle attività estrattive, ho ribadito la posizione dell'amministrazione comunale anche in tema di escavazione. Cercare a tutti i costi di far spostare i volumi individuati a ovest di via Caduti del Lavoro (la strada comunale di Cazzago che porta verso Berlingo) per evitare un nuovo fronte estrattivo su Rovato.
Ho ribadito poi le linee guida del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) realizzato per evitare principalmente le due discariche richieste dai privati.
Il comitato di cittadini si è infine impegnato a palesare all'amministrazione comunale le proprie proposte.

martedì 14 ottobre 2008

Un anno dalle Primarie




Oggi 14 Ottobre 2008 è trascorso un anno esatto dalle primarie dell'Ottobre 2007. Un anno fa 554 rovatesi si recarono nel seggio allestito presso il Foro Boario per decidere da chi dovesse essere guidato il nascente partito Democratico. Molta strada è stata fatta ma molta bisogna ancora percorrerne.

Avanti!

Don Ciotti :"E la commissione parlamentare Antimafia?"




Ieri è partita la dodicesima edizione della Carovana antimafie. Consterà di cento tappe in due mesi per parlare di mafie.


E nei giorni in cui si scopre un piano per l'assassinio di Roberto Saviano e della scorta che lo difende Don Ciotti, fondatore di Libera, dice una frase passata sotto silenzio ma pesantissima:
"E' inquietante che in un paese dove governo e parlamento sono velocissimi nell'approvare provvedimenti che riguardano gruppi ristretti di persone, lo stesso governo e lo stesso parlamento, ad oltre cinque mesi dal loro insediamento, non siano ancora riusciti a far partire la Commissione parlamentare Antimafia. Come se la politica non sentisse la necessità di avere voce su quello che accade ogni giorno, su un'emergenza come quella della criminalità organizzata".


Caro Don Ciotti, Lei ha ragione, in questo Paese altre sono le priorità.

Come se noi tutti non sapessimo che la presenza di mafie a diverso livello comporta l'uccisione delle economie sane, la devastazione dell'ambiente in cui viviamo. Sui reati ambientali in piena Lombardia, in Brianza per l'esattezza, solo un mese fa sono stati scoperti sversamenti abusivi di materiale tossico realizzato da ditte i cui titolari sono stati arrestati.

Già, ma fa comodo pensare che questi sono problemi del lontano Sud e che qui da noi non esistono. Mai discorso fu più qualunquista e falso. Ma intriso di una falsità sorda e cieca e quindi per questo pericolosa.

In un paese civile le Sue parole, caro Don Ciotti, avrebbero dovuto sollevare un moto di indignazione e portare in poche ore all'insediamento della Commissione Parlamentare Antimafia. E invece no: si procede come se nulla fosse, tirando a campare.


Voglio a questo proposito riportare uno stralcio del discorso di fine anno pronunciato il 31 Dicembre 1982 dall'allora Presidente Pertini, figura a cui fin da piccolo mi sono sentito legato e che ricordo sempre con nostalgia, un partigiano, ricordiamocelo!

A proposito di mafie disse parole che purtroppo risultano ancora troppo attuali:


VI SONO ALTRI MALI CHE TORMENTANO IL POPOLO ITALIANO: LA CAMORRA E LA MAFIA. QUELLO CHE STA SUCCEDENDO IN SICILIA VERAMENTE CI FA INORRIDIRE. VI SONO MORTI QUASI OGNI GIORNO. BISOGNA STARE ATTENTI A QUELLO CHE AVVIENE IN SICILIA E IN CALABRIA E CHE AVVIENE ANCHE CON LA CAMORRA A NAPOLI. BISOGNA FARE ATTENZIONE A NON CONFONDERE IL POPOLO SICILIANO, IL POPOLO CALABRESE ED IL POPOLO NAPOLETANO CON LA CAMORRA O CON LA MAFIA. SONO UNA MINORANZA I MAFIOSI. E SONO UNA MINORANZA ANCHE I CAMORRISTI A NAPOLI.
PROVA NE SIA QUESTO: QUANDO E' STATO ASSASSINATO PIO LA TORRE, VI ERA TUTTA PALERMO INTORNO AL SUO FERETRO. QUANDO E' STATO ASSASSINATO IL GEN. DALLA CHIESA, CON LA SUA DOLCE, SOAVE COMPAGNA, CHE E' STATA PIU' VOLTE QUI A TROVARMI, PROPRIO IN QUSTO STUDIO, TUTTA PALERMO SI E' STRETTA INTORNO AI DUE FERETRI PER PROTESTARE. QUINDI IL POPOLO SICILIANO, IL POPOLO CALABRESE ED IL POPOLO NAPOLETANO SONO CONTRO LA CAMORRA E CONTRO LA MAFIA
.


Chiediamoci tutti perchè la lotta a queste piovre che strozzano la vita delle persone e delle economie sane non è al primo posto nell'ordine del giorno quotidiano dell'azione del nostro governo.

Angelo

Riunione di maggioranza del 13-10-2008




Ieri sera Rovato Civica si è riunita per un'analisi approfondita del bilancio in previsione 2009.
Sono stati ripassati i capitoli di spesa nei minimi dettagli, compresi quelli apparentemente insignificanti e sono state prese decisioni sul contenimento della spesa.
Poi sono stati presi in considerazione i capitoli di entrata seppur in maniera previsionale.
Il sindaco ha portato a conoscenza la maggioranza di alcune informazioni contenute nell'ultima finanziaria comunque già ampiamente dibattute circa l'impossibilità di aprire mutui e la necessità di un rigoroso rispetto del patto di stabilità.
Poi, si è affrontato il tema del Piano di Governo del Territorio. L'assessore Sette ha presentato un impianto di massima con l'elenco molto dettagliato delle attività che dovranno essere svolte. Per ognuna è stato indicato se è possibile realizzarle all'interno dell'ufficio tecnico evitando di darle in consulenza esterna. E' poi partita la discussione di come scegliere i tecnici che permettano di realizzare un buon piano. Personalmente mi sono espresso per una scelta di tecnici di estrema fiducia che recepiscano le esigenze di questa amministrazione che sono quelle di un PGT che limiti al massimo le volumetrie edificabili e riqualifichi le zone più problematiche. Ho espresso sintonia con la richiesta del consigliere Bara sull'attenzione all'aspetto agricolo e rurale, visto che comunque circa metà del nostro territorio comunale ha quelle caratteristiche. Deve essere chiaro a tutti quindi che non è solo l'entità del preventivo di incarico che farà la differenza nella scelta dei tecnici anche perchè il monte di lavoro che svolgerà il nostro ufficio tecnico comunale permette di agire con meno apprensioni dal punto di vista economico.

Visita al comando dei vigili urbani di Rovato del 11/10/2008




Sabato mattina alla presenza del sindaco, del comandante dei vigili urbani Allais di buona parte dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza e della giunta è stato possibile visionare la sede del comando, le apparecchiature a disposizione (in particolare quella del fotosegnalamento che è in dotazione solo nel nostro comune oltre che al capoluogo Brescia, nell'ambito di tutta la provincia), i software di ausilio nelle pratiche burocratiche di tutti i giorni. Infine ci è stata tratteggiata l'organizzazione dell'attività d'ufficio e di presidio del territorio.

L'impressione è che l'attività sia sicuramente molto più organizzata di un tempo e maggiormente efficiente. Soprattutto in tempestività di risposta alle esigenze dei cittadini.

Comunque un miglioramento è sempre possibile. Anche attraverso le segnalazioni dei cittadini stessi che sono sempre ben accette.

lunedì 13 ottobre 2008

07/10/2008 Eletto portavoce PD Sebino-Franciacorta: è SIlvio Ferretti di Adro!

Martedì 07/10/2008 presso la sede del circolo PD di Iseo, alla presenza del segretario organizzativo provinciale Imberti i circoli della zona Sebino-Franciacorta si sono riuniti per dotarsi di un coordinatore zonale. Dopo le consultazioni avviate nelle settimane precedenti dal coordinatore di Iseo incaricato delle stesse due erano le proposte: Silvio Ferretti, giovane coordinatore del PD di Adro e Giancarlo Onger, neocoordinatore del PD di Provaglio d'Iseo.
L'ha spuntata con l'astensione del circolo di Iseo e di se stesso SILVIO FERRETTI di Adro che ha raccolto l'unanimità dei votanti, compresoil sostegno dell'altro candidato.
Devo comunque esprimere il mio apprezzamento per la scelta di Onger che ha speso parole di sostegno e di disponibilità alla collaborazione con Ferretti.
A nome di tutto il circolo di Rovato esprimo il mio più grande in bocca al lupo a Silvio Ferretti di cui ho già imparato ad apprezzare la trasparenza e l'intelligenza, rinnovandogli l'assoluta disponibilità del circolo rovatese del PD a dargli una mano per costruire proposte credibili e di buon senso su questa nostra zona così complicata.

Riunione di maggioranza del 06-10-2008




Luned' 6/10 si è tenuta la riunione settimanale di Rovato Civica. Si sono affrontati vari temi tra cui l'analisi della richiesta della minoranza di convocare un consiglio comunale sul tema scuola.

Si è parlato delle risposte che dovranno essere date in questo consiglio comunale, al fine di chiarire una volta per tutte a tutti i rovatesi quali siano le linee di indirizzo di questa maggioranza sul tema e affinchè vengano dissipati anche degli equivoci di fondo che ultimamente stanno girando in paese.

Si è discusso anche di tematiche particolari come il bando per l'assegnazione delle borse di studio.

Ci si è dati appuntamento a lunedì 13/10.

Direttivo PD Rovato del 02/10/2008

Di ritorno dall'incontro del Forum ambiente ho tirato direttamente dritto alla sede del PD Rovatese per un direttivo. Ecco i punti principali dibattuti:

1. Zona Sebino-Franciacorta: proposta candidatura al ruolo di coordinatore zonale
La proposta rovatese ha trovato convergenza su SILVIO FERRETTI, coordinatore PD di Adro, persona stimabile e attenta.

2. Valutazione situazione amministrativa
Come sempre gli assessori di riferimento del PD hanno relazionato la loro attività e hanno posto l'accento su alcune tematiche inerenti l'intera attività amministrativa. Il direttivo si è espresso dando mandato me di sostenere una serie di proposte nelle riunioni di maggioranza. Nel solito clima di collaborazione che le riunioni di Rovato Civica hanno, si provvederà a aprire un confronto sereno e attento.

3. Proposte per lancio Tesseramento 2008-2009
Si è stabilito l'appuntamento del 19 Ottobre con un gazebo in piazza Cavour, propedeutico per l'apertura ufficiale da lanciare circa a metà Novembre con un appuntamento nella nostra sede con esponenti della direzione provinciale.

4. Valutazione esito Festa PD Rovato 2008
Sono stati spulciati i dati economici della Festa e sono stati indicati gli ambiti e le proposte per un suo miglioramento l'anno prossimo. Il direttivo è stato concorde comunque sulla notevole importanza di un appuntamento come questo per una visibilità del partito sul territorio.

5. Varie ed eventuali
Il presidente della casa di riposo Gianelli ha chiesto di porre all'ordine del giorno del prossimo direttivo l'analisi della situazione dell'ente con gli interventi fatti e le proposte per il futuro.

Ricordo che ogni cittadino può chiedere di partecipare agli incontri del direttivo magari dandone preavviso al fine di poter pianificare correttamente le convocazioni di tutti.
Riferimento:
pdrovato@bresciaonline.it

Prima riunione del Forum ambientale provinciale del PD: 02/10/08

Prima riunione nella nuova sede del PD Provinciale del FORUM Ambientale voluto dal segretario provinciale Franco Tolotti. Alla sua presenza e a quella di Leone Orizio della direzione provinciale sono stato invitato insieme ad altri esponenti del PD storicamente attivi sul fronte ambientale p'er gettare le basi di una discussione che porti il PD provinciale a formulare le proprie proposte.
Ho espresso in quella sede il mio apprezzamento per il coinvolgimento di forze anche esterne al PD, come Legambiente (presente il professor Capponi), i Verdi (presente l'ex assessore di Brescia Ettore Brunelli) e persone che non fanno parte del PD come l'ex sindaco di Adro Parzani.
Personalmente ho sottolineato l'importanza di una proposta seria, documentata e volta a denunciare senza paura i troppi conflitti di interesse che governano le scelte di carattere ambientale.
Anche in questa circostanza ho fornito l'esempio del piano cave provinciale.
Conferme sono giunte anche dall'assessore provinciale Ragni che ha fatto le sue valutazioni sul Piano provinciale rifiuti.
A breve l'inizio dei lavori di questo FORUM.
Ringrazio Tolotti e la direzione provinciale per aver pensato anche a me nel momento in cui è stato stilato un elenco delle persone che avrebbero potuto portare un contributo al forum.
Lo ritengo un riconoscimento per l'intero centrosinistra rovatese che si è sempre distinto su questi temi.

giovedì 2 ottobre 2008

Il grande federalismo fiscale della Lega!

Da consigliere comunale che tutti i giorni si scontra per quanto gli compete con il bilancio di un'amministrazione comunale comunque attenta ad ogni spesa anche la più piccola come la nostra mi sarei aspettato una riforma in termini di federalismo fiscale attenta alle esigenze dei comuni. Nel frattempo invece il governo in carica produce questi effetti:


DA REPUBBLICA.IT

In 400 a Roma: "Il governo ci restituisca il 20% dell'Irpef"Protesta dei primi cittadini di centrodestra e di centrosinistra
Rivolta anti-Lega dei sindaci veneti"Più servizi? Ma i soldi sono finiti"
"La riforma federalista del Carroccio? E' come l'araba fenice"di ANTONELLO CAPORALE

La protesta dei sindaci veneti
ROMA - Ieri il Veneto si è ribellato alla Lega. All'improvviso gli ha dato una manata in faccia, le ha graffiato il volto e sporcato la bandiera. Una ribellione straordinaria, durata meno di dieci ore, sentita e parecchio partecipata. Il nord est ha sfilato da piazza Venezia a Montecitorio: 400 fasce tricolori, 400 sindaci veneti in marcia contro il federalismo di Bossi e Calderoli. Questione di schei. "Dovevano arrivare a giugno due milioni e mezzo di euro da Roma come compensazione per l'Ici e il catasto non rivalutato. Tremonti me ne ha mandati 500mila di meno. Adesso ho la mensa scolastica da pagare, e gli autobus". Michele Carpinetto, sindaco di Mira, alle porte di Venezia, ha i conti in disordine e una schiettissima incavolatura. Silvano Piazza, da Silea, Treviso: "La riforma della Lega è come l'araba fenice. Tutti dicono che ci sia, ma dove sia nessun lo sa. E noi non abbiamo tempo da perdere, abbiamo le scadenze noi, la gente ci chiede servizi e i soldi sono finiti. A dicembre come chiudo il bilancio?". Dei 550 sindaci veneti 450 (ma cinquanta sono rimasti a casa) hanno sottoscritto l'appello a fregarsene di Bossi e correre a Roma per chiedere uno storno secco, una modifica breve alla legge, un emendamento semplice e veloce: il governo deve restituire ai comuni il 20 per cento delle tasse che i cittadini residenti pagano a titolo di Irpef. Semplice no? "Sono soldi nostri", ripete il sindaco di Legnago. Perfetto. Tutto ritorna. Questi sindaci appaiono artigiani travestiti: nessun grillo per la testa. Lavoro e schei. Al sodo, dunque: "Io mi sto indebitando, ho fatto anticipazioni di cassa". Io, prima persona singolare. Per Cesarina Foresti di Arzergrande il municipio si gestisce come un capannone. Idee chiare, la voglia di far da soli, in modo pratico e resoluto: "Bossi vuole il centralismo delle regioni. Poi è una cosa lunga", dice Silvia Salvamir, da Bruggine.
Comuni grandi e piccoli, quelli di centrodestra del veronese e quelli rossi del veneziano. Tutti in fila, ordinati e arrabbiati. Romano Boischio di Sant'Angelo di Piave (Padova): "Ci hanno tenuto dietro le transenne, nemmeno potevamo fare un passo. La polizia è venuta per fermarci. Alla troupe di Striscia la notizia è stato permesso ciò che a noi è stato negato: un passetto nella piazza davanti al Parlamento". Li hanno tenuti larghi, lontani. I deputati del Carroccio nemmeno si son fatti vedere. Li hanno ricevuti quelli del Partito democratico, che sono opposizione. Li ha accolti nel suo studio il ministro degli Affari regionali Raffaele Fitto. Qualcuno di Forza Italia si è alla fine fatto avanti. "La Giustina Destro è venuta a salutarci". Il disordine politico traghetta a Roma l'insubordinazione del nord est col tricolore. E' una ribellione orizzontale, silenziosa e lontana dalla politica. "Non vogliamo il federalismo di Palazzo". "Guidiamo liste civiche, guardiamo all'interesse dei cittadini". Se il sindaco di Legnago non sa più come far funzionare la sua mensa, quello di Mira ha deciso: "Porto il ticket da tre a cinque euro. L'unica è questa. Però mi restano scoperti i bus". Quello di Bruggine non vuole ancora credere allo scherzetto di Tremonti: "Da 120 euro pro capite a 86. Mi dica lei come si fa". Il collega di Arzargrande: "Io ne ho persi di più. Me ne mandavano 218 euro a testa e adesso sono a 156. Col culo per terra, praticamente". Praticamente l'azienda Veneto sta per fallire, i municipi al collasso. I più grandi si fanno aiutare dalle anticipazioni di cassa. I più indebitati hanno fatto corsi accelerati di trading e hanno conosciuto i contratti derivati. I comuni italiani sono infestati di titoli-spazzatura. Milano, Napoli, Roma. Dalle metropoli l'infezione sta scendendo verso le città medie, il monitoraggio presenta zone di rischio crac. Catania è già sottoterra. La piazza ribolle: "Perché i soldi a Catania? Basta con gli sprechi, al sud sappiamo come amministrano. Noi siamo virtuosi e siamo sempre bastonati. Diamo cento e raccogliamo trenta. E' ora di finirla". Leghismo senza la Lega, Nord est senza San Marco. "La rivolta è nata per merito del vicesindaco di Crespano, sul Piave. In pochi giorni ci siamo organizzati e siamo venuti giù". "E' la rivolta del Piave, questa, ma adesso inizieremo a contattare gli altri colleghi, quelli lombardi e i piemontesi". Alle cinque del pomeriggio tutti hanno ripreso il treno e fatto ritorno a casa. (2 ottobre 2008)