mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri a Tutti i cittadini

Si va verso la conclusione di un 2008 davvero impegnativo.
Personalmente è stato un anno in cui la vita famigliare si è intrecciata con l'impegno amministrativo assorbendo molte risorse.
Devo ancora ringraziare la mia famiglia per la pazienza con cui sopportano questo impegno perchè davvero diventa difficile sentire parlare delle problematiche amministrative spesso e volentieri anche nei pochi momenti di tranquillità nel menage familiare.
E' stato un 2008 in cui in mezzo a mille difficoltà è nato il Partito Democratico anche nel nostro comune. Partito che a livello comunale mi è stato chiesto di guidare nella veste di segretario.
Ringrazio ancora tutti gli amici che hanno avuto fiducia in me nel chiedermi la disponibilità ad assumermi l'onere di questo incarico rispetto al quale nutro un senso di responsabilità notevole; molta gente a Rovato nutre fiducia nelle possibilità di questo circolo e credo che nel 2008 abbiamo fatto di tutto per non deluderla.
Si chiude anche un 2008 molto impegnativo sul versante amministrativo. Dapprima ci siamo trovati ad amministrare all'interno dell'esperienza di Rovato Civica un comune senza opposizione, fino a quando nel marzo 2008 il TAR ha sancito la legittima affermazione della nostra lista alle elezioni comunali del 2007. Poi abbiamo affrontato senza preconcetti il confronto con l'opposizione che ha troppo spesso usato toni inutilmente polemici e senza alcuna costruttività per Rovato.
Come PD abbiamo dato in giunta e in consiglio comunale il nostro contributo. E continueremo a farlo. Tracciando un bilancio personale come consigliere comunale devo dire di essere riuscito a essere presente a tutte le sedute dei consigli comunali, della commissione urbanistica e di quella discarica. Rispetto alle deleghe affidatemi (attività estrattive) e ai rapporti con le associazioni ambientaliste credo che l'assemblea aperta alla cittadinanza del 5 dicembre scorso sia stata il coronamento di un anno molto impegnativo ma che ha portato anche i suoi frutti: informazione ai cittadini e la mancata apertura dell'ambito estrattivo della Bonfadina.
Nel fututo vedremo cosa riusciremo a fare.
Colgo l'occasione per formulare a tutti i cittadini i miei più sinceri auguri per delle festività serene da trascorrere con le persone che più si ama.
Arrivederci al 2009.
Angelo.

martedì 23 dicembre 2008

Parco nella cava Macogna al posto delle discariche: Rovato delle Libertà vota contro!

Comunicato stampa PD Rovato sull'esito del voto in merito al PLIS ipotizzato anche come recupero della cava Macogna!


Ieri sera si è tenuto un consiglio comunale in cui il punto principale all’ordine del giorno era l’approvazione di una prima ipotesi di perimetrazione per il Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS). Un parco che le quattro amministrazioni comunali di Rovato, Cazzago S.M., Berlingo e Travagliato hanno deciso di proporre per permettere a una zona come quella della Macogna posta nelle immediate prospicienze della frazione Duomo di evitare un’ulteriore scempio del territorio.
Una ipotesi di perimetrazione che non introduce nessun vincolo di natura né economica né paesaggistica sulle aree agricole ricomprese nel perimetro ma che permette di porre dei solidi punti fermi su due aspetti:
1) Chiedere di spostare i volumi estrattivi concessi nell’ultimo piano cave provinciale individuati sulle aree a Ovest della strada comunale cazzaghese via Caduti del Lavoro all’interno del perimetro della zona attualmente scavata onde evitare l’apertura di un nuovo fronte estrattivo verso la frazione Duomo. Questa richiesta è fortemente sostenuta dall’amministrazione comunale di Rovato perché si è consapevoli del fatto che è irricevibile il tentativo di mascherare l’apertura di un bacino estrattivo completamente nuovo verso Duomo come allargamento del bacino esistente: qualunque persona di buonsenso può capire che gli impianti di estrazione e lavorazione posti nell’attuale cava non potranno essere usati per estrarre volumi al di là di una strada comunale!
2)
Su una porzione già scavata dell’attuale bacino estrattivo vi sono in essere due domande di discarica presentate dai privati, nonostante il recupero previsto per questo bacino fosse a verde pubblico attrezzato. Nessuno vuole fare crociate contro alcun privato ma si pretende il rispetto dei recuperi previsti a suo tempo nel piano cave provinciale.


Per tutti questi motivi è inconcepibile come sulla delibera proposta sul PLIS il voto da parte di Rovato delle Libertà sia stato contrario.
Va ricordato ai cittadini soprattutto del DUOMO che ciò accade in contraddizione a un voto favorevole nel primo passaggio del PLIS avvenuto nel consiglio comunale del settembre scorso, dopo un ulteriore passaggio favorevole in commissione urbanistica il giorno 09/12/2008 con addirittura promessa di coinvolgimento degli assessorati competenti provinciali.


Dopo uno sfruttamento quasi ventennale di questo territorio, oggetto di ulteriori devastazioni future attraverso il passaggio non indolore di infrastrutture come i due “bracci”della ferrovia ad Alta Velocità (uno verso Brescia e l’altro verso Montichiari), dell’autostrada Brebemi e della corda molle, l’idea del PLIS per quanto ci riguarda garantisce un risarcimento ambientale per tutti quegli abitanti della zona che hanno visto la propria qualità della vita seriamente compromessa da troppo tempo.
Con l’ipotesi di perimetrazione votata in consiglio comunale il PLIS non istituisce nessun tipo di vincolo sulle aree agricole coinvolte anzi. Apre la porta per una riqualificazione della zona anche in termini economici. E’ risaputo che aree posizionate nelle immediate vicinanze di una discarica sono svalutate in termini economici! L’istituzione di un parco al posto di discariche consentirebbe un virtuoso ribaltamento della situazione. Anche le aree stesse assumerebbero valore economico oltre che ambientale.

Con il sostegno dato a questo PLIS attraverso un voto favorevole come PD all’interno di Rovato Civica crediamo di aver dato il nostro contributo in difesa della vivibilità della frazione Duomo attraverso un atto tangibile che ora va concretizzato di concerto con gli altri comuni.
Riteniamo altresì che sarebbe stato importante che la delibera fosse stata votata all’unanimità. Non è infatti scontato che in Provincia vengano bocciate le due discariche dei privati e venga invece accordato il consenso sul parco proposto dalle amministrazioni comunali. Lo sarebbe stato sicuramente di più con l’unanimità di tutti e quattro i consigli comunali.
A Rovato non è stato possibile e chi ha dato prova con i fatti di miopia nei confronti dei cittadini in particolare del Duomo se ne dovrà assumere le proprie responsabilità.
D’altro canto non siamo nuovi a questa miopia sulle questioni ambientali-estrattive: molti ancora si ricordano come anche nel 2004 l’allora gruppo consigliare di Forza Italia non votò il documento di opposizione alla Bonfadina, auspicando invece l’arrivo di un bacino estrattivo dalle dimensioni MAGGIORI per garantire occupazione ai lavoratori, dimenticandosi che bacini di milioni di metri cubi come la Bonfadina occupano al più cinque-sei addetti.


Direttivo PD Rovato.

Consiglio comunale del 22/12/2008. Esito delle votazioni!

Sindaco: Presente


Giunta: tutti presenti


Rovato Civica: tutti presenti tranne Bersini, Braghini (poi arrivato e presente a tutte le votazioni) e Niglia


RDL: Conter assente ingiustificato, Manenti assente ingiustificato, Fogliata assente giustificato, Capoferri assente ingiustificato


presenti: Danesi, Lazzaroni, Toscani

Il consiglio è iniziato con un minuto di silenzio richiesto da Rovato Civica in memoria di Giacomo Opezzo, cittadino esemplare morto alla fine dello scorso consiglio comunale. Riporto il testo esatto dell'intervento letto dalla capogruppo Luciana Buffoli.

Lunedì 24 Novembre, a conclusione dello scorso consiglio comunale, è venuto tragicamente a mancare il Si. Giacomo Opezzo. Da anni era un assiduo frequentatore dei consigli comuanli e delle assemblee pubbliche di Rovato, sempre motivato da quella passione che anima le persone che non accettano passivamente il trascorrere degli eventi ma che desiderano interessarsene per capire e per dare il proprio contributo. Il sig. Opezzo è stato per anni testimone delle vicende pubbliche di questo comune partecipando, in qualità di cittadino senza particolari incarichi istituzionali, alla vita amministrativa attraverso segnalazioni, indicazioni e suggerimenti sempre discreti. Il suo amore per il proprio comune poi lo esternava prendendo parte alle convocazioni periodiche dell'organo comunale per eccellenza: il consiglio comunale,. Partecipazioni simbolo dell'alto senso civico che era insito nel sig. Opezzo. Fino al tragico epilogo della sua vita proprio a ridosso della sala consigliare.

Come consiglieri comunali di Rovato Civica desideriamo esprimere ai famigliari e amici del sig. opezzo le nostre più sentite condoglianze, consapevoli di aver perso anche noi insieme a loro innanzitutto una persona per bene e un cittadino da cui trarre quaotidiano esempio di correttezza morale e onestà.

Preghiamo il sig. Sindaco di concedere in ricordo di Giacomo Opezzo un minuto di silenzio.

(minuto di silenzio poi osservato dal consiglio comunale).

Parte poi la discussione consigliare.

Toscani con un'incomprensibile polemica se ne va dal consiglio comunale perchè a suo avviso la stampa non riporta gli interventi delle minoranze fatti in consiglio comunale. Da parte ia ho replicato che bisognerebbe venire in consiglio comunale di tanto in tanto per poter poi vedere riportata sugli organi di tsampa la propria attività consigliare! Il consigliere Vaccarezza, chiamato in causa da Toscani, ravvisa una identica situazione a livello nazionale dove il monopolio della stampa sta nelle mani di pochi.

Di uno oserei dire io.
Pierino Danesi ha poi letto una lettera a firma del consigliere Fogliata nella quale si dichiarava personalmente favorevole a tutti i punti discussi nell'ordine del giorno.
1) - Approvazione dei criteri comunali per il rilascio delle autorizzazioni di sala giochi.
Ravvisata la necessità di regolare un settore che non gode di una normativa di riferimento nazionale. Anche a Rovato sono intervenute distorsioni tipo macchinette posizionate in negozi che svolgono tutt'altra attività ecc. Nei criteri le minime distanze da garantire dalle scuole e il massimo numero di macchinette per esercizio. Per le sale giochi vere e proprie un massimo di una ogni 5mila abitanti.
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: astenuti


2) - Approvazione ipotesi di perimetrazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (P.L.I.S.) in località Macogna. L'assessore descrive gli aspetti positivi del PLIS anche come deterrente alla partenza di due discariche a ridosso della frazione Duomo. Personalmente riporto il mio intervento che comprende anche un commento del voto che vede questo esito:

Rovato Civica: tutti favorevoli RDL: tutti contrari

L' ipotesi di perimetrazione discussa non introduce nessun vincolo di natura né economica né paesaggistica sulle aree agricole ricomprese nel perimetro ma che permette di porre dei solidi punti fermi su due aspetti:
1) Chiedere di spostare i volumi estrattivi concessi nell’ultimo piano cave provinciale individuati sulle aree a Ovest della strada comunale cazzaghese via Caduti del Lavoro all’interno del perimetro della zona attualmente scavata onde evitare l’apertura di un nuovo fronte estrattivo verso la frazione Duomo. Questa richiesta è fortemente sostenuta dall’amministrazione comunale di Rovato perché si è consapevoli del fatto che è irricevibile il tentativo di mascherare l’apertura di un bacino estrattivo completamente nuovo verso Duomo come allargamento del bacino esistente: qualunque persona di buonsenso può capire che gli impianti di estrazione e lavorazione posti nell’attuale cava non potranno essere usati per estrarre volumi al di là di una strada comunale!
2) Su una porzione già scavata dell’attuale bacino estrattivo vi sono in essere due domande di discarica presentate dai privati, nonostante il recupero previsto per questo bacino fosse a verde pubblico attrezzato. Nessuno vuole fare crociate contro alcun privato ma si pretende il rispetto dei recuperi previsti a suo tempo nel piano cave provinciale.

Evidentemente i consiglieri Danesi (che è pure abitante e A PAROLE paladino della frazione Duomo) e Lazzaroni preferiscono due belle discariche di rifiuti e una nuova cava a ridosso del Duomo.

Rimando a un comunicato stampa del PD l'analisi competa di questo voto che è alquanto incredibile dopo i passaggi favorevoli avuti nei passati consigli comunali, in commissione urbanistica e con la dichiarazione di favore letta all'inizio del consiglio da parte del consigliere Danesi. Siamo allo sbando più totale e all'improvvisazione! Delle due l'una: o qualcuno viene in cosniglio comunale senza studiarsi l'ordine del giorno oppure la minoranza condivide nemmeno tra i suoi consiglieri di uguale partito i punti all'ordine del giorno. Nella commissione urbanistica del 9/12/2008 Fogliata (FI) e Capoferri (AN) erano favorevoli alla perimetrazione del PLIS con l'accortezza sui vincoli delle aree agricole condivisa da tutta la commissione. In consiglio comunale il voto contrario di Danesi (FI) e Lazzaroni (AN).

3) - Permuta area di sedime "strada dimessa dei Restelli" con area urbanizzata per "parcheggio ad uso pubblico". Zona Polieco, viene permutata una strada comunale cieca che divide due aree di proprietà della Polieco con una area che andrà a servire una lottizzazione futura in termini di miglioramento degli standard. Inoltre la differenza economica viene liquidata in 12.500 €. Va ravvisato come la strada non era assolutamente appetibile da parte di nessun altro privato in quanto serviva nei fatti solo l'attività della Polieco. Quindi, l'opzione della vendita all'asta, non sarebbe stata plausibile.

Rovato Civica: tutti favorevoli

RDL: astenuti

Anche in questo caso RDL in commissione urbanistica il giorno 09-12-2008 si dichiarò favorevole. Altra incoerenza incredibile.


lunedì 22 dicembre 2008

Papà!

Oggi 22/12/2008 mio papà avrebbe compiuto 70 anni essendo nato il 22 dicembre del 1938.
Purtroppo la vita ha deciso che questo appuntamento non potesse essere festeggiato tutti insieme. Ma voglio comunque rivolgere un pensiero in una giornata che sarebbe stata importante per la nostra famiglia.
Angelo

venerdì 19 dicembre 2008

Dibattito/Tesseramento 2008-2009: DOMENICA 21/12/08 in sede

Come direttivo abbiamo deciso di invitare la cittadinanza rovatese per un

INCONTRO/DIBATTITO
DOMENICA 21 /12/2008 ALLE ORE 10.30
presso la SEDE DI PIAZZA PALESTRO 18

Alla presenza del coordinatore zonale del Sebino-Franciacorta Silvio Ferretti il PD di Rovato incontra i cittadini per sentire le loro esigenze e problematiche con un occhio di riguardo anche alla situazione nazionale.

Chiunque lo vorrà potrà tesserarsi al Partito Democratico di Rovato.
Ribadisco che quei cittadini che volessero portare dei loro contributi alla discussione ma senza tesserarsi lo potranno fare senza imbarazzi.

Resto a disposizione per informazioni agli indirizzi:
pdrovato@bresciaonline.it
angelobergomi@bresciaonline.it


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L'appuntamento si è tenuto regolarmente alla presenza di militanti e simpatizzanti.
E' stata l'occasione per discutere della situazione del PD che vive si un momento di difficoltà oggettiva a livello nazionale ma che non deve demordere perchè la richiesta di tutti quei cittadini non rassegnati alle derive populiste e razziste di questo centrodestra è un richiamo troppo forte al senso di responsabilità.
Mi sono permesso di sottolineare questo senso di responsabilità anche a livello di amministrazione locale che va avanti anche grazie al contributo del nostro circolo. Senso di responsabilità che ci deve portare a mantenere ben presente l'obiettivo della perseguimento del bene della comunità, non il soddisfacimento di interessi particolari che via via dovessero sorgere: esempio emblematico sarà l'impegno sul PGT.
In merito alla crisi economica ho fatto la scelta di leggere una lettera proveniente da una studentessa che ha partecipato all'iniziativa di Repubblica, volta a descrivere la crisi economica attraverso gli occhi dei ragazzi.
La riporto:
Per papà un Natale da cassintegrato e noi con l'albero felici lo stesso

E' buio, quando papà rientra a casa. Ha un'aria strana, forse è stanco o infreddolito. Si avvicina, ci dà un bacio sulla fronte come al solito e va in cucina da mamma. Io e mio fratello continuiamo ad addobbare l'albero, mio fratello un po' si stufa, perché dice che è sempre lo stesso da molti anni. Mamma allora, per accontentarlo, ha comprato cinque decorazioni nuove in quei negozietti da 50 centesimi, ma a lui non bastano, è un periodo nero, non gli va mai bene niente, non gli vanno bene i vestiti che ci hanno regalato delle amiche di mamma dei loro figli più grandi di noi, non gli va bene mangiare verdure per secondo, non gli va bene non avere il telefonino o la play station di ultima generazione, insomma è incontentabile! Mamma dice che è l'età e bisogna capirlo. Finalmente abbiamo terminato e, anche se è sempre lo stesso, il mio albero è bellissimo. Distrattamente guardo in cucina e vedo papà che si mantiene la fronte, ma anche mamma ha un'aria strana, direi preoccupata. Allora furtivamente ascolto cosa stanno dicendo, ora capisco : papà sarà in cassa integrazione dalla prossima settimana, perché, a causa della crisi economica, non c'è richiesta di lavoro. Mamma allora gli si avvicina, gli accarezza i capelli e gli dice di non preoccuparsi, che rinunceremo ai regali, tireremo la cinghia, ma andremo avanti. Potrebbe anche trovare lavoro come donna delle pulizie, in fondo, in questo periodo sono tante le persone che vogliono avere la casa "linta e pinta" ma che non hanno voglia o il tempo per farlo.
Ma papà non sembra consolarsi, dice di essere un fallito, perché non è riuscito a dare tranquillità e sicurezza alla sua famiglia. Si sente un fallito, perché ha caricato mamma di mille preoccupazioni e, nonostante gli sforzi, con quel misero stipendio di operaio, che portava in casa, non si riusciva ad arrivare a fine mese. Si sente un fallito perché non riesce a dare ai suoi figli un futuro sereno: non può portarci al cinema o al ristorante, ma neanche comprarci dei vestiti nuovi o una fetta di carne in più al posto delle solite verdure. Mamma allora si siede accanto a lui, lo guarda negli occhi e gli dice determinata e lucida: "E' LO STATO CHE HA FALLITO" non tu, lo Stato che non riesce a dare benessere ai suoi cittadini e sta producendo sempre più "nuovi poveri". Papà allora la guarda e le chiede se c'è speranza che le cose cambino e mamma gli risponde che a Natale tutto può succedere, i desideri possono avverarsi. Corro in cucina, li abbraccio forte e mi rendo conto di aver avuto dalla vita il regalo più bello: la mia famiglia, povera ma dignitosa, ed è una ricchezza che nessuno potrà mai togliermi.
Il coordinatore zonale Silvio Ferretti, che ringrazio per la presenza, ha poi portato un contributo sulla situazione del PD a livello nazionale.
Ha formulato un intervento davvero di spessore toccando temi come l'etica nella politica che di questi tempi ci devono davvero distinguere da un panorama nazionale tutt'altro che roseo.
Lo ringrazio anche per il suo impegno nel coordinare la zona a livello di iniziative politiche in vista delle elezioni provinciali.
I presenti hanno potuto poi esprimersi in merito ai temi toccati formulando domande a me e a Silvio.

giovedì 18 dicembre 2008

Commissione Discarica del 11/12/2008

Giovedì 11/12 si è tenuta una commissione discarica.
Presidente: Sette accompagnato da ing. Ballarin dell'ufficio ecologia
Maggioranza: Buffoli L, Bergomi (assenti i membri supplenti)
Minoranza: Capoferri (assenti Lazzaroni e Conter)
Associazioni: Buffoli D. (GTA Rovato), Rovato Futura
Rappresentanti cittadini: Chiarenza e Marini (assenti Gallina e Murolo)
Studio di consulenza: ing. Katuscia Lorenzetti
La commissione ha condiviso una relazione che è stata scritta da un gruppo di lavoro costituito da me, Chiarenza e Serra. In essa si riportano le attività della commissione da quando è nata.
E' stata predisposta anche un'apposita sezione sul sito del comune in cui trovare gli esiti delle analisi condotte fino al 2008.
Analisi descritte dall'ing Lorenzetti.
Sul prossimo Leone verrà riportata la comunicazione delle attività di cui sopra.

mercoledì 17 dicembre 2008

Direttivo PD Rovato del 10/12/2008

Mercoledì sera abbiamo discusso in sede di direttivo svariati argomenti.
1) Sintesi situazione economica Circolo
A fronte dell'accredito sul conto del circolo di percentuali sulle indennità degli amministratori il direttivo può pianificare alcuni interventi sulla sede.
2) Organizzazione iniziativa tesseramento
Il Circolo ha preso atto della possibilità di realizzare una giornata del tesseramento attraverso un incontro/dibattito Domenica 21/12/2008 alle ore 10.30 da svolgersi nella sede in Piazza Palestro alla presenza del coordinatore di zona Silvio Ferretti.
3) Bilancio attività circolo. Suo contributo in amministrazione comunale
Si sono affrontati i temi della presenza sul territorio del Partito che si è evidenziata con le iniziative del gazebo di ascolto della cittadinanza nello scorso Ottobre 2008, con la partecipazione all'assemblea pubblica sul tema cave e discariche del 5 dicembre scorso.
A livello di organizzazione zonale il circolo si è dichiarato disponibile a dare una mano a quei circoli che come tutti dovranno confrontarsi con l'appuntamento delle elezioni provinciali ma che a differenza di Rovato si dovranno impegnare molto per le elezioni comunali.
Per quanto riguarda il contributo in amministrazione il PD sta davvero facendo la sua parte fino in fondo. Il prossimo grande tema è quello del PGT in cui il PD dovrà contribuire a portare le sensibilità necessarie per il rispetto del territorio.
Il direttivo si dà appuntamento a Domenica 21/12/2008 per il tesseramento.

Commissione Urbanistica del 09/12/2008

Presenti:
Assessore Sette e Ballarin (ufficio ecologia).
Maggioranza: Bergomi, Buffoli, Bara, Vaccarezza
Minoranza: Capoferri, Fogliata. Conter Assente come in tutte le commissioni urbanistiche del 2008.

1) Permuta strada Polieco: Un strada comunale cieca a ridosso della proprietà Polieco viene concessa al privato a fronte dell'acquisizione da parte dell'amministrazione comunale di un'area in lottizzazione vicina con la possibilità di realizzare parcheggio per essa. La differenza di valore viene monetizzata. La commissione si esprime a favore all'unanimità anche perchè l'alternativa sarebbe consistita in una vendita all'asta della strada che comunque non è appetibile. Nessun altro privato la utilizza, per l'amministrazione comunale si risolve un problema di spazi attraverso l'acquisizione di altra area e non ha più in capo la manutenzione del manto stradale che rappresenta sempre un costo.
2) PLIS Macogna: l'assessore Sette ha illustrato i confini del PLIS con la necessità di votare in consiglio comunale la struttura di questo parco sovracomunale da collocarsi su un'area che comprende la cava Macogna. Io, da consigliere delegato ho dato il mio contributo di informazione sulle escavazioni fronte Duomo e sulla necessità di agire per impedire l'insediamento di discariche in questa cava. I privati sapevano benissimo che il recupero doveva essere a verde pubblico attrezzato. Inaccettabile quindi la loro richiesta di farci delle discariche.
Il consigliere Fogliata ha assicurato l'intervento del centrodestra rovatese presso i propri vertici provinciali per una buona riuscita del PLIS. Molto bene e ne sono contento nell'interesse dei cittadini di quella zona e di tanti nostri concittadini del Duomo. Perchè lo stesso impegno invece non lo vediamo sulla Bonfadina?
Ricordo che l'inserimento della Bonfadina nel Piano Cave è stato avvallato da un allora assessore provinciale rovatese di centrodestra, avv Cossu, e su di essa l'attuale assessore provinciale all'agricoltura il rovatese Tomasoni (Forza Italia) non ha mai detto nulla. Lasciamo perdere poi l'atteggiamento dell'assessore provinciale all'ambiente Mattinzoli (AN) che viene a parlare di vincolo ambientale sullaFranciacorta e fa finta di nulla sul fatto che la Bonfadina è in piena Franciacorta.
Che col nuovo anno il centrodestra rovatese scenda dal fico anche sulla Bonfadina?

Riunione di maggioranza del 01/12/2008 e del 09/12/2008

Riunione di maggioranza del 01/12/2008:
La maggioranza ha affrontato il tema della Fondazione Angelini.
I membri del consiglio di amministrazione nominati indicati dalla maggioranza hanno relazionato il loro impegno di questi ultimi due anni. Il presidente Fogazzi, i consiglieri Mara Bergomi, Renato Mutti e Lidia Zappa hanno espresso le proprie valutazioni in merito alle problematiche affrontate e a quelle irrisolte. Dopo le domande formulate in merito dalla maggioranza il sindaco ha illustrato la proposta di progetto per un rilancio dell'attività della Fondazione e dei suoi servizi.
Riunione di maggioranza del 09/12/2008:
L'assessore Sette ha illustrato molto dettagliatamente il cronoprogramma che scandirà la realizzazione del PGT. Come PD già da tempo abbiamo scritto un documento in cui evidenziamo le linee programmatiche che riteniamo prioritarie nella realizzazione del PGT. Sarà dovere di tutti noi impegnarci per uno strumento urbanistico che è nella sua filosofia di fondo completamente diverso dal PRG.
Filosofia che troppo spesso non è completamente nota nemmeno agli amministratori. Personalmente ritengo che chi crede di trasformare il PGT di Rovato nel momento del "mercato delle vacche" tipico di molti Piani Regolatori Generali si deve mettere l'animo in pace.
L'amministrazione comunale deve agire nell'interesse della comunità, non di questo o quel privato.

martedì 9 dicembre 2008

Esito assemblea pubblica sulle cave: GRAZIE AI CITTADINI

L'assemblea del 05/12/2008 ha visto una buona partecipazione di pubblico: oltre un centinaio di persone hanno partecipato all’incontro sul tema delle cave organizzato dal Comitato Anticava Rovato e dal Gruppo Tutela Ambiente Rovato.
Dopo un doveroso ricordo del sig. Giacomo Opezzo, storico sostenitore delle attività di codesto comitato scomparso in coda al consiglio comunale del 24-11-2008, attraverso gli interlocutori intervenuti all’evento è stato possibile avere indicazioni su vari argomenti:
1) La nuova proposta avanzata dal gruppo consigliare Sinistra Democratica al Consiglio della Regione Lombardia di modifica della legge regionale sulle cave (presentazione di A. Squassina). In estrema sintesi la proposta prevede la delega alle province per l’approvazione dei piani cave, mentre alle regione spetterebbe il solo compito di supervisione. Inoltre il recupero ambientale finale delle cave verrebbe garantito da fidejussioni presentate dai cavatori alla Provincia stessa.
2) Si è parlato anche dell'iter autorizzativo in Regione Lombardia del piano cave della Provincia di Bergamo, problematiche riscontrate con l’attuale legge regionale. Si sono approfonditi episodi come il presunto conflitto d’interessi di esponenti con potere autorizzativo (presentazione di M. Saponaro). Il consigliere regionale del gruppo dei Verdi, Saponaro, ha inoltre segnalato la possibilità, attraverso il sito internet www.nonsolocave.net, di poter avanzare proposte rispetto al progetto di modifica della legge regionale relativa alle cave che invitiamo tutti i cittadini competenti e interessati a voler cogliere.
3) Piano rifiuti della Provincia di Brescia, le maggiori novità del nuovo piano provinciale rifiuti rispetto a quello passato con particolare interesse sulle modalità di utilizzo della cave dismesse come possibili discariche (presentazione di Giovanni Ragni, consigliere provinciale PD). Inoltre sono state presentate specificatamente le osservazioni avanzate dal comune di Rovato al piano provinciale rifiuti. Si è parlato della possibilità di introdurre un vincolo ambientale sulla Franciacorta con annessa una fascia di rispetto di 500m.4) PLIS (parco naturalistico di interesse sovracomunale) per il recupero della parte in fase di dismissione della cava Macogna alla Pedrocca (presentazione di R. Sette, assessore del comune di Rovato all’urbanistica ed ecologia). E’ stata presentata la delibera del comune di Rovato, che insieme a quelle dei comuni di Cazzago S.M., Travagliato e Berlingo (tutti comuni interessati dalla cava Macogna), ha ufficializzato l'impegno per la realizzazione di un parco naturalistico quale progetto di recupero della cava.5) Piano Cave provincia di Brescia, ambiti estrattivi attivi che interessano il comune di Rovato:- ATEg09 cava Mercurio-Bonfadina, - ATEg14 Cava Macogna,(presentazione di A. Bergomi, consigliere comunale di Rovato con delega alle attività estrattive). Attraverso la proiezione di alcune immagini e filmati è stata presentata la situazione attuale dei due ambiti estrattivi. In dettaglio per la cava Bonfadina è stata presentata la decisione della Regione Lombardia di riaprire l’iter di valutazione dell’assoggettabilità dell’ambito a VIA (valutazione d’impatto ambientale), a seguito messa in mora dell’Italia da parte della Commissione Europea per il mancato recepimento della legge europea in materia di VIA. Inoltre è stato analizzato l’irrisolto nodo viabilistico per l’ingresso/uscita dei mezzi all’ambito estrattivo. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato all’evento.
Restiamo come sempre a disposizione per eventuali chiarimenti e contributi.


giovedì 4 dicembre 2008

ASSEMBLEA su CAVE: Venerdì 05/12/08 ore 20.30 FORO BOARIO!

Ricordo a tutti l'appuntamento di domani sera con l'assemblea sulle tematiche estrattive e ambientali su Rovato. Credo che per tutti i concittadini rovatesi e non solo sia un'ottima occasione per interessarsi del proprio paese e dell'ambiente in cui siamo chiamati a vivere.
Basta aver voglia di uscire di casa per due ore.
Vi aspettiamo.
CAVE A ROVATO, UNA MINACCIA PER IL PAESE: A CHE PUNTO SIAMO?
VENERDI’ 5 DICEMBRE 2008 alle ore 20.30 SALA CIVICA FORO BOARIO in ROVATO

· CAVA BONFADINA: 34 ettari all’ingresso del paese, ultimo terreno rovatese della Franciacorta, il nodo viabilità, l’iter in Regione, i rischi
· CAVA MACOGNA (a ridosso del DUOMO): le richieste di due discariche dei privati, la proposta di un Parco da parte dei Comuni

Ne parliamo con:

1) Marcello Saponaro, consigliere regionale Lombardia
2) Arturo Squassina, consigliere regionale Lombardia
3) Gruppo consigliare provinciale del PD
4) Esponenti delle amministrazioni comunali di Rovato e Cazzago S.M.

TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA

martedì 2 dicembre 2008

Detrazioni sulle spese per il risparmio energetico rese inaccessibili dal governo liberale: SCANDALOSO!

Con assoluto sconcerto prendiamo atto di un provvedimento del governo che di liberale ha ormai solo il nome con cui si autodefinisce.
Il governo ha istituito il silenzio dissenso per rispondere alle richieste di detrazione fiscale sulle spese affrontate per le migliorie energetiche condotte sulla propria abitazione. E con effetto retroattivo.
Questo è un atto di una gravità immensa.
Come PD Rovato abbiamo emesso un comunicato stampa in cui ci mettiamo a disposizione di quei cittadini rovatesi che avessero intrapreso la strada delle ristrutturazioni e che avevano fatto affidamento sulle detrazioni ora rese davvero difficili da ottenere per capire in profondità il decreto del governo.
Un decreto che non ho problemi a definire una emerita buffonata fatta da una destra che piglia a piene mani dalle tasche dei cittadini con una mancanza di lungimiranza impressionante non solo evitando di dare il dovuto con effetto retroattivo (e su questo aspetto nutro dei seri dubbi di legittimità) ma anche castrando quel volano economico che queste agevolazioni avevano creato.
Scandalosi!
Rovato 01/12/2008
Oggetto: togliere le detrazioni fa male all’ambiente ma anche al portafoglio delle famiglie!
Il decreto anticrisi approvato dal Governo, pubblicato domenica 30/11/2008 sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi già operativo rende molto più complesso il percorso per ottenere le detrazioni fiscali del 55% delle spese sostenute per installare un pannello solare, sostituire un impianto di climatizzazione o cambiare gli infissi alle finestre. Detrazioni che avevano spinto tante famiglie anche rovatesi a investire nella riqualificazione energetica dei propri edifici.
Ribadiamo che il decreto prevede infatti che per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2007, i contribuenti debbano inviare all'Agenzia delle entrate, solo per via telematica, «un'apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi». In pratica l'Agenzia delle entrate esaminerà le domande secondo l'ordine cronologico di invio e comunicherà entro 30 giorni l'esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento si intenderà un dissenso e il cittadino non potrà usufruire della detrazione. Verranno prese in considerazione le domande fino al raggiungimento di un tetto di 82.000.000 di €, una cifra ridicola se considerata rispetto alle spese affrontate da più di 230 mila famiglie. Famiglie che in corso 2008 avevano deciso di affrontare spese di riqualificazione anche puntando su queste detrazioni si trovano ora a forte rischio di non poterne usufruire. Anche a Rovato.
Aspetto non secondario è l’azzeramento dell’effetto antievasione che queste detrazioni garantivano. Il meccanismo era semplice: per ottenere la detrazione si era incentivati a dichiarare tutte le spese. Ora invece di fronte all’incertezza di ottenere lo sgravio fiscale si preferirà almeno in parte far realizzare gli interventi di riqualificazione senza dichiarare completamente la spesa affrontata.
Come PD esprimiamo forte preoccupazione per la retroattività della decisione e per una scelta che testimonia la miopia di un centrodestra che fa male non solo all’ambiente ma anche al portafoglio delle famiglie e delle imprese: ricordiamoci che, oltre al risparmio, queste detrazioni avevano creato un mercato di circa 3 miliardi di euro.
Come PD Rovato restiamo a disposizione dei nostri concittadini che si trovassero nella condizione di aver iniziato opere di ristrutturazione in corso 2008 che coinvolgessero interventi di riqualificazione energetica degli immobili e che avessero necessità di capire più approfonditamente il decreto in questione.
Ci trovate presso la nostra sede in Piazza Palestro a Rovato o all’indirizzo email: pdrovato@bresciaonline.it

Direttivo PD Rovato.