martedì 26 luglio 2011

Brebemi due anni dopo: dove sono le opere in territorio rovatese?

Ieri sono stato a fare il mio dovere istituzionale di rappresentante del Comune di Rovato alla Convention organizzata da Brebemi direttamente sul cantiere di Calcio-Urago D'oglio.
Ci sono stato, a differenza di colleghi di altri Comuni, senza fascia tricolore.
Io rispetto le scelte altrui ma voglio motivare la mia. Ieri una società ha convocato una convention per dire a tutto il Paese che l'autostrada che sta costruendo "... ha un iter molto buono, non ci sono problemi particolari e che tutti gli enti locali sono contenti...." (virgolettato che è la sintesi di tutti gli interventi sentiti dal palco).
Io dico che, nonostante la pubblica utilità dell'opera dichiarata attraverso una delibera CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica), questa è un'infrastruttura realizzata da una società privata che solo a parole sta utilizzando esclusivamente soldi di privati. Lo dimostrano i finanziamenti che coinvolgono la Cassa Depositi e Prestiti.
E quindi ho ritenuto e ritengo eccessiva la cornice di istituzionalità data da alcuni amministratori con tanto di fascia tricolore. Fascia che ho invece indossato orgogliosamente il 9 Luglio scorso in bicicletta accanto ai cittadini delle nostre frazioni che hanno ribadito il proprio grido di allarme dopo la chiusura della variante alla SPBS 11 Bis con un incremento incredibile del traffico sulla SP18. Ieri ho assistito quasi in diretta a un incidente frontale che ha coinvolto un ragazzo rovatese all'altezza della nuova viabilità sulls SP16 modificata per la chiusura della SPBS11 bis. Una carreggiata fino a un mese fa a senso unico con due corsie è stata resa a doppio senso di circolazione su un tratto in curva cieca. Risultato il ragazzo rovatese ne è uscito con il volto insanguinato con airbag scoppiato. Code di camion chilometriche che tentavano di superare l'ostacolo venutosi a creare con una pericolosità anche per i soccorsi notevole, per il tempo relativamente breve impiegato dalla polizia stradale e dai vigili urbani di Rovato per arrivare sul posto.
Settimana scorsa una ragazza di Chiari, postina in servizio presso le Poste di Rovato, ferma sulla SP18 per svoltare in una delle viabilità alternative create per l'accesso a delle cascine per cui è stato chiuso il passaggio diretto a Nord del tracciato autostradale è stata investita e mandata all'ospedale.
Alla faccia di chi dice che la viabilità alternativa studiata è in grado di sopportare il traffico che prima transitava sulla variante alla SPBS 11 bis.
I cittadini delle cascine interessate sono giustamente preoccupati e non mancano quotidianamente di segnalarmelo. E quando dico quotidianamente lo dico nel senso stretto del termine.
Ai signori che dicono che va tutto bene nei nostri territori dico di passare un pò più spesso nelle nostre frazioni a vedere cosa succede. Io e l'amministrazione ci siamo tutti i santi giorni. Compreso ieri al ritorno dalla "convention beatificativa". Qualcuno che invece pontifica dai giornali e difende a spada tratta la società invece degli interessi dei cittadini un pò meno, evidentemente.

Lascio ai lettori la possibilità di sentire l'intervento che l'emittente bresciana Teletutto mi ha richiesto e che ha mandato in onda nel TG di ieri sera 25/07/2011 alle 19.30.
http://www.teletutto.it/videonews/brebemi_protesta_legambiente/11678.html?uidy_58=TTappl.videonews.dettaglioVideoNews&record=8209

sabato 23 luglio 2011

23/07/2007 - 23/07/2011

Sono già passati 4 anni da quando te ne sei andato.
Nel frattempo è arrivato Mattia a rasserenare i nostri animi.
Ci manchi molto.
Ciao papà.

venerdì 22 luglio 2011

Stasera alle 19.00 a Iseo a parlare di PAC e agricoltura




















Stasera alle 19.00 a Iseo, nell'ambito della Festa Democratica dei circoli del Sebino, sono chiamato a moderare un parterre di relatori per discutere di politica agricola comunitaria e riforma della PAC.
Il tema è molto molto importante per le nostre aziende agricole bresciane. Come PD bresciano lo abbiamo affrontato nel documento programmatico presentato il 7 Maggio nella sala degli Artigianelli a Brescia.
Ne parleremo con Ettore Prandini (presidente Coldiretti Brescia), Guido Galperti (senatore PD) e l'on Gianni Dal Moro (componente commissione agricoltura Camera dei Deputati).
Ringrazio Paolo Poiatti, segretario del circolo PD Iseo, per l'invito che mi ha esteso a moderare questo dibattito.
Non mancate.

domenica 17 luglio 2011

Alla festa provinciale di Rivoltella a parlare di ambiente e territorio








































Martedì 12/07 interessante serata a Rivoltella nell'ambito della festa provinciale del PD. Ambiente e territorio come sfide per una vivibilità accettabile anche nella nostra provincia.

Sono stato invitato a parlarne dagli amici del Garda insieme a due eccellenti relatori.

Roberto Cammarata, ottimo consigliere provinciale e Gianbattista Ferrari, consigliere regionale del PD che non ha bisogno di presentazioni.

Nel dibattito è stata coinvolta anche Rosa Leso, consigliere comunale a Desenzano per il PD che ha portato l'esperienza dell'ultimo consiglio comunale locale nel quale la maggioranza consigliare ha fatto sgomberare l'aula non accettando la pacifica ma decisa presa di posizione di numerosi cittadini presenti che dissentivano dalle scelte urbanistiche che la maggioranza si apprestava a votare.

Ringrazio ancora i circoli del Garda per l'invito rivoltomi. E' stata per me l'occasione di evidenziare come il PD bresciano la pensi su questi argomenti, partendo dal documento programmatico presentato lo scorso maggio nel corso della giornata programmatica provinciale.

sabato 16 luglio 2011

Tesseramento 2011: Domani mattina Bisinella a Rovato




Domenica 17-07-2011 alle ore 10 nella sede di Piazza Palestro il circolo PD di Rovato si ritrova per condividere idee, prospettive e iniziative per il prossimo futuro. Lo farà in concomitanza con il rilancio del tesseramento 2011. Saranno presenti autorevoli ospiti: Pietro Bisinella, segretario provinciale del Partito Democratico bresciano e sindaco di Leno e Silvio Ferretti, segretario zonale PD Sebino-Franciacorta. Ci aiuteranno a capire anche a livello zonale e provinciale in che clima il PD stia lavorando e quali prospettive di crescita ci siano per una proposta concreta come quella del nostro partito. Per chiunque desiderasse tesserarsi domencia mattina è possibile farlo. Sono gradite le presenze anche di tutti quei cittadini che volessero sentire quali sono le proposte del Partito Democratico rovatese e bresciano in merito alla grave situazione di crisi in cui anche la nostra zona versa. A domani.


Direttivo Partito Democratico Rovato

venerdì 15 luglio 2011

Raccolta differenziata: sanzioni a chi non la svolge correttamente


Partendo dal presupposto che la stragrande maggioranza dei rovatesi va ringraziata per la dedizione e il senso civico con cui differenzia i propri rifiuti, ci sono dei nostri concittadini che non vogliono capire che la differenziata è un dovere morale ancora prima che civile per ciascun cittadino.
Appurato che vi sono casi in cui è la mancanza di volontà a non consentire lo svolgimento di una differenziazione corretta il regolamento di igiene urbana prevede sanzioni ben precise per chi espone i rifiuti in tempi e modi non corretti e per chi, peggio ancora effettua abbandoni.

Armandoci di sana paziena i casi più critici sono oggetto in queste settimane di una stretta da parte dell'amministrazione.
In alcuni casi mi sono imposto di essere presente ai sopralluoghi della polizia locale e dell'ufficio ecologia.

L'ultimo caso mercoledì sera. Non esiste che in pieno centro a Rovato vi sia chi espone un qualcosa come una decina di sacchi neri di indifferenziato creando problemi di decoro e di vivibilità ai vicini di casa e a tutti i passanti.

Giustamente la polizia locale ha elevato sanzione con l'obbligo di ritiro dei propri sacchi e la successiva differenziazione.

Ringrazio pubblicamente quei cittadini che ci segnalano queste situazioni per consentire le azioni del caso.
Nel frattempo a tutti i rovatesi (utenze domestiche e non) che non avessero ritirato il kit di bidoni sono recapitate lettere di obbligo al ritiro.

L'analisi dei dati sugli svuotamenti permette anche di individuare le utenze sospette.
Segnalo senza alcun tipo di intenzione persecutoria nei confronti di nessuno che quegli incivili che effettuano abbandoni e esposizioni irregolari di rifiuto indifferenziato che sono tra le altre cose degli EVASORI DELLA TARIFFA RIFIUTI.
Abbandonare il rifiuto infatti significa che queste utenze non espongono mai il bidone dell'indifferenziato sul quale poi si paga la tariffa rifiuti.
I cittadini sappiano quindi che la possibilità di abbassare il costo della tariffa viene minata da questi comportamenti scorretti. Ogni tonnellata di rifiuto indifferenziato raccolta infatti costa circa 90€ per il conferimento al termoutilizzatore di Brescia.

A maggior ragione chiunque vede abbandoni e/o comportamenti scorretti, nell'assoluto anonimato ha la possibilità di fare segnalazioni all'ufficio ecologia o direttamente anche al sottoscritto.
Riferimenti Ecologia:
030 7721363, ufficio.ecologia@comune.rovato.bs.it
a.bergomi@comunedirovato.it

domenica 10 luglio 2011

200 persone alla manifestazione. Un grazie alle nostre frazioni!

(Foto tratte dal Bresciaoggi del 10-07-2011)








Foto tratta dal giornaledibrescia.it)






Grande dimostrazione di compattezza dei cittadini anche di Rovato con la presenza alla manifestazione di ieri mattina sulle problematiche Brebemi. Ritrovo alle ore 9.00 a Duomo per congiungersi con i cittadini provenienti dalla Pedrocca. Trattori e biciclette alle quali con la vicesindaco di Cazzago Patrizia Belli mi sono unito a dimostrazione del sostegno alla manifestazione organizzata dalle associazioni data dalle amministrazioni comunali insieme a quella di Travagliato.Andata e ritorno da Berlinghetto fino alla Bargnana per due volte con un podista (encomiabile!!) davanti al corteo.

Per dire che una società privata che fa una autostrada a pagamento sul nostro territorio almeno "con permesso" ai territori in cui passa lo deve dire. E le promesse le deve mantenere.

Il direttore generale di Brebemi a Duomo di Rovato 4 mesi fa, accompagnato dal consigliere regionale della Lega Nord Toscani è venuto o no a promettere di pagare gli espropri residui dovuti dall'Anas fin dal 1992? Dopo 5 mesi che fine ha fatto questa promessa?

Perchè in altri Comuni si realizzano bretelline e bretellone senza colpo ferire e a Rovato allargare un sottopasso di un metro è modifica sostanziale del progetto e quindi rifiutata?

Lo sanno i cittadini di Rovato che la società Brebemi ha un risparmio di quasi 500mila euro dal non realizzare un sottopasso a S.Anna così come richiesto dall'amministrazione comunale per non demolire completamente alcune aziende agricole? E questi soldi perchè non vengono impiegati per delle migliorie minimali sul resto del territorio di Rovato? Le modifiche al progetto sono accettate solo quando determinano un risparmio?

Questa è la netta impressione che si ha dalle risposte avute fino ad oggi, parziali e quasi sempre negative rispetto alle proposte. Mica sarà questo il prodromo per le mitigazioni ambientali?


Venerdì sera anche i cittadini della Pedrocca mi hanno chiesto di relazionare sulla situazione e anche a Cazzago S.M. la situazione è la stessa.


Alcuni serivizi televisivi:


Teletutto:



Servizio BresciapuntoTV:


http://www.bresciaoggi.it/videos/649_servizi/12810/


Grazie di cuore ancora a tutti e impegnamoci. La nostra comunità ha il diritto di avere risposte serie.


giovedì 7 luglio 2011

Manifestazione comitati del 09/07/2011: da Brebemi arriveranno risposte?


L'amministrazione comunale di Rovato aderisce a questa manifestazione per sottolineare come siano dovute alla nostra comunità le risposte alle istanze che i cittadini ci palesano.
Queste istanze sono state evidenziate fin dagli esordi del progetto preliminare e sono state oggetto di osservazioni da parte del Comune di Rovato. Chi afferma che le prese di posizione dell'amministrazione comunale siano tardive mente sapendo di mentire: sono a disposizione di chiunque le delibere di giunta che dimostrano come il Comune di Rovato si sia mosso fin da subito.
A oggi risposte concrete sulle problematiche principali (chiusura espropri Brebemi, chiusura espropri ANAS per la variante alla SPBS11 bis promessa da Brebemi, mantenimento continuità tracciati storici di via Frusca e via Fossato, accessi alla SP16 del quartiere Galufero, attraversamento in prossimità Morti del Castrino ecc) non ne sono arrivate.
Nel frattempo numerosi cittadini delle frazioni si vedono stravolta la vita dalla chiusura della SPbS11bis con obbligo di transito sulla SP18 che sta assorbendo circa 10mila mezzi al giorno in pù rispetto a prima senza aver visto nessuna delle opere riqualificative che l'accordo di programma con la Provincia prevedeva. Chiusura di una strada che ha dimostrato come le esigenze di uuna società privata siano state predominanti rispetto al bisogno di sicurezza stradale dei cittadini.
Aderendo a questa manifestazione intendiamo ribadire il nostro totale disappunto sulle modalità con cui le istanze di alcuni territori vengono completamente ignorate. Siamo a fianco delle associazioni di cittadini che insieme a noi prima della protesta hanno avanzato molte proposte. A oggi rimaste carta straccia.

Il sindacato chiama per la vertenza Bialetti

Ieri sera ho rappresentato l'amministrazione comunale presso la sede provinciale della CISL per comunicazioni che il sindacato ha voluto evidenziare in merito alle difficoltà occupazionali che la Bialetti di Coccaglio sta avendo.
Abbiamo appreso che ben 11 rovatesi sono coinvolti di cui 8 donne e 3 uomini.
Ovviamente ho espresso la volontà dell'amministrazione comunale di appoggiare il tentativo di riassorbimento nel mondo del lavoro di questi dipendenti, dichiarandoci disponibili a dare una mano in tal senso.
Anche attraverso le pagine di questo blog segnalo che ci sono dei nostri concittadini che avrebbero bisogno di una ricollocazione.
In maniera informale quindi uso anche questo canale per attivare un principio di informazione che consenta di dare una mano a 11 famiglie rovatesi e non solo.

martedì 5 luglio 2011

Movimento terra in Franciacorta. Un padronicno denuncia infiltrazioni malavitose. Ma va?






Dopo la polemica di fine anno scaturita dal comunicato che come PD facemmo dichiarandoci disponibili ad invitare Roberto Saviano a Rovato quando qualche altro benpensante comunicò il suo volerlo denunciare per diffamazione in riferimento alle dichiarazioni sulle connivenze della malavita al Nord apprendo dalle pagine del Fatto Quotidiano la storia di un "padroncino" della Franciacorta che ci spiega come funziona il movimento terra dalle nostre parti.
Qui il link.

La situazione è proccupante visti i numerosissimi cantieri aperti nell'Ovest bresciano, alcuni oggetto di subappalti importanti.
Il padroncino avrebbe denunciato anche sversamenti abusivi in cave e cantieri.

Chiedere che si controlli e che le istituzioni pubbliche non autorizzino più nulla a operatori che si sono dimostrati inaffidabili (o peggio ancora) dovrebbe essere la normalità.
Spesso invece chi chiede questo viene tacciato di essere un "comunista", "illiberale" e "contrario alla libertà d'impresa".
A chi dice questo dico di andarsene a quel paese. Per quanto mi riguarda da persona che nel suo piccolo ha un ruolo temporaneo nelle istituzioni dico: con che faccia si può chiedere alla gente di rispettare le regole se le istituzioni, a fronte di palesi malaffari, favoriscono continuamente operatori disonesti?

Basterebbero dei semplici carotaggi in alcuni cantieri e cave per scoprire di cosa stiamo parlando.
E le indagini della Procura lo confermano.

domenica 3 luglio 2011

Manifestazione Lega antiimmigrazione: manifestano contro se stessi?






Apprendo dalla stampa che il 9 Luglio la Lega bresciana manifesterà contro l'arrivo di profughi nel bresciano. Ma glie lo hanno spiegato che il ministro che manda qui questi profughi è il leghista Maroni?

E' ora di denunciare pubblicamente queste ipocrisie della Lega di opposizione con le terga ben ancorate alle sedie di Governo.

La gente non è stupida, l'ho già detto, e di queste capriole si sta rendendo conto.


Dal manifesto leggo: "Brescia esige rispetto!".

Lo condivido in pieno mannaggia, ma lo completerei:. Brescia esige rispetto da chi racconta balle clamorose credendo che tutti i cittadini abbiano le fette di salame sugli occhi!