giovedì 27 dicembre 2007

Comunicato del 27-12-2007

Sono sconcertato di come vi sia qualcuno che in nome di puri interessi di coalizione racconti ai cittadini la "propria" verità dimenticandosi di dire come stanno veramente le cose.

Apprendo dal comunicato stampa di Rovato delle Libertà pubblicato sul sito del sig. Roberto Manenti che l'attuale amministrazione starebbe decidendo "...per il futuro di Rovato, con interventi di mera attività straordinaria, interventi che lasceranno il segno nella collettività,sia per la portata culturale intrinseca, sia per la portata politica che essi hanno."

Innanzitutto interventi di mera attività straordinaria li sta vedendo solo il sig. Manenti e la coalizione dove si è collocato alle scorse elezioni comunali. Soprattutto quando vengono decisi interventi su aree la cui destinazione è già stata decisa con il Piano Regolatore Generale licenziato prima delle elezioni comunali del 2002 e quindi dall'amministrazione Manenti stessa. Ma questo passaggio fa comodo non dirlo, vero?
Mi scompiscio dalle risate poi nel sentir parlare di difesa dell'ambiente una persona che dal 1993 al 2002 come sindaco di Rovato ha fatto di tutto fuorchè evitare che sul territorio di Rovato arrivasse una delle più grandi cave della Franciacorta. O devo pubblicare una bella scannerizzazione del documento approvativo della Regione Lombardia nel quale si ricorda che le prime osservazioni contrarie furono messe in campo dal neoeletto sindaco Cottinelli eletto da pochi giorni e comunque fuori tempo massimo?
E insieme a questo ricordo anche il documento letto dal dott. Gussago (anche lui candidato in Rovato delle Libertà nel maggio scorso) nel consiglio comunale del Febbraio 2004 a nome di Forza Italia in cui auspicava che la partenza dell'ambito estrattivo della Bonfadina fosse garantita da volumetrie sufficientemente elevate per consentire un incremento dell'occupazione a Rovato; dopo che nel 2001 l'allora consigliere di minoranza Conter si stracciava le vesti perchè il sindaco Manenti non si batteva contro l'apertura di questa grande cava a Rovato.
E questa è la coalizione che riscontra arroganza all'interno di Rovato Civica?
Non si preoccupino lor signori che nelle riunioni di maggioranza non ho mai visto nessuno far le pulci alle decisioni da prendere come vivo in prima persona in Rovato Civica.
E qualunque votazione in consiglio comunale ha avuto una discussione approfondita in maggioranza più e più volte.
E questo nonostante una coalizione con il 46% dei consensi si rifiuti di partecipare alle commissioni e ai consigli comunali per dare il proprio contributo in attesa del giudizio del TAR.
Questo è il dato di fatto.
Il resto sono chiacchiere pretestuose e strumentali.
Angelo Bergomi

lunedì 24 dicembre 2007

Esposto alla Procura di Brescia sulla Bonfadina


(L'immagine riporta il frontespizio dell'esposto presentato in procura, privato dei dati sensibili).

Di seguito riporto il comunicato inviato agli organi di stampa per segnalare la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Brescia in merito all'approvazione della cava Bonfadina.
I sottoscrittori dell'esposto sono stati il sottoscritto e Silvio Parzanini, presidente del Circolo Legambiente Franciacorta di Castegnato.
Ecco il testo completo del comunicato stampa:

"Nella mattinata del 21/12/07 abbiamo presentato presso la Procura della Repubblica di Brescia un esposto in merito all’approvazione dell’ambito estrattivo meglio conosciuto come cava Bonfadina. Una cava da 106 campi da calcio in piena Franciacorta. Da anni con il comitato anticava di Rovato e il neonato Gruppo Tutela Ambiente rovatese ci siamo occupati di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’ennesimo tentativo di speculare sulla salute del territorio franciacortino. Non si contano ormai più le iniziative intraprese da parte nostra anche a livello ufficiale con deposito di memorie e sollecitazioni presso i competenti organi chiamati a prendere una decisione. Alla luce degli ultimi fatti che hanno portato chi di dovere ad autorizzare l’ambito a inizio Ottobre, nonostante la gestione della viabilità non sia assolutamente ancora in essere e nonostante siano pendenti presso il TAR di Brescia i ricorsi presentati dai comuni di Cazzago S.M. e Rovato abbiamo deciso di intraprendere questa strada.
Proprio in questi giorni infatti sono partiti alcuni lavori sul terreno destinato a scavo, con il tentativo esplicito della ditta di acquisire le aree di cui ha bisogno per la realizzazione di una rotonda che serve esclusivamente per immettere sulla ex-statale 11 circa 300 mezzi pesanti al giorno indotti dall’apertura della cava. Sugli organi di stampa qualche settimana fa è comparsa una indagine che ha dimostrato come la ex-statale 11 ora strada provinciale proprio nel tratto di Rovato sia la più pericolosa strada della Provincia di Brescia. L’autorizzazione d’ufficio all’apertura dell’ambito è arrivata nonostante i comuni avessero fatto proprio uno studio del traffico elaborato dal comitato anticava di Rovato che dimostrava dati di transito attuale e di traffico indotto ben superiori a quelli dichiarati dalla ditta in sede di conferenza dei servizi.
Ad aumentare le preoccupazioni è arrivata una comunicazione della competente Commissione Europea che si dichiarava contraria alla decisione presa di non concedere la Valutazione di Impatto Ambientale per un terreno di 35 ettari quando la soglia di legge è di 20 ettari.
Nonostante un tentativo di correre ai ripari a Novembre 2006 con una delibera di giunta Regionale, a Febbraio 2007 permanevano presso la Commissione Europea numerosi aspetti di criticità e di non conformità al dettato comunitario in materia di VIA.
Alla luce di questi fatti e consapevoli che fino alla discussione della richiesta di sospensiva presentata dai Comuni presso il TAR di Brescia potrebbero essere arrecati danni irreversibili anche qualora il giudizio sorridesse ai comuni stessi, abbiamo deciso di informare la Procura di Brescia dello stato delle cose affinché possa fare le proprie valutazioni.
Siamo fiduciosi che l’esposto venga preso in considerazione, anche per evitare che per l’ennesima volta lo Stato Italiano paghi per messe in mora provenienti dalla Commissione Europea.

Silvio Parzanini, presidente Circolo Legambiente Franciacorta
Ing. Angelo Bergomi, consigliere comunale Rovato
"

5 mesi















Sabato 22/12 avresti compiuto 69 anni, e invece ieri sono passati già 5 mesi da quando ci hai lasciato. 5 mesi in cui tante volte ti ho parlato, qualche volta anche sognato ma senza ricevere risposte. Risposte a quella domanda: "perchè?"


Questo sarà il Natale più triste da quando sono nato ed è assurdo dirlo nell'anno del mio matrimonio ma purtroppo è così.

Riporto una foto dal rinfresco in azienda del tuo pensionamento che si era tenuto in mezzo ai tuoi amici e colleghi proprio in questo periodo dell'anno nel Dicembre 1999.

Caro papà, da lassù aiutaci!

martedì 18 dicembre 2007

Esito Consiglio comunale del 17-12-2007+ riunione di maggioranza




Ieri sera alle 20.30 si è svolto un Consiglio Comunale di cui, come sempre, riporto i presenti, l'esito delle votazioni e le mozioni/interpellanze presentate.


Presenti:
Sindaco
Giunta: Musati, Baruffi, Martinelli, Marchi, Corbetta, Costanzi
Consiglieri:
Rovato Civica: tutti tranne Bertuzzi e Braghini
Rovato delle Libertà: tutti assenti


Ordine del giorno argomenti da trattare:
1) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva.
E' un prelievo di assestamento di cui riporterò in seguito i dettagli.
Favorevoli: unanimità dei presenti

2) Nomina dei rappresentanti del gruppo di minoranza nelle commissioni consiliari.
Come sempre questo punto viene riportato attendendo che le minoranze si degnino di presentarsi in Consiglio Comunale

3) Approvazione definitiva Programma Integrato di Intervento di Via XXV aprile, Via S. Fermo proprietà eredi Bonassi Valerio ai sensi dell’articolo 92 della Legge Regionale 12/05.
Si tratta dell'approvazione definitiva di un Piano Integrato di Intervento la cui adozione preliminare era stata realizzata nel consiglio comunale del 7-08-2007.
Questo piano prevede la realizzazione di una zona artigianale in un’area compresa fra via XXV Aprile e via San Fermo. La zona, di proprietà di “Eredi Bonassi Valerio”, vedrà opere di urbanizzazione per circa un milione di euro. Il piano contempla la realizzazione di insediamenti produttivi per circa 15mila mq coperti così ripartiti:
  • 5150 mq avranno destinazione edilizia produttiva libera (in pratica il privato potrà venderli al prezzo che ritiene più opportuno)
  • circa 7400 mq di metrature medio-piccole saranno destinati a edilizia convenzionata da cedersi al Comune di Rovato come PIP (Piano per gli Insediamenti Produttivi). Il comune, attraverso opportune graduatorie li assegnerà a circa 600 €/mq ad artigiani che desiderassero trasferire la propria attività.
  • 2200 mq di superficie con destinazione commerciale.

Esito votazioni. E' stata votata prima l'osservazione di un cittadino che chiedeva che la percentuale di area commerciale, circa il 15% del totale, venisse distribuita in maniera equa su tutte le unità produttive. Favorevoli: Vaccarezza, Bara, Niglia, Berardi, Pontoglio, Bersini, Buffoli, Scalvi, Lazzaroni. Astenuti: Bergomi, Serra. Il consigliere Berardi ha richiesto che nei prossimi PII si tenga conto di questa osservazione. Esito votazioni PII: identico a quello sull'osservazione del cittadino.

4) Approvazione definitiva Programma Integrato di Intervento di Via Pasubio - Via Primo Maggio proprietà Sig. Maranesi Ettore ai sensi dell’articolo 92 della Legge Regionale 12/05.
Il piano prevede opere di urbanizzazione per 620mila euro: il proprietario si impegna a cedere al Comune di Rovato un’area di circa 10mila mq ove realizzerà un campo da rugby, che sorgerà accanto allo stadio in cui gioca l’Admo Leonessa Rugby. Tale campo verrà utilizzato per gli allenamenti del Rugby Rovato. Nella restante area (circa 30mila mq), il privato potrà costruire capannoni per attività artigianali - industriali. Va chiarito, e lo ha fatto molto bene il sindaco, che l'area aveva tale destinazione da PRG del 2002. Un pregio dell'intera operazione è il liberarsi dell'area dell'attuale campo di allenamento su viale Europa che consente all'amministrazione comunale di pensare al suo uso per rispondere a molteplici esigenze: allargamento scuola dell'infanzia, aumento del numero di posti macchina nel parcheggio della stazione ("la fossa"). Il consigliere Berardi ha espresso il suo plauso per il liberarsi di quest'area. Esito votazioni: Unanimità dei presenti.

5) Interrogazioni. mozioni, interpellanze.
Interpellanza consigliere Bergomi: una prima interpellanza è stata proposta dal sottoscritto. Ne riporto di seguito il testo completo. "Nel corso di questo consiglio comunale è stata affrontata l’approvazione definitiva di un piano integrato di intervento in via XXV Aprile riguardante un’area artigianale già individuata da Piano Regolatore Generale. La Provincia di Brescia ha rilasciato un parere favorevole condizionato ad alcune prescrizioni: tra di esse impone uno studio della mobilità della zona alla luce del peso insediativo della nuova zona artigianale che insiste su “…una viabilità locale che già versa in pessime condizioni circa la fluidità del traffico autoveicolare…” (virgolettato tratto dalla prescrizione della Provincia di Brescia).
Da consigliere comunale delegato alle attività estrattive non posso che sorridere di fronte a una richiesta di questo tipo.
A meno di un chilometro dalla localizzazione di questa zona artigianale la Provincia di Brescia ha autorizzato l’ambito estrattivo della Bonfadina basandosi semplicemente su uno studio del traffico completamente di parte, in quanto presentato dalla ditta proponente, la Bettoni spa.
Nella conferenza dei servizi del 18-11-2005 in Provincia i competenti funzionari non presero atto di uno studio alternativo fatto proprio dalle amministrazioni di Cazzago S.M. e di Rovato che parlava di un traffico indotto di mezzi pesanti molto più consistente di quanto dichiarato dal proponente. Anzi, abbiamo assistito a una Provincia che ha autorizzato l’ambito estrattivo a inizio Ottobre 2007 con una gestione della viabilità della zona assolutamente non in essere: infatti il Settore Gestione e Manutenzione strade provinciale ha prorogato di un anno la possibilità per la ditta proponente di realizzare una rotatoria all’incrocio tra via Rimembranze, la ex-statale 11 ora provinciale e via S.Giovanni sul territorio comunale di Rovato per gestire il traffico indotto dall’ambito estrattivo.
La ditta necessita di aree per realizzare gli svincoli dell’impianto rotatorio di cui oggi non dispone completamente. E nonostante questo la Provincia di Brescia ha autorizzato l’ambito estrattivo.
Sono formalmente a richiedere che l’amministrazione comunale prenda posizione nei confronti della prescrizione imposta dalla Provincia, chiedendo di comprendere in questo studio della mobilità anche il traffico indotto dall’ATEg09 (cava Bonfadina) di cui essa ha fatto finta di nulla."

Interpellanza consigliere Vaccarezza: riporto l'intervento sintetizzato dalla redazione di rovato.org che ringrazio: "Raccolgo spesso rimostranze sull’aumento del traffico vissuto da Rovato negli ultimi anni. L’espansione del paese sia come abitanti che come costruzioni ha infatti portato con sè alcune problematiche non facili ma che sono da risolvere. Penso ad esempio alla realizzazione di marciapiedi, piste ciclabili e quant’altro possa garantire la sicurezza sia dei ragazzi in uscita da scuola sia dei normali pedoni". Il sindaco ha raccolto questa segnalazione dicendo che con la redazione del PGT ci viene offerta l'occasione di tenere conto anche di questi problemi.




MAGGIORANZA A SEGUITO DEL CONSIGLIO COMUNALE:

Terminata la seduta del consiglio comunale Rovato Civica si è riunita per un aggiornamento. Il sindaco ha passato in rassegna tutta una serie di punti che sono stati affrontati nelle settimane precedenti da ogni singolo assessorato e rispetto ai quali chiedeva alla maggioranza l'indirizzo da seguire: dall'attenzione nell'uso di energia elettrica e riscaldamento degli edifici pubblici, allo sviluppo di un progetto per l'uso di energie rinnovabili negli edifici pubblici stessi ecc. La maggioranza ha dato mandato al sindaco (e in ricaduta ai competenti assessori/consiglieri delegati) di perseguire questi obiettivi.


In conclusione il sottoscritto ha aggiornato la maggioranza sullo stato della Bonfadina. L'avvocato che segue per il comune il ricorso al TAR ha presentato una richiesta di sospensiva e si è in attesa di conoscere la data dell'udienza per la sua discussione. Nel frattempo sono state esplicitate le azioni di queste settimane che hanno portato la ditta proponente a contattare i proprietari di aree a ridosso dell'incrocio tra la ex-statale 11, via Rimembranze e via S.Giovanni per cercare di superare il problema dell'opposizione di alcuni di essi. In maniera del tutto diretta ho evidenziato quali sono state anche le visite che la ditta proponente ha effettuato presso il consorzio irriguo Roggia Fusia per discutere del canale che attraversa l'ambito estrattivo e i colloqui avuti con Cogeme per la presenza della nuova rete del gas e dell'acqua in via Rimembranze che interferirebbero con il futuro percorso di un canale di scolo che la ditta intenderebbe realizzare. Ho ricordato come la provincia sarebbe disposta a aprire un tavolo tecnico con il comune "caldeggiando" una soluzione del problema favorevole alla ditta. Ho chiesto uffcialmente alla maggioranza di partecipare insieme ai tecnici del comune a questo tavolo quando verrà convocato. La maggioranza ha risposto positivamente alla mia richiesta.


Resto a disposizione dei cittadini per qualsiasi chiarimento sia per i punti discussi nel consiglio comunale sia per i temi trattati nella maggioranza.


angelobergomi@bresciaonline.it

venerdì 14 dicembre 2007

Basta cave selvagge: Bresciaoggi del 13-12-2007























IL CASO. I timori degli enti locali per l’avvio dell’attività in alcuni Ate del piano provinciale dopo l’approvazione delle convenzioni d’ufficio Nuove cave all’orizzonteI Comuni alzano la voce


di Pietro Gorlani


I quattro Comuni ribelli che due anni fa hanno fatto ricorso al Tar contro il piano cave (Montirone, Cazzago San Martino, Rovato e Rezzato) sembrano vicini ad una cocente sconfitta, ma non rinunciano alla lotta. Nella provincia gruviera, tra le più scavate d’Italia, il business della sabbia e della ghiaia non conosce confini e la Regione di certo non aiuta quegli enti locali disposti anche a rinunciare ai ricchi contributi di escavazione pur di salvaguardare il proprio territorio. Ad inizio novembre la Provincia ha approvato la convenzione d’ufficio che dà il via libera all’escavazione di 1,6 milioni di metri cubi nella cava Bonfadina tra Rovato e Cazzago (decisione contro la quale i 2 comuni chiederanno la sospensiva al Tar); a Montirone la ditta che scaverà nell’Ate 35 (i 400 piò della cascina Betulla) ha depositato la dichiarazione di inizio attività per recintare la futura cava; a Rezzato non arriva nessuna buona notizia riguardo l’ate 25: il Comune chiedeva, inutilmente, che la cava da 4,1 milioni di metri cubi non arrivasse a toccare la falda. Ma l’apertura di queste 3 cave non sarebbe nulla rispetto ai quantitativi di sabbia e ghiaia che serviranno in aggiunta per la realizzazione di Tav e in parte BreBeMi. IL RICORSO DEI COMUNI. Nel marzo 2005 i quattro comuni sopraccitati erano ricorsi congiuntamente al Tar (avvocato Mauro Ballerini) contro un piano cave «reo» di mettere in pericolo l’approvvigionamento idrico, di aumentare il traffico di camion con relativi problemi alla viabilità, e di non aver coinvolto gli enti locali nella programmazione. Il Tar dopo due anni e mezzo non ha ancora dato una risposta. Ha risposto invece la Commissione europea alla quale i Comuni si erano rivolti (Cazzago e Rovato in primis) in merito alla mancata Valutazione di impatto ambientale su quelle cave con una superficie di Ate superiore ai 20 ettari. La Ue ha avviato la procedura di infrazione per l’Italia, alla quale la Regione ha risposto rimediando una delibera che restringe il perimetro effettivo della cava lasciando però gli Ate (ambito territoriale estrattivo) con estensioni inalterate.NESSUNA BUONA NOTIZIA da Montirone, dove il cavatore Faustini tre anni fa ha acquistato 400 piò di fertili terreni agricoli annessi alla cascina Betulla che dopo pochi mesi il Pirellone ha inserito nel piano cave (prevista l’escavazione di 1,5 milioni mc per il decennio, ma una riserva di sabbia e ghiaia di 9,5 milioni di mc). «Nei giorni scorsi la ditta escavatrice ha presentato una dichiarazione inizio attività per iniziare a recintare il perimetro della cava – spiega il sindaco Serafina Bandera – questo vuol dire che si preparano a scavare». A Cazzago non va certo meglio. La cava Bonfadina (Ate 9) condivisa con il Comune di Rovato ha visto ad ottobre «la convenzione d’ufficio firmata dalla Provincia – lamenta il sindaco Giuseppe Foresti – un atto unilaterale che in assenza di convenzione con il Comune indica le regole che i cavatori dovranno adottare durante il decennio di escavazione. Noi chiederemo la sospensiva al Tar entro Natale». Anche a Rezzato il Comune lamenta la totale mancanza di collaborazione della Regione: l’amministrazione chiedeva che nella cava dell’Ate 25 l’escavazione non scendesse sotto i 16 metri (contro i -30 voluti dalla Regione) per non pregiudicare qualità della falda e approvvigionamento idrico. Nessuna mediazione da parte del Pirellone, conferma l’assessore all’Ambiente Marco Apostoli «mentre l’accordo lo hanno trovato le tre società di escavazione interessate all’area».




«Paura per le quantità di Tav e Brebemi»

L’inizio imminente dell’escavazione nelle tre cave contestate pare poca cosa se così come sostengono i comitati anticava dovessero aprire le cave di prestito collegate ai cantieri per la Tav e BreBeMi. «I quantitativi sarebbero grossomodo simili ad un altro piano cave, 70milioni di metri cubi – sostiene Angelo Bergomi del comitato anticava di Rovato e consigliere comunale con delega alle materie estrattive – poiché il materiale che verrà scavato con BreBeMi, autostrada che scorrerà per gran parte sottoterra, verrà venduto anziché essere riutilizzato lì vicino per costruire la mega barriera di 9 metri dove passerà la Tav». UN PUNTO molto controverso quello delle cave di prestito, la cui approvazione per il momento non parrebbe rientrare nei programmi delle istituzioni, che infatti smentiscono la loro futura apertura (lo ha fatto in primis l’assessore provinciale ai Trasporti Valerio Prignachi). Ma i comitati invitano semplicemente a confrontare il piano cave licenziato nel 2004 con il materiale che servirà per le nuove infrastrutture: e ci si rende subito conto che le cifre non combaciano. Per difetto. Per ora la lotta del Comitato anticava di Rovato è contro la cava Bonfadina (Ate 9) ma anche contro l’estensione dell’Ate 14 (tra Cazzago e Travagliato) contro la quale sta lottando anche il comitato Salute e ambiente di Cazzago San Martino, che sabato scorso si è riunito nella frazione di Pedrocca per dire no alla programmata devastazione del territorio».Battaglia aperta anche sulla cava Bonfadina (un estensione pari a 106 campi da calcio): «La partita è ancora tutta aperta: la Ue deve esprimersi sulla Via e sulla modifica della normativa adottata dalla Regione Lombardia». Sul piatto ci cono poi altri problemi rilevanti, a partire dalla gestione della viabilità. La strada che dovrebbe accogliere i camion in entrata ed in uscita dalla cava (trecento al giorno) è stretta e insicura per carichi così pesanti. Inoltre la rotonda che la ditta dovrebbe realizzare sulla statale 11 attualmente vede la contrarietà all’esproprio di un proprietario di un terreno agricolo. Problemi non irrilevanti, destinati – forse – a far slittare ulteriormente l’entrata in funzione delle ruspe.




Ma l’Europa contesta le norme regionali

L’ottobre scorso la Commissione europea ha bocciato la normativa regionale in materia di piano cave, giudicandola non conforme alla direttiva Cee sulla valutazione d’impatto ambientale. Per il Pirellone la Via andava applicata solo al perimetro reale delle aree scavate con dimensione superiore ai 20 ettari o ai 500mila metri cubi. Per diversi sindaci della provincia e per l’europarlamentare Verde Monica Frassoni la Via andava applicata a tutta l’area di un ambito estrattivo, calcolando anche le aree già scavate in passato, e i già vissuti stress ecologici. Classico esempio della diatriba, l’Ate 9 (cava Bonfadina di Rovato): la Regione dopo le bacchettate dalla Ue ha ribadito che il reale perimetro di escavazione non è quello dei 40 ettari dell’Ate bensì quello dei 14 ettari che coprono la reale bocca della cava. E così per il Pirellone non c’è bisogno di nessun Via (provvedimento invece, che anche la Regione prevede per otto Ate, a partire dal 14 di Cazzago-Travagliato). Sul problema interviene anche l’assessore provinciale all’Ambiente ed Attività estrattive Enrico Mattinzoli, che confessa di sentirsi tra due fuochi: «Le legittime richieste di tutela del territorio da parte dei Comuni, una legge regionale alla quale noi dobbiamo pur rispondere, così come dobbiamo rispondere alle esigenze lavorative dei cavatori, che si sono visti approvare i loro progetti. Per questo volenti o nolenti dobbiamo rilasciare le autorizzazioni e provvedere anche al via libera d’ufficio come per l’Ate 9. Il rischio è che – in mancanza di approvazione – gli stessi cavatori ci possano chiedere i danni. È già successo a Montichiari, zona interessata al piano d’area: in virtù di questo abbiamo bloccato una cava e i proprietari ci hanno chiesto danni per 22 milioni di euro». Mattinzoli però, si dichiara solidale con i sindaci che proseguono la loro battaglia legale al Tar: «Se ci sono delle normative europee è giusto che vengano rispettate».Va ricordato che il territorio bresciano è il più scavato della Lombardia, tra i più scavati d’Italia (oltre ai 70milioni di mc di sabbia e ghiaia ce ne sono altrettanti per argilla e pietre ornamentali). «Il problema è che la legge 14 del 1998 non pone un limite all’escavazione selvaggia del territorio - spiega il sindaco di Montirone Serafina Bandera .– così nel mio Comune con le nuove cave ben il 25% del territorio sarà occupato da escavazioni». I Comuni bresciani con capofila l’associazione che li rappresenta (l’Acb) nel 2004 avevano già raccolto le firme (presidente dell’Acb era Guido Bussi, ex sindaco di Montirone) per chiedere al Pirellone la modifica della legge n. 14/1998, sollecitando più collegialità e partecipazione degli enti locali».

mercoledì 12 dicembre 2007

Maggioranza del 10/12 + Commissione Urbanistica del 11/12




Lunedì sera la maggioranza di Rovato Civica si è riunita per discutere ancora di alcune caratteristiche relative a scelte urbanistiche in merito ad alcuni piani di edilizia che i proponenti hanno portato all'attenzione degli uffici tecnici. E' stata quindi una seduta particolarmente tecnica. A seguito di essa è stata convocata una riunione della commissione urbanistica nella serata di ieri ove si è continuato ad analizzare situazioni urbanistiche rispetto alle quali giustamente l'assessore competente ha richiesto un indirizzo politico da seguire.

Si è cominciata una discussione che riguarderà sicuramente le prossime maggioranze per dare risposte ai cittadini che le richiedono ma attraverso un'analisi che miri a preservare sempre l'interesse pubblico delle scelte.

Nella commissione di ieri è stato ribadita anche la necessità di vivere la redazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) come un'occasione da sfruttare per una partecipazione dei cittadini a preservare l'unico bene di cui un comune dispone: il proprio territorio.


A proposito di territorio, segnalo la necessità di aggiornamento sulla questione Bonfadina, alla luce del parere positivo che la Regione ha espresso a una nuova richiesta di discarica della Bettoni spa (la stessa ditta della Bonfadina!) in comune di Travagliato.

Segnalo un articolo del BSOggi di Sabato 8/12/2007 riportato sul blog del comitato anticava:

lunedì 10 dicembre 2007

Non si può morire sul lavoro!


(Foto dello stabilimento Thyssenkrupp di Torino)
Sono sconcertato! Nel 2007 non è possibile morire sul posto di lavoro!
Nello stabilimento della Thyssenkrupp di Torino, per via di un incendio sette lavoratori sono stati coinvolti in un gravissimo infortunio. Sette padri di famiglia, sette persone che onestamente affrontavano il proprio turno di lavoro per permettere alle proprie famiglie di vivere dignitosamente.
4 di loro dopo immensa sofferenza se ne sono andati:
Antonio Schiavone 36 anni, Roberto Scola 32 anni aveva ustioni di terzo grado sul 95% del corpo, Angelo Laurino 43 anni stroncato da un'insufficienza multiorgano, Bruno Santino 26 anni che era stato trasferito dall'ospedale Maria Vittoria al centro grandi ustionati del CTO.
Rimangono in condizioni gravissime altri tre operai: Rocco Marzo, ricoverato alle Molinette di Torino, Giuseppe de Masi, al Maria Vittoria, e Rosario Rodinò, a Genova.
Nel 2007 non è accettabile che vi siano delle realtà lavorative in cui una persona rischi la propria vita tutti i giorni per lavorare. La nostra Costituzione comincia con questo articolo numero 1:
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro".
Aggiungerei: su un lavoro sicuro.
Mi fermo qui, rischierei di cadere nella banalità.
Voglio esprimere alle famiglie e a tutti i lavoratori della Thyssenkrupp di Torino le più sentite condoglianze mie e del gruppo DS di Rovato.
Angelo Bergomi



martedì 4 dicembre 2007

Riunione di maggioranza del 3/12/2007: bilancio previsionale 2008





Ieri sera si è aggiornata la maggioranza in merito alla complessa materia del bilancio previsionale 2008. La maggioranza ha approfondito i capitoli di spesa, passando in rassegna ogni spesa che il comune sarà chiamato ad affrontare l'anno prossimo. Il bilancio deve tener conto in questa fase pianificatoria di una spesa che è sicuramente sottocontrollo (entro l'1% di crescita) ma che d'altro canto si scontrerà con le minori entrate dovute a un abbassamento degli oneri con un trend che dura già da alcuni mesi. La maggioranza sta affrontando responsabilmente questa analisi conscia di mantenere e irrobustire i servizi partiti in questi anni cercando di non pesare eccessivamente sulle tasche dei cittadini. Con entusiasmo si stanno mettendo in cantiere iniziative che riguardano anche potenziali risparmi non immediati ma di sicuro futuro interesse: vedasi il contenimento della spesa delle utenze elettriche e di riscaldamento degli edifici pubblici attraverso fonti rinnovabili.

Siamo in attesa di conoscere l'entità del taglio dell'ICI sulla prima casa che dovrebbe essere oggetto del testo della finanziaria presentato in Parlamento.

Segnalo l'estrema attenzione nel passare in rassegna i vari capitoli che determina riunioni di maggioranza fiume ma che speriamo possano portare i frutti sperati.

Se qualche cittadino avesse delle idee da proporre soprattutto in merito al contenimento della spesa sarò felice di poter analizzare le proposte e poratre all'attenzione della maggioranza.

Grazie.



lunedì 3 dicembre 2007

Riaperte le indagini sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin !!



(foto tratta da www.circoloilariaalpi.it)

Sull'omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non cala il sipario che troppi si aspettavano. Il GUP Emanuele Cersosimo ha respinto la richiesta della Procura della Repubblica di Roma che aveva chiesto l'archiviazione del procedimento in merito alla morte della giornalista. La decisione ha accolto quindi la domanda dei genitori di Ilaria che da sempre si sono opposti a questa archiviazione. Essi avevano richiesto lo svolgimento di ulteriori accertamenti anche sulla base del lavoro della commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Ilaria e Miran.

Accolgo personalmente con entusiasmo questa notizia. Da sempre ho trovato disgustoso il tentativo di chiudere il caso senza aver fatto chiarezza sulle responsabilità anche politiche di queste morti. Ho ancora negli orecchi le parole dell'avvocato Taormina che, a capo della commissione d'inchiesta, chiedeva la chiusura del caso perchè non vi erano secondo lui motivi ulteriori di indagine. Così spiegò la sua versione in un articolo riportato da Repubblica."Si è trattato di un tentativo di rapimento sfociato in una sparatoria avviata dallo sparo esploso dalla guardia del corpo dei due giornalisti. La sparatoria e l'uccisione della giornalista e del suo operatore - conclude Taormina - sono da considerarsi come l'esito di un sequestro andato a male. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono due eroi del giornalismo italiano uccisi sul campo".

Sono felice che finalmente un magistrato dia ascolto alla richiesta di chiarezza da parte dei genitori di Ilaria, quella chiarezza che stanno chiedendo dal 20 marzo 1994, giorno dell'omicidio della figlia e del suo operatore.

Ricordo che nelle nostre zone il nome e l'opera di Ilaria viene portato avanti dal Circolo "Ilaria Alpi" di Erbusco, che non finirò mai di ringraziare per la sua attività anche in merito al problema della cava Bonfadina. E' grazie a persone come loro che il lavoro e le attività di Ilaria Alpi e del suo operatore Miran Hrovatin non verranno mai dimenticate. Vi ricordo il link del sito del circolo che ringrazio anche per la foto che ho usato in questo post.

www.circoloilariaalpi.it

Angelo

giovedì 29 novembre 2007

Riunione di maggioranza del 28/11/2007


Ieri sera 28/11/07, la maggioranza di cui faccio parte si è ritrovata alle ore 20.30 per una riunione fiume. Oggetto della serata l'analisi del bilancio previsionale 2008. Per quei cittadini che non lo sapessero ogni amministrazione comunale deve presentare un bilancio di previsione per l'anno successivo in cui deve cercare di uniformare l'entità delle entrate alle uscite. Un avanzo eccessivo sarebbe sintomo di cattiva amministrazione dei soldi dei cittadini (che senso avrebbe aver risparmiato dei soldi senza aver dotato il comune di servizi per i cittadini?) così come un disavanzo (le spese superano le entrate e quindi si sono attiviati servizi che poi dovranno essere tagliati).
Ieri sera in circa 3 ore e mezza di discussione la maggioranza ha iniziato una discussione molto approfondita sui vari capitoli di spesa e di entrata, e ciascuno ha avanzato proposte su come cercare di mantenere i servizi attuali, possibilmente attivarne altri di cui si sente la necessità senza pesare eccessivamente sulle tasche dei cittadini. Ricordo che questa amministrazione non ha mai toccato l'aliquota ICI sulla prima casa che è ferma dal 2002 al livello fissato dall'allora sindaco Manenti.
Nella maggioranza di settimana prossima 03/12/2007 verranno raccolte le proposte e si comincerà a decidere che struttura dare al bilancio previsionale 2008.
Se qualche cittadino avesse dei suggerimenti su alcuni capitoli di spesa da tagliare o di entrata da incrementare resto a disposizione per raccogliere le indicazioni. Chiaramente vanno poi riportate nel contesto generale del bilancio per vedere se sono sostenibili.

martedì 27 novembre 2007

Esito consiglio comunale del 26/11/2007 + maggioranza


(foto tratta dal sito del comune di Rovato)


Come promesso riporto l'esito delle votazioni del consiglio comunale di ieri sera 26/11/07 con una sintesi degli argomenti trattati.
Presenti:
Sindaco,
Assessori: Musati, Corbetta, Baruffi, Martinelli, Costanzi, Marchi
Consiglieri Rovato Civica: Tutti
Consiglieri Rovato delle Libertà: assenti
All'inizio è stato letto un documento a firma di Alessandro Conter che dichiarava l'assenza del gruppo Rovato delle Libertà in mancanza del giudizio del TAR che si è riunito nella seduta del 22/11/2007.
Il sindaco ha fatto una valutazione a nome della maggioranza ribadendo che fino a prova contraria questa maggioranza è stata eletta democraticamente e ha il pieno diritto-dovere di amministrare Rovato.

Sono stati poi discussi i punti all'ordine del giorno:
1) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva.
2) Variazione di Assestamento generale al Bilancio di Previsione - Anno 2007.
Questi sono due punti piuttosto tecnici. L'amministrazione tiene conto nel primo caso di alcune voci di prelievo che è stato necessario creare e nel secondo caso di variazioni nel bilancio che spessono sono dovute a spese impreviste o a utilizzo di risorse verso diversi capitoli di spesa.
Esito votazioni: unanimità

3) Nomina rappresentanti del gruppo di minoranza nelle commissioni consiliari.
Punto tutte le volte messo all'ordine del giorno in attesa che le minoranze si presentino in consiglio comunale.

4) Approvazione definitiva Programma Integrato di Intervento in Via Falcone-Dosselli, di proprietà della Soc. N.C.A. Nuovi Costruttori Associati srl, ai sensi dell'articolo 92 della Legge Regionale 12/05.
E' una adozione definitiva di un Programma Integrato di Intervento già adottato in passato (primo passaggio preliminare necessario). Non sono subentrate osservazioni nei tempi di legge. Per questo motivo si è passati all'approvazione definitiva del P.I.I..
Esito votazioni: unanimità (consigliere Berardi è uscita dall'aula)
5) Adozione Piano di lottizzazione residenziale di iniziativa privata ai sensi dell'art. 28 della Legge 17/8/1942 n. 1150 in via Martinengo, Via Cocchetti, di proprietà della Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus - P.E. n. 4 zona C1.
Il punto è stato rinviato per maggiori approfondimenti che la maggioranza ha ritenuto dovessero essere realizzati in merito a standard urbanistici. Riguarda un piano di lottizzazione presentato dalla Fondazione Don Gnocchi nella zona della caserma dei carabinieri. Lottizzazione che riguarda la costruzione di edifici di 7.5 metri di altezza massima.
Esito voto su richiesta di rinvio: unanimità
6) Adozione Programma Integrato di Intervento in Via Poffe, proprietà Meccanica S. Martino sas di Pontoglio Claudio & C., ai sensi dell'art. 92 della Legge Regionale 12/05.
Questo piano integrato ha consentito il cambiamento della destinazione d'uso artigianale commerciale di un'area di circa 30.000 così catalogata da piano regolatore in residenziale per circa la metà della superficie. La rimanente viene così ceduta al comune che ha a disposizione un'area su cui può pensare di collocare proprie iniziative (ad esempio le nuove scuole elementari).
Votazione: unanimità
7) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.
Il consigliere Braghini ha formulato una interrogazione sullo stato dell'arte dell'arrivo del wi-fi (adsl senza fili) a Rovato. L'assessore competente Corbetta ha ricordato che questo è un progetto che è stato pensato in collaborazione con la Provincia di Brescia. Avrà la sua esecutività a Rovato a partire dal 27 Dicembre.
Nota personale: per correttezza faccio presente che il progetto consentirà di accedere all'adsl senza fili utilizzando frequenze radio e non necessita di alcun cavo di rete, garantendo quindi all'utente una completa libertà di movimento. Chiaramente bisognerà dotarsi di un'apposita antenna ricevente presso il domicilio dell'utente. Attraverso un cavo di connessione Ethernet si porta poi la connettività dall’antenna ricevente all’interno del singolo edificio. La fornitura dell’antenna e l’installazione standard saranno comprese nel costo di attivazione del servizio.


MAGGIORANZA post-consiglio comunale:
1) il sindaco, assessore delegato alle politiche giovanili e al bilancio, ha illustrato le caratteristiche del proprio assessorato. In sintesi ha elencato le linee guida che intende perseguire in questo quinquennio. Cito sinteticamente la riorganizzazione della fondazione Angelini con l'esplicitazione del mandato al consiglio di amministrazione, il rafforzamento del tavolo delle politiche giovanili, il rafforzamento con le realtà degli oratori, l'attenzione ai corsi per educatori ecc.
Di notevole interesse anche l'illustrazione delle deleghe relative al bilancio. Tra i tanti temi da affrontare segnalo l'importanza del mandato da conferire a Cogeme per la sua permanenza in Linea Group, alla luce delle grandi aggregazioni che riguardano le altre multiutility del nord Italia.


2) E' stato affrontato anche il tema del presidio di alcuni ragazzi davanti al municipio nella giornata di sabato, sciolto dalla Digos. Il sindaco ha riferito l'esatta dinamica dei fatti in termini di tempistica e di intervento delle forze dell'ordine. Il dato di fatto è che chi ha organizzato un presidio ha invece comunicato un volantinaggio e senza rispettare i tempi di comunicazione corretti richiesti dalla polizia locale.

3) Su delega del consigliere comunale Berardi è stato proposto alla maggioranza l'adesione alle iniziative di richiesta di disarmo nucleare sul territorio italiano. Tema che nel bresciano è molto sentito, vista la presenza di 40 testate nucleari nella aerobase di Ghedi. All'iniziativa ha già aderito anche il comune di Castenedolo oltre a Ghedi stesso.

E' stata quindi una riunione di maggioranza piuttosto nutrita in termini di argomenti. I temi di affrontare sono comunque molti. Mercoledì sera ci riuniremo nuovamente per affrontare il bilancio nelle sue innumerevoli voci.

A mercoledì.

lunedì 26 novembre 2007

Addio Zagnagno!




Nella giornata di giovedì 22/11/2007, dopo breve malattia ha salutato questa vita uno degli iscritti storici della sezione DS di Rovato: Giovanni Inverardi da tutti conosciuto come Zagnagno, di 80 anni.
Ho avuto il piacere di conoscerlo in occasione del tesseramento 2006 in cui da neosegretario firmai la tessera di iscrizione sua e della moglie. L'ultima volta lo incontrai presso il centro diurno del gruppo anziani in Casa di Riposo, in occasione del tesseramento 2007.
Se ne va un pezzo della nostra sezione, uno degli iscritti storici insieme a Pietro Machina, a cui è stata intitolata la sezione stessa.

A nome dei Democratici di Sinistra di Rovato esprimo la nostra più sincera vicinanza alla moglie di Giovanni, signora Giacomina e ai figli.

Addio Zagnagno!

Stasera consiglio comunale + mercatini



Stasera alle ore 21.00 presso l'aula consigliare si terrà un consiglio comunale.
Ecco la convocazione ufficiale:

Convocazione consiglio comunale Municipio di Rovato, lunedì 26 novembre 2007
Lunedì 26 novembre 2007 alle ore 21 presso l'Aula Consiliare del Municipio di Rovato si terrà il Consiglio comunale.
Di seguito gli argomenti all'ordine del giorno:
1) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva.
2) Variazione di Assestamento generale al Bilancio di Previsione - Anno 2007.
3) Nomina rappresentanti del gruppo di minoranza nelle commissioni consiliari.
4) Approvazione definitiva Programma Integrato di Intervento in Via Falcone-Dosselli, di proprietà della Soc. N.C.A. Nuovi Costruttori Associati srl, ai sensi dell'articolo 92 della Legge Regionale 12/05.
5) Adozione Piano di lottizzazione residenziale di iniziativa privata ai sensi dell'art. 28 della Legge 17/8/1942 n. 1150 in via Martinengo, Via Cocchetti, di proprietà della Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus - P.E. n. 4 zona C1.
6) Adozione Programma Integrato di Intervento in Via Poffe, proprietà Meccanica S. Martino sas di Pontoglio Claudio & C., ai sensi dell'art. 92 della Legge Regionale 12/05. 7) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.

Rovato, mercoledì 21 novembre 2007

Potrebbe essere interessante per i cittadini che ne avessero l'opportunità partecipare alla seduta del consiglio comunale. Se qualcuno avesse necessità di chiedermi qualcosa di persona sono a disposizione prima e dopo il consiglio comunale.
Riporterò l'esito delle votazioni e l'elenco dei presenti in un messaggio dedicato.
A stasera.





(Foto tratta da rovato.org)

MERCATINI EUROPEI:

Si è chiusa ieri la rassegna dei mercatini europei. Ho avuto la possibilità di verificare nella giornata di ieri un buon afflusso a questa iniziativa creata grazie all'intraprendenza del nostro assessore al commercio nonchè neovicesindaco Eligio Costanzi.
Il tempo non è stato benevolo nelle giornate di venerdì e di sabato. Complessivamente ritengo che l'iniziativa sia stata comunque una buona iniziativa di aggregazione per Rovato.

venerdì 23 novembre 2007

4 mesi



4 mesi per un ricordo che non potrà mai sbiadire.

Ogni giorno è sempre più dura.

Stacci vicino.


Ciao papà!

giovedì 22 novembre 2007

Udienza al TAR per esito ultime elezioni comunali



Oggi alle ore 14 si è tenuta la prima udienza al TAR di Brescia alla luce del ricorso presentato da un privato cittadino e da Rovato delle Libertà contro l'esito delle ultime elezioni comunali a Rovato. Ricordo che Rovato Civica ha prodotto due ricorsi incidentali in merito.
Da notizie fornite gentilmente dallo staff di rovato.org (che ringrazio) l'esito dell'udienza di oggi è consistito sostanzialmente in un rinvio della decisione. Vedremo a quando l'udienza verrà aggiornata e con che decisioni.
Chiaramente riporterò eventuali novità dovessero emergere nei prossimi giorni.
Ricordo che il ricorso al TAR presentato da Rovato delle Libertà è nato in seguito alla sconfitta elettorale maturata nelle ultime elezioni comunali dello scorso maggio in cui Rovato Civica, aumentando di quasi 9 punti percentuali il proprio consenso rispetto al 2002, ha ottenuto la riconferma a guidare il paese di Rovato.
Per quanto mi riguarda il mio risultato personale fu di 154 preferenze. Colgo l'occasione per ringraziare ancora quelle persone che mi diedero fiducia. Spero che in questo scorcio di mandato qualcuno abbia apprezzato gli sforzi che ho cercato di mettere in campo insieme alla maggioranza di cui faccio parte. A partire dalla compilazione di questo blog.
Angelo

Riunione assessori Ecologia con Cogeme del 21/11/2007



Ieri sera alle ore 20.30 ho avuto l'incarico di sostituire l'assessore competente Sette a una riunione presso il municipio di Coccaglio in cui sono intervenuti gli assessori all'Ecologia di alcuni comuni soci: Paderno F.C., Coccaglio, Cazzago S.M., Castegnato e Rovato.

Per Cogeme sono intervenuti il presidente dr. Del Barba e il consigliere di Cogeme Gestioni l'ing. Giovanni Buizza. L'argomento dell'incontro è la concretizzazione di un aumento della quota di raccolta differenziata che da troppi anni è ferma a quote del 30% nei comuni soci. Dopo la visita al Consorzio Priula degli scorsi mesi Cogeme ha elaborato una proposta di incremento della quota differenziata attraverso un'azione sinergica nei comuni soci al fine di uniformare le tariffe e la tipologia di servizio. Sono emerse dai presenti varie indicazioni e segnalazioni di problematiche piuttosto concrete in termini di organizzazione del servizio che, a regime, dovrebbe portare alla scomparsa dei cassonetti di raccolta. La discussione si è protratta sul discorso dell'incentivazione alla differenziazione e riduzione del volume di rifiuti prodotti su cui si baserebbe il sistema della tariffazione: il principio che deve essere concretizzato è che "CHI MENO PRODUCE MENO PAGA".

All'inizio del mese prossimo Cogeme presenterà un progetto di massima che è stato elaborato dai suoi tecnici dopo la visita al consorzio Priula.

Rovato è chiaramente chiamato a fare la sua parte.

mercoledì 21 novembre 2007

SONDAGGIO mese di Ottobre-Novembre 2007: ESITI e CONSEGUENZE



Segnalo l'esito del sondaggio che ho rivolto ai cittadini che leggono il mio blog a cavallo dei mesi di ottobre e novembre 2007.
16 cittadini hanno deciso di partecipare, risultato discreto per essere il primo sondaggio.

Con il 50% delle preferenze ha vinto il sondaggio la proposta relativa alle energie rinnovabili.
A seguire la richiesta di partecipazione dei cittadini e le piste ciclabili.
La genericità della voce "opere pubbliche" non ha riscosso consensi forse anche per l'impossibilità di indicarne esplicitamente alcune.
In maggioranza questi temi sono stati davvero affrontati tramite sollecitazioni mie e di altri consiglieri/assessori e del sindaco stesso. In linea di massima sono emerse queste indicazioni:
1) I nuovi edifici pubblici che verranno costruiti dovranno essere dotati di pannelli fotovoltaici per una autonomia energetica. Attenzione dovrà essere posta anche alla costruzione di edifici per limitare le dispersioni termiche quando verrà usato.
2) Piste ciclabili: con l'indispensabile aiuto del consigliere Bara la commissione urbanistica di cui faccio parte sta elaborando una mappatura dei tratti ciclabili esistenti. Si sta calendarizzando nell'ambito delle convocazioni della commissione l'attenzione da porre all'elaborazione di un piano comunale che tenga conto anche delle infrastrutture che potrebbero interessare il comune (Brebemi e TAV) e del congiungimento con le piste ciclabili esistenti dei comuni limitrofi. Ne abbiamo parlato nella commisisone urbanistica del 13/11/2007.
Ringrazio i 16 cittadini che hanno votato e li invito a dare il loro contributo anche nei prossimi sondaggi. Per quanto è di mia competenza i suggerimenti provenienti da questi sondaggi li riporterò in maggioranza e nella commissione urbanistica come contributo autorevole.
Per chi volesse proporre un sondaggio per vedere come la pensano i rovatesi su una questione che interessa l'amministrazione comunale lascio il mio indirizzo:
Grazie per l'attenzione.

martedì 20 novembre 2007

Riunione di maggioranza del 20/11/2007


Ieri sera si è tenuta una riunione di maggioranza in cui l'assessore Corbetta ha presentato le linee guida che intende perseguire nel suo assessorato.

Ha illustrato i progetti che riguardano la Polizia Locale, l'estendimento del servizio di presenza sul territorio intensificandolo anche nei fine settimana e nelle ore notturne. Ricordo che questa era una precisa promessa fatta in campagna elettorale da Rovato Civica.

Sono state toccate tematiche riguardanti anche la tecnologizzazione del comune. Di straordinaria importanza è, secondo il mio modesto parere, la concretizzazione del progetto wi-fi: dopo i tempi biblici a cui il comune è stato costretto a sottostare si vedrà finalmente partire il 27/12 prossimo il sogno per molti utenti rovatesi. Navigare a velocità accettabili anche senza bisogno di una connessione adsl che Telecom si è sempre rifiutata di attivare per esempio in frazione, lamentando un numero troppo limitato di utenze da servire.

Prima di concludere pongo l'attenzione su un aspetto che mi sta particolarmente a cuore: l'uso massiccio del software "libero" nella nostra amministrazione.

Verrebbero risparmiate centinaia di migliaia di euro di licenze nel corso degli anni per usare software proprietari che spesso presentano anche dei clamorosi bachi.

Questo è un obiettivo ambizioso ma che deve essere affrontato con cautela. Vanno tenute in debita considerazione le esigenze dei dipendenti comunali a cui deve essere permesso un passggio indolore dal software proprietario al "libero".


Ieri sera si è anche affrontato l'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che si svolgerà lunedì 26/11/2007. La maggioranza ha affrontato valutazioni anche in merito al comparto residenziale previsto in via Poffe, alla luce dell'individuazione dell'area in cui collocare anche il nuovo polo scolastico.


Resto a disposizione per chiarimenti anche al mio indirizzo di posta elettronica: angelobergomi@bresciaonline.it


venerdì 16 novembre 2007

Prima riunione del Partito Democratico a Rovato



Ieri sera 15 Novembre si è tenuta presso la sezione DS di Rovato in piazza Palestro la prima riunione del Partito Democratico post primarie. Sono state analizzate le regole che man mano le assemblee costituenti regionale e nazionale stanno votando nelle varie convocazioni. Per quanto riguarda il livello locale è emersa una indicazione di massima di convocare un'assemblea degli elettori delle primarie del 14 Ottobre 2007 per il rilascio di un attestato di "socio fondatore". Contestualmente si sta decidendo se eleggere nella medesima assemblea un coordinatore provvisorio in attesa del primo congresso che stabilirà ufficialmente il primo segretario del Partito Democratico a Rovato e il primo direttivo. Ufficiosamente è stata individuata la sera di venerdì 14 Dicembre come l'occasione per questa prima assemblea pubblica del Partito Democratico a Rovato. Provvisoriamente i 5 candidati rovatesi alle primarie dello scorso ottobre (Mara Bergomi, Francesco Econimo, Enrico Pighetti, Rezi Berardi, Gianbatttista Botticini, il sottoscritto) e Sergio Manenti (segretario circolo rovatese della Margherita) sono stati delegati dalla riunione dei direttivi DS+Margherita di ieri sera a stendere la lettera di invito ai simpatizzanti e a preparare l'appuntamento. Seguiranno ovviamente indicazioni.

L'avventura è cominciata!

mercoledì 14 novembre 2007

Commissione Urbanistica del 13/11/2007


(veduta dall'alto di Rovato: foto tratta da http://www.rovato.it/)
Ieri sera si è tenuta la commissione urbanistica alle ore 20.30.
Presenti: il sottoscritto, Vaccarezza, Bara.
E' intervenuto l'assessore Sette.
Minoranze assenti.

Di seguito l'ordine del giorno e in sintesi i punti trattati.

1. Criteri per la realizzazione di un Piano Ciclopedonale:

La commissione ha ritenuto necessario mettere in campo un serio censimento dei tratti di piste ciclabili esistenti. E' stato demandato agli uffici competenti questo compito. Di fronte allo stato dell'arte potrà poi essere valutata la creazione di percorsi ciclabili che completino e colleghino gli esistenti e la realizzazione di nuovi tratti. Chiaramente coinvolgendo le frazioni che sono parte preponderante del progetto. L'assessore ha ritenuto opportuno ricordare che questo discorso non può esulare da uno studio più a grande respiro della viabilità rovatese. La commissione è stata messa al corrente di contatti già avviati per concretizzare questo studio.
Non secondaria è la presenza delle grandi infrastrutture pianificate sul nostro territorio comunale: Brebemi e TAV che transiterebbero proprio in frazione.


2. Esame prescrizioni tecniche per la realizzazione opere verde pubblico:

Su analisi effettuata dal consigliere Bara la commissione ha preso atto di alcune prescrizioni che andrebbero adottate nella gestione del verde pubblico, soprattutto di nuova realizzazione. Troppo evidenti sono infatti i casi di lottizzazioni nuove in cui per il verde sono previsti spazi angusti e in cui non avrà mai modo di crescere. La commissione ha rilevato l'importanza della questione e ha suggerito che ne vada tenutoa giusta considerazione anche nell'implementazione del PGT.


3. Esame P.E. n° 4 in zona C1:
Il P.E. 4 vede come proponente la Fondazione Don Gnocchi che ha presentato un piano di edilizia residenziale in zona via Cocchetti, via Martinengo. La commissione ha valutato l'estrema attenzione da porre in una lottizzazione posta "sottomonte" in termini di rispetto ambientale (leggasi altezza massima consentita). In secondo luogo ha posto l'indicazione di valutare se vi sia la possibilità di far rientare nelle opere di urbanizzazione la possibilità di una pista ciclabile che si uniformi al progetto di cui al punto 2.



4. Varie ed eventuali:

Impianto di compostaggio di Lodetto: l'assessore Sette ha parlato della conferenza dei servizi tenutasi in provincia alla presenza del privato e del nostro comune (rappresentato da Sette stesso, dal responsabile dell'ufficio ecologia ing. Laura Ballarin). La commissione ha letto attentamente il verbale della conferenza e ha preso atto delle prescrizioni pesanti richieste dalla provincia al privato. Prescrizioni che sono maturate per via di osservazioni della nostra amministrazione e del Gruppo Tutela Ambiente di Rovato. In particolare la provincia avrebbe preso atto del fatto che il privato proponente non ha in essere contratti di fornitura per il conferimento all'impianto di materiale e per cui non è chiaro quale sia il bacino di utenza a cui intenderebbe eventualmente rivolgersi. Inoltre, l'amministrazione comunale ha segnalato come la via vicinale (proseguimento di via Castignolo) segnalata dalla ditta proponente per dirottare il traffico di camion sia oggetto di interesse dell'amministrazione in merito a un suo probabile uso come sede di pista ciclabile nel progetto di riqualificazione delle vie del comune. La provincia ha quindi aggiornato la seduta a quando la ditta proponente fornirà una modifica del progetto che tenga conto delle prescrizioni indicate. Mi sono premurato di segnalare in commissione come alcuni cittadini proprietari di aree e di esercizi nelle immediate vicinanze della sede delll'eventuale impianto mi avessero palesato la propria contrarietà e mi avessero chiesto come fosse loro possibile eventualmente segnalare le proprie legittime ragioni, nonostante i termini per la presentazione in provincia delle osservazioni siano scaduti il 19/10/2007. Ho portato a conoscenza la commissione di questa volontà: l'assessore e la commissione hanno convenuto che segnalazioni da parte di chiunque possono essere fatte pervenire al protocollo del comune in qualunque momento. L'amministrazione, vagliatele, potrà farsene carico segnalandole nelle prossime eventuali conferenze dei servizi in provincia.



martedì 13 novembre 2007

Maggioranza del 12/11/2007 + Cava

Due appuntamenti importanti per la nostra maggioranza.

PRESENTAZIONE ASSESSORATO SERVIZI SOCIALI
Alle ore 20.30 di ieri 12/11 l'assessore ai servizi sociali Angelo Marchi ha presentato le linee guida che intende seguire nella conduzione del proprio assessorato. Dal rafforzamento dei servizi già esistenti (assistenza domiciliare agli anziani anche nel fine settimana, apertura farmacia comunale anche il sabato, incremento assistenza alle persone diversamente abili ecc) alla creazione di nuovi (centri aggregativi itineranti per anziani, centro diurno integrato ecc) l'assessore ha snocciolato gli obiettivi che, con le risorse a disposizione, intende proporre al vaglio della maggioranza. Devo dire che personalmente la descrizione presentata ieri sera mi ha acceso un certo entusiasmo per le notevoli possibilità che questa amministrazione può concretizzare nel campo del sociale. Seppur con risorse limitate.




CAVA BONFADINA

Ieri mattina alle ore 11, come consigliere delegato alle attività estrattive, ho rappresentato l'amministrazione comunale di Rovato a colloquio con l'avv. Mauro Ballerini. Abbiamo deciso per una integrazione al ricorso al TAR contro l'autorizzazione della cava Bonfadina giunta dalla Provincia. Numerosi sono i punti critici: come è possibile che il settore provinciale Gestione e Manutenzione strade conceda un anno di tempo alla Bettoni spa per realizzare la rotonda all'incrocio per Lodetto dichiarando quindi inadeguata la gestione della viabilità e il settore Ambiente UOS Cave autorizzi lo stesso l'ambito estrattivo?
Chi di dovere lo dovrà spiegare al TAR a cui sarà inoltrata la richiesta di sospensiva per irreversibilità del danno. Tradotto per i non esperti: l'amministrazione comunale chiede al TAR di sospendere alcun tipo di lavoro della ditta fino a quando il TAR stesso si sarà espresso sul ricorso perchè, qualora l'esito del ricorso fosse favorevole all'amministrazione ma nel frattempo il terreno fosse stato escavato sarebbe stato prodotto un danno comunque irreparabile.

Resto ovviamente a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento da parte dei cittadini.

venerdì 9 novembre 2007

San Carlo: Casa di Riposo, Don Gnocchi, Leoni d'Oro



Domenica 4 Novembre 2007 è stata una grande giornata per Rovato. Nel giorno del nostro patrono San Carlo si sono susseguiti una serie di appuntamenti che hanno coinvolto l'amministrazione civica di cui faccio parte in prima persona.
Alle ore 14 un appuntamento che mi stava particolarmente a cuore:
INAUGURAZIONE CASA DI RIPOSO:
dopo un anno di lavori finalmente apre i battenti la casa di Riposo ristrutturata. Ne vado particolarmente orgoglioso e ne sono veramente felice. I due anni che ho trascorso come consigliere nel consiglio di amministrazione (aprile 2005- maggio 2007) hanno avuto come principale obiettivo proprio quello di portare a termine questa grande opera.
Un plauso sincero e un doveroso grazie va rivolto a Massimo Gianelli che da presidente ha dimostrato capacità e buon senso e agli altri consiglieri. Non è stato facile prendere scelte che coinvolgevano il futuro dell'ente e di tutte le persone che lo vivono: i 50 nonni ospiti, i 31 dipendenti, i 550 iscritti dell'associazione "Amici della Casa di Riposo", le persone che vivono nei minialloggi ecc. Non è stato facile prendere scelte che riguardavano una spesa di circa 1 milione di euro totalmente autofinanziati.
Adesso le strutture ci sono. Deve esserci l'impegno di tutti per viverle nella maniera migliore.
Alle ore 16:
INAUGURAZIONE AMBULATORI AL DON GNOCCHI Nel centro riabilitativo “Spalenza Don Gnocchi” sono stati trasferiti i servizi ambulatoriali attualmente attivi nei locali di via Martinengo, oltre a nuove specializzazioni come neurologia e pneumologia e il Centro Prelievi. L'attuale sede di quest'ultimo è stata ceduta in comodato gratuito all’Avis.
Ore 17: CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO per CONSEGNA LEONI D’ORO
Sono stati consegnati i massimi attestati a quei rovatesi distintisi per particolari meriti culturali o sociali.
Ecoc i premiati 2007:
- Gruppo pensionati San Carlo. Motivazione: “in segno di riconoscimento perché costituisce da più di venti anni sicuro punto di riferimento per tante persone, per gli anziani in ogni loro esigenza, per i bisognosi, per le opere di beneficenza.” e alle seguenti Associazioni:
- Rovato Soccorso, Pubblica Assistenza Volontaria Onlus. Motivazione: “in segno di riconoscimento per l’attività che quotidianamente svolge nel più puro spirito di volontariato, garantendo in ogni momento la propria insostituibile presenza alle persone bisognose.”;
- Amici della Casa di Riposo Lucini Cantù. Motivazione: “in segno di riconoscimento perché con l’attività svolta all’interno della Casa di Riposo favorisce il miglioramento della qualità della vita dell’anziano.”; (ho avuto l'onore di leggere la motivazione)
- Associazione Icaro Onlus, “in segno di riconoscimento perché con l’attività sportiva praticata e le numerose iniziative promosse permette alle persone di vivere con serenità la propria disabilità.”.
E' stata inoltre conferita alla famiglia di Italo Bombardieri (1893 – 1916) una particolare benemerenza mediante la consegna di una pergamena.
Riporto anche la motivazione: “Italo Bombardieri, figlio di Giuseppe e Moreschi Elena, nacque a Rovato il 27 marzo 1893. Giovane ardito, intelligente, colto, accoppiò a queste sue caratteristiche un profondo sentimento del dovere, che in ogni circostanza seppe farlo distinguere. Dal settembre 1915 al giugno 1916 prestò servizio come Aiutante Maggiore del Comando delle Truppe Val Terragnolo, dove seppe dar prova delle sue ottime qualità militari. Si distinse particolarmente durante il periodo dell’offensiva austriaca nel Trentino, dal 15 al 20 maggio 1916 come coadiutore del Comando della diramazione degli ordini e nell’accompagnare ed orientare sulle posizioni truppe giunte in rinforzo e non edotte al terreno particolarmente impervio. La sera del 18 maggio fu incaricato del Comando della 33^ compagnia alpina del Battaglione Exiles, di occupare una importante posizione fra Monte Pasubio e il passo della Borcola. Il 20 maggio, dopo aver sostenuto un combattimento contro forze nemiche soverchianti e separato dalle nostre truppe, potè ricondurre in salvo il reparto fra gravi difficoltà.
Per quest’ultima fase della sua attività è stato insignito con la Medaglia d’Argento al Valore Militare ed è stato richiesto il conferimento del grado di Capitano di Complemento per merito di Guerra con la seguente motivazione: “Ufficiale addetto al Comando in molteplici prove di ardimento, in ricognizioni in terreni difficili, vicinissime al nemico, si dimostrò sempre di elevato spirito militare e a tutti di lodevole esempio. Le preziose notizie fornite ai Comandi sulle posizioni occupate dal nemico, contribuirono al buon esito delle operazioni (9,10,11,12 ottobre 1916). Colpito da artiglieria durante un violento bombardamento lasciava la vita in prima linea (13 ottobre 1916)”.

Strage di S. Anna di Stazzema (Lucca):arrivano gli ergastoli


Fonte "Sole 24 ore"

"La prima sezione penale della Cassazione ha confermato i tre ergastoli inflitti dalla Corte militare d' Appello di Roma per la strage di S. Anna di Stazzema (Lucca) a un ufficiale e due sottufficiali nazisti che il 12 agosto 1944 ordinarono l' uccisione di più di 500 civili. La Corte non bocciato la tesi del Pg Vittorio Garino che aveva chiesto l' annullamento con rinvio degli ergastoli e la celebrazione di un nuovo processo sostenendo non solo che mancava la prova della presenza fisica a S. Anna di Stazzema dei militari accusati della strage ma anche che i testimoni ascoltati erano militari semplici delle Ss che parteciparono alle esecuzioni e quindi avrebbero dovuto essere considerati coindagati (e con le garanzie del caso). Il collegio della suprema corte, presieduto da Torquato Gemelli, ha quindi confermato la sentenza con cui, il 21 novembre del 2006, la corte militare d'appello di Roma aveva condannato al carcere a vita l'ex ufficiale Gerhard Sommer e gli ex sottufficiali George Rauch e Karl Gropler, attualmente liberi, residenti in Germania e ultraottantenni, condannandoli anche al rimborso delle spese processuali più un risarcimento di 4 mila euro per le parti civili. «Ero incredulo alla lettura del dispositivo, provo una gioia profonda per la mia gente». Così Michele Selicani, il sindaco di Sant'Anna di Stazzema, con gli occhi lucidi dalla commozione, ha commentato la decisione della Cassazione di confermare gli ergastoli per tre militari nazisti ritenuti responsabili della strage avvenuta nel suo Paese nel 1944.
Al comando di Walter Reder l'eccidio rappresaglia contro la frazione di S. Anna, colpevole di non aver obbedito all'ordine di evacuazione avvenne all'alba. I reparti delle SS fecero scempio di oltre 500 persone, per lo più vecchi, donne e bambini."
Sono notizie che dovrebbero avere una rilevanza ben superiore a quella che i mass media concedono. Stiamo parlando della nostra storia, delle nostre radici!
Potranno passare secoli ma il ricordo di queste stragi e di quanto possa fare la stupidità umana devono rimanere a perenne monito.
Un pensiero a quelle persone e alle loro famiglie.

martedì 6 novembre 2007

E' morto Enzo Biagi



Questa mattina 06/11/2007 se n'è andato il più grande giornalista italiano.

Da sempre mi sono sentito legato al suo modo di fare giornalismo per la semplicità e chiarezza con cui esponeva fatti anche complessi. Dal 1995 in poi penso di aver perso meno di una decina delle puntate de "Il Fatto" con cui Enzo Biagi proponeva un approfondimento dei fatti del giorno. Era per me e la mia famiglia un appuntamento fisso. Ho letto poco tempo fa un suo libro: Era ieri sua autobiografia nella quale descriveva la sua vita familiare e professionale. Manco a dirlo sono rimasto molto colpito dalle sue vicende partigiane.
Già: Enzo Biagi era un partigiano, prima di tutto.
Venne insignito dell'onoreficenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana per la sua militanza nella brigata partigiana "Giustizia e Libertà".
Rimasi sorpreso della sua signorilità quando, dopo 5 anni di allontanamento dalla televisione pubblica, ritornò in televisione dicendo: "Dove eravamo rimasti?"
Un emerito cialtrone si permise infatti da presidente del Consiglio di cacciare il più grande giornalista di cui poteva disporre la televisione pubblica perchè non si piegava a raccontare quello che voleva lui. Enzo Biagi dimostrò che di persone di valore questa Italia ne sa ancora esprimere.

Sarà dura farlo ai suoi livelli.

Addio, Enzo.




Riunione di maggioranza del 5/11/2007



Ieri sera si è tenuta una riunione di maggioranza in cui l'assessore allo sport Giuseppe Martinelli ha presentato le linee guida del proprio assessorato per i prossimi 5 anni.

Dal completamento delle opere esistenti (centro sportivo in via Campomaggiore, palazzetto nuovo in via Einaudi ecc..) alla presentazione di nuovi progetti riguardanti i più svariati sport (dal tennis, al volley per arrivare a rugby e basket) si è posta l'attenzione alla possibilità di dotare di strutture sportive dedicate alle frazioni.

E' stata posta attenzione al miglioramento delle manifestazioni sportive che riguarderanno Rovato nei prossimi anni.

Segnalo l'attenzione posta alle iniziative sportive riguardanti gli sportivi diversamente abili.

mercoledì 31 ottobre 2007

SEI MESI DA SPOSATO!



Domenica 28/10/07 sono ricorsi i sei mesi da quando mi sono unito in matrimonio con Michela. Sei mesi da quella stupenda cerimonia in cui tutti i parenti e amici hanno condiviso con noi due la nostra gioia di iniziare una vita insieme.Sono stati sei mesi in cui è successo di tutto nella nostra famiglia, sei mesi in cui la nostra vita è stata segnata indelebilmente dalla scomparsa di mio papà Roberto.Questo post per dire che la forza di andare avanti è principalmente dovuta al fatto di avere a fianco una moglie come te, Michela.E' bello partire la mattina per il lavoro sapendo che alla sera dietro la porta di casa trovo il tuo sorriso. E' bello sapere di lavorare per una famiglia tutta nostra.Sono fortunato.


Angelo.

martedì 30 ottobre 2007

Consiglio comunale del 29/10/07 + Riunione di maggioranza





Ieri sera, per la gioia di mia moglie, è stata una serata molto lunga.

Alle 20.30 c'era il consiglio comunale. A seguire l'assessore Costanzi ha presentato le linee guida dell'assessorato che conduce: con estremo dettaglio abbiamo approfondito le tematiche che riguardano questo assessorato, dall'agricoltura al commercio all'artigianato ecc.



Riporto di seguito come è andato il consiglio comunale con i punti all'ordine del giorno e l'esito delle votazioni.

Presenti:

Giunta: Tutti presenti tranne Musati (ricoverata per un piccolo intervento)

Rovato Civica: Tutti presenti tranne Resi Berardi (per infortunio). Bertuzzi esce al terzo punto del consiglio comunale.

Rovato delle Libertà: Tutti assenti (nessun documento è stato letto)


Sintesi dei punti ed esito votazioni:

1) Surroga del Consigliere Baruffi Giuseppe


A seguito delle dimissioni del consigliere Giuseppe Baruffi la prima delle non elette alle scorse elezioni del maggio 2007, Sara Lazzaroni, entra in consiglio comunale. Il consiglio è stato chiamato a ratificare il suo ingresso con una doppia votazione. Esito: unanimità


Luciana Buffoli, capogruppo di Rovato Civica ha letto un documento di ringraziamento per i 5 anni di irreprensibile condotta del consigliere Baruffi e ha formulato a lui e a Sara Lazzaroni un augurio di proficuo lavoro nei loro diversi ruoli.



2) Comunicazione del Sindaco sul nuovo assetto della Giunta Comunale e riassegnazione deleghe.


Il sindaco Cottinelli ha comunicato le sue decisioni in merito al riassetto della giunta a seguito delle dimissioni di Nicola Bonassi da assessore al Bilancio. La delega al bilancio è stata trattenuta dal sindaco stesso e vi è stata una redistribuzione delle deleghe "minori" (macello comunale, ecc..) tra gli assessorati più attigui. La vicesindacatura è passata da Angelo Marchi ad Eligio Costanzi: il sindaco ha spiegato della sua idea di dare un riconoscimento alle due figure più esperte di Rovato Civica. E' stato comunicato l'ingresso in giunta di Giuseppe Baruffi con le seguebti deleghe: Lavori pubblici - Manutenzioni - Illuminazione natalizia - Arredo urbano - Reti tecnologiche - ATO idrico, depuratore consortile, fognature - Spazzamento strade. Fornisco il link a cui reperire le deleghe dettagliate di ogni assessorato: http://www.comunedirovato.it/bin/index.php?id=698


Su questo punto non erano necessarie votazioni.



3) Surroga membro nella commissione Affari Istituzionali, Economici e sicurezza.


L'ingresso della neoconsigliere Sara Lazzaroni in consiglio comunale ha reso necessaria la sostituzione di Giuseppe Baruffi anche nella commissione di cui faceva parte. Due votazioni, una segreta e una palese. Esito: unanimità in entrambe.



4) Nomina dei rappresentanti del gruppo di minoranza nelle commissioni consigliari.


Punto messo tutte le volte in attesa che le minoranze si presentino in consiglio comunale.



5) Ratifica deliberazione adottata dalla Giunta Comunale n. 147 del 8.10.2007 “Variazione al Bilancio Pluriennale 2007/2009 e contestuale variazione al Programma Triennale Opere Pubbliche 2007/2009


E' stata introdotta una variazione al bilancio Pluriennale (cosa spenderà il comune nei prossimi anni e per cosa) in seguito a una modifica del programma triennale delle opere pubbliche. Chiaramente modificando la priorità con cui si intendono realizzare delle opere a bilancio bisogna mettere prima quelle che più vicine da mettere in campo, poi più dilazionate nel tempo le altre. Esito votazioni: unanimità



6) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva


Si è votato un prelievo di piccola entità dal fondo di riserva. Il sindaco ha comunicato la cifra dell'ammontare attuale del fondo. Esito votazioni: unanimità



7) Approvazione schema di convenzione tra i Comuni di Chiari, Rovato, Erbusco, Capriolo, Palazzolo, Pontoglio, Rudiano, Adro, Urago D’Oglio e Coccaglio per lo svolgimento in forma associata del servizio di Polizia Locale


L'assessore Corbetta ha ilustrato come questa fosse una bozza di convenzione che ogni consiglio comunale dei paesi su indicati deve votare al fine di godere di una collaborazione delle forze di polizia locale dei paesi aderenti al patto in occasione di grosse manifestazioni. L'assessore ha tenuto a precisare che i corpi riceveranno esclusivamente ordini dai propri comandi. Nessuna "fusione", quindi.



8) Approvazione dei criteri comunali e del regolamento delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.


L'assessore Costanzi ha illustrato il regolamento di rilascio delle autorizzazioni, con il grande lavoro di riorganizzazione delle zone di collocazione degli esercizi futuri. Riorganizzazione resasi necessaria per via delle saturazioni di alcune zone di Rovato. E' stata questa l'occasione anche per fare un bilancio di quale sia stata l'evoluzione nel corso degli ultimi anni del numero di esercizi commerciali a Rovato. A chi dovesse esserne interessato posso fornire il dettaglio. Esito votazioni: unanimità



9) Approvazione Piano Attuazione del Diritto allo Studio anno scolastico 2007/2008


E' stato approvato questo piano che è lo strumento principale con cui un'amministrazione comunale decide quante risorse dedicare e a quali progetti nel mondo dell'istruzione, della cultura e delle esigenze degli studenti. In particolare mi preme sottolineare l'intervento di spessore della capogruppo di Rovato Civica Luciana Buffoli che, in assenza dell'assessore Milena Musati e della presidente della Commissione competente Resi Berardi ha provveduto a nome della maggioranza a esprimere un giudizio su questi piano. Luciana ha ricordato l'entità dello stesso che è passato da circa 400mila euro dell'ultima amministrazione Manenti ai circa 1.400.000 € attuali. Va sottolineata l'estrema attenzione posta nel favorire percorsi dedicati agli studenti diversamente abili. Sensibilità queste tipiche di una amministrazione progressista che fa del lavoro concreto sul campo il suo modus-operandi.Esito votazioni: unanimità.



9) Modifica programma triennale di opere pubbliche per gli anni 2007/2009 ed elenco annuale 2007 per inserimento intervento di ristrutturazione del fabbricato ex Ipsia in via Vantini per ampliamento biblioteca


Nel programma triennale delle opere pubbliche è stata introdotta una modifica: nell'elenco 2007 viene ora contemplato l'intervento di ristruturazione dell'ex-Ipsia in via Vantini, immobile destinato all'ampliamento della biblioteca. Esito votazioni: unanimità



10) Approvazione definitiva variante al Piano Regolatore Generale ai sensi dell’articolo 2, comma 2, lettera c) ed f) della L.R. 23/97 relativa alla riperimetrazione dei P.E. 2 e 3 in base alle risultanze catastali e al miglior assetto urbanistico con l’eliminazione della rotatoria prevista dal P.R.G..


Dopo 60 giorni di tempo per le osservazioni, la riperimetrazione di due P.E. di proprietà Polieco è stata approvata definitivamente. Ricordo un mio intervento nel consiglio comunale del 02/08/2007 in cui avvenne l'adozione preliminare della variante: la riperimetrazione non consentiva alcun aumento della superifice lorda coperta al privato, come indicato nella commissione urbanistica del . Eventuali richieste in merito dovrebbero essere valutate in base all'interesse pubblico da preservare a seguito di questa variante (interesse pubblico che potrebbe essere garantito attraverso, ad esempio, la richiesta di mitigazioni acustiche e visive della attigua bretella). L'assessore Sette ha sottolineato come non siano sopraggiunte osservazioni nei sessanta giorni di tempo. Esito votazioni: unanimità.



11) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze


Ho chiesto la parola per portare a conoscenza la cittadinanza e il consiglio comunale dell'iniziativa della maggioranza in merito all'autorizzazione giunta l'8/10/2007 dalla provincia sull'ATEg09.


Ho segnalato al consiglio e ai cittadini presenti che nella giornata di venerdì 26/10 l'amministrazione ha inviato una lettera ai settori provinciali Gestione e Manutenzione Strade e Ecologia/UOS Cave per chiarire come vi siano svariati nodi tuttora irrisolti nonostante i quali la provincia sta autorizzando definitivamente l'ambito estrattivo: dalla mancata valutazione di impatto ambientale, alla gestione della viabilità, all'interessamento del Ministero dell'Ambiente e della Commissione Europea ecc.


Chiunque volesse il testo della lettera spedita in Provincia mi contatti: angelobergomi@bresciaonline.it



Sperando di fare cosa gradita riportando l'esito del consiglio comunale colgo l'occasione di salutare i cittadini.


Angelo.