giovedì 30 dicembre 2010

Bilancio 2010 e un augurio

Un piccolo bilancio sul 2010 e un augurio per il 2011 a beneficio dei miei dieci lettori.

Quest'anno è stato un anno super impegnativo. Da Agosto in poi grazie al sostegno degli amici del PD e di tutta la civica ho cominciato a misurarmi con la delega da assessore all'Ambiente e vicesindaco.
E' questa un'esperienza stimolante, molto impegnativa e soprattutto gravosa: perchè gravosa è la responsabilità per chi è ben consapevole che è chiamato a essere il vicesindaco di tutti, non solo di quelli che lo hanno preferenziato. Tutti dovremmmo infatti ricordarci che solo temporaneamente si rivestono incarichi ammministrativi e durante questo periodo bisogna portare a casa dei risultati. Anche per quella parte di avversari politici che conosce solo l'insulto magari a mezzo stampa.
E' stato questo l'anno del superamento della soglia di legge del 65% per la raccolta differenziata che ha consentito di porre le basi per la gara di gestione futura del servizio in comune con altre sei municipalità
L'anno dell'apertura del Polo Culturale, della nuova sede della Scuola Ricchino.
E' stato questo l'anno del porsi al servizio dei cittadini sul grande problema della Brebemi con l'assemblea pubblica alla Bargnana dopo decenni che nessuna amministrazione si è più recata in quella frazione, nemmeno quelle che si consideravano (a parole) attente alle frazioni.
Quest'anno si sono portati a casa buoni risultati anche sul settore ambientale con le bocciature al TAR di escavazioni assurde nella Macogna.
Anche il 2010, come i precedenti è stato l'anno del 100% di presenze ai consigli comunali, alle giunte (1 alla settimana di media), alle commissioni urbanistica e discarica.

E' stato anche l'anno dell'inizio del percorso sulla legalità con la presenza a Rovato di Pino Masciari e del giornalista di Repubblica Bellavia.
E' stato questo anche l'anno dell'estremo onore di rappresentare il Comune di Rovato indossando la fascia tricolore. Chi ha in sè il rispetto delle istituzioni come grande valore potrà capire questa mia sottolineatura.

E' stato l'anno della battaglia sull'acqua pubblica e delle numerose iniziative che come circolo del PD abbiamo portato avanti. Circolo che a Gennaio mi ha onorato nella riconferma a Segretario politico.
Il 2010 è stato anche l'anno della nomina a responsabile provinciale ambiente della federazione del PD di Brescia con le innumerevoli assemblee pubbliche in giro per la Provincia: da Montirone a Bovezzo, da Bedizzole a Urago Mella, da Castrezzato fino al Foro Boario di Rovato ecc.


Il 2010 è stato l'anno di una ulteriore scomparsa nella mia famiglia. Zio Pinì di cui parlavo in un post di qualche settimana fa. E' stato anche il terzo anno senza mio papà, di cui il 22 dicembre ricorreva il compleanno essendo nato il 22/12/1938. Un pensiero a lui anche in queste festività.

Ma soprattutto è stato l'anno di una notizia che supera per importanza tutte le questioni sopra dette: nel 2011, se tutto procederà per il meglio, diventerò papà. Tanti auguri a chi come noi proverà questa gioia nel 2011.

Un sincero grazie va a mia moglie e alla mia famiglia per avermi sopportato anche quest'anno perchè è difficile spogliarsi dei problemi amministrativi entrando in casa quando si ha questa passione che si chiama politica.

Auguro a tutti i rovatesi un 2011 sereno, nel quale si possano riprendere dal difficilissimo periodo di crisi economica che insieme a loro come Amministrazione Comunale stiamo affrontando.
Insieme ce la possiamo fare, comunque la pensiate.

Angelo

mercoledì 1 dicembre 2010

Ciao zio Pinì

Purtroppo lunedì mattina 29/11/2010 è mancato dopo quasi un anno di sofferenza mio zio Giuseppe Benedetti, ai più noto come Pinì.
Mi legava a lui un affetto particolare essendo stato il mio padrino al battesimo.
La mia famiglia ha sempre nutrito una profonda stima nei suoi confronti per la generosità con cui ha sempre vissuto. Zio Pinì ha vissuto davvero una vita fatta di grandissimi sacrifici ma anche di profondo rispetto delle persone. La testimonianza sono i ricordi che in decine e decine di persone riaffiorano in questi giorni.
Ne ho moltissimi anch'io, dall'infanzia fino alla scomparsa di sua moglie, zia Lina nel Febbraio del 1989. Lutto che arrivò solo pochi mesi dopo il pensionamento dopo più di 40 anni di pendolarismo come muratore a Milano. Vita massacrante la sua. Sveglia alle 4 di mattina, viaggio in treno e ritorno a sera inoltrata. E nei fine settimana ancora lavoro aiutando i suoi cognati nella difficile impresa di costruirsi la propria abitazione. La morte della zia lo segnò moltissimo ma continuò a vivere nel suo ricordo e con grande compostezza.
Dopo il pensionamento arrivò la fase del volontariato. Basta chiedere alla Casa di Riposo Lucini Cantù di Rovato cosa fece fino a poco tempo fa mio zio Pinì in anni di manutenzioni, commissioni e lavori. La comunità della casa di riposo gli ha espresso la sua riconoscenza con la presenza del vessillo presso la camera ardente in via Risorgimento.
Come dimenticare, solo 3 anni e mezzo fa al mio matrimonio, la sua emozione e la contentezza di vedermi costituire la mia famiglia. La sua vicinanza nel momento della morte di mio papà, il profondo rapporto che aveva con lui, la riconoscenza per tanti gesti che ebbe per la nostra famiglia.
Gli ultimi 11 mesi sono stati segnati dalla sua sofferenza, con sempre a fianco le sue figlie e i suoi nipoti.
Oggi 1 dicembre 2010 alle ore 15.00 i suoi funerali nella Chiesa parrocchiale di Rovato Centro, partendo dall'abitazione della figlia in via Risorgimento.
Zio Pinì riposerà nel cimitero Vantiniano. Per chi l'ha conosciuto la possibilità di un ultimo saluto.
Addio zio, mi mancherai moltissimo.