lunedì 27 ottobre 2008

Direttivo PD del 24/10/2008: confronto sulla casa di riposo

Venerdì sera il nostro direttivo si è riunito per discutere della casa di risposo di Rovato. Il presidente Gianelli ha illustrato la situazione dell'ente che in questi anni ha saputo affrontare una ristrutturazione importante dotandosi di una serie di servizi come i minialloggi protetti per esempio.
La discussione è stata concentrata sulla necessità di partenza del Centro Diurno Integrato. Il presidente Gianelli ha elencato le caratteristiche del servizio e gli standard di personale da garantire. Il servizio consentirebbe alle famiglie di venir sollevate durante la giornata dell'assistenza di un anziano dalle capacità cognitive e motorie già parzialmente compromesse per consentire ai famigliari di potersi recare al lavoro sapendo il congiunto in una struttura protetta che lo inserisca in attività motorie e mentali che ne ritardino il più possibile l'inserimento in casa di riposo.
Devo dire che il diretivo è stato un'occasione di confronto molto bella perchè le problematiche dell'argomento sono state davvero sviscerate e approfondite.
Ringrazio Gianelli per la disponibilità a una discussione così aperta.

Cava Bonfadina: dalla Regione una novità

Vi propongo un documento già pubblicato anche sul blog del comitato di cittadini che si occupa della Bonfadina.
E' la comunicazione di un riesame della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA dell'ATE9.
In pratica a seguito dell'infrazione europea dell'ottobre 2006 giunta all'attenzione della Regione per la mancata VIA su un ambito di 34.1 ettari i competenti settori Regionali hanno preferito riesaminare la procedura: pena una multa dalla commissione europea.
Vedremo come evolverà questo riesame.

"Un'Italia migliore è possibile e la faremo insieme!" ROMA 25-10-2008



Ho voluto intitolare questo post con le parole finali del comizio del segretario nazionale del PD Walter Veltroni della Manifestazione di Sabato 25-10-2008. Alla faccia di chi ha visto la manifestazione di Sabato come una manifestazione esclusivamente "contro" senza aver capito che è stato un momento soprattutto "per".
Per affermare la necessità di dare risposte non solo all'alta finanza ma ai salari e alle pensioni.
Per chiedere un ambiente più vivibile.
Per una società più giusta.
Per una riforma della scuola condivisa e non per una riformetta realizzata a colpi di decreti legge senza passaggi in Parlamento.
Ho seguito il comizio finale di Veltroni in diretta su La7 e Raitre. Un'ora che mi ha entusiasmato per il modo di toccare i temi e per la concretezza delle proposte. Un'ora in cui mi sono stupito dell'immensa marea di gente che ha riempito il Circo Massimo, non sicuramente una piazzetta circoscritta in periferia. Un'ora in cui ho visto un'Italia che non ci sta a subire delle politiche governative irricevibili.
E ora ripartiamo più convinti di prima anche nella nostra realtà locale di tutti i giorni.