sabato 26 gennaio 2013

La Corrida!



fu una fortunatissima trasmissione televisiva dell'indimeticato Corrado. In essa si sfidavano più o meno improvvisati artisti dilettanti che si esibivano in una loro specialità.
A Rovato, dallo scorso maggio, assistiamo a una serie incredibile di scelte amministrative che ci fanno chiedere se per caso sia tornata la Corrida o se siamo di fronte davvero a una amministrazione comunale che vuole governare nell'interesse vero dei cittadini.

Cerco di spiegarmi meglio.
 Apprendiamo dalla delibera di giunta comunale 203 del 28/12/2012 che il nuovo piano sosta dell'amministrazione comunale rovatese ha ritoccato, e molto sensibilmente, i costi per poter sostare nelle aree a pagamento a Rovato. In particolare si vedono incrementi dal 50% al 100% per parcheggi come quelli della stazione usati quasi esclusivamente da pendolari.

 La scelta non ci stupisce: è la naturale conseguenza di una totale mancanza di seria programmazione sulla viabilità rovatese. Lo dicemmo già con l'istituzione dei parcheggi a pagamento in Piazza Cavour solo qualche mese fa e abbiamo visto cosa continua a essere la nostra principale piazza. La conseguenza di questa miopia è l'ulteriore gravame imposto ai cittadini, rovatesi e non, che per motivi pincipalmente di lavoro si trovano a dover sostare in punti nevralgici del nostro Comune. Per anni noi siamo riusciti a contenere queste tariffe garantendo comunque il servizio, in assoluta controtendenza rispetto a Comuni limitrofi anch'essi con stazione ferroviaria e aventi un proprio centro storico con esercizi commerciali.

Dopo aver sentito per mesi di campagna elettorale  la Lega Nord e il PDL rovatesi ripetere come un'ossessione il mantra berlusconiano "Non metteremo le mani nelle tasche dei rovatesi" lasciamo giudicare a questi ultimi l'ennesimo balzello dopo l'aumento dell'IMU sulle seconde case, le riesumazioni a pagamento, il contributo provinciale quintuplicato sulla tariffa rifiuti senza che il Comune dicesse nulla ecc.


La farsa, però, trae compimento completo in queste ore con la vicenda delle tariffe COSAP (occupazione suolo pubblico da parte di gestori di esercizi commerciali, bar ecc). Agli esercenti rovatesi sarebbero state fornite informazioni rispetto alle tariffe che, per numerosi di loro, avrebbero visto un'esplosione dei costi rispetto alle vecchie tariffe. Chi ha fornito agli esercenti queste informazioni? L'amministrazione comunale attraverso uno o più dei suoi membri o se le sono sognate gli esercenti? Apprendiamo dal sito del Comune che il sindaco in persona smentisce queste informazioni appellandosi alla mancata pubblicazione sull'albo pretorio del Comune. 
Mi chiedo: ma la famosa consulenza da oltre 8.000 € per la formazione alla compagine politica avvenuta attraverso quella che noi definimmo "Delibera CEPU" ha avuto modo di istruire gli amministratori sul fatto che le informazioni ai cittadini vanno comunicate magari dopo un confronto con loro e non prima per poi ritirarle viste le reazioni? E se le informazioni sulle nuove tariffe non fossero state comunicate agli esercenti da nessun amministratore chi le ha allora diffuse?

Credo che anche a queste domande dovrebbe rispondere il sindaco, non solo emettere un comunicato di diffida dopo che agli esercenti sono arrivati numeri e tabelle ben precisi.

Per non dimenticare! Da youtube alla Piazza. Gazebo al Duomo domani 27-01-2013





Domani 27 Gennaio 2013 è la giornata della memoria. Con un  parallelismo che vi chiedo di perdonare dico che è la giornata giusta anche per fare una presenza pubblica di testimonianza del perchè in Regione Lombardia si va al voto a metà legislatura. Ci si va perchè la magistratura ha ipotizzato la presenza della 'ndrangheta in giunta regionale accusando un assessore di essersi fatto eleggere comprando voti dalla malavita. Ci si va perchè molti assessori sono stati indagati per atti compiuti nell'esercizio della propria funzione pubblica. Ma ci si va soprattutto per il fallimento politico e morale di Lega Nord e PDL a sostegno del "Celeste" Formigoni che, prima fa il diavolo a quattro per non avere Maroni candidato presidente e poi si fa mettere a tacere con un bel seggio al Senato.
Domani saremo in piazza a Duomo a ricordare queste cose, a sottolineare come il progetto del centrosinistra e di Ambrosoli per una Regione Lombardia più giusta sia concreto. E lo andiamo a fare dopo che anche Rovato è stata toccata dall'indagine sui rimborsi regionali ai consiglieri di Lega e PDL. Vorremmo anche ricordare che i consiglieri regionali del PD bresciano, Ferrari e Girelli, hanno rendicontato tutte le loro spese. Nessuno di loro si è fatto rimborsare lecca-lecca e cartucce da caccia, per inciso. Dedicheremo un post appositamente ai dettagli.

Vi aspettiamo a Duomo domani mattina dalle 09.00!