martedì 24 giugno 2008

Consiglio comunale del 10/06/2008


Martedì 10 giugno 2008 alle ore 21.00 presso l’Aula consiliare del Municipio di Rovato si terrà il Consiglio comunale.
Nell'intento di rendere più facile la comprensione ai cittadini dei punti trattati ne riporto in sintesi le caratteristiche spiegate senza troppi tecnicismi.
Sindaco: presente
Giunta: tutta presente
Rovato Civica: tutti presenti
Rovato delle Libertà: Toscani, Fogliata, Conter e Lazzaroni. (Fogliata giustifica l'assenza di Capoferri per motivi di salute, Manenti per motivi lavorativi, Danesi per impegni di partito)
1) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva.
2) Definizione dei criteri per l'integrazione del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi ai sensi dell'art. 3, comma 56, della Legge 244/2007.
Vengono introdotte delle modifiche che consentano di organizzare meglio gli uffici comunali. Ecco i punti salienti delle modifiche:
a) gli incarichi di collaborazione, sia occasionale, sia coordinata e continuativa, di consulenza, di studio e di ricerca, vengono assegnati dai dirigenti e/o responsabili di settore per prestazioni rientranti nella loro competenza, esclusivamente sulla base del programma approvato dal consiglio comunale;
b) tali incarichi possono essere conferiti solo nel caso d’impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane interne certificata dal responsabile ivi indicato;
c) gli incarichi devono riferirsi a progetti o interventi specifici e determinati, la prestazione deve essere di natura temporanea ed altamente qualificata nel rispetto dei criteri stabiliti dalla legge, i compensi devono essere strettamente correlati alla professionalità richiesta;
d) gli incarichi devono essere assegnati mediante procedure comparative, con la sola eccezione di quelli di importo inferiore ai 20.000,00 euro al netto dell’IVA;
e) gli incarichi assegnati devono essere pubblicizzati mediante la pubblicazione sul sito web istituzionale del Comune;
f) la spesa complessiva per incarichi, collaborazioni, studi, ricerca e consulenze non può eccedere il 10% della spesa del personale risultante dall’ultimo rendiconto approvato.
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: contrari
3) Integrazione alla convenzione per l'esercizio congiunto del servizio di segreteria tra i comuni di Rovato, Bedizzole e Preseglie.
Rovato ha in essere una collaborazione con i comuni di Bedizzole e Preseglie per i servizi di segreteria con un risparmio per il pagamento delle prestazioni di un segretario comunale unico per il solo comune di Rovato. L'integrazione alla convenzione prevede per la sostituzione in caso di impedimento o di assenza del Segretario Comunale provvederà un vice segretario, che viene individuato, di volta in volta, dal Sindaco capo convenzione. Tra i Vice Segretari in servizio nei Comuni della convenzione. Resta fermo che in virtù delle disposizioni vigenti l’incarico di supplenza del Vice Segretario non può superare i 180 giorni, mentre quello di reggenza, non può superare i 120 giorni.
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: contrari
4) Adozione Piano di lottizzazione commerciale di iniziativa privata ai sensi dell'art. 28 della Legge 17/08/1942 n. 1150 in Via Lazio di proprietà della società ELMEC srl e della signora Galdini Maria Giovanna - P.E. n. 3 in zona D4 "attività commerciali e direzionali di espansione", in variante al PRG vigente con procedura semplificata ai sensi dell'articolo 2, comma 2, lettera f) e dell'articolo 6, comma 2 della L.R. 23/97.
Il piano di lottizzazione di via Lazio prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione per un valore complessivo di € 267.224,28 a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria pari ad € 64.785,60;
Questa adozione si basa su uno schema di convenzione che regola le tempistiche di realizzazione delle opere di urbanizzazione sia primaria che secondaria.
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: tutti favorevoli
5) Esame osservazioni, controdeduzioni e approvazione definitiva del piano di lottizzazione sito in Via Martinengo, Via Cocchetti, di proprietà della Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus - P.E. n. 4 zona C1 "edilizia residenziale di espansione".
Il punto consiste nell'approvazione definitiva del piano di lottizzazione di proprietà della Don Gnocchi posizionato nei pressi della caserma dei carabinieri.
Le caratteristiche del piano non sono variate rispetto all'adozione preliminare. Segnalo una osservazione fatta in consiglio comunale dal consigliere Bara volta a tutelare 5 gelsi posizionati nel parco adiacente alla lottizzazione, sempre di proprietà della Don Gnocchi. Sono piante di un certo pregio non solo economico e giustamente Bara chiedeva particolare attenzione anche qualora venissero traslate. La convenzione votata tiene conto di queste considerazioni.
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: tutti favorevoli
6) Approvazione definitiva Programma Integrato di Intervento in via C. Battisti di proprietà della ditta Costa Giovanni, ai sensi dell'articolo 92 della Legge Regionale 12/05.
In sintesi con questo punto viene approvata la realizzazione di un edificio parte residenziale e parte commerciale e opere di urbanizzazione primaria, con le prescrizioni che emergono dal parere rilasciato dalla Provincia di Brescia lungo il viale della stazione. Faccio presente che nell'ambito di questa approvazione sono state imposte alcune prescrizioni:
a) rispetto agli aspetti ambientali si è indicato che dovranno essere rispettate le indicazioni contenute nella documentazione geologica agli atti e le norme di polizia idraulica, con particolare
riferimento alla tombinatura dei canali. Viene inoltre richiesto che sia assicurata la raccolta delle
acque di prima pioggia;
b) rispetto agli aspetti paesistici è stato richiesto che vengano messe in atto opportune opere di mitigazione lungo il lato orientale della proprietà.
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: usciti dall'aula
7) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.
a) Più che una mozione ho prodotto una risposta al documento politico letto dal consigliere di minoranza Conter. Mi sono indignato di fronte a chi viene in consiglio comunale dopo un anno a lanciare i suoi anatemi contro chi invece ha lavorato per un anno coscienziosamente e con rispetto dei cittadini.
La replica è stata di una maleducazione e di un'arroganza indicibile testimoniata anche dall'uscita dall'aula da parte di chi offende e poi non ritiene nemmeno opportuno sentire le ragioni degli altri. Ma non voglio dilungarmi: al tema ho già dedicato un post in cui ho già chiarito come mi sono già attivato per tutelare la mia onorabilità.
Il consigliere Berardi ha ribadito la propria indignazione nei confronti di certi atteggiamenti a cui troppo spesso si assiste nel nostro consiglio comunale.
b) Toscani ha posto poi l'attenzione sull'adozione della tariffa rifiuti che quest'anno vede ridursi, come programmato al momento della sua applicazione, il contributo comunale che era stato introdotto per ammortizzare l'incremento di costo. Va detta una cosa: la tariffa rifiuti penalizza comunque chi produce più rifiuto e certe categorie indiscutibilmente producono più rifiuti. Questo è stato ribadito anche dall'assessore Costanzi.
c) Toscani ha poi chiesto che per la commissione frazioni vengano specificati i campi d'azione. Gli è stato risposto dal sindaco e dalla capogruggo di Rovato Civica Buffoli che la commissione ha facoltà di occuparsi di tutte quelle tematiche che riguardano le frazioni anche qualora siano di competenza di altre commisioni (tipo l'urbanistica ad esempio.)
Toscani ha fatto riferimento alla necessità di parlare approfonditamente del polo scolastico nuovo.

lunedì 23 giugno 2008

11 mesi




Ciao papà ci manchi sempre tanto. 11 mesi senza di te ed è davvero dura.

mercoledì 11 giugno 2008

La forza delle proprie ragioni

Rimandando a apposito post la descrizione dei punti trattati nel consiglio comunale di ieri dedico il presente ad alcune considerazioni in merito al tono e alla sostanza degli interventi sentiti. In particolare mi riferisco al comizio politico di un consigliere di minoranza che dopo 12 mesi di assenza dai consigli comunali deve essersi destato e deve essersi sentito in dovere di ritornare anche lui sull'esito elettorale delle comunali dello scorso anno.
Un consigliere che ha esordito parlando di "favori personali" elargiti da Cogeme Onlus all'amministrazione in carica salvo poi, messo alle strette dal sindaco, buttare la palla nel corner del "...ma io parlavo di situazioni generali...". Forse qualcuno dovrebbe spiegargli che le parole hanno un loro peso e un loro significato. Ha accusato i metodi di fatto manentiani di questa amministrazione: anche qui qualcuno dovrebbe spiegargli che per poter parlare dei metodi di un'amministrazione forse bisognerebbe pure frequentare le sedi in cui si prendono le decisioni amministrative, vedi consigli comunali e commissioni consigliari.
Forse qualcuno dovrebbe spiegargli che nella campagna elettorale dell'anno scorso i "ruvidi metodi manentiani" erano diventati strumento elettorale per la lista per cui era candidato tanto da indicare l'ex sindaco come futuro assessore per la sicurezza.
Mi sono permesso di ricordare già ieri sera che un'amministrazione comunale come la nostra che ha fatto del rispetto del cittadino e del suo ascolto la propria filosofia di fondo nulla ha a che spartire con i metodi di chi convocava i consigli comunali alle 3.37 di notte o che rifiutava i colloqui ai cittadini quando avevano delle legittime richieste da porre all'amministrazione.
Evidentemente devo aver colto nel segno quando questo consigliere ha usato un punto all'ordine del giorno del consiglio comunale parlando di tutt'altro senza nemmeno aspettare il momento delle mozioni, interpellanze. Devo aver proprio colto nel segno quando chi ha usato un punto di urbanistica per fare un comizio elettorale dopo un anno di mutismo per ricordare che lui rappresenta la metà dei rovatesi ha preso la parola accusando il sottoscritto di scarsa professionalità. Devo aver colto nel segno quando gli ho ricordato che dopo un anno di assenza aveva saltato, lui sì con scarsa professionalità, già una serie di consigli comunali e di commissioni consigliari adducendo spesso la causale "motivi lavorativi". Evidentemente ho colto nel segno.
Ringrazio della solidarietà il consigliere Berardi: non ce n'era bisogno.
Ognuno si qualifica per quello che è. E ieri sera ne abbiamo avuto dimostrazione anche quando, sapendo benissimo di aver detto una calunnia non dimostrata, il consigliere che si è reso protagonista di tutto questo teatrino si è alzato ed è uscito dal consiglio comunale, rimanendo comunque sulla porta dell'uscita ad ascoltare.
Nel frattempo farò le mie valutazioni in merito a forme di tutela legale della mia onorabilità: chi di dovere è già stato incaricato.
Nel frattempo io continuo insieme ai miei colleghi di percorso la mia strada di attenzione nei confronti dei cittadini. In conclusione mi spiace anche per coloro che delle minoranze non condividono questi metodi messi in atto da un loro esponente. Ma a tutto c'è un limite.

lunedì 9 giugno 2008

Franco Tolotti nuovo portavoce provinciale del PD!



Sabato 7 giugno alle ore 9.30 mi sono recato presso l'auditorium della Camera di Commercio di Brescia ove era convocata l'assemblea provinciale del PD. All'ordine del giorno l'elezione del nuovo portavoce provinciale in sostituzione di Fabio Ferraglio.

Ho ascoltato attentamente la relazione del portavoce uscente che ha tratteggiato il difficile clima in cui è stato chiamato ad operare nei 6 mesi di suo operato. Sono solidale con lui e come ho avuto modo di dire in sede di direttivo a Rovato sicuramente non può essere ascritta alla sua conduzione del partito la sconfitta elettorale nelle elezioni comunali di Brescia. Ferraglio va comunque ringraziato per essersi messo a disposizione di tutti noi trascurando tra l'altro il suo importante ruolo in comunità montana.

All'assemblea provinciale degli eletti alle primarie di Ottobre 2007 e di Gennaio 2008 sono state presentate ufficialmente le candidature di Franco Tolotti, Alfredo Bazoli e Louise Bonzoni.

Ognuno ha tratteggiato cosa intendesse fare per il Partito Democratico bresciano nei prossimi mesi fino al congresso della primavera 2009. L'attenzione al ruolo dei giovani e delle donne nel partito sottolineata da Louise Bonzoni si è affiancata alle critiche di Alfredo Bazoli per la candidatura di Tolotti, in quanto secondo lui la personale militanza passata avrebbe emarginato alcune aree di riferimento del partito.

Alla fine l'ha spuntata Franco Tolotti con un lusinghiero 62% dei consensi. Della sua relazione riporto il passaggio conclusivo che mi pare significativo per come intenda procedere nel suo mandato. "La scommessa da vincere riguarda la nostra capacità di guardare sempre meno alle nostre provenienze e matrici (comodo alibi per chi su questo costruisce pretese rappresentanze istituzionali) e sempre più all’identità che vogliamo insieme costruire, consapevoli che il PD non è un destino ineluttabile, ma una grande opportunità da costruire e per la quale impegnarsi."

Da parte mia un apprezzamento del fatto che l'assemblea di sabato è davvero stata foriera di discussione politica vera e non costruita. La presenza delle candidature di Bazoli e Bonzoni le ho viste di buon occhio perchè hanno permesso di portare all'attenzione di tutti le sensibilità che stanno all'interno del PD bresciano.

Permettetemi di fare un grande in bocca al lupo personale a Franco Tolotti che conosco ormai da qualche anno. Nel tempo, da segretario DS prima e da coordinatore del PD poi, ho avuto la possibilità di testare la grande disponibilità che Tolotti ha sempre avuto nei confronti anche delle più sperdute sezioni di partito e amministrazioni comunali. Non se lo fece ripetere due volte venendo a Rovato a incontrare l'amministrazione comunale nei giorni successivi alla grandinata del settembre 2005 per esempio per capire che spazi ci fossero a livello di risarcimenti nazionali. O nel rispondere alla nostra richiesta di interrogazione parlamentare in merito all'infrazione europea che insisteva sul discorso Bonfadina per la mancat5a V.I.A.. Innumerevoli sono state le volte che si è recato nella nostra piccola sezione di partito per relazionare cosa stesse facendo il governo incaricato dalla maggioranza di cui faceva parte. L'ultima pochi giorni prima della caduta del governo. Un augurio a Tolotti affinchè sappia trasferire nel PD bresciano la grande passione che ha sempre messo nelle cose di cui si è occupato. A Alfredo Bazoli e Louise Bonzoni perchè continuino a riportare le esigenze della base del partito che da sempre è a stretto contatto con la gente.

mercoledì 4 giugno 2008

Direttivo PD Rovato del 04-06-2008







Stasera si terrà una riunione del direttivo del circolo rovatese del PD. All'ordine del giorno una discussione in vista del congresso provinciale del PD che si terrà sabato 7 giugno a Brescia. E' un congresso importante: verrà eletto il nuovo coordinatore del Partito Democratico bresciano.

Dovranno essere vagliate le candidature fino ad ora emerse e le modalità di sostegno in sede congressuale. Ma, permettetemi di dirlo, dovremo discutere di come possa essere dato sostegno innanzitutto al progetto del PD nella nostra Provincia. I segretari passano (e a livello locale vale anche per me), le idee invece no. Anzi bisogna farle crescere.

Ricordo che qualsiasi cittadino che fosse interessato a partecipare le riunioni del direttivo rovatese dle PD sono aperte a tutti coloro che si riconoscono nei valori sintetizzati nello stato del Partito Democratico.

A stasera.

Riunione di maggioranza del 03/06/2008





Ieri sera si è tenuta una riunione di maggioranza.

1) Si sono affrontati temi su cui il consiglio comunale sarà tenuto ad esprimersi nelle prossime sedute. Segnalo l'analisi di una osservazione proposta dal consigliere Bara in merito al preservamento di alcune piante di un certo valore biologico e storico che rientrano in una lottizzazione su cui si dovrà esprimere il consiglio comunale.

2) Il consigliere Bertuzzi ha illustrato la possibilità di incontrare la sezione locale degli alpini per una descrizione delle loro attività e delle caratteristiche della loro nuova sede inaugurata domenica. Bertuzzi ha poi rinnovato l'apprezzamento della locale sezione alpini per l'appoggio dell'amministrazione alla riuscitissima adunata sezionale di domenica scorsa. Mi permetto di ricordare invece che grande merito va ascritto esclusivamente a un'associazione come quella degli alpini di Rovato che da sempre si è mostrata seria e collaborativa. Ancora complimenti.

3) Il consigliere Braghini ha riportato in maggioranza una idea per un iniziale sostegno alla diffusione di energie rinnovabili: scontare i diritti di segreteria per coloro che presentano dichiarazioni di inizio attività per realizzare immobili dotati di impianti che sfruttino queste energie. Andrà poi studiato un sostegno maggiore ma solo dopo opportuna analisi del quadro normativo nazionale che è parecchio variegato. Questo piccolo ma significativo sostegno mi trova assolutamente d'accordo. Un ringraziamento al consigliere Braghini per l'idea.

4) Sull'emissione dei bollettini ICI che stanno arrivando nelle case dei rovatesi abbiamo preso la decisione di inviare una lettera esplicativa e di affiggere in paese dei manifesti descrittivi per chiarire la posizione di chi debba provvedere o meno al pagamento ICI sulla prima casa. L'intervenuto decreto ministeriale in aggiunta a quanto già previsto dalla Legge Finanziaria 2008 del governo Prodi ha comunque creato una variegazione di casi a cui bisogna dare una risposta tempestiva e chiarificatrice. Pena il caos.

5) Ho personalmente ricordato che martedì 10/06 vi sarà l'udienza al Consiglio di Stato che si esprimerà sui 6 ricorsi di Regione/Provincia/Bettoni spa contro l'ordinanza di sospensiva sull'ATE9 (cava Bonfadina) imposta dal TAR di Brescia perchè questa cava è stata autorizzata in difetto di Valutazione di Impatto Ambientale e sui due ricorsi del nostro comune e di quello di Cazzago S.M. contro la mancata sospensiva sull'intero piano cave di Brescia. Vedremo come andrà. Nel frattempo ho ricordato alla maggioranza la risposta scandalosa dell'assessore Mattinzoli in merito all'interrogazione promossagli da alcuni consiglieri provinciali di minoranza sul discorso Bonfadina che richiedeva di sapere con quale spirito la provincia di Brescia ricorresse contro dei comuni alla luce di un pronunciamento loro favorevole da parte del TAR di Brescia.

6) Ho poi chiesto alla maggioranza di porre attenzione al tema dello stoccaggio dei rifiuti inerti che vengono prodotti con le numerose demolizioni e ristrutturazioni presenti a Rovato. Sarebbe necessario, dal mio punto di vista, legare almeno una parte delle autorizzazioni legate alle concessioni edilizie alla presentazione di documentazione che attesti il regolare smaltimento degli inerti. E' una questione di rispetto delle regole, di rispetto del territorio e quindi della salute dei cittadini.


Ricordo a chiunque volesse esprimere alla nostra maggioranza preoccupazioni e/o tematiche da analizzare che anche questo blog è a disposizione.