giovedì 15 maggio 2014
Resoconto consiglio comunale del 12/05/2014. Non ci sono i soldi per le materne ma per una poltrona nuova sì.
Rovato 13/05/2014
Oggetto:
resoconto consiglio comunale del 12/05/2014.
Gentili cittadini,
lunedì 12 Maggio si è tenuto il consiglio
consiglio comunale, preceduto dalle commissioni urbanistica/servizi alla
persona tenutesi il 08/05/2014 (presenti i consiglieri membri di Rovato Civica
Mazza, Bergomi e Buffoli).
Credendo di fare cosa gradita vi forniamo,
come sempre, una rivisitazione sintetica ma completa della discussione che è
avvenuta con le spiegazioni delle nostre posizioni, comprensive degli interventi in commissione.
Presenti: Giunta e consiglieri di maggioranza
all’unanimità Rovato Civica: presenti Mazza A., Buffoli L., Bergomi A.
Semplicemente per Rovato: presente Quarantini
P.
Lista 3L: presente Manenti Roberto
Manenti Roberto ha comunicato all’inizio il
cambio di denominazione del proprio gruppo consigliare da Lista, Lavoro e
Libertà di Tremonti in “Rappresentanza Rovatese Indipendente”.
Di seguito useremo le seguenti sigle:
Lega+Pdl per individuare la maggioranza, RC per Rovato Civica, SxR per
Semplicemente per Rovato, RRI per Rappresentanza Rovatese Indipendente.
1)
Lettura ed approvazione verbali seduta precedente
Nessuna osservazione. Voto favorevole
all’unanimità
2) Approvazione convenzione tra il Comune di Rovato, la
cooperativa Isparo e la Cascina Clarabella per la gestione del “Villaggio
d’accoglienza Villa Cantù”
Ricordiamo
che si tratta dell’immobile sul Montorfano di proprietà comunale che da
convenzione stipulata dalla nostra amministrazione con la cooperativa ISPARO
prevedeva la ristrutturazione dello stesso con la creazione di appartamenti in
grado di ospitare persone con problemi psichici secondo dei percorsi di
recupero ben definiti.
Il
voto di oggi fa entrare nella convenzione la cooperativa Clarabella che ha i
requisiti richiesti dalla Regione per consentire la continuazione dei servizi
fino alla fine della convenzione prevista per l’anno 2057.
Esito
voto: favorevoli tutti i presenti
3) Approvazione
modifica al regolamento dei servizi funerari, necroscopici, cimiteriali e di
polizia mortuaria
La giunta propone l’abolizione di una parte
di un articolo del regolamento che consentiva una deroga al normale ordine di occupazione
dei loculi. In soldoni veniva consentito a un famigliare del defunto, con
particolari problematiche di salute che gli impedissero di utilizzare le
scalette di alluminio, di chiedere la tumulazione del congiunto in posizioni
non elevate. Per intenderci la normale regola adottata è quella del saliscendi
(si riempie una fila dal basso verso l’alto e, una volta terminata si parte da
quella accanto dall’alto verso il basso). Il nostro consigliere Bergomi ha
ricordato che aveva previsto ampiamente il caos che questo articolo avrebbe generato (consiglio
05/11/2012!). La maggioranza non aveva voluto ascoltare queste obiezioni
all’epoca e il sindaco in questo anno e mezzo ha ricevuto evidentemente
numerose visite di parenti che, certificato medico alla mano, hanno chiesto
deroghe con il risultato che le file più alte dei loculi non venivano più
occupate da nessuno.
Consentiteci un commento a latere.
L’abrogazione di questo articolo testimonia due cose:
-Una gestione fallimentare e approssimativa
delle tematiche cimiteriali.
-Una mancanza di certezze delle regole in una
situazione delicata com'è la morte di un caro non è il massimo. Questa è
infatti la quarta modifica al regolamento cimiteriale che passa in consiglio
comunale in due anni di mandato (05/11/2012, 08/05/2013, 08/07/2013,
12/05/2014). Mediamente una volta ogni semestre sono state modificate alcune
regole con grande confusione percepita dalle famiglie
Esito
voto: favorevoli tutti i presenti
4) Adozione Allegato
Energetico al Regolamento edilizio comunale
Viene aggiornato il regolamento
edilizio rispetto alle tematiche energetiche degli edifici. L’aggiornamento è
obbligatorio, avendo il Comune aderito al PAES (vedi punto successivo).
Il nostro consigliere Bergomi ha evidenziato
come, partendo dai principi previsti dal PAES rispetto a cui siamo sempre stati
favorevoli, al di là dell'obbligo normativo di adeguamento dei regolamenti
edilizi, sia necessario procedere a recepire principi di miglioramento
energetico.
Bergomi ha auspicato che in futuro il
regolamento edilizio possa essere ulteriormente migliorato, utilizzando il
"rodaggio" che si avrà nei successivi mesi nei quali si vedrà se
questo allegato sia efficace o meno. Ha sollecitato che la variante al PGT in
corso non ne contraddica le finalità, visto che il PGT da noi lasciato in
eredità a questa amministrazione comunale proponeva anche principi di risparmio energetico. Per la
seconda volta ha chiesto che venga convocata una commissione urbanistica dove
illustrare anche alle minoranze cosa sta decidendo la maggioranza in termini
urbanistici. Per la seconda volta la risposta della maggioranza è stata: “la
convocheremo”.
Nel PAES (pto 5) si evidenzia infatti che
solo l'1% degli edifici rovatesi è in classe A, l'8% in classe B e il 10% in
classe C, a fronte del 44% in classe G. Interventi e incentivazioni che vanno
nell'ottica di una ristrutturazione con attenzione alla riqualificazione
energetica sono quindi auspicabili. Rovato Civica, riservandosi di valutare gli
effetti pratici dell’allegato adottato in questo punto ha espresso quindi una
astensione motivata.
Esito voto: Lega+PDL, SxR favorevoli; RC,
RII: astenuti
5)
Approvazione PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile)
Si
arriva all’ultimo passaggio consigliare per l’approvazione del PAES che la
nostra amministrazione aveva attivato con delibera di giunta dell’aprile 2012.
Ricordiamo che esso si propone un miglioramento generale in termini di
sostenibilità nel campo delle emissioni di CO2.
Esito voto: tutti favorevoli tranne
RII astenuto
6) Approvazione
rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2013
Il
bilancio di rendiconto chiude la partita economica del 2013. In esso
l’amministrazione deve dire, rispetto alle previsioni fatte nel bilancio preventivo
votato a Luglio 2013 come si è chiuso effettivamente l’anno. Il bilancio è in
equilibrio dal punto di vista contabile ma è stato basato su scelte politiche
da noi non condivise nella maniera più assoluta, come già discusso nelle
precedenti sedute consigliari in cui si è parlato di bilancio.
Il
consigliere Mazza ha espresso perplessità sull’erogazione di dividendi Cogeme al
Comune, evidenziando anche richieste di chiarimento sulla natura dei residui
messi a bilancio. Ha evidenziato anche che la collocazione di obbligazioni sul
mercato, spacciata dal sindaco come segnale di buona liquidità, evidenzia
comunque il fatto che la società ha di fatto chiesto nei fatti un “prestito”.
Il
nostro consigliere Bergomi ha chiesto quali fossero le prospettive della
società Cogeme in ambito LGH. Ha riferito di come la
gara per la gestione rifiuti di Rudiano, Urago d’Oglio, Pontoglio, Castrezzato,
Comezzano Cizzago, Torre Pallavicina, Barbata e Fontanella sia stata persa da
Cogeme. Facciamo
notare che alcuni di questi sono tra i Comuni cosiddetti “storici”, nel senso
che furono tra i fondatori di Cogeme. Bergomi ha fatto notare che alcuni nostri
concittadini dipendenti di Cogeme Gestioni sono quindi usciti da Cogeme assunti
dalla società vincitrice della gara, come prevedono le clausole di salvaguardia.
Il sindaco ha testualmente detto che
questo non costituisce un grande problema perché il settore rifiuti è in
perdita e, quindi, perdere gare non sarebbe drammatico. Alla faccia della tanto
sbandierata territorialità di Cogeme promessa in campagna elettorale!
Bergomi ha chiesto se fosse vero che la
società nata dalla fusione di Cogeme Gestioni e SCS Gestioni (le società di
raccolta rifiuti rispettivamente del gruppo Cogeme e della municipalizzata di
Crema) avesse sede legale a Crema. Il sindaco ha tergiversato sulla domanda ma
non ha smentito, confermando indirettamente la notizia. Ennesima dimostrazione della perdita di potere
rovatese nell’ambito di LGH. Bergomi ha chiesto, dopo un anno da un suo
precedente intervento in consiglio comunale, se i patti parasociali alla base
di LGH fossero stati ridiscussi. Ricordiamo che quelli in vigore stabiliscono
che l’amministratore delegato (quello che conta per intenderci) fosse
“rovatese” mentre a oggi è “cremonese” (intendiamo come rappresentanza, non
semplicemente come residenza, ovviamente). Il sindaco ha confermato che i patti
parasociali non sono cambiati, annunciando che si sta discutendo di possibili
aggregazioni con due interlocutori possibili: AGSM VR e la municipalizzata di
Como-Monza-Seregno. Nessun contatto invece con l’altro grande gestore di
servizi pubblici del bresciano, ossia A2A.
Esito
voto:
favorevoli n. 12 (Lega + PDL),
contrari n. 3 (RC), astenuto n. 1 (SxR)
Segnaliamo
che durante la discussione di questo punto il consigliere Manenti è uscito non
partecipando al voto di questo e dei punti successivi.
7) Approvazione
nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle
Commissioni Consigliari
Viene completamente stravolto il
regolamento che norma il funzionamento del consiglio e delle commissioni. Il
nostro consigliere Bergomi ha sottolineato che questo regolamento, in maniera
molto pericolosa per il dibattito democratico, comprime gli spazi di intervento
delle minoranze.
Alcuni esempi?
Di seguito riportiamo degli stralci
di articoli e le relative osservazioni che ci hanno portato alla totale
bocciatura da parte nostra.
Art. 8
Revoca del Presidente del Consiglio
La
mozione di revoca non
può essere proposta prima
del termine di ventiquattro
mesi dall’inizio del
mandato né negli
ultimi centottanta giorni del
mandato medesimo;
OSS: 24
mesi dall'inizio del mandato sono troppi. Se venisse eletto un incompetente o
il presidente non si dimostrasse imparziale si dovrebbe aspettare quasi la metà
del mandato per sostituirlo!
Art.
14. Adunanze delle commissioni
OSS:
Tempi di convocazione stretti. Almeno 4 gg con obbligo di allegare il
materiale. Altrimenti per i consiglieri è impossibile arrivare preparati.
Art. 19
Decadenza e rimozione dalla carica
6. Nei confronti dei consiglieri comunali, che
non partecipano per 5 sedute consecutive ai lavori del consiglio comunale,
senza valida giustificazione scritta, è avviato procedimento di decadenza dalla
carica di consigliere dandone formale e tempestiva comunicazione
all’interessato.
OSS: 5
sedute non giustificate sono troppe. Ne bastano 3! Se un consigliere non ha più
voglia nemmeno di giustificarsi vuol dire che sta già tradendo a sufficienza il
proprio mandato.
Art. 22
Richiesta di convocazione del Consiglio comunale
3. La richiesta di convocazione deve contenere
in allegato, per ciascun argomento indicato da iscrivere all’ordine del giorno,
la relativa proposta di deliberazione, munita dei pareri prescritti.
OSS: Ci
potrebbero essere argomenti di discussione di un consiglio non oggetto di
deliberazione. E poi, di quali pareri prescritti si parla? Se una minoranza
volesse discutere di un argomento dovrebbe prima passare dagli uffici comandati
dalla maggioranza per farsi rilasciare dei pareri?
Art. 23
Diritto di informazione e di accesso agli atti amministrativi ed ai luoghi
comunali
4. I consiglieri hanno diritto
di accesso ai luoghi
a qualsiasi titolo condotti dal
Comune, previa autorizzazione preventiva del Sindaco.
OSS:
Perchè l'obbligo di autorizzazione preventiva del Sindaco? Si inibisce la
libertà di controllo dei consiglieri.
Art. 26
Svolgimento delle interrogazioni
Il
Sindaco o il Presidente del Consiglio possono rifiutarsi di prendere in
considerazione le interrogazioni redatte in termini sconvenienti.
OSS: Cosa vuol dire sconvenienti? Chi stabilisce
che lo siano? C'è il rischio che delle interrogazioni vengano rigettate senza
motivo perchè non gradite alla maggioranza di turno.
Art.27
Interrogazioni presentate durante la seduta
2. L’interrogazione orale, relativa anche
a temi non inclusi nell’ordine del giorno, non può dar luogo a discussione. Il
Sindaco o l’Assessore competente possono dare risposta orale durante la stessa
seduta o nel corso della successiva seduta utile convocata. L’interrogante deve
limitarsi a dire se la risposta lo soddisfi o meno. Sindaco o Assessore
competente intervengono per ultimi.
OSS: VIENE LIMITATA LA LIBERTA' di REPLICA e
approfondimento in maniera evidente.
Art. 28
Svolgimento delle mozioni
4. Le mozioni si intendono decadute dopo tre
mesi dalla loro presentazione.
OSS:
Assurdo! Se il Presidente del Consiglio comunale per un qualche motivo non
convocasse un consiglio per un tempo superiore ai tre mesi come si può
pretendere che decada la mozione?
7. Più
mozioni relative a fatti ed
argomenti identici o strettamente connessi possono, per facilità di votazione, essere unificate in un unico testo
da parte dei proponenti. Diversamente, il
Presidente ha la facoltà di
scegliere il testo sul quale procedere a votazione.
OSS:
troppa discrezionalità concessa al Presidente del Consiglio Comunale.
Art. 47
Registrazione
audio e video
2. E’ possibile la ripresa delle adunanze, in
misura totale o parziale, a mezzo di magnetofoni, videocamere e mezzi comunque
idonei a tale scopo, nei soli casi in cui debba essere garantito il diritto di
cronaca, da parte degli organi di informazione, previa autorizzazione del
Presidente del Consiglio comunale.
OSS: se
il Presidente del consiglio comunale oppone un diniego non motivato che si fa?
Si inibisce il diritto di cronaca?
Esito voto:
favorevoli n. 12 (Lega+PDL) astenuto
n. 1 (SxR), contrari n. 3 (RC)
8) Elezione
Presidente del consiglio comunale
Nel consiglio comunale di Marzo 2014
la maggioranza ha votato da sola l’istituzione del Presidente del Consiglio
Comunale. Noi ci siamo opposti, visto che fino al 2017 non sarebbe stato
obbligatorio. In coerenza con questa posizione il gruppo consigliare di Rovato
Civica è uscito dall’aula. Stessa scelta per il consigliere Quaranti di SxR. La
maggioranza, da sola, ha votato Giorgio Conti.
Segnaliamo
che in due anni di mandato amministrativo è la prima volta che il gruppo di RC
esce dall’aula e non partecipa al voto: va sottolineato a riprova del forte
dissenso che esprimiamo su questa scelta.
9) Mozione
presentata dai consiglieri Mazza, Bergomi e Buffoli – Proposta azzeramento
indennità Presidente del Consiglio.
Con la mozione il nostro gruppo
chiedeva che sindaco e giunta si attivassero affinchè, almeno fino alla fine
del mandato, il presidente del consiglio comunale non venisse retribuito.
Il Consigliere Bergomi ha ricordato
che è tecnicamente possibile azzerare l’indennità, come fatto in altri comuni,
vedi Ospitaletto. E’ stata smontata l’obiezione di un consigliere di
maggioranza che, leggendo un testo, cavillava appellandosi al testo univo enti
locali. Bergomi ha posto la maggioranza di fronte alla responsabilità politica
di decidere di mantenere un’indennità corposa (per un consigliere di un Comune
oltre i 15.000 abitanti, non lavoratore dipendente ammonta a circa 1.300
€/lordi mensili) per un incarico che non sarebbe stato obbligatorio istituire
fino a fine mandato.
Il consigliere Mazza ha ricordato che
questi soldi potevano essere dirottati sulle scuole materne, su cui invece la
maggioranza ha permesso l’aumento sconsiderato delle rette. A tal proposito ha
letto una lettera di alcuni genitori delle scuole elementari di Rovato Centro,
preoccupati per la mancata prescolarizzazione di molti bambini che arriveranno
nei prossimi anni alle elementari.
La maggioranza se n’è infischiata del
merito della mozione e ha votato compatta contro.
Esito voto:
favorevoli alla richiesta della
mozione n. 4 (RC + SxR), contrari n. 12 (Lega+PDL)
10) Interrogazioni e mozioni
- Consigliere Bergomi: ha chiesto se la pubblicità sul giornalino comunale “Il Leone” determini un introito per le casse comunali, non avendone evidenza nel bilancio. Il sindaco ha confermato chiarendo che in parte serve a pagare il costo del giornalino e in parte determina una entrata di circa 1.000 € a numero. In quale capitolo ciò sia addebitato rimane un mistero.
- Consigliere Mazza:
ha formulato
sollecitazioni sull’occupazione da parte di non-residenti dei parcheggi in via
S. Caterina, sulla pericolosità del nuovo attraversamento pedonale in via
Franciacorta (zona piscine), sulla sconsiderata occupazione di Piazza Cavour da
parte di auto anche durante le commemorazioni e sulle manutenzioni alla scuola
elementare di Rovato Centro.
- Consigliere Quarantini:
ha chiesto della
segnaletica mancante in via Campanella (competenza AOB2), della possibilità di predisporre
punti di raccolta dell’indifferenziato anche in occasioni come lo Sbarazzo, del
risultato dell’impiego del distributore automatico presso la farmacia comunale
e dell’applicazione internet proposta dalla nostra amministrazione nel 2011 per
le segnalazione relative al miglioramento del decoro urbano.
RingraziandoVi per la cortese attenzione
porgiamo distinti saluti.
Circolo
Partito Democratico Rovato
Pubblicato da
Angelo Bergomi
alle
16:54
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Etichette: bilancio comunale, consiglio comunale
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