venerdì 3 agosto 2012

Regione Lombardia toglie la centrale operativa del 118 a Brescia


Parlare di comunità vuol dire uscire anche dai suoi confini, quando serve, per analizzare le sue problematiche. Questa volta lo dobbiamo fare per descrivere cosa è avvenuto martedì 31/07/2012 in Consiglio Regionale della Regione Lombardia.

Si discuteva della mozione 00359 presentata dal consigliere regionale del Partito Democratico, il bresciano Gianni Girelli. In essa Girelli chiedeva all’aula di impegnare la giunta regionale a non chiudere la centrale operativa del 118 di Brescia, così come previsto dall'Areu-Azienda regionale emergenza urgenza. Quest’ultima prevede entro la fine di quest’anno di far passare le centrali operative lombarde da 12 a 4, accorpando le rimanenti. Quelle sopravvissute sarebbero Milano, Bergamo, Como e Pavia. Quella di Brescia verrebbe accorpata a Bergamo. Nella mozione si ricordano i “numeri” della centrale operativa di Brescia nell’anno 2011:

• 758 telefonate giornaliere, numero secondo solo a Milano
• 72.362 missioni effettuate contro le 60.400 di Varese, le 52.400 di Bergamo

Il territorio bresciano servito dalla centrale operativa bresciana del 118 consta di:
• 206 Comuni
• 1.300.000 abitanti circa
• 4.500 chilometri quadrati di estensione

Un territorio così vasto e popolato, con una viabilità così imponente, presenta delle macroscopiche criticità di gestione dei soccorsi in caso di emergenze se la Centrale Operativa Emergenza Urgenza 118 dovesse essere tolta dal nostro territorio. Le varie associazioni di soccorso bresciane hanno manifestato in tempi non sospetti la propria totale contrarietà di fronte a questa scelta.
La mozione presentata da Girelli è andata al voto del consiglio regionale ed è stata respinta.

Di seguito i nomi dei consiglieri regionali che hanno votato contro:

Alboni (Pdl), Azzi (Pdl), Belotti (Lega), Bianchi (Lega), Boni (Lega), Boscagli (Pdl), Bossetti (Lega), Bottari (Lega), Camillo (Pdl), Carugo (Pdl), Ciocca (Lega), Colla (Lega), Colucci (Pdl), Frosio (Lega), Galli (Lega), La Russa (Pdl), Longoni (Lega), Lupatini (Lega), Maccari (Pdl), Marelli (Lega), Orsatti (Lega), Parolo (Lega), Puricelli (Pdl), Raimondi (Pdl), Rinaldin (Pdl), Riparbelli (Pdl), Romeo (Pdl), Romeo (Lega), Rossoni (Pdl), Ruffinelli (Lega), Toscani (Lega), Valentini Puccitelli (Pdl), Zambetti (Pdl), Zuffada (Pdl).

Giudichiamo contraddittorio l’atteggiamento del PDL che in consiglio provinciale a Brescia aveva appoggiato una simile mozione d’intenti mentre in Regione si è comportato in forma opposta. Ma l’atteggiamento più ridicolo lo ravvisiamo nel gruppo dei consiglieri regionali della Lega Nord che negli stessi giorni ha votato a favore della difesa delle sedi distaccate dei tribunali periferici spendendo paroloni sulla necessità di mantenere “…presidi strategici sul territorio…”.

E la centrale operativa del 118 non è un uno di questi? In nome di un presunto risparmio si mortifica una realtà consolidata ed efficiente.
Siamo al solito federalismo a giorni alterni.

Noi denunciamo con forza questa incoerenza perché porta un danno concreto alla realtà sanitaria lombarda. Siamo vicini a tutti i volontari che con la loro costanza e professionalità sopperiscono alle carenze di un settore oggetto di continui tagli e la soppressione della centrale operativa bresciana è uno di questi. Questa vicinanza la deriviamo dalla constatazione di come operano i volontari anche nella nostra Rovato.

Circolo Partito Democratico Rovato