lunedì 4 febbraio 2008

Franciacorta Sostenibile: resoconto incontro del 02/02/2008




Come promesso riporto alcune informazioni in merito all'incontro di Sabato 02/02/2008 tenutosi a Iseo, organizzato da Fondazione Cogeme sul tema della Sostenibilità Ambientale.


Il convegno era la naturale conseguenza di un lavoro iniziato il 22 Giugno scorso con la prima riunione in Cogeme tra i rappresentanti dei Comuni che hanno deciso di partecipare al progetto. I comuni coinvolti sono: Adro, Capriolo, Castegnato, Cazzago S.M., Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d'Iseo, Rodengo Saiano, Rovato.

Sono intervenuti svariati relatori. Molto interessante è stato l'intervento del prof. Maurizio Tira della Facoltà di Ingegneria di Brescia che ha fatto da relatore tecnico all'intero progetto: il professor Tira ha proposto un set di indicatori ambientali condivisi per l'area franciacortina, utili per guidare i comuni nella redazione del Piano di Governo del Territorio e per la realizzazione della VAS (Valutazione Ambientale Strategica).

A ruota, dopo i saluti del sindaco di Iseo Ghitti, del presidente di Fondazione Cogeme Frassi e del Presidente di Cogeme Del Barba, si sono susseguiti una serie di interventi che hanno affrontato le diverse sfacettature della sostenibilità in Franciacorta.


Particolarmente interessante è stato l'intervento dell'architetto Luca Rinaldi, Soprintendente ai Beni Architettonici e al Paesaggio delle province di Brescia, Mantova e Cremona. Molto chiaramente ha messo i comuni di fronte alle proprie responsabilità richiamando comunque le colpe anche di una classe imprenditoriale che a costo del divorare territorio persegue senza troppe attenzioni i propri fini. Il riferimento all'intervento precedente del responsabile Adriano Baffelli, Consorzio del Franciacorta, non era casuale. Proprio la viticoltura spesso e volentieri non è attenta a queste tematiche. Interessante è stato l'intervento di un responsabile di Legambiente che ha tratteggiato l'evoluzione del territorio Franciacortino formulando proposte da inserire fattivamente nei nuovi strumenti urbanistici.

Gli interventi finali sono stati proposti da 3 sindaci:

Nodari, sindaco di Erbusco, ha ricordato la cementificazione che ha cancellato i confini tra frazioni e centro, il vincolo posto dalla Regione fino al confine di Adro che ha provocato critiche degli abitanti e la decisione di proporre una diversa impostazione inserendo nel vincolo la cava Zocco. Angelo Bozza, sindaco di Monticelli Brusati ha auspicato regole certe pur nelle autonomie. Sulla falsariga l'intervento del sindaco di Passirano.


E ora forza, il nostro comune deve realizzare un PGT attento alle tematiche ambientali. Ritengo sia questa la miglior risposta alle polemiche di questi giorni.


Per maggiori informazioni: angelobergomi@bresciaonline.it