venerdì 4 aprile 2014

La sede del futuro


Questa sera alle 20.30 si riunirà il direttivo di circolo aperto a qualunque simpatizzante/iscritto desiderasse partecipare.
Discuteremo, tra le varie cose, di come vorremmo che fosse la sede del circolo nel futuro.

Angelo

Resoconto consiglio comunale del 05/03/2014




Rovato 04/04/2014                                                                         

Oggetto: resoconto consiglio comunale del 05/03/2014

Gentili cittadini,
mercoledì 5 Marzo si è tenuto il consiglio consiglio comunale, preceduto da una commissione urbanistica/affari istituzionali tenutasi il 27/02/2014 (convocata senza rispettare i termini di convocazione, comunque presenti i consiglieri membri di Rovato Civica Mazza e Bergomi) e da un commissione servizi alla persona del 01/03/2014 (presenti i consiglieri membri di Rovato Civica Buffoli e Bergomi).

Credendo di fare cosa gradita vi forniamo, come sempre, una rivisitazione sintetica ma completa della discussione che è avvenuta con le spiegazioni delle nostre posizioni, comprensive degli interventi  in commissione.

Presenti: Giunta e consiglieri di maggioranza all’unanimità tranne consigliere Brugnatelli
Rovato Civica: presenti Mazza A., Buffoli L., Bergomi A.
Semplicemente per Rovato: presente Quarantini P.
Lista 3L: assente Manenti Roberto


Di seguito useremo le seguenti sigle: Lega+Pdl per individuare la maggioranza, RC per Rovato Civica, SxR per Semplicemente per Rovato, 3L.

 1) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente
Nessuna osservazione. Voto favorevole all’unanimità


2) Comunicazione prelievo dal Fondo di riserva Dopo una illustrazione molto scolastica
Il sindaco comunica l’utilizzo di 3.000 € per servizio di riscossione multe e 3.500 € per operatori alunni diversamente abili. Al 31/12/2013 la consistenza del fondo è di 29.563 €.
Il punto non è soggetto a voto.


3) Modifica dello Statuto Comunale
Dietro questa asettica dicitura si nasconde una modifica sostanziale dello Statuto Comunale: viene istituita la figura del Presidente del Consiglio Comunale che Rovato non era obbligato a istituire fino alla fine del mandato in corso. E’ una carica che deve essere ricoperta obbligatoriamente da un consigliere comunale: ha il compito di convocare i consigli comunali e di presiedere le sedute consigliari.
E’ una carica retribuita. A nome di Rovato Civica ha parlato il capogruppo Mazza che ha espresso il nostro sdegno di fronte a una nomina che non era necessaria in un consiglio comunale di 16 consiglieri (durante la nostra amministrazione in 10 anni il sindaco non ha avuto problemi a dirigere un consiglio da 20 persone!), nomina che costerà ai rovatesi da qui a fine mandato attorno ai 70.000 €. Le motivazioni dell’istituzione di questa carica sono sotto gli occhi di tutti: la maggioranza è lacerata e questa nomina serve a rinsaldare gli equilibri. Il nostro segretario Bergomi ha chiesto al segretario comunale quale fosse il quorum perché la modifica passasse: il segretario ha detto i 2/3 dei consiglieri, quindi 11. Questo vuol dire che la maggioranza è riuscita ad approvare la modifica per un solo voto. E’ anche da questi atteggiamenti che si capisce quanto distanti dai problemi della gente comune siano gli attuali amministratori. Il nostro gruppo ha votato convintamente contro.
Esito voto:
favorevoli n. 11 (PDL+Lega)
astenuti n. 1 (SxR),
contrari n.3 RC


4) Modifica regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici  
Le modifiche non ci hanno convinto del tutto. Da un lato è apprezzabile la volontà di velocizzare la corresponsione delle sovvenzioni (al 70%) direttamente nell’anno in cui si sono tenute le manifestazioni/iniziative. Per bocca del nostro segretario Bergomi ci siamo dichiarati contrari alla possibilità di non iscrizione all’albo delle associazioni (cosa obbligatoria per tutti coloro che vogliono accedere ai contributi)  da parte di soggetti sulla carta qualificati da patrocini di enti superiori e al fatto che contributi sotto i 1.000€ potessero essere approvati da determina del dirigente e non attraverso una delibera di giunta come adesso. Questo secondo aspetto secondo noi è pericoloso: la discrezionalità esterna all’organo politico aumenta e la trasparenza cala.
Esito voto:
favorevoli n. 12 (PDL+Lega, SxR)
astenuti n. 3 (RC)


5) Approvazione nuovo regolamento di contabilità
Vengono apportate delle modifiche dovute al variare della normativa nazionale di riferimento.
Esito voto:
favorevoli n. 12 (PDL+Lega, SxR)
astenuti n. 3 (RC)

Segnaliamo che alla fine di questo punto esce dall’aula il consigliere comunale di maggioranza Metelli, uno dei due “dissidenti” di quest’estate. Evidentemente non aveva alcuna intenzione di partecipare al dibattito sulla questione ex-Rovedil, ulteriore certificazione di quale fosse la matrice politica di quella vicenda.


6) Mozione presentata dal Consigliere Pietro Quarantini – Riduzione indennità degli assessori per copertura spese legali
Il consigliere Quarantini ha fatto una richiesta di buon senso che anche noi avevamo fatto nel corso del consiglio di Dicembre: il ricorso sul caso Macogna se lo paghino gli amministratori dell’attuale giunta. Stante il parere favorevole al progetto di discarica rilasciato in Provincia nella scorso aprile, parere richiamato dall’autorizzazione provinciale alla discarica DRR nel bacino della Macogna, sarebbe doveroso che, quantomeno, gli amministratori non facessero pagare ai cittadini il costo della propria imperizia. Purtroppo se i ricorsi al TAR non dovessero dare i frutti sperati la beffa ambientale ci sarebbe né più né meno. Grottesco, per non usare termini peggiori, l’intervento del consigliere leghista Toscani: prima ha chiesto al consigliere Quarantini di ritirare la mozione esibendo una non meglio precisata lettera proveniente dall’assessorato provinciale competente in cui, a suo dire, ci sarebbe stata scritta la prova della mancata responsabilità dell’amministrazione rovatese sulla questione della discarica DRR alla Macogna. Poi, in alternativa alla mozione di Quarantini, ha richiesto che tutti i consiglieri comunali partecipassero alle spese del ricorso. Proposta che si commenta da sola.
Esito voto:
favorevoli n. 4 (SxR, RC)
contrari n. 10 (Lega + PDL)

Segnaliamo che alla fine di questo punto è uscito dall’aula il consigliere comunale di maggioranza Nodari (Lega Nord). Evidentemente anche lui non aveva alcuna intenzione di partecipare al dibattito sulla questione ex-Rovedil, lasciando in aula una maggioranza davvero ridotta ai minimi termini.


7) Mozione presentata dal Consigliere Stefano Venturi – Richiesta esclusione dal patto di stabilità delle spese sostenute per le calamità naturali
Il principio è chiaro e, una volta tanto condivisibile. Chiedere al governo di escludere dai vincoli del patto di stabilità le spese affrontate per prevenzione/ripristino ambientale in tema di dissesto idrogeologico. A differenza della maggioranza di centrodestra noi entriamo nel merito dei punti e non abbiamo problemi a votare favorevolmente a proposte di buonsenso. A parti invertite invece non succede quasi mai: ricordiamo la bocciatura della mozione con cui un anno fa circa chiedevamo all’amministrazione comunale di aderire al patto dei sindaci per la richiesta di una legge contro il gioco d’azzardo.
Esito voto:
favorevoli n. 13 unanimità (Lega+PDL, SxR, RC)


8) Mozione presentata dal Consigliere Giorgio Conti – Mozione di sfiducia nei confronti del consigliere Angelo Bergomi
E’ stato questo il punto in cui la maggioranza si è ricoperta di ridicolo, dovendosi rimangiare tutte le infamanti accuse diffuse in paese tramite un volantino/manifesto e con la presente mozione.
Il nostro segretario Bergomi ha evidenziato la pretesa di entrare nel merito delle accuse rivoltegli. Ha sottolineato comunque che la mozione era assolutamente illegittima per almeno due motivi:
a)    Non poteva essere messa all’ordine del giorno del consiglio comunale in quanto presentata meno di dieci giorni prima del consiglio stesso. Il sindaco è caduto dalle nuvole ma ha dovuto incassare l’obiezione.
b)    A Novembre fu impedito il voto sulla mozione di Rovato Civica circa la questione della discarica alla Macogna (vennero chieste le dimissioni all’assessore competente Mombelli, come previsto dal testo unico enti locali) per grave inadempienza amministrativa: cavillando sul testo unico il sindaco impedì il voto. Il Consigliere Bergomi ha evidenziato che se la mozione a firma Conti fosse stata messa al voto il gruppo di Rovato Civica avrebbe provveduto a segnalare immediatamente al Prefetto di Brescia il diverso trattamento delle mozioni da parte della maggioranza rovatese.
Solo ed esclusivamente dopo queste obiezioni il sindaco ha ritirato la mozione dall’ordine del giorno. In soldoni, il capogruppo di maggioranza presenta una mozione illegittima (non si può sfiduciare un consigliere comunale in quanto eletto) e il sindaco è costretto a far rimangiare la mozione ai suoi stessi consiglieri. Già questo sarebbe sufficiente per spiegare la matrice politica di una mozione che aveva un solo fine: screditare l’operato irreprensibile di questi anni sui temi ambientali del consigliere Bergomi.
Dopo il ritiro della mozione si è entrati nel dibattito vero e proprio.
Bergomi ha smontato una per una le accuse infamanti rivoltegli sulla gestione della commissione di controllo della discarica ex-Rovedil nei 18 mesi in cui è stato assessore all’ambiente.
In sintesi le risposte date hanno riguardato le convocazioni della commissione di controllo  di cui sono state fornite le date (comprensive di sopralluoghi in discarica), il budget utilizzato dalla commissione negli anni di attività (tipologia di analisi effettuate, costo delle attività dello studio di ingegneria ambientale che supportava il Comune ecc) e la scrupolosità delle attività della commissione stessa.
E’ intervenuta come membro della commissione anche il consigliere Luciana Buffoli che ha confermato quanto dichiarato da Bergomi ricordando come, per rovesciare fango su di lui, la maggioranza non si fosse fatta scrupoli nel gettare indirettamente ombre sull’operato della commissione tutta formata da consiglieri comunali, da privati cittadini, oltre che da associazioni ambientaliste.
A questo punto, in mezzo allo stupore della maggioranza, il consigliere Toscani ha utilizzato toni da inquisizione chiedendo comunque un voto all’aula.
Il consigliere Bergomi ha rispedito al mittente questa becera richiesta ricordando che quando la Lega Nord rovatese avanzi la pretesa di parlare di ambiente con il PD rovatese dovrebbe prima “…sciacquarsi la bocca…”: dalle mancate osservazioni della giunta leghista dell’epoca Manenti che ora sono camion e ruspe nel bacino della Bonfadina, al termoutilizzatore alla Bargnana bloccato solo dalla vittoria elettorale di Rovato Civica nel 2002, allo scempio alla Macogna con il parere favorevole al progetto di discarica rilasciato in conferenza dei servizi in Provincia,

Ci sia consentito un commento a latere: la discussione di questa mozione è l’emblema di come l’attuale maggioranza consigliare abbia ridotto il dibattito democratico a Rovato. Denigrazione dell’avversario politico, non accettazione del ruolo dell’opposizione in quanto elemento di controllo dell’operato della maggioranza, mancato rispetto delle istituzioni. E in tutto questo chi ci rimette? I cittadini che vedono una maggioranza impegnata nel demolire il consigliere scomodo senza occuparsi nemmeno lontanamente dei veri problemi dei cittadini. Tutto ciò è sintomatico di un’esperienza amministrativa tra le peggiori che Rovato abbia mai visto.
I consiglieri Bergomi, Mazza e Buffoli, a più riprese, hanno poi richiesto con vigore che l’amministrazione comunale convocasse un’assemblea pubblica alla presenza del gestore dell’impianto ex-Rovedil (Linea-Ambiente) al fine di spiegare ai cittadini i fatti. Il sindaco si è dichiarata contraria perché, secondo lei, ci sarebbero stati inutili allarmismi e strumentalizzazioni. Invece l’affiggere in paese decine di manifesti pieni di falsità non è stato creare allarmismo? E’ questo, secondo noi, un atteggiamento vergognoso tipico di chi prima lancia il sasso e poi nasconde la mano.
Ai cittadini deve essere chiaro tutto ciò.


9) Interrogazioni e mozioni
Il consigliere Bergomi ha richiesto:
  • Installazione di una fontana pubblica nel parchetto di via Don Galloni a Lodetto, come sollecitato al consigliere dai residenti. L’assessore Mombelli ha preso nota dell’intervento nell’ambito della preannunciata riqualificazione dei parchi comunali.
  • Asfaltatura di un vialetto di poche decine di metri in via Pitossi a Lodetto, richiesto dai residenti e che va a servizio di una quindicina di famiglie.
  • Convocazione di una commissione urbanistica ad hoc per discutere della variante al PGT. Ricordiamo che l’amministrazione comunale, spendendo fior fiore di soldi, appena insediata ha avviato l’iter per modificare il PGT (Piano di Governo del Territorio) ufficiale dal 05/09/2012. Di questa variante nessuno sa nulla. Ci piacerebbe capire quali sono le strategie alla base della scelta dell’amministrazione comunale. Il sindaco ha risposto che verrà convocata la commissione urbanistica ma non a breve.


RingraziandoVi per la cortese attenzione porgiamo distinti saluti.

Circolo Partito Democratico Rovato