martedì 10 marzo 2009

Esito Consiglio Comunale del 23/02/2009

Riporto l'esito del consiglio comunale del 23/02/2009.


Presenti:

Sindaco Cottinelli

Giunta: Musati, Corbetta, Baruffi, Costanzi, Sette. Assenti Marchi e Martinelli

Rovato Civica: Tutti presenti tranne Bersini e Bara

RDL: Presenti Conter, Capoferri, Lazzaroni, Fogliata e Danesi. Assenti Toscani e Manenti


PUNTO N. 1 – APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 2009/2011 ED ELENCO ANNUALE OPERE 2009.
L'assessore Baruffi ha illustrato il piano triennale. Interventi da parte del consigliere Conter sull'illuminazione pubblica e di Daniele Lazzaroni per l'abbattimento di barriere architettoniche. Alcuni interventi previsti:
eliminazione barriere architettoniche in particolare l'intervento che sarà da eseguire, sarà l’adeguamento di pavimentazioni, interne ed esterne, del cimitero di S. Andrea, asfaltature,
l’ampliamento di illuminazione pubblica, ampliamento cimitero Duomo, rifacimento completo di bagni della scuola elementare del Lodetto, riduzione costi per i consumi energetici presso gli impianti sportivi comunali (sostituzione di soffioni per delle docce ecc), inserimento di riduttori di flusso o di stabilizzatori sul sistema di illuminazione pubblica del nostro Comune per ridurre del 30 - 40% la spesa per l’energia elettrica.
Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: astenuti


PUNTO N. 2 – CONFERMA DELL'ALIQUOTA DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE - ANNO 2009. L'aministrazione non propone nessun aumento dell'addizionale. I cittadini continueranno a pagare quanto già pagavano. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: astenuti


PUNTO N. 3 – CONFERMA DELL'ALIQUOTA I.C.I. E RELATIVE DETRAZIONI - ANNO 2009. L'amministrazione propone di mantenere l'impinato attuale: aliquota ICI sulla prima casa da sempre è ferma al 4 per 1000 (poi sono subentrate le detrazioni fiscali introdotte prima dal governo Prodi e poi confermate dal governo Berlusconi), sulla seconda casa al 6 per mille. Ricordo ai cittadini che l'aliquota è ferma fin dal primo anno di amministrazione Cottinelli ossia dal 2002.
Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: astenuti




PUNTO N. 4 – APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO TARIFFA RIFIUTI ANNO 2009, EX ART. 8 DPR 158/99 E TARIFFE PER L'ANNO 2009. Il sindaco ha effettuato una relazione molto dettagliata del piano finanziario della tariffa rifiuti. Voglio sottolineare un aspetto molto significativo: l'impatto della chiusura di aziende sul territorio rovatese che non pagheranno più la tariffa rifiuti con conseguente spalmatura dei costi sul resto delle utenze. In particolare sottolineo che rispetto al 2008 non pagheranno più la tariffa rifiuti la GE e la Graf: da sole esse contribuivano annualmente per 30.000. Su un piano finanziario di circa 1.700.000 € la chiusura di queste due aziende determinerà un 'incidenza del 2% sull'intero piano. E' evidente che i costi fissi si ripartiscono su tutte le altre utenze. Propongo questo dato ai cittadini perchè è un ulteriore esempio di come la crisi economica possa incidere indirettamente sulle tasche di ognuno. Nella speranza che la situazione non riguardi altre aziende sul nostro territorio. Il sindaco ha anche anticipato la partenza della raccolte differenziata porta a porta anche nel nostro comune indicativamente a partire dalla seconda metà dell'anno. Qualche preoccupazione la determina il fatto che alcune materie riciclabili anzichè permettere un guadagno dalla loro vendita stanno in questi mesi diventando un costo perchè sono falliti numerosi consorzi che le ritiravano. Pensiamo alla carta che da qualche tempo non viene pagata dai consorzi riciclatori che pretendono, anzi, un compenso per il ritiro. Apprezzo comunque l'intervento del consigliere Fogliata che a tal proposito ha ricordato che l'impatto economico non sia l'unico parametro da valutare in quanto altrettanto importante è l’impatto ambientale. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: astenuti


PUNTO N. 5 – MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELLA TARIFFA IGIENE AMBIENTALE (T.I.A.). Si tratta della modifica all’articolo 13, in particolare con l’introduzione dell’articolo 13 bis. Da quest’anno per le istituzioni scolastiche, la tariffa rifiuti istituzioni scolastiche viene pagata dal Ministero della Pubblica Istruzione e, quindi, c’è la necessità di istituire questa nuova categoria per consentire anche più semplicità nei rimborsi da parte del Ministero, categoria: “istituzioni scolastiche statali”. Poi c'è l’articolo 24 con l'introduzione dei commi 7 e 8, in merito alle riscossioni. Si tratta di precisazioni a meccanismi di riscossione già esistenti, sono delle osservazioni frutto dell’esperienza dei contenziosi. Nell'articolo 13 viene modificato anche con l’aggiunta delle sale giochi, sale scommesse in quanto nuova categoria peraltro normata dal regolamento approvato negli scorsi consigli comunali. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: astenuti


PUNTO N. 6 – MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE PER LE OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE E PER L'APPLICAZIONE DEL RELATIVO CANONE. Si tratta di modifiche legate ad osservazioni tecniche proposte da chi deve applicare questo regolamento in tutti i suoi aspetti. Era necessaria una maggiore chiarezza in alcuni casi, in altri invece di integrazione del regolamento per consentire una più fluida applicabilità dello stesso. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: astenuti


PUNTO N. 7 – APPROVAZIONE DEL BILANCIO PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2009, DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATIVA E DEL BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2009/2011. Voglio sottolineare un aspetto: il bilancio consegnato tempo prima nelle mani dei consiglieri è davvero dettagliato in ogni suo capitolo. Sono davvero soddisfatto del fatto che la nostra amministrazione sia promotrice di codesta modalità di redazione del bilancio: è sintomo di trasparenza sia che se ne condividano le scelte oppure no. Trasparenza che ha poi una più facile applicazione nella vita amministrativa di tutti i giorni delle scelte politiche inserite in questo documento. Rimandando alla relazione del sindaco pubblicata sul sito del comune cito gli aspetti fondamentali: il bilancio del comune di Rovato rispetta anche per il 2009 il sempre più stringente patto di stabilità mantenendosi comunque prudente nelle previsioni delle entrate. Per la parte corrente è stato possibile assorbire le riduzioni di entrate garantendo comunque ai cittadini, l'elevato livello attuale dei servizi, senza significative variazioni. Segnalo anche la diminuzione della spesa per il personale comunale senza cali nella qualità delle prestazioni offerte ai cittadini. Il tutto è stato possibile attraverso la riorganizzazione delle mansioni invece di procedere immediatamente ad assunzioni in sostituzione di dipendenti dimissionari. Faccio presente come nelle settimane di permanenza del bilancio nelle mani dei consiglieri da parte dele minoranze non siano pervenuti emendamenti di nessun tipo. E' seguita poi una relazione molto dettagliata da parte della dottoressa Damiani, Presidente del Collegio dei Revisori, che come ormai abitudine ha commentato il Bilancio in sede previsionale.

Segnalo che su un bilancio in pareggio di 15.070.000 di euro. La quota dei contributi dovuti a permessi di costruire destinati alla spesa corrente, nel 2009, sono 550.000,00 euro, che corrispondono al 45,83% delle entrate previste per questa voce. I dati dimostrano quindi che chi in questi mesi si è stracciato le vesti dicendo che il bilancio era drogato dalla spregiudicatezza nel rilascio dei permessi di costruire a Rovato non aveva evidentemente dei dati corretti o non li ha voluti leggere. Con il bilancio preventivo 2009 spero che si chiariscano anche questi equivoci, non credendo assolutamente alla mala fede degli interlocutori. Segnalo anche che gli investimenti risultano finanziati con mezzi propri per l’87,13% e con mutui per il restante importo del 12,87%.

Segnalo per correttezza che rispetto ai parametri di rilevazione degli Enti in condizioni strutturalmente deficitarie, emanati con Decreto Ministeriale del 2003, essi indicano che il Comune di Rovato non risulta strutturalmente deficitario, atteso che questi parametri sono 8: 7 sono negativi e un ottavo è di poco oltre la soglia consentita. Stiamo parlando del parametro delle spese correnti che è al 28,84% con un limite normativo del 27%. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: contrari

Propongo una mia osservazione: premessa l'autonomia della minoranza che ha tutto il diritto di esprimersi attraverso un voto come meglio ritiene opportuno, mi sento comunque in dovere di esprimere un interrogativo: se il bilancio preventivo 2009 faceva così acqua da tutte le parti a tal punto da esprimere un voto contrario, per quale motivo non è arrivata una osservazione che fosse una dalla minoranza nelle settimane precedenti?



PUNTO N. 8 – COMUNICAZIONE PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA L'assessore Baruffi ha ricordato che il prelievo avviene in conseguenza alla spesa di 60.000 € affrontata per lo spazzamento delle strade e per l'acquisto di sale in seguito alle nevicate dell’ultimo dell’anno e dell’Epifania. Su punti come questo non avvengono votazioni.


PUNTO N. 9 – APPROVAZIONE ELENCO BENI IMMOBILI SUSCETTIBILI DI DISMISSIONE E CONTESTUALE APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI PER L'ANNO 2009, AI SENSI DELL'ART. 58 DELLA L. N. 133/2008 L’articolo 58 della Legge 133 obbliga a predisporre un piano di alienazioni e valorizzazioni di beni immobili di Enti Locali e dimessi dalle funzioni istituzionali. Cito in particolare l'ex cinema Corso. Il suo inserimento non vuol dire che il cinema verrà alienato, anzi. Si è obbligati a inserirlo in quanto bene immobile a disposizione del comune: con il PGT si potrà decidere come procedere per il meglio. Inoltre sono da conteggiare i PEP, i PIP e 9 alloggi comunali sui circa 80 a disposizione. In particolare per questi ultimi si fa presente che sono alloggi per lo più disabitati anche da dei decenni, alcuni senza riscaldamento, con necessità di ristrutturazioni onerose. L'inserirli in questo elenco potrà permettere, eventualmente, di pensare a una alienazione che consenta con i proventi la ristrutturazione degli altri appartamenti comunali. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: astenuti


PUNTO N. 10 – APPROVAZIONE DEFINITIVA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 2, COMMA 2, LETTERA I) DELLA L.R. 23/97 VOLTA A RENDERE IL VIGENTE PIANO REGOLATORE GENERALE CONGRUENTE CON DISPOSIZIONI NORMATIVE SOPRAVVENUTE, IN TEMA DI MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA.
Si tratta dell’approvazione definitiva della variante dell’articolo 50 delle norme tecniche di attuazione che ha sancito le modalità con cui si possono insediare medie strutture di vendita. La variante ha posto degli standard urbanistici molto cautelativi per il comune e credo che l'intera cittadinanza ne possa essere soddisfatta. In soldoni la norma fissa la necessità che la nuova media struttura di vendita debba mettere a disposizione standard urbanistici (parcheggi e verde per intenderci) elevati, limitando al massimo la possibilità di monetizzarli. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: contrari


PUNTO N. 11 – APPROVAZIONE SCHEMA DI CONTRATTO PRELIMINARE PER L'ACQUISIZIONE IN PROPRIETÀ DI AREE DESTINATE A STANDARDS E AD OPERE DI URBANIZZAZIONE ALL'INTERNO DELLA LOTTIZZAZIONE "CINQUINA" - PE 15. Il comune acquisisce delle aree di standard (strada) inserendole nel proprio patrimonio. Viene modificata la convenzione a suo tempo stipulata con i lottizzanti per evitare l'assurdo di una strada per un pezzo centrale di proprietà ancora dei lottizzanti. I lottizzanti cedono l'area e i relativi oneri di asfaltatura proponendo un contributo di 20.000 €. Calcolati i costi di manutenzione l'offerta è stata valutata come adeguata. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: favorevoli


PUNTO N. 12 – ADOZIONE VARIANTE AI SENSI DELL'ARTICOLO 2, COMMA 2, LETTERA B) DELLA L.R. 23/97 VOLTA AD ADEGUARE LE ORIGINARIE PREVISIONI DI LOCALIZZAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE VIGENTE PER L'AMPLIAMENTO DELL'ISOLA ECOLOGICA. Si rende necessaria la ristrutturazione dell'isola ecologica per avere tutti i requisiti di raccolta anche di particolari rifiuti come i RAE (rifiuti di materiale elettronico-elettrico). Pertanto, si rende necessaria una modifica dell’isola ecologica per poterla adeguare: infatti una parte era inserita nel PRG come "area bianca" ossia come strada. L'adeguamento permette di dare servizi completi ai cittadini in termini di smaltimento gratuito dei materiali particolari sopra nominati non gravando sulla tariffa rifiuti. Gli interventi di adeguamento riguarderanno la sistemazione dei bagni e la realizzazione di una vasca di raccolta per quanto riguarda l’acqua di prima pioggia, in prima battuta. Il tema è stato portato anche in commissione urbanistica.
Su questo tema il consigliere Fogliata ha esposto una sua idea di rivalutazione della zona attraverso una struttura alberghiera. Devo dire di non aver compreso fino in fondo il contesto della proposta rispetto al punto in votazione ma sicuramente è stato un mio limite. Se ce ne sarà l'occasione cercherò di farmelo spiegare meglio. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: favorevoli

PUNTO N. 13 – ADOZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE DI INIZIATIVA PRIVATA AI SENSI DELL'ART. 28 DELLA LEGGE 17/08/1942 N. 1150 IN VIA BERTUZZI - P.E. N. 20 IN ZONA C1 "EDILIZIA RESIDENZIALE DI ESPANSIONE", IN VARIANTE AL PRG VIGENTE CON PROCEDURA SEMPLIFICATA AI SENSI DELL'ARTICOLO 2, COMMA 2, LETTERE E) E F) E DELL'ARTICOLO 6, COMMA 2 DELLA L.R. 23/97. Si tratta di un piano di lottizzazione in
variante urbanistica, inserito nella frazione Duomo. Dal Piano Regolatore l’area è edificabile per 36.700 metri quadrati circa, vengono ridotti di 8.000 con il consenso di tutti i lottizzanti. Nella lottizzazione si mette a disposizione area verde, in modo particolare una centrale particolarmente attrezzata, quindi con una piastra e con qualche gioco; le altre aree verdi, dislocate opportunamente, saranno a disposizione dell’Amministrazione Comunale per ulteriori sviluppi. Si accoglie l'istanza presentata dal consigliere Fogliata in Commissione Urbanistica di dotare di irrigazione queste aree laterali, anche se in previsione PGT il possibile riuso delle stesse per altri fini lo controindicherebbe. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: favorevoli


PUNTO N. 14 – NORME E CRITERI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA. Riporto integralmente l'intervento dell'assessore Costanzi che è esaustivo. Questo regolamento raccoglie e sintetizza quanto prevede il Decreto Legislativo 114 del ’98 e le norme esplicative aggiornate della Regione Lombardia. Fa seguito al punto 10 di approvazione della variante che c’è stata poco prima. Per esempio segna le dimensioni delle medie strutture, che per il nostro Comune vanno da 250 metri a 2.500, alla priorità degli insediamenti in aree dismesse o aree in prossimità di nodi di interscambio di trasporto pubblico o privato, stazioni, eccetera; i tempi di presentazione ed istruttoria della pratica; i requisiti morali e professionali delle persone che intendono chiedere queste autorizzazioni, oppure quelli igienico – sanitari dei locali, eccetera. Inoltre regola i subingressi o i trasferimenti di sede dell’interno dell’area comunale e così via. Altre cose, come le sanzioni in caso di inadempimenti, eccetera, eccetera. Questo era necessario farlo che così chi chiederà di istruire pratiche per avere l’autorizzazione a medie strutture, sarà regolata da queste norme e criteri. Esito votazioni: Rovato Civica: tutti favorevoli - RDL: favorevoli


PUNTO N. 15 – INTERROGAZIONI, MOZIONI ED INTERPELLANZE.

Riporto in questo spazio la replica che, mio malgrado, sono stato costretto a fare a seguito di accuse abbastanza pesanti mosse dal consiglier Fogliata e dal consigliere Danesi circa la presa di posizione del Partito Democratico rovatese di cui sono segretario. Le accuse si muovevano sulla presunta mistificazione che avremmo fatto nei confronti delle posizioni di Forza Italia/Rovato delle Libertà sulla questione Cava Bonfadina e sulla questione PLIS nella cava Macogna.

Sulla Bonfadina: ho ricordato al consigliere Fogliata tutto l'iter subito da questa cava, dal contributo decisivo per la sua approvazione garantito dall'allora assessore provinciale Cossu (prima giunta Cavalli) all'allora assessore regionale Nicoli Cristiani (forza italia). Ho ricordato cosa venne a dire quest'ultimo in campagna elettorale alle comunali di Cazzago S.M. per il 2002 nella saletta civica della frazione di Pedrocca a sostegno del suo impegno alla cancellazione di questa cava. Impegno che per inciso ha portato a un quadruplicamento della volumetria inizialmente concessa dalla Provincia. Ho poi ricordato il voto contrario di Forza Italia nel gennaio 2004 alla mozione di contrarietà promossa da Rovato Civica in consiglio comunale, a differenza dell'unanimità ottenuta nel consiglio comunale di Cazzago S.M.. Ho ricordato inoltre il mutismo dell'amministrazione Manenti sul tema che ha garantito la strada spianata all'arrivo di questa cava. Ho chiarito al consigliere Fogliata che stiamo ancora aspettando gli interessamenti promessi da lui e dal suo partito presso i suoi referenti provinciali e regionali che sarebbe importante si accorgessero che codesto ambito estrattivo è autorizzato senza Valutazione di Impatto Ambientale. Proprio in queste settimane la Regione sta riesaminando il caso alla luce della infrazione europea presente. Ho ribadito a Fogliata che sarei il primo a riconoscere apertamente risultati in questo senso portati a Rovato dall'azione delle minoranze. Finora non abbiamo visto passi avanti comunque.

Sulla Macogna: nonostante non sia stato facile parlare per via delle continue interruzioni ho ribadito al consigliere Danesi il fatto che nel consiglio comunale del 22/12/2008 lui ha votato contro l'ipotesi di perimetrazione del PLIS. Gli ho ricordato la necessità di valutare bene le caratteristiche di un PLIS che in Regione Lombardia non sancisce vincoli sulle aree agricole di nessun tipo. Lo spauracchio di vincoli che rendano difficile la vita agli agricoltori non è veritiero. E' la normativa che lo sottolinea. Certo è che se qualche agricoltore del Duomo ha sottoscritto dei preliminari con i cavatori titolari della Macogna e aveva già pensato di vendere le proprie aree a prezzi superiori all'agricolo, mi spiace per lui ma dovrà rivedere i propri piani. L'amministrazione sta cercando di tutelare invece la frazione Duomo in primis evitandogli una nuova cava a ridosso del centro abitato e due nuove discariche appena oltre. In secondo luogo l'amministrazione sta cercando di tutelare tutti quegli agricoltori che vogliono continuare a svolgere la propria attività non vedendosi diminuire il valore delle proprie aree perchè dei cavatori che dovevano recuperare a verde pubblico attrezzato il terreno scavato per decenni oggi intendono invece lucrare ulteriormente realizzando delle discariche.

Infrastrutture: ho ricordato che la manifestazione di sabato 21/02/2009 ha ricordato a tutti gli amministratori che la zona a ridosso del Duomo sarà interessata dal passaggio di Brebemi e TAV con la necessità di apertura di cave nuove (vedasi Castrezzato) e devastando ulteriormente il territorio. Su questo tema ho visto il disappunto della minoranza ma sono pronto a confrontarmi apertamente anche nei prossimi consigli comunali qualora ce ne fosse l'occasione. Ricordo che solo a Rovato vi sono più di un centinaio di mappali interessati da espropri e delle aziende agricole messe in difficoltà.

Resto a disposizione di qualunque cittadino intendesse avere maggiori informazioni sui temi trattati in consiglio comunale.

angelobergomi@bresciaonline.it