giovedì 27 agosto 2009

Stipendio funzionari Provincia di Brescia

La legge 69/2009 che obbliga le pubbliche amministrazioni a rendere visibili i dati riguardanti gli stipendi dei dirigenti, le loro assenze, i loro curriculum e le assenze cumulate dei dipendenti pubblici che lavorano nelle varie unità organizzative permette di ottenere dati interessanti, almeno da quelle amministrazioni che hanno già assolto questo obbligo.

La Provincia di Brescia ha provveduto alla pubblicazione di questi dati.
E' possibile trovare l'elenco degli stipendi relativi all'anno 2008 dei dirigenti bresciani della Provincia di Brescia. Provvedo a riportare il file originale pubblicato dalla Provincia.









Leggendosi questi dati tutti i cittadini possono rendersi conto di alcuni aspetti che mi permetto di sottolineare.
Balzano all'occhio in particolare lo stipendio di due dirigenti: uno di 207.322,33 € e l'altro di 514.733,73 €, evidenziati in giallo.

Di questi due stipendi si può notare che una percentuale rispettivamente del 52.34% e dell'84.63% sul totale dello stipendio è alla voce:
(2) Incentivo di cui all’art. 92, comma 5, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Incentivi per la progettazione interna - Merloni)

Nulla da eccepire sulle modalità di applicazione del suddetto decreto legislativo che è destinato a promuovere l'uso della progettazione interna anzichè avvalersi troppo delle consulenze esterne spesso onerosissime, senza valorizzazione del personale interno.Tanto per intenderci anche a Rovato con il PGT si è cercato di contenere i costi utilizzando il personale già stipendiato dal Comune per quelle attività ricognitive che se realizzate dai consulenti sarebbero costate un patrimonio.

Mi chiedo però se una Provincia il cui neopresidente Molgora ha proposto negli scorsi consigli provinciali una variazione di bilancio di 20 milioni di euro non abbia nulla da dire in merito a questi stipendi. Variazione che è stata realizzata attraverso un taglio di:

a) circa 2 milioni di euro dai capitoli di spesa del settore sociale, assistenza infanzia dei portatori di handicap

b) circa 2 milioni di euro dai capitoli di spesa che riguardano la pubblica istruzione

c) circa 500 mila euro dai capitoli di spesa che riguardano la tutela dell’ambiente

Mi chiedo: se serve riportare in salute un bilancio che era stato ridicolizzato da interventi dell'amministrazione Cavalli che prevedevano addirittura 9 milioni di euro di entrate alla voce multe e contravvenzioni quando l'effettivo ammontare delle stesse faceva fatica a superare i 15.000 € all'anno, non era forse il caso di cominciare a guardare gli emolumenti dei 41 dirigenti provinciali, partendo dai casi più eclatanti?

Ma ci rendiamo conto di cosa è uno stipendio di oltre mezzo milione di euro all'anno, fatta salva la regolarità del suo ammontare? Provate a ripeterlo lentamente: m-e-z-z-o_m-i-l-i-o-n-e_d-i_e-u-r-o_a-l-l-'-a-n-n-o.

Piccola nota a margine sui settori provinciali con dirigenti superpagati. Dal Luglio 2008 al Luglio 2009 in ben 3 occasioni l'amministrazione comunale di Rovato ha chiesto attraverso altrettante lettere indirizzate a uno di questi settori provinciali di essere ricevuta per poter discutere della rotatoria di accesso alla cava Bonfadina per via della pericolosità della viabilità del tratto di ex statale 11 su cui la Provincia ha previsto l'accesso alla cava. L'amministrazione comunale non ha mai ricevuto risposta scritta nè è mai stata convocata. Queste lettere sono a disposizione di chiunque le volesse consultare per inciso.

Credo di aver dimostrato in questi anni di avere il buonsenso di riconoscere quando un'amministrazione pubblica compie buone cose, qualunque sia il colore politico che la regge. Ma credo che sia altrettanto necessario fornire ai cittadini le informazioni necessarie per farsi un'opinione.

Sulle scelte di una Provincia che dice di essere legata al territorio, che dice di ascoltare le voci delle comunità locali, governata da un Presidente che appartiene a una forza politica come la Lega Nord che ha fatto del federalismo il suo cavallo di battaglia e che poi avvalla scelte sovracomunali contro il parere dei comuni, che taglia fondi alla tutela dell'ambiente, all'istruzione e ai servizi sociali consentendo stipendi esorbitanti ai funzionari non può trovare politicamente il mio plauso. Plasuo che va invece a quella parte della legge 69/2009 che ha reso obbligatorio il rendere pubblici questi dati.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i cittadini. Resta a disposizione la mia email e la possibilità di commentare questo post.

"No agli sprechi, ma intanto mi alzo l'indennità!" Esempio di giunte Lega Nord-PDL


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Mentre ci sono amministrazioni che come quella di Rovato Civica, tra i primi atti una volta eletti nel 2002, hanno abbassato le indennità di sindaco e assessori rispetto ai livelli dei predecessori (che invece nel 1993 se le alzarono, amministrazione leghista di Manenti tanto per fare i nomi) ve ne sono altre che non la pensano così.
Nulla da dire, chiunque fa questo gesto se ne assume la responsabilità verso i propri cittadini.

Apprendo però dagli organi di stampa che vi sono anche amministratori che aumentano le proprie indennità a meno di due mesi dalla loro elezione, magari dopo aver condotto una campagna elettorale contro i presunti sprechi dell'amministrazione uscente, contro le tasse imposte ai cittadini, contro la scarsa efficienza dell'amministrazione pubblica.

Dei vari esempi ne prendo in considerazione uno, non per ragioni particolari ma perchè relativo a un comune confinante con Rovato: Castrezzato. Dal Bresciaoggi del 25/08/2009 tutti i cittadini avranno potuto apprendere che la giunta leghista-pdl appena eletta ha deciso di aumentarsi le indennità.
Il Bresciaoggi fa anche le cifre: 36.255 euro l'anno, pari a tredici mensilità di 2.788 euro al
sindaco, 697 euro mensili per 12 mensilità ai sei assessori. Numero di assessori che è stato aumentato di uno rispetto al passato.
La somma totale delle indennità è di 82.271 euro all'anno.
La somma delle indennità della giunta precedente era di 47.700 euro, invece.
Un incremento del 72%.
In più ci sono i contributi previdenziali e assistenziali dell'aspettativa presa dalla neo-sindachessa dal suo impiego alle Poste.
La giunta dichiara che la differenza non è poi così elevata per la presenza di consiglieri delegati indennizzati nella passata amministrazione ma soprattutto di voler aumentare il proprio impegno. Dal Bresciaoggi leggo che il primo cittadino ha dichiarato: «Per fare politica e seguire la nostra comunità bisogna essere presenti in continuazione e mettere a disposizione dei cittadini il più alto numero di persone. Così la penso io e credo che saranno presto ben visibili le differenze dal precedente governo».
Un impegno che ai cittadini di Castrezzato costerà comunque 35.000 € in più ogni anno.

Non conosco nessuno di questa giunta con la quale spero invece si possano trovare sinergie nell'interesse di due comunità come Rovato e Castrezzato che vivono vicine ma questo è un esempio di come si predichi benissimo quando si è all'opposizione e/o in campagna elettorale e si agisca in altra maniera dopo solo due mesi dalle elezioni.