sabato 26 settembre 2009

Consiglio Provinciale del 25/09/2009

Cortile del palazzo Broletto
Ritengo sempre prioritario che i cittadini si presentino nelle sedi istituzionali a sentire con le proprie orecchie come vengono gestiti i diversi ambiti pubblici.
Ieri, avendone la possibilità, mi sono recato in consiglio provinciale a Brescia, presso il palazzo del Broletto.
Dopo l'accredito di rito in portineria sono salito al secondo piano in sala consigliare e ho assistito a due buone ore di discussione sulle mozioni/interpellanze presentate dalle minoranze.
Devo essere esplicito come sempre: le risposte arrivate dalla maggioranza per bocca dei competenti assessori non sono state molto convincenti, soprattutto in merito alle interrogazioni sulle discariche di amianto previste a Travagliato e a Montichiari, rispetto al Piano Provinciale Rifiuti fermo da 18 mesi in Regione e anche rispetto al PLIS Macogna di cui pubblicherò la risposta dell'on. Romele, vicepresidente della Provincia e assessore provinciale al territorio.
Se poi il presidente Molgora potesse evitare di ridere mentre legge una risposta alle minoranze sul perchè la Provincia di Brescia tagli 9 milioni di euro dal bilancio per poi assegnare un incarico da 66 mila euro a un consulente musicale per 18 mesi di prestazione, unico partecipante al bando agostano, senza particolari competenze espresse nel curriculum presentato rispetto alle attività di organizzazione che questo incarico chiede di realizzare sarebbe cosa gradita anche ai cittadini che come me si presentano nel pubblico ad ascoltare e a informarsi.
Auspico che anche i cittadini di Rovato si presentino ai consigli comunali ad ascoltare il confronto democratico che avviene in quelle sedi.
E' un bene per la democrazia del nostro paese e in generale.
Segnalo che il prossimo consiglio comunale si terrà a Rovato mercoledì 30 Settembre alle ore 20.45.

giovedì 24 settembre 2009

Gesto vigliacco contro il PD di Cazzago S.M.



Nella notte tra domenica e lunedì ignoti hanno rubato la bandiera del Pd appesa fuori dalla sede di Via S. Michele a Calino, l'hanno riempita di letame e poi abbandonata con alcune bottiglie di birra fuori dal cancello di casa dei genitori di Lara Vianelli, segretario del Pd cazzaghese. Al posto della bandiera del Pd hanno appeso una bandiera sgualcita dell'Udc.

Questo è il gesto vile, ignorante e inqualificabile compiuto da alcuni deficienti alcune sere fa.
Esprimo a nome di tutto il circolo del PD di Rovato solidarietà e stima a Lara Vianelli e al circolo di Cazzago S.M.
Continuate nella vostra attività politica senza curarvi di questi deficienti!

Angelo

Maggioranza del 21/09/2009




Lunedì sera Rovato Civica si è riunita dopo due settimane purtroppo segnate dalla tragedia che ha toccato Francesco a cui va ancora tutta la nostra vicinanza e stima.
Si è discusso della variazione di bilancio che verrà portata in Consiglio Comunale.
Segnalo per Lodetto l'introduzione di 400mila euro per la realizzazione di opere che la popolazione sta aspettando da tempo.

Dal consigliere Vaccarezza è stata proposta la possibilità di intitolare una prossima nuova via a Peppino Impastato, dopo le obbrobriose prese di posizione che in un comune della Bergamasca hanno portato la giunta leghista locale a voler togliere l'intitolazione della biblioteca comunale a questo eroe moderno della lotta contro la mafia.

Abbiamo poi fatto il punto della situazione sull'avanzamento dell'iter che riguarda le domande di discarica nell'ATEg14 e la domanda di PLIS avanzata dalle amministrazioni comunali di Rovato, Berlingo, Cazzago S.M. e Travagliato.

Si è parlato anche del successo che l'edizione dello Sbarazzo conclusasi Domenica ha avuto, compresa la conferenza tenutasi Sabato sera nella sala consigliare.

Come sempre resto a disposizione per chiarimenti o segnalazioni al mio indirizzo di posta: angelobergomi@bresciaonline.it

sabato 19 settembre 2009

Esiti Congresso PD Rovato del 17-07-2009






Giovedì 17/09 si è tenuto il Primo Congresso di Circolo del Partito Democratico di Rovato.
Avevano diritto di voto gli iscritti che, da regolamento, si fossero tesserati entro il 21 Luglio 2009.
Dopo la presentazione delle modalità su cui si sarebbe svolto il congresso enunciata da Anna
Benini, garante inviata dalla segreteria a coordinare le operazioni di voto, è seguita la relazione
politica del segretario di circolo Angelo Bergomi. I principali punti toccati hanno riguardato il
riconoscimento delle enormi aspettative che la società civile ha riposto nel progetto del PD e
l'assoluta necessità di unità del partito qualunque sia la figura di segretario nazionale che verrà
scelto, visto che comunque tutti e tre i candidati offrono ampie garanzie sia programmatiche che di
biografia personale. Un passaggio è stato riservato dal segretario all'analisi del caso rovatese: il
centrosinistra di Rovato è sempre stato storicamente un piccolo laboratorio a cui anche il capoluogo
ha guardato con curiosità, a partire dai tempi della creazione del primo comitato dell'Ulivo fino ad
arrivare alla creazione del circolo del PD.
Successivamente hanno preso la parola tre relatori molto qualificati, uno per ciascuna delle mozioni
congressuali.
Claudio Bragaglio, ex-assessore della giunta Corsini e attuale consigliere comunale in Loggia, ha
presentato le caratteristiche della proposta politica di Bersani, sottolineando che anche la figura
stessa del candiadato rappresenta una garanzia di possibilità di dialogo con tutti i ceti della società,
soprattutto sui temi del lavoro.
Emilio Delbono, ex-onorevole, candidato alla carica di sindaco alle ultime elezioni comunali in
Loggia ove è il capogruppo del PD, ha descritto efficacemente il concetto di PD che ha in mente
Franceschini, il dialogo con la società civile, il tema delle alleanze di governo, sottolineando i meriti
di sei mesi di segreteria condotta dall'attuale segretario in mezzo a innumerevoli difficoltà.
Silvio Ferretti, segretario zonale del PD Sebino-Franciacorta, ha sottolineato la straordinaria
volontà di Ignazio Marino di portare all'attenzione del dibattito interno al PD i temi della laicità
dello Stato e dell'importanza del testamento biologico.
Numerosi sono stati poi gli interventi degli iscritti intervenuti che hanno posto l'accento su numerosi
temi: dal rinnovamento dei quadri dirigenti, alla linea che il PD dovrebbe avere su alcuni capisaldi
come la politica economica e sociale, all'espressione delle proprie sensibilità all'interno delle
istituzioni dei vari livelli ecc.
Le operazioni di voto hanno visto i tesserati esprimere una preferenza per il candidato alla segreteria
nazionale (e alla relativa mozione) e una per il candidato alla segreteria regionale del partito.
Ecco gli esiti:
Segreteria nazionale:
1)Mozione Bersani: 66,7%
2)Mozione Franceschini: 28,9%
3)Mozione Marino: 4,4%
Segreteria regionale:
1)Maurizio Martina (mozione Bersani): 77,8%
2)Emanuele Fiano (mozione Franceschini): 20%
3)Vittorio Angiolini (mozione Marino): 2,2%
Con questi risultati il circolo di Rovato avrà la possibilità di inviare tre delegati all'assemblea
provinciale del 4 ottobre, 2 per la mozione Bersani e 1 per la mozione Franceschini. Un quarto
delegato potrebbe venire assegnato con il meccanismo dei resti alla chiusura di tutti i congressi in
Provincia di Brescia.
Al di là dell'esito del voto, questo congresso ha rappresentato un momento di confronto aperto
all'interno del circolo rovatese del PD con la conferma di una precisa volontà di ascolto e
interazione con la società civile che ha contraddistinto le attività di questo circolo fin dalla sua
nascita nel gennaio del 2008.
Direttivo Partito Democratico di Rovato.

giovedì 17 settembre 2009

I Congresso PD Rovato: 17/09/2009





Questa sera, giovedì 17/09/2009 alle ore 20.30 presso la nostra sede di Piazza Palestro 18 si terrà il


PRIMO CONGRESSO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI ROVATO

E’ un momento a suo modo storico per il centrosinistra rovatese perché sancisce un momento di confronto democratico all’interno del PD.
Gli iscritti saranno chiamati a esprimere il proprio assenso a una delle tre mozioni congressuali collegate ciascuna a uno dei candidati alla segreteria nazionale del partito.
In rigoroso ordine alfabetico:


1) Pierluigi Bersani
2) Dario Franceschini
3) Ignazio Marino


Dopo la presentazione delle mozioni congressuali da parte di tre qualificati relatori nominati dalla segreteria provinciale del PD sarà possibile esprimere il proprio parere su questa importante fase per il nostro partito e procedere a esprimere la propria preferenza.

Il Congresso di Circolo eleggerà dei delegati che parteciperanno poi ai livelli superiori di consultazione fino ad arrivare alle primarie del prossimo 25 Ottobre in cui si sceglieranno il Segretario Nazionale e quello Regionale. Già, perché in questo partito si eleggono gli organismi dirigenti attraverso una consultazione democratica e non per auto acclamazione.

La partecipazione al congresso rovatese è aperta non solo agli iscritti ma anche a tutti i cittadini che volessero sentire le proposte del Partito Democratico per risolvere i problemi di una società sempre più povera economicamente e sempre più ricca di paure.

Colgo l’occasione per porgere a nome di tutto il Partito Democratico di Rovato i miei più cordiali saluti a tutti i cittadini rovatesi.

Angelo Bergomi
Segretario Partito Democratico di Rovato

mercoledì 16 settembre 2009

Riunione di maggioranza del 15/09/2009

Ieri sera si sono discusse proposte in merito alla realizzazione concreta del Parco Locale di Interesse Sovracomunale che insieme a Berlingo, Travagliato e Cazzago S.M. il nostro comune sta chiedendo alla Provincia e alla Regione di autorizzare, escludendo l'area della Macogna da ulteriori devastazioni.
Si è preso atto della diserzione da parte dei privati all'incontro del 8 Settembre organizzato dall'assessorato provinciale all'ambiente, dimostrando che è loro interesse realizare solo le discariche.
Va ricordato che i privati possono formulare tutte le domande di discarica che vogliono ma il piano cave provinciale parla di recupero a verde pubblico attrezzato per la cava della Macogna.
E' responsabilità della politica far valere questa destinazione e dire un chiaro NO ai progetti speculativi.
Se la Provincia saprà smentire il parere di compatibilità positivo espresso dalla Regione il nostro comune saprà appoggiarne le scelte perchè saranno in favore dei nostri cittadini, anche se prese da un'amministrazione di centrodestra.

Presentazione mozione Bersani a Rovato del 14/09/2009

Buona partecipazione alla presentazione delle caratteristiche della mozione Bersani da parte di Matteo Belloni, Pietro Ghetti e Carlo Fogliata.
A me è toccata la presentazione iniziale. Poi ho espresso pubblicamente le ragioni del perchè sosterrò la candidatura di Bersani al congresso e alle primarie.

Auguri Michela!

Michela Pinelli
Oggi è una data importante per la mia famiglia.
E' il compleanno di Michela, mia moglie che tutti i giorni mi sopporta anche e soprattutto per l'impegno politico.
Tanti auguri!
Angelo

martedì 8 settembre 2009

8 Settembre 1943 - 8 Settembre 2009: la Resistenza 66 anni dopo

Resistenza

Oggi ricorre il 66esimo anniversario dal Proclama del Maresciallo Pietro Badoglio che annunciava l'armistizio e la cessazione delle ostilità nei confronti delle truppe anglo-americane.

Fu quello l'inizio ufficiale dell'inizio della Resistenza al regime nazifascista in Italia.
Quello fu il principio per uno stato libero e democratico dopo un ventennio di dominio di un dittatore che credeva di poter gestire a suo uso e consumo milioni di vite umane.
L'8 Settembre 1943 gli Italiani decisero che non si poteva solo aspettare l'aiuto degli Alleati, bisognava partecipare in prima persona a liberare la nostra gloriosa nazione da un regime becero, violento e antidemocratico.

E oggi se siamo qui a parlarne è perchè tanti uomini e donne, a costo di perdere la vita decisero di ribellarsi al regime.

In giorni in cui la stampa libera viene attaccata attraverso querele e citazioni in tribunale il richiamo a quell'8 Settembre assume un maggiore significato.

Pensiamoci tutti!

lunedì 7 settembre 2009

Lega Nord di Rovato: nulla da dire sull'accoltellamento tra extracomunitari a Chiari?

(Foto tratta dal Bresciaoggi del 02/09/2009)
Apprendo dal Bresciaoggi del 2 settembre scorso che a Chiari in pieno giorno, sul sagrato della chiesa di Santa Maria Maggiore in centro storico, il giorno 1 settembre è avvenuto un accoltellamento. La vittima è un cittadino romeno di cui le forze dell'ordine al momento dell'articolo non avevano rese note le generalità. Questa persona è stata accoltellata di striscio ad un braccio e all’addome, ferita quest'ultima parecchio grave.
Il Bresciaoggi riporta il fatto che "....la scena è avvenuta davanti gli occhi terrorizzati dei passanti: lanciato l’allarme sul posto, coordinati dal 118, sono intervenuti un'ambulanza dell'azienda ospedaliera «Mellino Mellini»..."
Prendo spunto da questo episodio di cronaca per fare un'amara considerazione su chi, come la Lega Nord di Rovato specula a senso unico su questi tristi episodi.
Chiunque avesse voglia di consultare il sito della Lega Nord di Rovato troverebbe in particolare un articolo sul ferimento mortale di un kosovaro nel maggio scorso nel piazzale del Bikal. Episodio che viene descritto con titoloni del tipo:
"ROVATO VIOLENTA... ROVATO A MANO ARMATA... ROVATO CALIBRO 9...".
NON ABBIAMO COMMENTI.SIAMO STANCHI DI RIPETERE LE STESSE COSE DA ANNI... SENTENDOCI DARE DEI RAZZISTI!ORA BASTA, QUESTO E' TROPPO!ROVATESI SVEGLIA: RIPRENDIAMOCI ROVATO!
Segue un volantino che dice di votare Lega Nord alle elezioni provinciali e europee.
Non ha nulla da dire la Lega Nord di Rovato sugli accoltellamenti che accadono in pieno giorno a Chiari, governata da 5 anni addirittura da un sindaco che è pure senatore della Lega Nord da più di un anno?
Gli episodi di cronaca va bene riportarli solo quando riguardano le amministrazioni degli altri mentre è meglio tacerli quando accadono in quei paesi governati dalla Lega Nord?
O fa comodo stare zitti come quando i giornali hanno riportato sotto le elezioni comunali del giugno scorso che il numero di stranieri a Chiari è raddoppiato sotto l'amministrazione leghista-PDL, dimostrando che i flussi migratori non sono controllati dal colore della giunta che amministra un Comune?
Mi piacerebbe avere risposte e sentire cosa ne pensa la gente. Altro che vignette con i barconi e la foto degli amministratori!

Inaugurazione sede Partito Democratico di Castrezzato del 06-09-2009

Ieri mattina ho partecipato con altri tre membri del direttivo rovatese dle PD (Gianfranco Serra, Sergio Manenti e la nostra candidata alle scorse elezioni priovinciali Mara Bergomi) a un importante appuntamento in quel di Castrezzato: l'inaugurazione della sede del circolo locale del PD.
Ringrazio il segretario locale Nino Di Bernardo per l'invito a cui ho risposto molto volentieri.
E' per Castrezzato un momento storico che premia l'impegno del suo segretario locale. La presenza di una sede consente al circolo di organizzare meglio le sue inziative sul territorio in una fase difficile come quella che il centrosinistra locale sta vivendo dopo la sconfitta elettorale dello scorso giugno alle comunali.
L'inaugurazione è avvenuta alla presenza di Gianantonio Girelli (segreteria provinciale PD, ex consigliere provinciale) che ha sottolineato l'importanza di una forza politica organizzata sul territorio e che porti avanti temi sentiti da queste parti: vedi la tutela del territorio.
Il sindaco di Travagliato Dante Buizza ha sottolineato l'importanza di imabstire una proposta politica alternativa al governo di centrodestra in attesa che il "..vento che ha spazzato il Nord-Italia viri...".
Infine l'onorevole Corsini con la sua solita capacità dialettica ha sottolineato l'importanza della stagione congressuale che ci riguarda.
Complimenti al Circolo di Castrezzato.
E un bravo al segretario locale Nino Di Bernardo.

giovedì 3 settembre 2009

Ma in Italia si può ancora dire come la si pensa?

Questo interrogativo mi sorge spontaneo leggendo i principali giornali italiani in questi giorni.
In Italia esiste ancora la possibilità di criticare una condotta politica che non si condivide, avendo la presunzione di vivere in una democrazia che come tale deve garantire il diritto di parola o ogni pensiero è a rischio di una denuncia per diffamazione?
Esiste ancora la libertà di stampa dove qualunque giornale possa analizzare i fatti della politica e della cronaca esprimendo una condotta di pensiero o si deve temere di essere portati in tribunale?
Quando la moglie di un Presidente del Consiglio parla dei comportamenti del marito in relazione ai suoi rapporti con l'altro sesso in ambito politico definendoli come "ciarpame senza pudore" e affidando questi suoi pensieri alla stampa, è lecito pensare che la stampa stessa possa discutere di questi fatti? O deve stare zitta perchè il Presidente del Consiglio potrebbe arrabbiarsi?
Quando, dopo questa uscita della moglie del Presidente del Consiglio, si assiste a un ritiro repentino delle candidature di alcune donne dalle liste per le elezioni europee ci si può porre delle domande sui motivi del ritiro o è troppo lesivo della reputazione di qualcuno?
http://umsoi.org/wp-content/uploads/2009/05/gheddafi-berlusconi-fucile-300x220.jpg
Quando si vede il Presidente del Consiglio di tutti gli Italiani (non solo di coloro che l'hanno votato ricordiamocelo) e quindi anche mio che accoglie con tutti gli onori un dittatore e, unico esponente politico occidentale, va fino a Tripoli in prossimità dei festeggiamenti del quarantesimo della presa del potere dello stesso consentendo alla nostra pattuglia acrobatica di partecipare agli stessi si può ancora dire che si è in disaccordo o si deve temere di finire in tribunale?
Quando l'Unione Europea dice che tra i respinti sui barconi provenienti dalle coste africane vi sono delle persone che il diritto internazionale (non l'opposizione parlamentare italiana!) ritiene
aventi diritto di asilo si può dire questo o si rischia di provocare dei pruriti a qualcuno con conseguente denuncia per diffamazione?
Io ritengo che si possono avere opinioni diverse ma che la libertà di stampa sia un diritto in un paese che si dice civile e democratico.

martedì 1 settembre 2009

Denise Pipitone - 5 anni dalla scomparsa

Denise al momento del rapimento - Denise come potrebbe essere oggi a 8 anni
(foto tratte rispettivamente dal sito della trasmissione RAI "Chi l'ha visto" e dal sito http://www.cerchiamodenise.it)
La politica dovrebbe essere innanzitutto esempio di servizio ai cittadini. Non è forse un blog come il mio la sede migliore per fare un post del genere ma credo che qualunque piccolo contributo possa essere un segnale di avvicinamento alla verità sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, bambina scomparsa all'età di 4 anni il 01/09/2004 a Mazara del Vallo (Trapani).

Oggi, quindi, sono passati esattamente 5 anni da quella mattina in cui la nonna si accorse che la bambina che stava giocando fuori dalla porta era scomparsa verso mezzogiorno.
La piccola manca dall'affetto di sua madre Piera Maggio che da subito con determinazione ha chiesto aiuto nel tentativo di riportare a casa sua figlia.
Chiederei ai cittadini che leggono il mio blog di diffondere questa foto e i link dei siti dove trarre informazioni. Internet è un mezzo talmente potente che, se usato bene, potrebbe dare un contributo importante per risolvere questo dramma.
http://www.cerchiamodenise.it/ (sito ufficiale che promuove la ricerca della bambina)
http://www.chilhavisto.rai.it (sito ufficiale della trasmissione).

Commissione Urbanistica del 01/09/2009 + Riunione di maggioranza

Ieri sera alle ore 20.30 sono stato presente a una commissione urbanistica, la prima dopo le ferie.
Presenti:
geom. Silvia Premoli.
Rovato Civica: Sindaco, assessore Sette, Bergomi, Bara e Buffoli (membri della commissione), Serra, Pontoglio, Niglia
Rdl: Capoferri, Fogliata. Assente Conter
Ordine del giorno, le osservazioni che come consiglio comunale saremo chiamati a votare venerdì 4/08/2009 nei confronti della variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Brescia. (PTCP).
Sono osservazioni che nascono da una variazione piuttosto corposa del PTCP effettuata dalla Provincia. Ve ne sono alcune legate alle pianificazioni sovracomunali di settore. Una in particolare legata al piano provinciale cave che oggi, con l'attuale legge regionale, permette a Provincia e Regione di imporre a una comunità locale l'arrivo di una cava senza il parere favorevole della stessa. Ogni riferimento alla Bonfadina e, per quanto riguarda una discarica, alla Macogna non è casuale.
Le minoranze rappresentate da Fogliata e Capoferri non hanno voluto esprimere giudizi sulle osservazioni ma hanno preso atto che il nostro territorio è oggetto di attacchi spregiudicati.
Anzi Fogliata ha ribadito il suo impegno che avrebbe voluto tradurre anche nel ruolo di consigliere provinciale, carica che suo malgrado non è riuscito a conquistare.
Si è detto pessimista sulla possibilità di far chiudere la Bonfadina, mentre più ottimista è stato sul PLIS. Personalmente ho ribadito la necessità di insistere perchè anche attraverso queste osservazioni al PTCP si arrivi almeno indirettamente a far pesare di più gli strumenti urbanistici locali rispetto a quelli sovracomunali.
Non si pone il rischio evidenziato da Fogliata sul no alle infrastrutture che potrebbe arrivare dalle comunità locali.
Una cava o una discarica non è una infrastruttura di cui una comunità ha bisogno.
Sinceramente, se un privato volesse lucrare su una comunità locale attraverso l'apertura di un bacino estrattivo o di una discarica utile solo alle sue tasche, è doveroso che l'amministrazione pubblica locale possa dire di no.
Una possibilità è introdurre il criterio già previsto dalla Leggere Regionale Veneto sull'attività estrattiva. Senza il consenso della comunità locale è vietato superare la soglia del 3% della superifice agricola di un comune, destinata all'escavazione o alla collocazione di discariche.
Un dato, a Montirone con le cave autorizzate dall'ultimo Piano Cave Provinciale si è superato il 15% !
Assurdo e inaccettabile.