mercoledì 27 maggio 2009

Anche ADNKRONOS parla della Bonfadina!

Riporto quanto evidenziato da Legambiente Lombardia, ripreso da adnkronos.



LOMBARDIA: LEGAMBIENTE, REGIONE E' PARADISO PER I CAVATORI (2)


(Adnkronos) - ''Suolo e sottosuolo rappresentano preziosi beni comuni, su cui ogni livello istituzionale ha il dovere di vigilare - dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - la svendita di questo patrimonio e'fortemente negativa sia per le casse regionali, private di consistenti entrate, che per i settori delle cave e delle costruzioni, che non sono incentivati a puntare sul riciclo degli inerti che, se realizzato, ridurrebbe notevolmente la necessita' di sacrificare territorio per farci cave e discariche".
"Ma nonostante le chiarissime sentenze della magistratura amministrativa, il 'vizietto' lombardo dei favori ai cavatori e' duro a morire. E' il caso della Franciacorta, terra bresciana di vini Docg straordinari: qui, e precisamente nei comuni di Rovato e Cazzago San Martino, il piano cave approvato dalla Provincia aveva autorizzato l'estrazione di 400mila mc di materiale su 10 ettari di territorio".
''La compiacenza della Regione verso gli interessi dei cavatori e' scandalosa - dichiara Silvio Parzanini, presidente di Legambiente Franciacorta - a farne le spese e' un territorio come il nostro, che sacrifica alla speculazione aree ad alta vocazione vitivinicola, calpestando la volonta' dei cittadini e degli enti locali: la Franciacorta e' oggi al centro di enormi appetiti e sara' devastata anche da grandi opere come BreBeMi e Alta Velocita' , che a loro volta richiederanno nuovi e ulteriori poli estrattivi: stiamo buttando a mare il patrimonio inestimabile legato al nostro territorio agricolo e che fa della Franciacorta un brand internazionale''.

sabato 23 maggio 2009

23/5/1992 - 23/5/2009: Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini




"Si muore generalmente perché si e soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perche si e privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere." G. Falcone




17 anni dopo è ancora vivo il ricordo di Giovanni Falcone e della sua dedizione allo Stato. In un sabato pomeriggio venne fatto saltare in aria dalla mafia uno dei padri della lotta alla criminalità, personaggio che era stato apprezzato perfino in America. Ho un ricordo di quel sabato 23 maggio del 1992. Già era sabato anche allora. Poco più che quattordicenne stavo ascoltando nel cortile di casa mia le radiocronache delle partite di serie A. Si era a fine stagione. Le interruppero per segnalare che un gravissimo attentato era occorso al giudice Falcone e a sua moglie Francesca Morvillo. Con il fiato sospeso corsi ad accendere la televisione. Ero poco più che un ragazzino ma la gravità dell'atto l'avevo comunque intuita. Fino a che giunse la notizia del decesso del giudice. Fu la prima volta che sentii personalmente una indignazione per il sopruso che degli ignoti assassini fecero all'Italia tutta. Credo davvero che il mio interesse per la vita pubblica, per le sorti di questa nostro Paese, nacque proprio in quei giorni.




Consentitemi di ricordare anche i nomi degli uomini della scorta periti nello svolgimento del loro lavoro, ben consapevoli ogni mattina di rischiare la vita per difendere un giudice che con coraggio aveva sfidato la malavita: Rocco Di Cillo, Antonio Montinari e Vito Schifani.

Duomo per Duomo: incontro del 22/05/2009

Venerdì sera io e il consigliere Serra ci siamo recati presso l'oratorio di Duomo per la riunione del comitato di frazione Duomo per Duomo.

Incontro che, come sempre, è aperto alla cittadinanza e quindi anche a chi tra i consiglieri abbiano voglia di presentarsi a sentire.

Il direttivo del comitato, per bocca del suo presidente Tiziano Quaresmini e del segretario Paolo Quarantini hanno esposto le richieste formulate all'amministrazione comunale nell'inverno scorso e le osservazioni espresse nei termini per il PGT.

Le osservazioni hanno riguardato molteplici aspetti relativi alla richiesta di irrobustimento dei servizi per la frazione. A partire da una farmacia e da un medico di base. Il comitato ha illustrato all'assemblea i contatti informali avuti con un medico di base che sarebbe disposto a prendere servizio in frazione qualora ci fossero condizioni agevolate soprattutto in termini di locali e presenza di una farmacia.

L'idea è totalmente da appoggiare perchè è assurdo che una frazione così popolosa non abbia un medico di base a disposizione. Il comitato ha esposto anche le risposte avute in merito dall'amministrazione comunale, come l'avvenuta sollecitazione fatta presso la Regione Lombardia per ottenere una farmacia in più sul territorio comunale.

Devo comunque registrare degli interventi maturi fatti dai cittadini del Duomo presenti nel pubblico. In particolare molti hanno riconosciuto che sarebbe assurdo ottenere servizi come una farmacia e un medico di base e poi non usufruirne. Rischio che anche il comitato di frazione ha riconosciuto.
Sono state lamentate delle mancanze su alcune vie per la difficoltà di parcheggio e di mancanza di marciapiedi.
Sono state affrontate problematiche relative anche all'attività estrattiva presso la cava Macogna ma anche presso la Bonfadina. Personalmente ho ribadito come sia piuttosto curioso che l'amministrazione comunale cerchi di mettere in atto iniziative di tutela del territorio anche e soprattutto delle frazioni e poi ci siano cittadini che, propietari di svariati ettari di terra si propongano presso le società realizzatrici di infrastrutture per vendere i propri terreni per la realizzazione di cave di prestito.
Questo è giusto che la gente lo sappia, soprattutto gli abitanti delle frazioni.
Mi pare di capire comunque che sia stata apprezzata l'attenzione che l'amministrazione ha rivolto a questo comitato anche attraverso la presenza alle riunioni per dare delle risposte immediate a dubbi che possano sorgere durante le stesse.
Ovviamente sono il primo io a dire che non basta: le risposte devono arrivare concretamente attraverso azioni concrete, attivazione di servizi e preservamento del patrimonio ambientale ed agricolo.
Alla prossima.
Angelo

Direttivo PD Rovato del 21/05/2009






Giovedì sera ho riunito il direttivo dei democratici rovatesi per dibattere di svariati punti. Innanzitutto questioni organizzative relative alla festa del PD zonale e locale.

Si è poi passati all'analisi del contributo che come PD stiamo dando in giunta e negli enti rovatesi.

Abbiamo poi suddiviso i compiti per il sostegno alla campagna elettorale di Mara Bergomi alle provinciali. I volantinaggi, le presenze ai gazebi per incontrare la gente (DOMENICA 24/05 TUTTI AL DUOMO).

Già, perchè noi crediamo che bisogna sentire cosa ha la gente da dire; pensiamo che il vecchio metodo di metterci la faccia, portare all'attenzione delle persone le nostre proposte, scambiare opinioni, sentire anche critiche costruttive sia il modo migliore per rapportarci con i cittadini. Riteniamo che questo sia un modo anche per crescere come persone e come amministratori.

Lasciamo ad altri i pranzi e le cene; lasciamo ad altri le donazioni di materiali alle associazioni e agli enti di Rovato giusto quindici giorni prima delle elezioni provinciali. Già, perchè a Rovato accade anche questo. Sappiatelo!

Maggioranza del 18/05/2009




Come tutti i lunedì siamo stati impegnati in una maggioranza che ha visto al nostro interno un confronto di cui sono davvero orgoglioso. Su temi di svariata natura, dall'urbanistica ai servizi sociali, la nostra compagine ha dimostrato anche lunedì sera di sviscerare i problemi in profondità prima di prendere decisioni.


Segnalo l'ottima relazione dell'assessore ai servizi sociali Marchi sul regolamento che normerà la distribuzione dei sostegni del piano anticrisi che nell'ultimo consiglio comunale dell'8 maggio 2009 ha avuto una sua collocazione a bilancio.


Segnalo anche l'inserimento di questo regolamento nel prossimo consiglio comunale del 27 maggio 2009. Quindi in poco meno di 20 giorni l'amministrazione comunale ha creato e normato questo fondo che per alcune famiglie di nostri concittadini potrà alleviare il peso di una situazione economica difficile.


La velocità con cui un'amministrazione è in grado di rispondere alle esigenze è uno dei parametri su cui essa deve essere valutata.

sabato 16 maggio 2009

La verità da L'Aquila: altro che le balle di Berlusconi!



Riporto un testimonianza da L'Aquila, riportata da EffeDiEffe.com nella sezione free.

Un saluto a tutti i cittadini di quelle terre dal nostro circolo, consapevoli che stanno vivendo momenti difficili rispetto a cui servirebbe mobilitazione vera da parte dello Stato, non spot elettorali. Capito caro Berlusconi?
Già ma anche chi ha scritto questa lettera sarà il solito "straccione" sobillato dalla sinistra.


VERITA' DALL'AQUILA: DIGNITA' E CORAGGIO OLTRE LE MENZOGNE
TESTIMONIANZA DIRETTA DI UN SOPRAVVISSUTO al terremoto di Abruzzo. 25 aprile 2009 .

Quel che non si potrà mai sentire nella fiction non stop dei TG nazionali..."Stimato direttore, a distanza di diversi giorni, anzi di oltre due settimane dal sisma che ci ha messo in ginocchio, a L’Aquila c’è già qualcuno che ha il modo di riutilizzare internet e scrivere a EFFEDIEFFE. Con tutte le cose che ci sono da fare... non è una cosa scontata, ma il troppo è troppo.In pochi giorni a L’Aquila, sono arrivati tutti... il presidente del consiglio e tutta la pletora di figuranti di destra sinistra e centro... martedì verrà il Santo Padre... e ora... anche il G8.Cosa siamo diventati? Un luogo di pellegrinaggio? So che siamo pittoreschi... lo vedo coi miei occhi... gente vestita di stracci o abiti usati distribuiti dalla caritas, che sguazzano in campi di fortuna allestiti in ex campetti di calcio di periferia o paese... scarpe lorde di fango, occhi spauriti, anziani malati, donne incinte, bambini... ammassati in tende da 12, come animali da stalla, o in palloni ad uso sportivo. Donne anziane che debbono spogliarsi e lavarsi davanti a decine di persone, mamme che debbono fare la fila anche per portare in bagno i bambini, poi bagno... che parola grossa... un lurido cesso di plastica piazzato alla meno peggio... con il serbatoio chimico, puzzolente, malfermo, stretto...Intanto sui giornali tutto va bene... è tutto ripartito... sembra abbiano riaperto le scuole... gli uffici... ... la verità è che siamo come eravamo dopo tre giorni dal sisma: “in mezzo alla m…!!!”.Intanto i media dopo i primi giorni di pietismo e lacrimucce stanno spegnendo le luci... la gente sui loro salotti cambia canale, perchè ci sono le finali di qualche “reality”… (ahahahah che cosa è la realtà???). La gente nei discoris da bar dice già: “Cambiamo discorso ti prego... non ci voglio pensare...” ... ebbene lo si faccia... lasciateci in pace se non volete o potete aiutarci... almeno lasciateci in pace... viviamo in una città distrutta... l’intero centro storico è devastato, presidiato dall’esercito e blindato.Non possiamo tornare neppure a scavare sulle nostre case alla ricerca delle foto dei nostri figli o del nostro gatto di casa... io ho la casa ridotta ad una bottiglia rotta… inagibile... l’ufficio devastato... oltre un decennio di mutui da pagare su immobili da rottamare... una attività in proprio che non beneficerà dei mega appalti che già si stanno approntando a Roma, e qualche poveraccio di dipendente... disperato… spacciato… come me... come noi tutti.Ma il governo che fa??? Ci rompe i c… invece di mandare container e baracche... che sono brutte; i cialtroni che ci governano... ci fa stare accampati, lontani da telecamere indiscrete e filtrando interviste non allineate... la città già blindata diventa totalmente bloccata ... ora pure il G8… perchè??? Per avere ancora più disagi...??? Per far arrivare anche qualche altro elemento di dissesto??? Non basta quello che ci ha riservato la vita? Il nostro destino non è già abbastanza miserando??? Dobbiamo rassegnarci anche alle più sordide e becere strumentalizzazioni bipartisan???Sono arrivati a decine... a centinaia di volontari... con le loro telecamerine e fotocamere amatoriali... ridevano quando arrivavano… poi iniziano a parlare con noi... il loro sorriso sparisce… ne ho visti molti piangere... pediatri nelle tende pediatriche... piangere come vitelli, davanti a bambini che svengono ad ogni minima scossa dello sciame sismico che continua inesorabile... ho visto due bambini un bimbo di sei e una bimba di 8, che hanno perso la parola... semplicemente... non parlano più... Ho visto il terrore negli occhi di mio figlio, mentre i suoi giochi e i suoi mobili gli crollavano addosso, mentre le pareti si fratumavano e la polvere invadeva la casa, ho sentito le grida di terrore di mia moglie che nel buio del black out che è arrivato quasi subito non iusciva ad aprire la porta finestra che dà in girdino perchè gli infissi si sono deformati...Mi sono spaccato i piedi camminando scalzo sui vetri della sala... bottiglie di vino, pezzi di mobili, ho dovuto sfondare tutto usando il mobile su cui allora mettevamo i CD... siamo usciti che la terra aveva smesso di tremare... e intorno la gente urlava nelle scale o fuori in strada... mentre l’odore di metano dalle condutture spaccate aveva invaso il quartiere.Ho visto tutto questo… e ringrazio il Signore, lo ringrazio perchè pur avendo perso tutto, non ho perso nulla... ho con me mia moglie e mio figlio, non ho avuto lutti tra i parenti più stretti... m’è andata di lusso... e la cosa assurda è che non ho perso nè la lucidità, nè il disincanto… nè il coraggio... andremo avanti... siamo vivi... ripartiremo dal niente.... Se mai ci daranno soldi per ricostruire o meglio rabberciare quel che è scomparso per sempre... passeranno per banche, interessi agevolati, bonifici, fatture autorizzate da periti e finanzieri... siamo terremotati... non possiamo chiedere... possiamo solo accettare… o meglio subìre... ma subìre il nostro destino... non essere strumentalizzati in modo indegno... C’è chi di noi ha subito morti strazianti... poche dicono… sul totale delle popolazioni... (che bravi esperti...) poche... perchè solo 300 morti... non sono niente...…ma Cristina.. faceva l’infermiera nell’ospedale che è crollato... era al pronto soccorso... e ora è sotto terapia psichiatrica... non lavora più... è sconvolta... ha visto gente lasciata morire in rianimazione... perchè era troppo malmessa... o anziana... mettevano a questi disgraziati un foglio di carta addosso attaccato col cerotto... e una X rosssa a pennarello... il segno della condanna... c’erano troppi bambini... emorragie... teste spaccate, toraci schiacciati... e ora lei non dorme più... piange... piange sempre... non mangia... non sa più sorridere...Un mio vicino di casa, si è covinto di essere il prefetto questore... chiama i ministeri... parla da solo... è alloggiato in un campo nello stadio! del rugby... e veste lo stesso vestito doppio petto che indossa un dirigente in ufficio... con scarpe da ginnastica rosse però... da settimane... dice di non poter andare da altre parti o con parenti... perchè come prefetto è sempre reperibile…Il dottore del terzo piano lavorava al sert... ora lavora in una tenda blu… dorme in macchina da settimane... lavora a turni, gira i campi a somministrare droghe ai tossici mischiati alla gente comune, per tenerli buoni… e somministra psicofarmaci a palate... neppure per lui ci sono posti in container... e ora però arriva il G8.Non è giusto tutto questo... questo è troppo... scrivo da una roulotte davanti casa... ho collegato un tubo di acqua e un cavo di fortuna, passano attraverso una delle crepe che si sono squarciate sul mio muro di casa... ho collegato internet ricollegando la mia linea dalla chiostrina in strada... ho un bambino che mi ha detto: “papà... quando aggiusti la casa rotta???” Io gli ho risposto... che è troppo rotta… verranno dei signori tra un po’... e ne faranno scempio... hanno già iniziato le demolizioni... ruspe enormi... che spianano tutto... vicoli antichi… ricordi... suoni... mio figlio ha fatto quattro anni... e dice per telefono ai nonni... “nonno... nonno... io abito nella casa di plastica... perchè la casa di mattoni è troppo rotta... domani forse papà torna in casa coi pompieri e mi riprende il cartone dei mostri pelosi...”.Capite il nostro nuovo mondo surreale??? No... so che non potete e forse non volete... so anche che in fondo è inesorabile... persino giusto... chissà... ma almeno chiedo il rispetto del nostro dolore... e per la p… ... lasciateci in pace... lasciateci dignitosamente abbandonati a decisioni più grandi di noi... soli coi nostri drammi, le nostre paure... i nostri rimpianti... ma almeno ci si lasci la dignità.Gli aquilani non hanno l’indole dei piagnoni... non siamo un popolo di sciatti questuanti... siamo un popola chiuso, malfidato, ma onesto, coraggioso... saremo ex pecorai transumanti e contadini di pedemonte... ma non siamo gente vile... rivendichiamo il diritto alla verità... alla dignità... porca p…!!!Io direttore le chiedo un favore... venga a L’Aquila anche Lei... venga a vedere... usi la sua redazione perchè non si spenga la luce su questa nostro unico bisogno... non chiedo una raccolta fondi del c… ... non chiedo aiuti per me o per la mia famiglia in roulotte... (ho dovuto pagarla in contanti... usata... settemilatrecento euro e per fortuna che li ho racimolati tra parenti e amici...) chiedo un suo articolo... dopo che avrà visto i nostri sguardi... sentito le nostre voci... se vorrà venire... cercherò di farla stare meglio che si potrà... magari non in tenda... perchè ci sono già gastroenteriti e polmoniti virali... ma la prego... prego la redazione... non dimenticateci... date voce alla nostra prima necessità... la dignità di esseri umani.Grazie per quello che vorrà fare.Luca D’Antonis

Elezioni provinciali: domani 17/05/2009 gazebo a Lodetto

Continua la marcia di avvicinamento alle elezioni provinciali del 6/7 giugno 2009. Domani mattina dalle 9.30 il nostro circolo allestirà un gazebo a Lodetto per far conoscere anche in frazione le ragioni della candidatura di Mara Bergomi nel nostro collegio.
Dopo l'incoraggiante serata di giovedì dove Diego Peli, accompagnato da Emilio del Bono e dal segretario provinciale del PD Franco Tolotti ha esposto con concretezza le proposte principali del programma elettorale la campagna elettorale si arricchisce di un ulteriore tassello: un momento di confronto e di apertura con i cittadini delle frazioni.
Si parte da Lodetto. A domani mattina!

giovedì 14 maggio 2009

Presentazione di Mara Bergomi e Diego Peli stasera 14/05/2009 al Foro Boario alle 20.30

Questa sera alle 20.30 i cittadini avranno l'opportunità di sentire il candidato alla Presidenza della Provincia per il PD Diego Peli, attuale sindaco di Concesio e Mara Bergomi, candidata per il PD nel collegio che comprende anche Rovato.
Sarò chiamato a fare gli onori di casa a nome dei circoli PD del collegio. E' attesa la presenza anche del capogruppo consigliare del PD al comune di Brescia ed ex onorevole Emilio del Bono e del nostro sindaco Andrea Cottinelli.
Comunque voi la pensiate credo che quella di stasera è una ottima opportunità per sentire come la pensa il PD sulle competenze della Provincia di Brescia.
A stasera!

domenica 10 maggio 2009

Apertura campagna elezioni provinciali. Inizio incoraggiante in Piazza Palestro

Ieri sera alle ore 18 sotto due gazebi montati per l'occasione dal nostro direttivo è partita in Piazza Palestro la campagna elettorale per le elezioni provinciali a sostegno della nostra candidata Mara Bergomi.
Una occasione informale rappresentata da un semplicissimo aperitivo che ha consentito ai rovatesi che lo hanno voluto di conoscere la nostra candidata e di approfondire alcune delle tematiche inserite nel programma elettorale del Partito Democratico.
E' stato un simpatico appuntamento, arricchito dalla presenza di autorevoli esponenti come il senatore Guido Galperti e il consigliere provinciale Antonio Girelli.
Un ringraziamento ai circoli PD di Cazzago, Paderno e Passirano e al circolo giovanile del Sebino-Franciacorta per la loro presenza.
Segnalo anche amici da paesi non compresi nel nostro collegio provinciale (Ospitaletto, Gardone V.T. ecc) che non hanno voluto far mancare il loro appoggio a Mara e al PD rovatese.

Prossimo appuntamento giovedì 14 Maggio alle ore 20.30 al Foro Boario per la presentazione ufficiale di Diego Peli e della stessa Mara.
Ci sarò anch'io.
A giovedì.

Esito Consiglio Comunale del 08/05/2009. Irritazione nelle varie ed eventuali

Con il dovuto approfondimento nei prossimi giorni riporterò l'esito delle votazioni dei singoli punti. Segnalo alcuni importanti interventi nello spazio delle mozioni/interpellanze. Uno anche da parte mia.
1) Approvazione Rendiconto della gestione esercizio finanziario 2008.2) Applicazione avanzo di amministrazione 2008. Prima variazione al Bilancio 2009.3) Modifica all’elenco annuale delle opere pubbliche per l’anno 2009 e al Programma triennale delle stesse per gli anni 2009/2011 - intervento di manutenzione straordinaria strade comunali 2009.4) Verifica dei presupposti per il mantenimento delle partecipazioni, ex legge finanziaria 2008.5) Approvazione Regolamento per il servizio di igiene urbana e modifiche al Regolamento di polizia urbana.6) Modifica al Regolamento dei servizi funerari, necroscopici, cimiteriali e di polizia mortuaria. 7) Presa d’atto della bozza dell’accordo di programma per l’attuazione del Piano di Zona dei Comuni del Distretto n. 7 - anni 2009/2011 - e del Piano di Zona dei Comuni del Distretto n. 7 - anni 2009/2011. Adozione piano di recupero di iniziativa privata ai sensi dell’art. 30, legge 05/08/78 n. 457 in via Cantù di proprietà dei signori Biloni - Pezzola.9) Approvazione schema di convenzione per permuta aree e realizzazione opere di urbanizzazione a scomputo oneri, ai sensi dell’articolo 45 della L.R. 12/05.10) Approvazione definitiva Programma Integrato di Intervento di via I Maggio, denominato “ex P.I.P. 2″, di proprietà del sig. Farimbella Valerio Mario, della società Immobiliare S. Stefano srl, della società Mozart, della società Edilscavi Rovato srl e della società Cinquina srl ai sensi dell’articolo 92 della Legge Regionale 12/05.11) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.

venerdì 8 maggio 2009

Piano cave di Bergamo: ulteriore figura barbina della Regione Lombardia


Apprendo dal blog di Marcello Saponaro che la Regione Lombardia ha dovuto subire l'ennesima batosta sul Piano Cave della Provincia di Bergamo. Con sentenza del TAR di Brescia del 04/05/2009 numero 200900893 è stato accolto ilricorso delle associazioni ambientaliste (Italia Nostra, Wwf e Legambiente) cancellando altre sette cave dal Piano di Bergamo, per un totale di 6 milioni di metri cubi di ghiaia. La notizia clamorosa è che il TAR ha sancito come il Consiglio Regionale non si possa permettere di stravolgere la proposta di piano approvato prima in sede provinciale.


Riporto anche il conteggio dei "tagli" apportati in varie fasi al travagliato piano cave provinciale di Bergamo, rispetto alla proposta di partenza giunta in commissione regionale sesta e poi in consiglio regionale:

14 milioni di metri cubi cancellati dai Consiglieri Regionali in aula, con il voto segreto
6 milioni di metri cubi cancellati dal TAR.


Segnalo anche gli aspetti non indifferenti di un Assessore dimesso e di un dirigente spostato

Mi complimento con i consiglieri regionali per il risultato raggiunto, in particolare con Marcello Saponaro per la puntualità e la caparbietà con cui ha condotto la battaglia in aula.


Chiudo il mio post con un interrogativo:

se il TAR di Brescia annulla sei bacini estrattivi con il principio secondo cui il passaggio di un Piano cave provinciale dalla proposta provinciale all'approvazione regionale non può venir stravolto cosa dovremmo dire noi di Rovato per l'ATEg09 che era stato proposto in Provincia per 400.000 mc e in Regione è stato autorizzato per 1.600.000 mc?

Non è stravolgimento della proposta provinciale questa?


Vedremo nei prossimi giorni cosa emergerà dopo la nostra audizione in commissione sesta regionale di settimana scorsa.

Mi unisco al coro di coloro che sostengono la necessità di una modifica della legge regionale cave attuale che permette queste situazioni.

giovedì 7 maggio 2009

Ho ritirato il mio KIT per la raccolta differenziata

Ieri ho ritirato il mio kit per la raccolta differenziata.
Tempo di firmare il documento di consegna e in meno di dieci minuti ero a casa a posizionare il mio bidone verde da 120 litri con dentro il resto dei contenitori.
La distribuzione dei kit alla popolazione mi pare procedere nel migliore dei modi.

mercoledì 6 maggio 2009

Aperitivo in Piazza Palestro SABATO 9/05/2009: parte la campagna elettorale di Mara Bergomi e del Partito Democratico



Sabato 9 Maggio 2009 alle ore 18 in Piazza Palestro parte la nostra campagna elettorale a sostegno della candidatura di Mara Bergomi alle elezioni provinciali. Lo facciamo attraverso un aperitivo che ha la finalità di consentire ai cittadini di conoscere la nostra candidata, di scambiare delle opinioni con lei e con tutti noi sui temi che riguarderanno le competenze del prossimo consiglio provinciale.

Pensiamo possa essere un'occasione buona per tutti i cittadini per conoscere le nostre proposte e per sentire le loro esigenze, indipendentemente da come la pensino politicamente.

Come ebbi modo di dire nella campagna elettorale per le elezioni comunali rovatesi del 2007 chi viene eletto in un consiglio comunale o provinciale che sia sarà consigliere per tutti i cittadini non solo per coloro che lo hanno preferenziato.

Questo dovrebbe valere per tutti ma, purtroppo, non lo è per troppi. Per il Partito Democratico di questo collegio invece è così e così agiamo di conseguenza.

A sabato pomeriggio per conoscere Mara, allora.

Vi aspettiamo numerosi.

martedì 5 maggio 2009

Dell'Utri starsene zitto, no vero? Il fascismo piaceva solo a lui


(foto e virgolettati tratti da corriere.it)

Dedico un ulteriore post alle esternazioni di un personaggio che quando parla diventa sempre più insopportabile. Marcello Dell'Utri, personaggio dalla storia giudiziaria piuttosto interessante, si è dilettato a esprimersi nuovamente in maniera fantasiosa sul fascismo:

"Non fu colpa di Mussolini se il fascismo diventò un orrendo regime. Ci sono testimonianze autografe del duce in cui critica i suoi uomini che hanno falsato il fascismo, costruendosene uno a proprio modo, basato sul ricatto e sulla violenza. Il suo fascismo era di natura socialista".

"Nei suoi diari Mussolini scrive che le leggi razziali devono essere blande. Tra gli Ebrei, il duce, spiega di avere i suoi più cari amici e si chiede perché seguire Hitler con le sue idee sulle razze ariane, razze pure che non esistono"

"I repubblichini di Salò? Erano al 100% partigiani di destra. Non è che fossero delle persone da cancellare dalla storia, perché hanno avuto la loro parte e credevano in alcuni valori. I repubblichini sbagliavano sicuramente, perché la Repubblica di Salò non è certo stata una gran bella cosa, però sono esseri umani che hanno lottato al pari degli altri per una loro idealità".


Sono sconcertato, scandalizzato e preoccupato che un senatore della Repubblica si possa esprimere in questi termini sulla pagina più nera della storia italiana. Sul ventennio di regime che ha sconvolto le vite di tutte le famiglie italiane, che ha privato della libertà di stampa, di parola e di espressione il nostro beneamato paese nessuno si può permettere di fare affermazioni riabilitative di questo tipo.

La storia ha dimostrato che il ventennio fascista ha distrutto l'identità democratica del nostro Paese che ha saputo risorgere scrivendo quella meravigliosa Carta Costituzionale che tutto il mondo ci invidia e che qualche benpensante crede oggi di poter cancellare magari con qualche voto a colpi di maggioranza come visto per tante leggi ad personam.

Interrompo qui la mia indignazione perchè potrei scrivere cose di cui potrei pentirmi ma il rispetto dell'altro è per me sacro.

A voi cittadini e lettori il giudizio magari corredato dalla fedina penale del signor Dell'Utri (ed è già la seconda volta che lo riporto da wikipedia):
Concorso esterno in associazione mafiosa
Le indagini iniziano nel 1994, l'anno dell'entrata in politica, con le prime rivelazioni che confluiscono nel fascicolo 6031/94 della Procura di Palermo.
Il 9 maggio 1997 il gip di Palermo rinvia a giudizio Dell'Utri, e il processo inizia il 5 novembre dello stesso anno.
In data 11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo ha condannato Marcello Dell'Utri a nove anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.
Nel testo che motiva la sentenza si legge:
« La pluralità dell'attività posta in essere da Dell'Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l'altro offerta l'opportunità, sempre con la mediazione di Dell'Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell'economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici. »
Inoltre:
« Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle fila dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale. »
False fatture e frode fiscale
Ha patteggiato la pena di due anni e tre mesi di reclusione per false fatture e frode fiscale (nell'ambito della gestione di Publitalia '80) a Torino.

Tentata estorsione
È stato condannato in primo grado a Milano a due anni di reclusione per tentata estorsione ai danni di Vincenzo Garraffa (imprenditore trapanese), con la complicità del boss Vincenzo Virga (trapanese anche lui).
L' ex presidente della Pallacanestro Trapani Vincenzo Garraffa aveva ottenuto dalla Birra Messina (Heineken) una sponsorizzazione di 1,5 miliardi di lire, ma - secondo l' accusa - esponenti di Publitalia (la società di Dell'Utri) gli avevano poi chiesto la retrocessione «in nero» di metà dei soldi, «per creare fondi occulti». La sentenza di condanna afferma che, al rifiuto di Garraffa, Dell' Utri lo avrebbe minacciato prima a parole («Le consiglio di ripensarci, abbiamo uomini e mezzi che la possono convincere a cambiare opinione»), poi con la visita del boss Virga in ospedale a parlargli del debito.
Il 15 maggio 2007 la terza corte d'appello di Milano conferma la condanna a due anni.
« (...). È significativo che Dell'Utri, anziché astenersi dal trattare con la mafia (come la sua autonomia decisionale dal proprietario ed il suo livello culturale avrebbero potuto consentirgli, sempre nell'indimostrata ipotesi che fosse stato lo stesso Berlusconi a chiederglielo), ha scelto, nella piena consapevolezza di tutte le possibili conseguenze, di mediare tra gli interessi di Cosa nostra e gli interessi imprenditoriali di Berlusconi (un industriale, come si è visto, disposto a pagare pur di stare tranquillo) »
Il 10 aprile 2008 il PG della Cassazione ha chiesto l'annullamento, con rinvio, della condanna a 2 anni inflitta al parlamentare Marcello Dell'Utri, ritenendo "inutilizzabili" alcune dichiarazioni accusatorie. La Corte di Cassazione, II sezione penale, accoglie la richiesta, annullando la sentenza di appello con rinvio ad altra sezione.
Il 14 aprile 2009 I giudici della quarta Corte d'Appello di Milano hanno derubricato il reato da tentata estorsione a minaccia (la cosiddetta «desistenza volontaria» -articolo 56 comma 3 cp- ) e hanno dichiarato quindi il «non doversi procedere», nei confronti di Dell'Utri e anche del boss mafioso Vincenzo Virga, prosciogliendoli per prescrizione.

Calunnia pluriaggravata
Imputato a Palermo per calunnia aggravata ai danni di alcuni pentiti, è stato successivamente assolto dopo che in primo grado era stato condannato a 9 anni. Secondo l'accusa avrebbe organizzato un complotto con dei falsi pentiti per screditare dei veri pentiti che accusavano lui ed altri imputati. Per questa accusa, il gip di Palermo dispose l'arresto (per un'azione, come giudicò poi il tribunale d'appello in via definitiva, mai avvenuta) di Dell'Utri nel 1999, ma il Parlamento lo bloccò.
Il giudici della quinta sezione di Palermo hanno assolto Marcello Dell'Utri, «per non avere commesso il fatto» in base all'art. 530, secondo comma del codice di procedura penale, dall'accusa di calunnia aggravata, era stato accusato di aver organizzato una combine con alcuni pentiti, per screditare tre collaboratori di giustizia che lo accusavano nel processo per concorso esterno in associazione mafiosa.
La Procura aveva chiesto una condanna di 7 anni.

Presentazione Raccolta Differenziata a Lodetto





Ieri sera di fronte ad una affollatissima sala anche la mia frazione di origine, Lodetto, ha visto la presentazione del servizio di raccolta differenziata.
Alla presenza dell'assessore all'urbanistica Riccardo Sette, di due responsabili tecnici di Cogeme e del consigliere di Cogeme Gestioni Giovanni Buizza anche i Lodettesi si sono visti descrivere le caratteristiche del servizio.
Sono stati fatti vedere i bidoni da utilizzare per i vari usi. E' stato descritto in maniera molto approfondita dal tecnico Cogeme la modalità di raccolta, e la diversificazione dei rifiuti. Segnalo in particolare che le plastiche differenziabili sono solo quelle relative agli imballaggi. Le restanti sono da mettere nel bidone dell'indifferenziato. Segnalo inoltre che per la carta eventualmente entrata in contatto con del materiale organico va differenziata insieme ai cartoni e alla carta in genere solo se è mediamente pulita. Pena l'abbassamento della qualità della raccolta.

Nell'opuscolo che sta arrivando nelle case comunque tutto è specificato.
Mi sia consentito un plauso al consigliere di Cogeme Gestioni Giovanni Buizza che ha saputo esprimere lo sforzo che la società dei comuni (si, ricordiamoci che Cogeme è innanzitutto una società di comuni) ha messo in campo per migliorare la percentuale di raccolta differenziata che da troppi anni dalle nostre parti è a percentuali inaccettabili.
A chi è maggiormente diffidente ricordo due cose:
1) Per non lamentarci delle discariche aperte magari vicino alle nostre abitazioni dobbiamo tutti partecipare a una diminuzione alla fonte del rifiuto
2) Se si differenzia bene la tariffa rifiuti che la singola famiglia pagherà sarà inevitabilmente inferiore a quanto paga oggi.

E allora avanti!

lunedì 4 maggio 2009

"Ciarpame senza Pudore, tutto in nome del potere".

Lungi da me trarre giudizi sulla vicenda famigliare su cui nessuno dovrebbe permettersi di entrare, ma in questi giorni le esternzazioni della signora Veronica Lario in Berlusconi, hanno travalicato i confini familiari e hanno posto un problema su cui dovremmo riflettere tutti.
Giusto per non parlare di fumo riporto cosa ha detto la signora Lario sulle candidature alle europee del PDL e ripreso da Repubblica.it:
"Voglio che sia chiaro che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire.... Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile. In Italia la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti."
"Qualcuno ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere".

La dimostrazione che quanto dichiarato dalla signora corrisponde effettivamente al vero sta nel ritiro delle candidature delle cosiddette "veline" dalle liste PDL per le elezioni europee, sta nell'aver dovuto chiudere alle due di notte le liste stesse in fretta e furia con i dovuti correttivi, sta nel voler giustificare a tutti i costi la loro presenza nelle liste con la ridicola scusa della loro preparazione realizzata con un corso di formazione politica. Corso che per inciso è durato tre giorni. TRE!
Aspiranti parlamentari europee destinate a rappresentare 60 milioni di italiani nelle commissioni consigliari su temi e competenze sempre più importanti per la vita di tutti noi, preparate con un corso di tre giorni!
E dulcis in fundo abbiamo dovuto assistere alla presa di posizione del Presidente del Consiglio che rincara il concetto: "Noi vogliamo rinnovare la nostra classe politica con persone che siano colte, preparate e che garantiscano la loro presenza a tutte le votazioni e che magari non siano maleodoranti e malvestite come altri personaggi che circolano nelle aule parlamentari candidati da certi partiti"
Come no, noi candidiamo le veline e le annunciatrici preparate in ben 3 giorni. Gli altri candidano personaggi maleodoranti e malvestite.
Questo è il modo di intendere la politica da parte di qualcuno. Aggiungiamoci l'idea di delegare il voto ai capigruppo al fine di eliminare l' "inutile" confronto democratico parlamentare e stiamo veleggiando verso acque sempre più torbide.
Intanto lavoriamo anche nel locale affinchè il PD si mantenga lontano da queste derive e facciamolo sostenendo competenza, serietà e buonsenso fin dalle prossime elezioni provinciali.
Angelo.