domenica 14 giugno 2009

Busta paga da consigliere comunale: indennità anno 2008






Con data di emissione Febbraio 2009 mi è stata recapitata la busta paga da consigliere comunale con la seguente causale: indennità di carica amministratori.
Ne riassumo le voci principali al fine di dare informazione corretta ai cittadini:
  1. Gettoni commissioni consigliari anno precedente: 6 commissioni X 21€/comm =126 € (Lordi)
  2. Gettoni presenza ai consigli comunali anno precedente: 12 consigli X 21€/comm =252 € (Lordi)
Totale competenze Lorde: 378 €
Totale ritenute: 91.10 €
NETTO IN BUSTA: 286.90 €
Questo vuol dire che per le 18 occasioni in cui o come commissione consigliare urbanistica o come consiglio comunale a cui ho garantito il 100% delle presenze ho ricevuto un compenso di 15.94 € a seduta. Faccio presente che come consigliere comunale faccio parte anche della commissione discarica che non è retribuita, alla quale ho chiesto di essere designato come rappresentante della maggioranza per poter seguire da vicino un settore che ormai tutti i cittadini credo abbiano capito essere per me importante.
Riporto volentieri questi dati continuando nell'opera di trasparenza che avevo promesso in campagna elettorale e per dissipare i dubbi di chi crede che fare il consigliere comunale comporti dei guadagni esorbitanti in termini di indennità.

Ricordo che le riunioni di maggioranza e gli incontri che come PD promuoviamo non vengono ovviamente considerati momenti istituzionali e per cui non rientrano in questi conteggi e sono tutti su base volontaria e gratuita.

A conti fatti nel 2008 la mia indennità è stata di 23.9 € al mese.

sabato 13 giugno 2009

Aperto il Centro Diurno Integrato alla casa di riposo Lucini Cantù

Questa mattina alle ore 10 verrà inaugurato il Centro Diurno Integrato presso la casa di riposo di Rovato "Lucini-Cantù".
Cos'è un Centro Diurno Integrato?
E' un servizio che consente alle famiglie che hanno un anziano non più autosufficiente di vederlo assistito e impegnato in attività di recupero fisico-psichico presso ambienti dedicati, attraverso personale specializzato per queste funzioni.
E' una posibilità fondamentale per quelle famiglie che hanno bisogno di lavorare e che non avrebbero l'opportunità di seguire l'anziano durante il giorno. Pena il non lavorare.

L'assistenza si protrae dalla mattina alla sera, pasto compreso.
E' un servizio importantissimo che a Rovato serviva. Sempre più spesso si vedevano in giro a Rovato pulmini di Centri sparsi nei paesi limitrofi (alcuni anche lontani come Trenzano) che ospitavano anziani rovatesi. E non era ammissibile che una comunità come la nostra non fosse dotata di questo servizio.

Sono particolarmente contento per il presidente dela Fondazione Lucini-Cantù Massimo Gianelli , autorevole esponente del nostro direttivo PD, e per tutto il consiglio di amministrazione che hanno voluto questo servizio. Un piccolo contributo l'ho portato anch'io nel biennio 2005-2007 in cui fui consigliere della Fondazione, proprio con la delega alla creazione del Centro Diurno Integrato: mi ricordo di visite presso gli analoghi centri della zona che, in maniera molto gentile, mi spiegarono i pregi e i difetti, le problematiche e le soluzioni adottate.

Bravo Massimo.

A stamattina.

giovedì 11 giugno 2009

11 giugno 1984: Enrico Berlinguer 25 anni dopo.



"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita."
Enrico Berlinguer
L'11 giugno di 25 anni fa moriva Enrico Berlinguer. Uno dei padri del centrosinistra italiano. L'emblema di una delle grandi storie che sono il fondamento del Partito Democratico.
Dei grandi temi che vennero affrontati nel periodo di segreteria di Berlinguer uno in particolare mi ha sempre colpito leggendo articoli e vedendo reportage di quel tempo: la questione morale, tornata di fortissima attualità anche ai nostri giorni. Purtroppo.
Questione morale che personalmente, nel mio piccolo, ho sempre visto come uno dei principi a cui si deve ispirare una persona che decide di intraprendere un qualsiasi impegno civile.
Berlinguer ha gettato le basi di quello che oggi è il PD. Lo ha fatto all'epoca del compromesso storico, nel momento in cui un durissimo attacco allo Stato con l'uccisione di Aldo Moro aveva fatto vacillare le istituzioni democratiche italiane.
Lo ha fatto insieme alla tradizione democratica cattolica che si è avvicinata a quella democratica progressista. E di questo lo dobbiamo ringraziare.
Nel 1984 ero davvero piccolo per avere dei ricordi personali di quel periodo politico. Mi resta però un'immagine: quella del Presidente della Repubblica Pertini ai funerali a Roma mentre si china sulla bara di Berlinguer, baciandola.
Solo poche ore dopo il decesso il Presidente Pertini volle a tutti i costi trasportare a Roma la salma di Berlinguer che era mancato a Padova, dopo un malore durante un comizio. E lo fece con queste parole: "Lo porto via come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta".
Credo che entrambe queste figure abbiano rappresentato per l'Italia dei riferimenti per un Paese democratico e più giusto.

Maggioranza del 09/06/2009: il punto sul PGT





Maggioranza svoltasi in un insolito martedì dopo l'abbuffata elettorale.

L'assessore Sette ha esposto il lavoro degli uffici in merito alla parte ricognitiva necessaria per gettare le basi del nuovo strumento urbanistico.


Sono state sviscerate alcune tematiche che dovranno far parte delle linee guida del documento.


Procediamo così, con trasparenza e con la convinzione di produrre uno strumento che andrà ben oltre i cinque anni della sua vigenza.

Nonostante siano stati chiusi i termini per le osservazioni sollecito il fatto che qualunque cittadino volesse esprimere delle considerazioni secondo lui importanti me lo può segnalare al mio indirizzo:



Dopo tutto il consigliere comunale serve anche per questo.

Esito del voto: alcune considerazioni

A bocce ferme è doveroso da parte mia una valutazione dell'esito del voto a Rovato.
Elezioni europee: a Rovato il PD si è attestato a circa il 17% con un arretramento di circa il 4 % rispetto alle elezioni politiche dell'anno scorso. Arretramento in linea con il dato dell'intera provincia di Brescia. Un risultato che onestamente va riconosciuto essere poco soddisfacente, pur nelle difficoltà del centrosinistra a livello nazionale. E' chiaro che il dato riguarda dinamiche che vanno ben oltre le possibilità di intervento del circolo locale. Circolo che comunque si è speso molto anche per queste elezioni a sostegno dell'unico candidato bresciano alle elezioni europee, Francesco Ferrari, che a Rovato ha infatti ottenuto un lusinghiero numero di preferenze.
Elezioni provinciali: il candidato del PD nel nostro collegio (Rovato, Cazzago S.M., Paderno F.C. e Passirano) era Mara Bergomi, elemento autorevole del nostro direttivo rovatese del PD.
Rispetto alle elezioni europee con questa candidatura il PD è cresciuto fino al 20%, quindi un 2% in più rispetto alla percentuale delle elezioni europee, confermando il dato delle provinciali del 2004. Anche se Mara non è entrata in consiglio provinciale, da segretario comunale del PD, posso comunque dire di essere soddisfatto per aver visto riconosciuto il lavoro del circolo locale perchè questo incremento è figlio di questo lavoro.
La nostra candidata infatti, vista la giovane età, non poteva godere di una conoscenza così radicata a Rovato. Figuriamoci nel resto del collegio.
Così non era per altre candidature rovatesi che potevano godere di una storia politica di lungo corso, di una conoscenza affermata nel territorio rovatese e del collegio e che comunque hanno dovuto registrare un arretramento notevole rispetto al corrispondente dato del proprio partito alle elezioni europee.
Spulciando i dati delle liste minori di sostegno a Molgora ravviso, senza che nessuno si offenda, risultati modesti di altri candidati rovatesi.
Per quanto ci riguarda, l'essersi impegnati per tempo ha dato i suoi frutti. Da tempo non si vedevano gazebi in frazione, iniziative di incontro con la gente, apertura alla cittadinanza senza tanti formalismi.
Un grazie a Mara per averci messo la faccia (e la passione politica) e a tutto il mio direttivo rovatese: non ha mai fatto mancare l'appoggio necessario fino alla festa di chiusura del 4 giugno davanti alla biblioteca. Occasione nella quale anche il senatore Galperti e il consigliere provinciale Girelli hanno voluto dare il proprio sostegno.
A sabato mattina per una bella novità (Vi lascio in sospeso.....).
Angelo.

sabato 6 giugno 2009

Ultimo appello: buon voto!

Un ultimo appello ai cittadini di Rovato che leggono questo blog.
Dopo più di un anno di attività del Circolo da segretario rovatese del Partito Democratico credo che il PD abbia dimostrato di essere in grado di formulare le sue proposte e sia stato sempre in grado di segnalare anche gli obbrobri che anche sul nostro comune sono giunti da decisioni della Provincia. Una Provincia che non ha esitato a promuovere ricorsi al TAR contro il comune a favore di privati.
Perchè questa logica abbandoni il modo di fare politica in Provincia serve un netto segnale di cambiamento.
A maggior ragione se ci rendiamo conto del fatto che il nostro collegio provinciale è da decenni non rappresentato in Consiglio Provinciale. Vi è la possibilità di ottenere una rappresentanza attraverso la nostra candidata, Mara Bergomi.
Sono quindi a auspicare che i cittadini preferenzino il Partito Democratico alle Provinciali e alle elezioni Europee.
Buon voto!

lunedì 1 giugno 2009

Consiglio comunale del 27/05/2009.

Presenti

Giunta: Sindaco, Musati, Corbetta, Sette, Costanzi, Marchi

Rovato Civica: tutti tranne Vaccarezza

RDL: Capoferri, Conter, Lazzaroni


Interessante consiglio comunale quello di mercoledì scorso. Dopo un discorso accusatorio iniziale il capogruppo di RDL Alessandro Conter ha mostrato la sua disponibilità a una collaborazione nell'interesse di Rovato. Un solo commento da parte mia: ERA ORA!


Dopo un anno di ritiro sull'Aventino e dopo un secondo anno di prese di posizione sempre più strumentali (vedi vicenda depuratore) la minoranza finalmente mostra la volontà di collaborare. Ben venga questa posizione. Spero solo che venga confermata nei fatti.

Conter ha poi lamentato la modalità di convocazione delle commissioni consigliari. Non condivido la strumentalità della posizione nei passaggi in cui ci si lamenta ma poi non ci si presenta. Onestamente riconosco però che una maggiore attenzione alle situazioni lavorative dei consiglieri possa essere messa in campo per consentire loro di essere presenti senza fare i salti mortali.

C'è stata una presa di posizione del Conter anche sull'appuntamento che Sabato 31/05 ci sarà in Comune sul PLIS Macogna: Conter ha puntualizzato che il principale relatore, l'assessore Provinciale Mazzoli non è un assessore ma sarebbe un sepmice consigliere.

Mi spiace contraddire il Conter, anche perchè è una facezia in riferimento ai punti affrontati, ma Mazzoli è attualmente assessore provinciale. Fino al 7 giugno.

Un primo passaggio positivo lo registriamo sull'approvazione delle misure anticrisi all'unanimità. Unico neo la presa di posizione del Conter sui destinatari che secondo lui "dovrebbero essere solo rovatesi...". Il sindaco in prima battuta e il sottoscritto poi hanno ribadito che la giurisprudenza anche recentissima ha sottolineato come discriminazioni a priori siano passibili di strascichi giudiziari. La vicenda del bonus-bebè in Loggia dovrebbe ricordarci qualcosa, tanto per essere chiari.


Riporto gli altri punti affrontati:

1) Variazione al bilancio pluriennale 2009/2011.
2) Modifica al Programma Triennale delle Opere Pubbliche - triennio 2009/2011 - progetto di allestimento nuova biblioteca comunale.
3) Autorizzazione all'acquisto di un reliquato di area destinato a sede stradale in Via Grandi.
4) Approvazione linee progettuali misura anti-crisi a sostegno delle famiglie in difficoltà.
5) Esame osservazioni, controdeduzioni e approvazione definitiva della variante al P.R.G. con procedura semplificata ai sensi dell'articolo 2, comma 2, lettera b),della legge regionale 23 giugno 1997, n. 23 volta ad adeguare le originarie previsioni dello strumento urbanistico generale vigente per l'ampliamento dell'isola ecologica.
6) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.