lunedì 27 luglio 2009

Un grazie a Don Luigi Gregori


Sabato mattina, senza grande clamore come sempre ha fatto nel corso della sua vita, se n'è andato Don Luigi Gregori, storico parroco della comunità di Cazzago S.M. prima e di Rovato Centro poi. Era nella nostra comunità rovatese dal 1987.


E' sempre difficile in queste circostanze non cadere nella retorica e per questo motivo preferisco sempre ricordare alcuni episodi vissuti in prima persona.

Ricordo Don Luigi fin da ragazzino da quando con la sua bibicletta percorreva le vie del paese per visite ad ammalati o per celebrare le messe a San Rocco. Quante volte l'ho incrociato anche con la sua 500 bianca sempre di corsa e al servizio di chi aveva bisogno.

Sdegno e rincrescimento colpirono tutti quando nel 1999 si seppe della visita di alcuni balordi a casa sua con le relative minacce e percosse a lui e alle sue sorelle.


Di Don Luigi ho un ricordo molto affettuoso che ha riguardato la mia famiglia.

Anni fa mio nonno materno Angelo venne ricoverato nell'allora presidio ospedaliero di Rovato e in un giorno come tanti altri si vide sbucare dalla porta Don Luigi che era venuto a porgere conforto e una benedizione. Non c'era conoscenza diretta tra mio nonno che era di Trenzano e Don Luigi eppure quella fu una visita gradita e piena di calore umano.

Don Luigi era davvero una persona buona.

Oggi la nostra comunità darà l'estremo saluto a questa figura così importante rispetto alla quale tutti abbiamo un debito di riconoscenza. Per chi lo desiderasse i funerali di Don Luigi si svolgeranno oggi alle ore 15.30, alla presenza del vescovo Luciano Monari, nella parrocchiale di Rovato. Don Luigi riposerà nel cimitero di Pedrocca.


Addio Don Luigi.

giovedì 23 luglio 2009

24 - 27 Luglio 2009: Seconda Festa del PARTITO DEMOCRATICO di ROVATO

Comincia anche quest'anno l'avventura della 4 giorni di Festa del nostro circolo. Senza grandi possibilità economiche, senza grandi strutture organizzative ma solo con la buona volontà di ognuno di noi militanti e simpatizzanti proponiamo anche quest'anno delle serate di festa in cui divertirsi ma anche confrontarsi, discutere e appassionarsi alla vita amministrativa.
Come già accaduto nell’edizione scorsa abbiamo deciso di caratterizzare anche la seconda Festa del PD Rovato come momento di ascolto dei cittadini.
Tutti i nostri consiglieri comunali, i nostri rappresentanti nelle associazioni e fondazioni, gli elementi del nostro direttivo saranno presenti come volontari operativi alla Festa. Sarà possibile per chi lo desidera, parlare con loro per chiarimenti e/o sollecitazioni su problematiche sentite.

Riteniamo indispensabile dare risposta con i fatti a quella domanda di trasparenza che i cittadini sempre di più richiedono. Anche attraverso questa festa come PD desideriamo renderli partecipi delle scelte a cui siamo chiamati nella vita amministrativa del nostro comune.

Un ringraziamento doveroso da parte mia a tutti i simpatizzanti e militanti che presteranno il loro tempo e la loro passione nel servizio durante la Festa.

Questo momento di aggregazione e di condivisione di scelte e ideali è possibile grazie soprattutto a loro. Non mi resta che estendere a tutti i rovatesi e non solo il nostro invito alla partecipazione.
Angelo Bergomi
Segretario Partito Democratico Rovato
P.S. Una nota di biasimo per coloro che chiedono di riservare l'area feste per la propria festa di partito condizionando il calendario di tutte le altre feste popolari, compresa la nostra, e provocando una sovrapposizione inevitabile anche con le feste delle frazioni, comunicando spostamenti di date all'ultimo minuto.
Per esempio la nostra festa coinciderà con quella degli amici di S.Anna che, visto il grande impegno messo tutti gli anni nella preparazione della loro festa patronale avrebbero meritato di non coincidere con nessun'altra festa. Non è stato possibile grazie a chi come il PDL aveva prenotato da mesi il fine settimana del 17-19 Luglio e poi si è ritirato da quella data con un preavviso che impediva qualsiasi tentativo di altre associazioni e partiti di spostarsi su quel fine settimana. Complimenti per la correttezza. Non ci si smentisce mai.

23/07/2007 - 23/07/2009


Oggi ricorre il secondo anniversario della morte di mio papà Roberto. E' incredibile come sia trascorso velocemente il tempo. Quando in mezzo alla frenesia della vita di tutti i giorni mi fermo un attimo a pensarci mi accorgo che ogni giorno di più la vita sta trascorrendo con un vuoto solo parzialmente colmato dai bei ricordi della vita insieme e del tuo esempio.

Si perchè per me sei stato e sei tuttora un esempio. Non è una frase di circostanza ma la realtà di tutti i giorni. L'onestà, la schiettezza anche a costo di rimetterci personalmente, l'amicizia e la lealtà con chi ti accompagna in questa vita terrena sono gli insegnamenti che mi hai dato e che mi porto dentro. Purtroppo insopprimibile è anche il ricordo dei momenti della malattia e della grande sofferenza nell'epilogo della tua vita, momenti terribili nei quali alcune persone ti hanno dato e ci hanno dato un sostegno fondamentale. A due anni di distanza mi sento ancora di ringraziare molto queste persone, loro sanno benissimo di chi parlo.

Caro papà, un abbraccio affettuoso. Ti pensiamo sempre.

Angelo.

domenica 19 luglio 2009

Comunicazioni dalla ditta Bettoni spa del 16/07/2009

Venerdì 17/7/2009 giunge al protocollo del comune di Rovato una comunicazione della ditta Bettoni spa con la quale segnala la sua possibilità di emettere polveri in atmosfera ai sensi dell'autorizzazione provinciale che le è stata riconosciuta il giorno 15 Luglio 2009 dalla Provincia.

Riporto di seguito le comunicazioni pervenute in Comune con tanto di rapporto di trasmissione del fax, così che vi rendiate conto della tempistica. Quindi occhio alle date.


















Mi permetto di fare due constatazioni, cari concittadini:

1) I comuni di Rovato e di Cazzago S.M. a Lunedì 20 Luglio 2009 non sono a conoscenza di comunicazioni da parte della Provincia di autorizzazioni sulle emissioni di polveri, come conseguenza della conferenza dei servizi di Lunedì 13 Luglio 2009. La ditta giovedì 16 Luglio è già a conoscenza di questa autorizzazione. Come è possibile che il privato sappia dell'autorizzazione prima delle amministrazioni comunali? L'interlocuzione con la Provincia è ridotta talmente male da arrivare a vedere che le controparti private sono avvertite prima delle istituzioni? I timbri sulle missive parlano chiaro. Dopotutto non ci stupiamo. Solo un anno fa la Provincia di Brescia ha istruito un ricorso al Consiglio di Stato contro l'esito del giudizio del TAR Brescia che obbligava a sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale la cava Bonfadina. Cioè una istituzione che ricorre contro i Comuni.

2) Nel corso della conferenza dei servizi del 13 Luglio 2009 l'amministrazione comunale di Rovato si è accordata con l'ARPA per spedirle del materiale che testimoniasse concretamente le nostre preoccupazioni sulla gestione delle emissioni di polveri e della viabilità nei pressi dell'ATEg09.
Scopriamo dalla missiva della ditta che mercoledì 15 Luglio (2 giorni dopo la conferenza dei servizi di Lunedì 13 Luglio) la Provincia ha già autorizzato alle emissioni la ditta.
In meno di due giorni la nostra documentazione di 16 pagine, corredata dai riferimenti allo studio del traffico da noi presentato nel 2005 (altre 22 pagine) e alla documentazione fornita in Regione durante il procedimento della verifica di assoggettabilità a VIA ha prodotto un pronunciamento della Provincia. Favorevole alla ditta sulla questione emissioni.
Complimenti per la solerzia.

Sottolineiamo un aspetto: se le segnalazioni sul tema polveri e viabilità fornite da noi e dall'amministrazione di Cazzago S.M. dovessero rivelarsi pertinenti e non pure congetture a attività estrattiva iniziata, i funzionari provinciali che si sono presi la responsabilità di autorizzare comunque alle emissioni in atmosfera la ditta prendendosi il cospicuo (!!) intervallo di tempo di due giorni per valutare il nostro materiale si assumeranno le relative responsabilità?

Senza esprimere giudizi faccio comunque presente che a fronte dei due giorni impiegati dalla Provincia per autorizzare alle emissioni in atmosfera, d'altro canto, sul tema della rotatoria di accesso all'ATEg09 il comune di Rovato è dal Luglio 2008 che chiede di essere convocato dal competente settore provinciale. Mai nessun colloquio è stato concesso ad esponenti della nostra amministrazione durante questo anno.

Ben tre lettere sono state inviate dall'amministrazione comunale di Rovato, preoccupate della pericolosità della scelta presa dalla Provincia sulla modalità di ingresso/uscita da lei predisposta per l'accesso al terreno di cava.

Lettere a disposizione di chiunque le volesse leggere, per inciso e richiedibili al mio indirizzo email: angelobergomi@bresciaonline.it

Conferenza dei servizi in Provincia del 13 Luglio 2009: le emissioni di polveri della cava Bonfadina










Lunedì 13 Luglio, accompagnato dal sempre prezioso vicesindaco Costanzi e dalla d.ssa Ballarin dell'ufficio ecologia mi sono recato in Provincia a una conferenza dei servizi convocata dal settore Aria e Rumore (geom. Vito Lancellotti e ing Speranza). Presente l'amministrazione comunale di Cazzago con il vicesindaco Gatta e la responsabile dell'Uff Tecnico, l'ARPA con il dottor Lamanna Michele. Il tema era l'emissione di polveri dovuto all'attività estrattiva nei terreni della cava Bonfadina. La ditta Bettoni spa era presente con il titolare Massimo Bettoni, il geologo dott. Cadeo e l'avvocato Ezio Cividini.


Io ero presente su delega del nostro sindaco Cottinelli. Ho espresso a nome dell'amministrazione comunale l'illogicità di alcuni atteggiamenti messi in atto dalla Provincia.



Come è possibile che il 25 giugno 2009 l'amministrazione comunale di Rovato riceva comunicazione dal settore Cave della Provincia dell'autorizzazione all'attività estrattiva (che comprende prescrizioni anche sulle polveri) e la Provincia stessa convochi per il 6 Luglio (poi spostandola al 13 Luglio) una conferenza dei servizi sulle emissioni di polveri?



Delle due l'una. O la conferenza dei servizi del 13 Luglio era inutile ed era già deciso l'esito della stessa oppure l'autorizzazione all'escavazione doveva essere emessa dopo l'esito della conferenza stessa.



Sul tema delle polveri ho espresso la perplessità notevole dell'amministrazione di Rovato nei confronti delle mitigazioni proposte dalla ditta. Vi sono una serie di piantumazioni effettuate con scarsa efficacia. Le piante posizionate sul perimetro sono per buona parte rinsecchite dopo meno di due anni dal loro innesto.
La ditta dichiara di usare 5 operai per la gestione della cava e contemporaneamente di abbattere le polveri con autobotti e nebulizzatori, con la conseguenza che almeno 3 di questi addetti se ne dovrebbero occupare. Questo vorrebbe dire che l'attività di estrazione verrebbe realizzata con soli due operai. Irrealistico. Ergo se ne deduce che le mitigazioni non verranno realizzate efficacemente.
La ditta ha asserito di avere una autorizzazione provinciale, concordata con l'amministrazione comunale rovatese, per l'accesso dal lato sud del terreno. Ossia, cari rovatesi, camion da cava in ingresso/uscita in prossimità del vivaio Pelizzari direttamente sulla Statale 11.


Io ho ribadito che il traffico censito dalla ditta è basato su un censimento che sarebbe avvenuto nel Luglio 2005. Si avete capito bene: la viabilità attorno alla cava è stata censita in pieno Luglio, tipico mese di traffico a regime, vero? Lasciamo perdere il modo di calcolare i camion in ingresso-uscita.
Rinnovo a tutti i cittadini che lo desiderassero la possibilità di leggere la documentazione da noi prodotta LKunedì, compreso lo studio del traffico che abbiamo prodotto ancora nel 2005 che parla di 32.210 automezzi che transitano quotidianamente nei pressi del terreno da cava e di 290 mezzi pesanti indotti dall'apertura del bacino.
Ci siamo accordati infine con l'ARPA per produrre del materiale aggiuntivo per consentire anche a questo ente di rendersi conto delle nostre ragioni, visto che sul tema delle polveri e delle emissioni acustiche le decisioni regionali sono state prese su dati forniti dalla ditta. Un pò come chiedere all'oste se il suo vino è buono!

Per semplicità riporto il paragrafo Conclusioni della documentazione che abbiamo depositato agli atti.


" L’analisi condotta nel presente documento ha avuto lo scopo di dimostrare che il tema delle polveri, dell’impatto acustico e dell’inquinamento dei corpi idrici è un grave problema connesso alla partenza di un’attività estrattiva. In sintesi l’Amministrazione Comunale di Rovato non ritiene che vi siano le condizioni per consentire la partenza della stessa nell’ATEg09 attraverso
l’autorizzazione all’emissione di polveri in atmosfera. Le mitigazioni previste sono infatti
inefficaci. L’accesso previsto all’ATE è problematico e pone in condizioni di rischio il transito
ciclopedonale sulla SPBS11. Le arterie stradali non sono in grado di sostenere il traffico pesante indotto dalla partenza dell’attività estrattiva. Le falde e i corsi d’acqua che transitano nell’ATEg09 sono vulnerabili.
Ribadiamo la necessità di rivedere la soluzione viabilistica adottata (strettamente connessa al tema delle polveri e delle emissioni acustiche) con la partecipazione del comune di Cazzago S.M. come parte attiva. Riteniamo indispensabile che con l’intervento dell’ARPA la Provincia si faccia promotrice di un’analisi acustica, dell’aria, della viabilità e delle acque della zona dell’ATEg09. Non è possibile che decisioni così importanti possano venir prese su dati forniti solo dal privato proponente.
Soprattutto quando si tratta di un terreno come quello dell’ATEg09 che è ancora oggetto di una procedura di messa in mora da parte della Commissione Europea, che è stato considerato di particolare pregio agricolo come scritto nel Piano Provinciale Rifiuti di Brescia, che riconosce come all’art. 3 del Disciplinare di produzione allegato al Decreto M.I.P.A.F. del 25.06.2008 il terrenorisulta essere tutelato dal marchio DOCG “Franciacorta” e soggetto a caratteri ambientali a carattere escludente
Ricordiamo che, a quanto risulta all’Amministrazione Comunale scrivente, il TAR Brescia ha
convocato per il prossimo Novembre una udienza in cui discutere dei ricorsi al TAR presentati dai Comuni di Rovato e Cazzago S.M.. In essa verranno discussi anche i motivi aggiunti sollevati dalle amministrazioni comunali il mese scorso in merito alla conclusione della verifica di assoggettabilità a VIA che ha determinato l’esclusione della VIA per l’ATEg09 e che ha fissato le mitigazioni riprese nella domanda di autorizzazione alle emissioni della ditta.
Riteniamo sia ragionevole quantomeno attendere il pronunciamento del TAR sulla questione onde evitare il rischio di permettere l’inizio dell’attività estrattiva con danni irreversibili all’ambiente per poi scoprire che il TAR Brescia ha considerato degne di accoglimento le osservazioni dei comuni, come peraltro accaduto solo un anno fa.
Rammentiamo, infine, che su un aspetto che mostra problematiche gravi i funzionari preposti
debbano anche personalmente cautelarsi dotandosi di tutti gli elementi necessari per poter prendere una decisione nell’interesse innanzitutto della comunità, qualunque sia stato l’iter precedente subito dall’impianto oggetto della domanda di autorizzazione su cui sono chiamati a decidere. "


Altre foto per rendersi conto del fatto che le nostre rimostranze sulle mitigazioni apportate dalla ditta non sono fisime ma supportate dalla realtà dei fatti.


Piante secche, che mitigheranno qualcosa quando l'attività estrattiva sarà terminata, piantate con una frequenza tale da renderle inefficaci. Nel prossimo post il pronunciamento della Provincia sul tema.

































Siamo al paradosso!

Riunioni di maggioranza del 6-13 Luglio 2009

Ancora ordinaria amministrazione ma anche analisi urbanistica e valutazione dei punti del prossimo consiglio comunale del 16 Luglio nelle due maggioranze del 6 e del 13 Luglio.
Il clima estivo non deve interrompere l'attenzione alle problematiche del nostro comune.
Abbiamo fatto anche un punto della situazione dell'attuazione del programma.
Il nostro sindaco ha percorso due anni di mandato e personalmente devo dire che ha saputo comunque idnicarci tanti obiettivi raggiunti dai più piccoli ai più significativi, tracciando un bilancio e proiettandoci nell'impegno dei prossimi 3 anni.
E' stato il momento per renderci conto che su alcune tematiche questa amministrazione può davvero rivendicare una sua tipicità per cui spero che verrà ricordata. In particolare l'attenzione alle problematiche della persona.
Personalmente ho relazionato la maggioranza della conferenza dei servizi del 13 Luglio mattina, tenutasi in Provincia al settore Aria e Rumore. Tema: le emissioni di polveri legate alla partenza dell'ATEg09.
Riferirò in un apposito post.

mercoledì 1 luglio 2009

Le motivazioni di Manenti!

Ieri sera si è tenuto un consiglio comunale di cui riporto più sotto l'esito delle votazioni e, come sempre, i miei interventi e la sintesi delle discussioni avvenute nel merito dei punti.




Pongo l'attenzione al fatto che le minoranze per bocca del loro capogruppo non abbiano accettato la mia richiesta con cui chiedevo che venissero lette in consiglio comunale le motivazioni con cui il consigliere Roberto Manenti ha giustificato le sue assenze nel consiglio comunale stesso da 7 anni a questa parte, tramite un fax inviato al Comune.

La mia richiesta era semplicemente un invito alla trasparenza nei confronti dei cittadini. Ho ritenuto giusto che sapessero quali motivazioni il consigliere Manenti adduce rispetto al suo comportamento da consigliere. Il capogruppo di Rovato delle Libertà Conter ha ritenuto di opporsi a questa richiesta adducendo il fatto che nel testo della stessa vi fossero delle motivazioni personali. Ha detto che avrebbe accettato una lettura solo di fronte a una discussione a porte chiuse con esclusione del pubblico. A parte il fatto che le motivazioni fornite dal consigliere Manenti non sono assolutamente di carattere personale, anzi, ribadisce ancora una volta come intende lui il ruolo di consigliere comunale.

Comunque, ricevuta rassicurazione dal Sindaco e dal segretario comunale che il documento protocollato dal consigliere Manenti è comunque un atto pubblico lo riporto a beneficio di tutti sul mio blog lasciandolo al giudizio dei cittadini.
Desidero ribadire la mia totale condivisione alle parole pronunciate dalla nostra capogruppo Luciana Buffoli sul punto in questione: il comportamento del consigliere Manenti è in linea con il suo concetto di confronto democratico di cui ha dato prova nei suoi 9 anni da sindaco, dai consigli comunali convocati alle 3.37 di notte, al cronometrare gli interventi dei consiglieri di minoranza fino al togliere loro la parola allo scadere del tempo ecc.

Angelo Bergomi


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Veniamo agli argomenti discussi nel consiglio comunale scorso:


Presenti Sindaco e Giunta al completo
Rovato Civica: tutti presenti tranne Pontoglio
RDL: Assenti Toscani, Manenti e Capoferri
Il consigliere Niglia ha chiesto un minuto di raccoglimento per la tragedia di Viareggio. Lo abbiamo trascorso in piedi in un silenzio carico di rispetto per il dolore delle famiglie di questi nostri connazionali morti tragicamente.
1) Comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva - anno 2009
Sono prelievi legati all'ordinaria amministrazione, non serve una votazione.


2) Variazione al Bilancio pluriennale 2009-2011
Segnalo una variazione di 27.900 € in diminuzione per le spese di amministrazione pubblica. L'installazione di lampade a risparmio energetico sugli obbrobri che sono i pali Franciacorta comincia a farsi notare anche nel bilancio comunale.
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: tutti contrari
3) Approvazione schema di convenzione per l'utilizzo parziale di un immobile di proprietà della Fondazione "Lodovico Cossandi" sito in Via Spalenza n. 27 per attività educative e formative
E' stato il punto più dibattuto. La proposta della maggioranza era quella di individuare in un immobile di proprietà della fondazione Cossandi la sede della scuola Ricchino che ha bisogno di una sistemazione più adeguata e decorosa di quella attuale. La fondazione Cossandi si impegna a mettere a disposizione la struttura in condizioni adeguate all'uso e l'amministrazione comunale riconoscerà un affitto fino al 31/08/2027 (anno in cui per lo statuto della Fondazione scade il vincolo legato agli immobili che devono essere preservati dalla fondazione stessa nell'eventualità che l'erede disperso in Russia in tempi antichi potesse fare ritorno e beneficiare di queste proprietà: nel 2027 l'erede avrebbe circa un secolo di età). L'affitto prevede una cifra di 55.800 € annui dei quali circa la metà sono l'ammontare dell'affitto della sede attuale. Questo affitto potrà essere in parte coperto da in autofinanziamento della scuola che ha le potenzialità per poterlo fare, nel senso che a livello di rette e di vendita dei loro prodotti non ha mai ricavato granchè. Perchè i cittadini capiscano sottolineo l'aspetto delle rette. Vi sono parecchie persone che accedono a cifre ridicole ai corsi che forniscono loro gli estremi per imparare una professione. Professione che già nel corso della prima prestazione professionale post-corsi consentirebbe di coprire una giusta retta rapportata all'importanza dell'insegnamento. Discorso diverso per i corsi degli amatori che è giusto che restino a cifre ridotte.
Questo per evitare che si pensi che una parte dell'affitto venga coperta con oneri sulle spalle degli utenti.
Le minoranze si sono stracciate le vesti su questo tema dicendo che alla fine dell'affitto l'immobile sarà di proprietà della Fondazione e non resterà una sede alla Ricchino.
Questa opzione è stata vagliata dalla maggioranza. La cifra complessiva pagata per l'affitto non sarebbe stata sufficiente per edificare nessun tipo di immobile, già solo visti i costi dell'area da acquisire. E la Ricchino ha bisogno di una sede adesso, non tra venti anni.
Inaccettabile la richiesta di oscani che chiedeva di usare il momento del PGT come opportunità per cogliere occasioni proponibili a privati. Ma come, si criticano i Piani Integrati e poi non si propone di meglio che fare delle trattative con i privati per edificare un capannone di dimensioni notevoli in grado di ospitare i laboratori e gli uffici? Il consigliere Toscani e il suo movimento hanno dimostrato con un intervento di questo tipo il modo di concepire l'urbanistica di cui avevano dato già ampia dimostrazione nei 9 anni di amministrazione Manenti: il territorio è una risorsa da sfruttare e il momento della creazione di un Piano Regolatore (allora) o di un PGT (oggi) è un'occasione. Questa è la grande differenza tra la nostra civica e la Lega e il PDL rovatesi. E credo che i cittadini se ne siano accorti. In un mio preciso intervento ho rivendicato questo modo completamente diverso di intendere la gestione urbanistica.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: tutti contrari
4) Approvazione dello statuto dell’Associazione "Scuola d’arti e mestieri Francesco Ricchino"
In accordo con l'associazione vi è bisogno di rivedere lo statuto della stessa per precisare meglio le competenze del Consiglio di Amministrazione, del Presidente, del Segretario, dell'assemblea dei soci e del direttore didattico. Inoltre serve precisare con maggiore dettaglio gli apsetti fiscali dell'Associazione.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: tutti astenuti tranne Toscani contrario
Mi piacerebbe sapere cosa ha Toscani contro la volontà di stabilire dei paletti ben precisi anche a livello fiscale per l'associazione. In Consiglio Comunale non l'ha chiarito.
5) Modifica statuto civico corpo bandistico "Luigi Pezzana"
Per consentire una più ampia partecipazione nelle scelte operate dal corpo bandistico e su espressa richiesta dello stesso questa modifica comporta l'aumento del numero di elementi del Consiglio Direttivo da 5 a 9.
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: Toscani favorevole, gli altri astenuti.
Anche su questo punto una domanda: qual è la perplessità di alcuni consiglieri a consentire l'aumento del numero di componenti il Consiglio Direttivo della banda quando è essa stessa che chiede questa modifica al fine di garantire maggior partecipazione e condivisione delle scelte operate? Incomprensibile da parte mia.
6) Revoca delibera di Consiglio Comunale n. 110 del 27/11/2006 e modifica regolamento locale d’igiene relativamente ai centri di telefonia in sede fissa ed internet point
Si è resa necessaria una revoca della modifica del regolamento d'igiene in riferimento ai parametri imposti ai centri di telefonia in sede fissa e internet point, che era stata adottata a seguito di una legge regionale la numero 6 del 2006. La Corte Costituzionale con la sentenza n. 350 del 24/10/2008, ha annullato tale legge regionale in quanto anticostituzionale.
Permettetemi di dire che è l'ennesima figura barbina che fa la la Regione Lombardia grazie alle derive leghiste della sua maggioranza. Sia chiaro che fare delle leggi regionali non è un gioco di società ma vuol dire normare un argomento in tutta la Regione. Questo grave errore legato alla evidente volontà di dimostrare che si rendeva difficile l'apertura di nuovi phone center ha obbligato tutti i comuni Lombardi a far lavorare i propri uffici al fine di modificare il regolamento di igiene urbana, ha obbligato tutti i consigli comunali lombardi ad adottare queste modifiche per poi ora ritornare al passato. E tutte le domande eventuali respinte nel frattempo? Si sono posti tutti i comuni lombardi a rischio di richieste di risarcimento danni.
E questo grazie all'irresponsabilità di consiglieri regionali di maggioranza e di una giunta regionale che agisce solo con fare propagandistico e demagogico.
Complimenti sia al PDL che alla Lega. Questi sono fatti, non chiacchiere.
Rovato Civica: tutti favorevoli
RDL: tutti favorevoli

7) Esame proposta di decadenza dalla carica del Consigliere comunale Roberto Manenti
Il punto è stato già discusso all'inizio di questo post e non mi dilungo oltre.
Faccio solo notare l'ipocrisia di chi dice che "saranno i cittadini a giudicare l'operato di Manenti" ma nel frattempo l'ha accettato in lista al momento delle elezioni comunali e poi ne vota la sua permanenza in consiglio comunale dopo 7 anni di assenza. Stesso discorso per chi si è sempre voluto distinguere da questi atteggiamenti in campagna elettorale ma al momento del voto lo ha salvato. Stesse considerazioni per chi è stato assessore fino al 2002 nelle giunte Manenti, ne ha dette di cotte e di crude su di lui per la lista che fece alle comunali del 2002 facendo perdere il centrodestra "ufficiale" e poi ne vota la permanenza in consiglio comunale per spirito di coalizione, evidentemente.
Spirito che non gli ha impedito invece di votare difformemente dai colleghi di lista anche in alcuni punti di questo stesso consiglio comunale.
Una sola parola per definire tutto ciò: ipocrisia.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti astenuti
RDL: tutti contrari alla decadenza.

Riunione di maggioranza del 29/06/2009

Ultimi dettagli per il consiglio comunale di domani.
Una parte della discussione ha riguardato la risposta che verrà data in consiglio comunale sul procedimento d'ufficio per la decadenza del consigliere comunale Roberto Manenti.
Personalmente ho sollevato la mia indignazione relativamente alla scarsa professionalità che il consigliere Manenti ravvisa nel comportamento di chi ha fatto partire questo procedimento.
Accuse di scarsa professionalità da chi non si presenta da 7 anni in consiglio comunale?
Siamo alla follia più completa!

Riunione di maggioranza del 22/06/2009

Rovato Civica al lavoro anche in previsione del consiglio comunale prossimo.
Abbiamo vagliato una serie di punti di urbanistica ma anche del progetto per il rilancio dell'ente Angelini.
Cerchiamo con la politica dei piccoli passi ma concreti di vedere crescere a Rovato i servizi anche per le situazioni famigliari più disagiate.