martedì 26 marzo 2013

Amianto alla Bargnana - Le dichiarazioni di Brebemi e un interrogativo inquietante

Dopo la segnalazione di venerdì mattina da me fatta all'amministrazione comunale e dopo l'articolo del Corriere della Sera (inserto Brescia) di sabato circa la presenza di decine e decine di sacchi contenenti amianto (stando alle segnalazioni sui sacchi stessi) leggo dal Bresciaoggi di oggi le dichiarazioni del presidente di Brebemi in persona che confermano, tra le altre cose, la correttezza della segnalazione.
Dalle foto diffuse dalla stampa si nota chiaramente che il ritrovamento di amianto è stato nei pressi del cantiere relativo all'erigendo sottopasso della SP16, poco a sud della località Galufero.  

I sacchi con l'amianto recuperato alla Bargnana di Rovato

Rimane comunque un interrogativo inquietante: questo materiale proviene oppure no dalla demolizione delle massicciate della variante alla ex SS11bis, la strada chiusa nel giugno 2011 per far posto a Brebemi?
La domanda non è da poco perchè questo equivale a chiedersi se ci siano state irregolarità o meno nella costruzione di quella strada e, soprattutto, se il problema può considerarsi circoscritto o invece esteso.

Resta il dato di fatto che il reportage fotografico e video del Corriere della Sera e la nostra segnalazione ufficiale all'amministrazione comunale hanno posto un punto fermo: la necessità di far sapere ai rovatesi se hanno convissuto per anni e anni con rifiuti speciali sotterrati sotto i loro piedi.

sabato 23 marzo 2013

Amianto alla Bargnana?



Dagli ultimi articoli di cronaca sono numerosi i casi di notizie in cui dai lavori di alcuni cantieri emergono incredibili smaltimenti abusivi di rifiuti quando va bene inerti ma molto spesso speciali sotterrati per anni senza alcun tipo di protezione anche nelle nostre zone.
Il Corriere della Sera di oggi, nell'inserto Brescia, dà una testimonianza che riguarda anche Rovato.
In località Bargnana da alcuni giorni sono ben visibili decine e decine di sacchi con una R nera su sfondo giallo impressa (è questo il simbolo che da norma contraddistingue i rifiuti speciali). Da dove proviene questo materiale? E' emerso dagli scavi che sono in corso nella zona? Se sì, da quanto tempo è sotto terra? Chi l'ha stoccato? Dove è diretto questo materiale?

Come cittadini abbiamo il diritto di saperlo! Chiunque passando in zona può vedere questi sacchi e anche un mezzo meccanico parcheggiato in parte ad essi.
Noi abbiamo fatto il nostro dovere venerdì mattina segnalando questo stoccaggio all'amministrazione comunale con tanto di foto, chiedendo che si attivi per dare risposta alle domande di cui sopra.

Vi lasciamo il link all'articolo del corriere che mostra anche foto dello stoccaggio e un video girato sul posto.
http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/13_marzo_23/scorie-amianto-discariche-abusive-tav-brebemi-ovest-bresciano-pietro-gorlani-212309191142.shtml

Segnaliamo in particolare la foto seguente che il Corriere riporta nella versione on-line.
Si vede chiaramente un cartello di pericolo con la scritta "ATTENZIONE CONTIENE AMIANTO" e "ATTENZIONE ZONA AD ALTO RISCHIO, possibile presenza di amianto in concentrazione superiore ai valori limite di esposizione"
 
Il cantiere a Rovato con il deposito di cento sacchi d'amianto  (foto Gorlani)

giovedì 21 marzo 2013

"...recupera, recupera, recupera, recupera, recupera, ha vinto!"

Furono queste le parole della telecronaca di un indimenticato Paolo Rosi, che scandirono gli ultimi secondi dell'incredibile vittoria olimpica nella finale dei 200 metri piani il 28 Luglio 1980 a Mosca.
Quel giorno trionfò Pietro Paolo Mennea, forse il più grande atleta italiano di tutti i tempi senza nulla togliere ad altri campioni.
E di traguardi Mennea ne ha raggiunti molti, partendo da una famiglia di umili origini (padre sarto e mamma casalinga) di Barletta dove, per inciso, non esisteva una pista di atletica per allenarsi.
E lo ha fatto non solo nello sport ma anche nella vita: ha conseguito quattro lauree e si è distinto nel mondo professionale. Ha avuto anche una esperienza politica come eurodeputato nel quinquennio 1999-2004.


Lo voglio citare in questo mio piccolo blog proprio oggi nel giorno della sua morte perchè nel mio immaginario Mennea è sempre stato il simbolo della tenacia, della forza di volontà, della sofferenza che se accettata ti permette di raggiungere traguardi impensabili.
Credo che la sua storia ci dica che l'Italia dei nostri tempi ce la possa fare, nonostante tutto.
Un pensiero per un grande atleta, ma soprattutto per un grande uomo come Pietro Mennea.

giovedì 14 marzo 2013

Primo commento dal consiglio comunale: la manina si alza a comando!



Ieri sera, alla presenza di un consiglio comunale quasi al gran completo, abbiamo assistito a come il merito delle questioni possa diventare un dettaglio di fronte a rigidi ordini di scuderia. Mi riferisco alla discussione e conseguente voto su due mozioni in particolare.

In primis surreale è stata la posizione di sindaco e maggioranza in riferimento alla mozione da noi presentata come Rovato Civica con cui si chiedeva che il Consiglio Comunale desse indirizzo al sindaco stesso di invitare il consigliere comunale Toscani a rassegnare le dimissioni dopo la ben nota vicenda dei rimborsi elettorali che lo hanno riguardato. Il fine era solo quello di tutelare l'immagine e l'autorevolezza del consiglio comunale rovatese nel periodo in cui si svolgeranno le indagini e il relativo iter giudiziario.Abbiamo chiesto il voto segreto per consentire soprattutto ai consiglieri comunali di maggioranza di esprimere il proprio parere con maggiore libertà, liberi da vincoli di mandato: la richiesta di votazione non palese è stata respinta con motivazioni addotte dal segretario comunale poco comprensibili (solo due giorni prima in un altro consiglio comunale della zona su un caso simile è invece stata consentita!). La votazione è avvenuta quindi in forma palese, con la maggioranza che ha votato compatta contro la mozione compreso il voto del diretto interessato che non ha avuto nemmeno il buonsenso di astenersi su una votazione che lo riguardava personalmente. E' la seconda volta che succede dopo la votazione del maggio scorso di simile mozione sul caso dell'infausta battuta su terremoto e Padania dell'allora segretario locale della Lega Nord, tuttora seduto in consiglio comunale. Resta il fatto che il disappunto per la vicenda dei rimborsi regionali, malcelato da vari membri di maggioranza fuori dal palazzo municipale in questi ultimi due mesi non si è tradotto in un loro voto conseguente. Il messaggio che esce dal consiglio di ieri è che la maggioranza di Lega e PDL rovatesi non condannano il modo di fare politica emerso dalla vicenda dei rimborsi regionali, realtà che stride enormemente con le difficoltà economiche delle famiglie rovatesi. E di questo i consiglieri di maggioranza dovranno rispondere non tanto a noi minoranze ma ai cittadini stessi.

Il medesimo atteggiamento si è visto anche nel voto sulla mozione con cui chiedevamo al consiglio comunale la possibilità che Rovato aderisse al "Manifesto dei sindaci contro il gioco d'azzardo". La mozione è stata respinta con la motivazione che l'amministrazione comunale si starebbe già occupando, per quanto di competenza, del problema. Peccato che l'adesione al manifesto avrebbe contribuito a rafforzare la richiesta dal basso di un intervento normativo senza il quale il problema non si risolverà mai. E' stucchevole che la Lega Nord si riempia la bocca di federalismo e rappresentatività dei territori e poi, una iniziativa proveniente dalle municipalità locali a Rovato non venga sostenuta solo perchè presentata da una minoranza. Resta forte il dubbio che la miopia di chi ragiona per ordini di scuderia non appoggi una sacrosanta battaglia come questa solo dopo aver verificato che nel bresciano i Comuni che vi hanno aderito sono, per ora, a guida PD. E' evidente a tutti i cittadini che questo modo di ragionare è di cortissimo respiro. Faccio presente che, a parti invertite, il nostro gruppo consigliare ieri sera ha invece votato a favore e convintamente dell'adesione al Patto dei sindaci per l'energia sostenibile proposto dalla maggioranza, perchè i principi del Patto sono per noi ragionevoli e importanti. Non abbiamo votato contro solo perchè l'ha proposto la maggioranza ma abbiamo valutato la questione nel merito!

Ma tant'è, ognuno si dovrà prima o poi assumere le proprie responsabilità di fronte ai cittadini che chiedono solo che la comunità sia amministrata con buonsenso e con scelte che non tutelino solo l'interesse di parte.

mercoledì 13 marzo 2013

Convocazione consiglio comunale 13/03/2013

Rovato 13/03/2013


Oggetto: convocazione Consiglio Comunale 13/03/2013



Sperando di fare cosa gradita comunichiamo la convocazione del Consiglio Comunale rovatese per questa sera MERCOLEDI’ 13/03/2013 alle ore 20.00

Di seguito l’ordine del giorno già discusso lunedì 11/03 in apposita convocazione della Commissione Urbanistica.

1) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente.
2) Mozione presentata dai gruppi di Rovato Civica e Semplicemente per Rovato relativa al consigliere comunale Toscani Pierluigi.
3) Riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla causa arch. Giacinto Premoli contro il Comune di Rovato.
4) Adozione regolamento comunale per l’applicazione del canone patrimoniale non ricognitorio.
5) Approvazione atto di rettifica al PGT.
6) Adesione al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) per l’energia sostenibile.
7) Mozione presentata dal Consigliere Angelo Bergomi ad oggetto: “Adesione al manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”.
8) Mozioni/interpellanze/interrogazioni

Come sempre invitiamo tutti i cittadini rovatesi a presentarsi come pubblico al consiglio comunale per un presidio democratico delle istituzioni.
Come sempre, poi, sarà nostra cura comunicare un resoconto dettagliato della discussione e dei voti intervenuti in aula consigliare.

Circolo Partito Democratico Rovato

martedì 12 marzo 2013

Un solo punto: LEGALITA'!



(immagine tratta da Internet)

Si discute in queste giornate concitate se la proposta in 8 punti di Bersani sia una base programmatica convincente per trovare in Parlamento la fiducia al proprio governo.
Di questi 8 punti ce n'è uno che deve essere messo in cima alla lista: LA LEGALITA'.
Senza legalità non c'è lavoro.
Senza legalità non ci sono giustizia e coesione sociale.
Senza legalità non c'è premiazione del merito.
Senza legalità non c'è solidarietà nelle comunità.
Senza legalità non c'è crescita economica.

In piena campagna elettorale, il 15 Febbraio scorso, abbiamo organizzato una serata dedicata alla centralità del tema legalità nella proposta politica per un'Italia Giusta e per una Lombardia nuova.

Oggi apprendiamo degli ennesimi arresti nell'ambito della sanità lombarda che hanno riguardato anche la realtà bresciana, leggasi Chiari nel caso specifico. La stampa parla di arresti e perquisizioni in corso da questa mattina ad opera della Direzione Investigativa Antimafia di Milano.
Nella serata del 15 Febbraio il bravissimo Fabio Abati, parlandoci del suo libro "C'era una volta la Lombardia", ci spiegò cosa fosse una DIA e come fosse organizzata l'operatività in Lombardia.

Ognuno di noi pretenda, a partire dal proprio piccolo, il rispetto della legalità, insegnandolo ai propri figli o per questo Paese non ci sarà più speranza.

Come circolo rovatese del PD ci impegniamo a realizzare iniziative pubbliche di sensibilizzazione sul tema in continuità con quelle intraprese tempo fa e di cui la sopracitata serata di Febbraio è solo una tappa.
Ricordiamo il percorso sulla legalità intrapreso nel mio periodo da vicesindaco di Rovato con i ragazzi del meet-up di Brescia a cavallo tra 2010 e 2011. Il Comune di Rovato patrocinò due serate:
1) La visita al Liceo Gigli di Pino Masciari, imprenditore calabrese da 12 anni sottoscorta per le sue denunce coraggiose
2) La presentazione al Foro Boario del libro "Un uomo d'onore" del cronista siciliano Enrico Bellavia.

A dimostrazione che su temi specifici la collaborazione tra persone responsabili che lavorano per il bene di una comunità è possibile, oltre che auspicabile.

Vorrei citare anche la mozione che verrà discussa nel consiglio comunale di domani con cui chiedo, a nome della nostra lista civica, l'adesione del Comune di Rovato al Patto dei Sindaci contro il gioco d'azzardo.

Dico ai miei quattro lettori: seguiteci e aiutateci!

venerdì 8 marzo 2013

8 Marzo

 
(immagine tratta da internet)

Gentile cittadino,
al di fuori di ogni retorica pensiamo che non dovrebbe essere necessario utilizzare una giornata dedicata per celebrare l'importanza della donna nella nostra società. Nonostante questo la giornata di oggi è una buona occasione per ricordarci come anche nel 2013 in Italia la donna incontri enormi difficoltà nell'affermarsi in tutti i settori sociali.
Tutti gli indicatori economici ci dicono che a parità di studi e di età la retribuzione media di una donna in Italia è inferiore a quella di un uomo. Non solo: la percentuale di donne con un lavoro, per fascia di età e per titolo di studio, è nettamente inferiore rispetto ai colleghi uomini.
Nella campagna elettorale delle scorse elezioni regionali la proposta politica di Umberto Ambrosoli sostenuta dal Partito Democratico era molto netta: favorire la conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia, creare strumenti di rientro nel mondo del lavoro dopo licenziamenti o allontanamenti spontanei giustificati da ragioni di cura dei figli o famigliari anziani ecc.

Nonostante l'incertezza di questi giorni derivante dal risultato delle elezioni politiche sottolineiamo con forza il fatto che il Partito Democratico porti in Parlamento il più nutrito gruppo di donne (38% alla Camera e 42% al Senato!) rispetto a tutte le altre forze politiche.
Prendiamo a prestito le parole del segretario nazionale del PD Pierluigi Bersani pronunciate al primo incontro ufficiale con le nuove elette: "Le donne sono il motore del cambiamento, un cambiamento che è responsabilità, principio da cui non si prescinde". Siamo sicuri che le parlamentari elette nelle fila del Partito Democratico sapranno esprimere proposte serie e realizzabili per migliorare la situazione della donna in Italia.

Un augurio a tutte le donne che leggono questo blog.

Angelo Bergomi
Segretario PD Rovato
a nome di tutto il circolo del PD rovatese