lunedì 26 ottobre 2009

A Rovato notevole partecipazione alle Primarie. Vince Bersani!


http://www.ecomobile.it/2007/72/Bersani.jpg

Notevole partecipazione di cittadini ieri nel seggio allestito dal nostro circolo presso il Foro Boario.
Ben 378 cittadini hanno deciso di venire a scegliere il proprio segretario nazionale e il proprio segretario regionale.
Anche loro hanno fatto parte di quella fiumana di circa 3 milioni di cittadini che hanno votato ieri in tutta Italia con una grande dimostrazione di democrazia.

Questi gli esiti a Rovato:

Segretario Nazionale:
1) Bersani Pierluigi: 221 (58.47 %)
2) Franceschini Dario: 104 (Lista Democratici per Franceschini 81 + Lista Serracchiani per Franceschini 23) (27.51%)
3) Lista Marino Ignazio: 50 (13.23 %)
Bianche: 3 (0.79%)


Segretario Regionale:
1) Martina Maurizio (Bersani): 235 (62.17%)
2) Angiolini Vittorio (Marino): 44 (11.68%)
3) Fiano Emanuele (Franceschini): 94 (24.87%)
Bianche: 5 (1.32%)


Dunque anche a Rovato vince Pierluigi Bersani e, con una percentuale anche superiore viene confermato Maurizio Martina alla guida regionale del partito, confermando di fatto le percentuali del congresso rovatese dello scorso 17 Settembre.
Bersani è di sicuro persona autorevole e intelligente che saprà sicuramente usufruire del contributo che gli altri due candidati vorranno fornire.

A livello regionale Maurizio Martina dimostra che un trentenne può guidare un partito cos' grande in una Regione così importante come la Lombardia.
Staremo a vedere in giornata se nella lista regionale collegata a Martina il nostro Gianfranco Serra è stato eletto nell'assemblea regionale. Se lo meriterebbe.

Ringrazio tutto il direttivo rovatese del PD che ieri è stato impegnato per quasi 15 ore consecutive tra presenza al seggio e scrutinio finale.
E' stato un impegno necessario per permettere anche ai Rovatesi di scegliere democraticamente i propri segretari.
Un grazie di cuore a tutti loro e a tutti i cittadini che hanno deciso di dare il proprio contributo venendo al seggio.
Da oggi l'impegno è per un Partito Democratico grande e valida alternativa di governo.
Impegno che deve continuare anche nel nostro Circolo.
Angelo

giovedì 22 ottobre 2009

Perchè sostengo Bersani

Al di là del mio ruolo di segretario di circolo sono anch'io un semplice iscritto del Partito Democratico che ha una sua posizione rispetto alla scelta dei Segretari Nazionale e Regionale.

Ho approfondito molto attentamente le proposte di ciascuno e la più convincente è secondo me quella di Pierluigi Bersani.
Proposta che ho valutato criticamente, senza troppo basarmi sulla sua storia politica personale che comunque è segno di garanzia. Le soluzioni proposte in campo economico, sociale e ambientale sono quelle che m i hanno convinto di più, ma ho trovato assolutamente rispettabili e convincenti anche quelle di Dario Franceschini e Ignazio Marino.
A Franceschini devo onestamente rivolgere un ringraziamento per aver diretto con vigore il partito in un momento difficilissimo, evitando una deriva facilmente pronosticabile dopo la sconfitta alle elezioni politiche dell'anno scorso.
Di Marino ho apprezzato i richiami alla laicità dello Stato e all'importanza della ricerca e della meritocrazia nella nostra società. I fatti campani di questi giorni dimostrano come anche quest'ultimo tema sia di notevole attualità.

Per quanto riguarda il candidato alla segreteria regionale ho deciso di appoggiare Maurizio Martina, giovane meritevole che già alle passate primarie del 2007 riscosse consensi al di là delle mozioni nazionali.

Un augurio. Che i rovatesi partecipino numerosi a un appuntamento democratico come quello di Domenica. E da parte mia una convinzione:
Lunedì mattina, chiunque abbia vinto, sarà il mio segretario.


ELEZIONI PRIMARIE: 25/10/2009 al FORO BOARIO dalle 8.30 alle 18.00



Dopo il mese di Settembre in cui si sono tenuti i congressi comunali, il Partito Democratico è chiamato a eleggere il proprio Segretario Nazionale e il proprio Segretario Regionale attraverso una consultazione dei cittadini. Come prevede lo statuto del partito la scelta viene demandata a tutti coloro che si riconoscono nel progetto politico del Partito Democratico anche se non iscritti.

E’ questo un segno concreto di apertura alla società civile attraverso una straordinaria occasione di democrazia in un periodo in cui il nostro Paese è oggetto di derive autoritarie che rievocano cupi momenti della nostra storia.

Per la carica di Segretario Nazionale sono in corsa tre autorevoli personalità:

* Pierluigi Bersani
* Dario Franceschini
* Ignazio Marino



Per la carica di Segretario Regionale della Lombardia:
* Vittorio Angiolini (sostenuto da Marino)
* Emanuele Fiano (sostenuto da Franceschini)

* Maurizio Martina (sostenuto da Bersani)


Siamo pertanto a segnalare l’appuntamento con le:

ELEZIONI PRIMARIE

Domenica 25 Ottobre 2009

Dalle 8.30 alle 18.00

FORO BOARIO in Piazza Garibaldi, Rovato


Come si vota?

Ogni cittadino troverà due schede:

* Scheda Celeste per l’elezione segretario nazionale
* Scheda Rosa, per l’elezione segretario regionale

Il voto si esprime tramite e soltanto attraverso un unico segno tracciato su una delle liste dei candidati.

Chi può votare?

I cittadini maggiorenni dotati di tessera elettorale che si consiglia di portare, i sedicenni con documento di identità, i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno.

Con la presente come direttivo del Partito Democratico di Rovato siamo a invitare tutti i cittadini che guardano con favore alla proposta politica del PD a diffondere presso amici e conoscenti la notizia di questo importante appuntamento al fine di garantire la partecipazione più ampia possibile.

Ricordiamo che, qualora lo si desiderasse, sarà anche possibile tesserarsi al circolo di Rovato del Partito Democratico.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini per l’attenzione porgendo loro i più cordiali saluti da parte mia e del direttivo del circolo del PD rovatese.

Angelo Bergomi
Segretario PD Rovato

Marcello Saponaro entra nel PD



Lunedì 19 Ottobre ho appreso con estremo piacere che Marcello Saponaro, consigliere regionale lombardo del gruppo de "I Verdi per la Pace" ha deciso di votare alle Elezioni Primarie di Domenica 25 Ottobre, sancendo la sua adesione al progetto politco del Partito Democratico.

Sono davvero contento di questa scelta di Marcello perchè ho potuto apprezzarne in questi ultimi due anni la serietà nel suo ruolo da consigliere regionale. Ci siamo conosciuti di persona l'anno scorso in Regione a una conferenza stampa di Altreconomia che aveva dedicato un numero al problema dell'Anarchia delle cave.
Ma da tempo seguivo la sua battaglia contro le decisioni di una Regione che su questo tema sfiorava il ridicolo. Il 5 Dicembre dell'anno scorso lo ospitammo a una partecipatissima assemblea pubblica sulla cava Macogna e sulla cava Bonfadina al Foro Boario. E con la sua solita efficacia definì il modo di gestire il Piano Cave Provinciale di Bergamo da parte della Regione come un "mercato delle vacche".
Il suo impegno è stato riconosciuto con le dimissioni dell'allora assessore regionale alla qualità dell'ambiente Pagnoncelli, la cui famiglia aveva partecipazioni indirette alle volumetrie assegnate nel Piano cave provinciale che come assessore stava gestendo.
Dimissioni arrivate anche grazie a una petizione organizzata da Marcello: "Pagnoncelli dimettiti" da cui è possibile leggere nello specifico le caratteristiche del presunto conflitto di interessi. Petizione che, per inciso, sottoscrissi anch'io.

Credo che l'entrata nel PD di Marcello Saponaro sia una buona notizia per il nostro partito, per il contributo che potrà dare anche e soprattutto sulle tematiche ambientali che personalmente vedo come prioritarie per le implicazioni in campo economico e sociale.

Auspico che possa continuare, a maggior ragione, una collaborazione con lui. Dopotutto Dalmine è proprio vicino.
Angelo.

mercoledì 21 ottobre 2009

Assemblea pubblica di Alleanza per Rovato sulla raccolta differenziata del 16/10/2009


ecopoint

Venerdì sera mi sono recato all'assemblea pubblica organizzata da Alleanza per Rovato alla quale, come tutti i consiglieri comunali, sono stato invitato.
Devo dire che tra i mille impegni di questo periodo sono stato ben lieto di poter essere presente a un'assemblea dove si illustrava un metodo alternativo di raccolta rispetto a quello rovatese. La serata ha descritto il metodo usato a Rozzano (MI) che si basa sugli ecopoint, ossia piazzole ecologiche con bocchettoni di apertura apribili solo attraverso chiavetta elettronica. Sotto la piazzola vi è il corpo del container destinato a ricevere la singola tipologia di rifiuto che periodicamente viene svuotato.
Il consigliere Vanni Ligasacchi ha descritto le caratteristiche del decreto Ronchi, riconoscendo che la percentuale raggiunta a Rovato lo pone con tre anni di anticipo in linea rispetto alla soglia del 65% di differenziata.

Il mio intervento verso la fine della serata ha riguardato la problematica dei rifiuti che per quanto riguarda la nostra comunità non è solo relativo ai solidi urbani ma anche a quelli speciali pericolosi, viste le domande di discarica che riguardano zone alle porte del nostro paese. Ho sollecitato il consigliere regionale Ligasacchi a prenderne atto.
Sull'aspetto dello sforzo che la raccolta differenziata pone in capo alla singola famiglia ho ricordato come non ci si possa lamentare di discariche appena fuori dalla porta di casa e poi non voler differenziare un rifiuto che andrebbe a finire in questi impianti tanto vituperati.
Ho sottolineato anche che la partenza del servizio nei comuni limitrofi al nostro ha impedito che i rovatesi non differenziassero e scaricassero i propri rifiuti nei cassonetti dei paesi vicini.
Gli organizzatori della serata infatti avevano fatto l'esempio di Erbusco dove la percentuale è di poco superiore al 60%. Mi sono permesso di ricordare che a Erbusco vi sono ancora i cassonetti alla Porte Franche, visti i numerosi esercizi commerciali e proprio questa loro presenza fa abbassare drasticamente la percentuale di raccolta differenziata, a dimostrazione che cassonetto è sinonimo di gettare senza differenziare.

Serve uno sforzo comune cittadino-istituzione.
Nell'assemblea ho comunque detto che il metodo rozzanese andava approfondito e non rigettato solo perchè la proposta arrivava da una componente della minoranza. Questo l'avevo promesso come metodo di lavoro nella campagna elettorale delle comunali 2007 e lo adotto anche in questa circostanza.

Ho cominciato a informarmi nel dettaglio sul metodo adottato a Rozzano e vi propongo perplessità che mi erano sorte già la sera dell'assemblea e che hanno trovato conferma dopo aver letto della documentazione:

1) I costi delle piazzole e dei mezzi. Per servire tutto il comune servirebbero un numero di piazzole notevole. Si pone il problema di dove farle. Espropri?
2) La praticità della chiavetta elettronica da parte dei cittadini più anziani.
3) La possibilità di scaricare materiale della tipologia errata nei bocchettoni delle piazzole.
4) Il numero di piazzole da prevedere a Rovato. Con 7 frazioni vorrebbe dire che comunque vi sono delle persone che inevitabilmente si troverebbero a qualche chilometro dalla piazzola più vicina. E' allora più pratico dover portare dell'umido a una piazzola molto distante o trovare il modo di gestirlo nella propria abitazione nei giorni tra i passaggi del ritiro che viene fatto alla porta di casa?
5) Quanto tempo servirebbe per attivare il servizio su tutto il comune?
6) La percentuale di differenziato raggiungibile. Ho letto alcuni dati sul servizio di raccolta a Rozzano:
Gli ecopoint sono stati attivati prima nel quartiere Alboreto-via Toscana.
Solo per questa zona sono serviti ben 7 ecopoint, con la popolazione abbastanza concentrata, visti i numerosi condominii. I mesi in cui il servizio è andato meglio hanno visto una percentuale di punta del 60%. Mediamente si è attestata intorno al 50%. Parliamo di circa 850 famiglie.
Verso maggio 2009 è stato esteso il servizio nel quartiere di Rozzano vecchio e si sta estendendo ai quarteri Aler per un coinvolgimento di circa 1000 famiglie. Altri 9 ecopoint. E siamo a 16 solo per coprire una parte del comune.

Il dato complessivo di differenziata sul comune al 31/12/2008 era del 41%.
A fine 2009 il comune si pone l'obiettivo del 50%. Inoltre, la diversificazione della tariffa rispetto alle quantità conferite di rifiuti è un risultato che a Rozzano solo potenzialmente ci si pone, ma non è ancora stato implementato.



Rispetto alle problematiche del servizio di raccolta rovatese emerse venerdì sera mi pare di capire che una delle maggiori sia la gestibilità dell'umido soprattutto nei mesi estivi risolvibile con un passaggio in più alla settimana di ritiro sempre con un occhio ai costi in maniera tale da non far lievitare la tariffa che i cittadini devono poi pagare.


Comunque valuto positivamente il confronto tra le forze politiche rovatesi su questi temi.
Altre forze preferiscono invece la totale denigrazione a mezzo volantino dimostrando una coda di paglia e un totale disprezzo dei cittadini ai quali vengono comunicate falsità credendo che ci si trovi di fronte al solito popolo-bue che si beve tutto.


Ogni riferimento alla Lega Nord rovatese non è puramente casuale.

lunedì 19 ottobre 2009

Consiglio comunale del 14/10/2009



Mercoledì 14 ottobre 2009 alle ore 20.15 presso l’Aula consiliare del Municipio di Rovato si è tenuta in seduta ordinaria pubblica il Consiglio comunale. Di seguito riporto gli argomenti all’ordine del giorno con i relativi esiti di voto:
Presenti:
Giunta: Cottinelli (sindaco) + Martinelli, Musati, Baruffi, Costanzi, Sette.
Rovato Civica: tutti presenti
Rdl: tutti presenti tranne Manenti Roberto

1) Definizione delle modalità specifiche per l'applicazione della Legge Regionale 16 luglio 2009, n. 13: "Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia " - Determinazione circa le zone di esclusione-applicazione della norma.
Abbiamo discusso del piano casa perchè senza apposite delibere entro il 15/10/2009 entrava in vigore il silenzio assenso rispetto a quanto sancito dalla Regione con la Legge Regionale numero 13. Dopo un'introduzione dell'assessore Sette personalmente ho provveduto a esplicitare queste considerazioni:
• Tempistica: Legge Regionale 13/2009 del 16/07/2009 è pubblicata sul BURL del 17/07/2009 ed è in vigore. Buona parte dei Comuni lombardi sono impegnati nelle adozioni dei rispettivi PGT e si vedono calare dall’alto questa legge regionale. Sono previsti 18 mesi in cui presentare o richiedere rispettivamente la Denuncia di Inizio Attività – Permesso di costruire. Una volta ottenuti partiranno i normali tempi di attuazione degli interventi. Quindi complessivamente questo è un intervento che copre quasi 4 anni e mezzo. Siamo quasi alla durata dello strumento urbanistico locale del PGT. ASSURDO.
• Ci sono ben 7 punti nella Legge Regionale in cui si esplicita il fatto che essa sia in DEROGA ALLE PREVISIONI DEGLI STRUMENTI URBANISTICI LOCALI.
• Punti dubbi lasciati a una pericolosa discrezionalità: art. 2 commi 4, 6. Cosa vuol dire “….non coerenti….”, “….congruo equipaggiamento arboreo..”.
• All’articolo 5 comma 5 si dice esplicitamente che il comune dovrà adeguare il proprio PGT alle scelte eventualmente prese in base a questa legge regionale. Bella dimostrazione di federalismo amministrativo.

Esito voto:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari

2) Definizione delle modalità specifiche per l'applicazione della Legge Regionale 16 luglio 2009, n. 13: "Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia" - Determinazione circa gli oneri concessori.
Punto accessorio al primo, basato sulla richiesta di diminuzione degli oneri di urbanizzazione sottolineata anche dal consigliere Toscani. Personalmente ho chiesto come si possa pensare che si accetti una diminuzione degli oneri del 30% (ART 5, comma 4) quando dall’inizio del mandato amministrativo siamo stati accusati di usare gli oneri di urbanizzazione per fare cassa, per la gestione della parte corrente del bilancio. Adesso si propone di abbassare gli oneri? Siamo alla follia.

Esito voto:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari


3) Adozione variante, ai sensi dell'articolo 3, comma 58-bis della L. R. 1/2000, diretta alla perimetrazione e regolamentazione del Parco Locale d'Interesse Sovracomunale (P.L.I.S.) "Macogna."
Dopo una relazione introduttiva da parte dell’assessore Sette, si è entrati nello specifico della proposta, analizzando approfonditamente il tema del risarcimento ambientale che la zona della Macogna merita.
Le minoranze per bocca del proprio capogruppo hanno escluso una loro partecipazione alla creazione di una associazione di cittadini che abbia come scopo sociale quello della promozione della richiesta del PLIS. Il consigliere di minoranza Danesi ha ulteriormente ribadito la propria proposta di localizzare il depuratore consortile nel perimetro del bacino estrattivo della Macogna, escludendo così a suo dire la possibilità di discariche nel bacino.
Personalmente ho ribadito per l’ennesima volta che senza una iniziativa di riqualificazione della zona, non solo le grandi infrastrutture finiranno per imporre una ulteriore ferita ambientale ma si rischia pure la beffa dell’ennesimo sfruttamento della zona da parte di privati proponenti impianti di smaltimento rifiuti.
Vi è stato anche un passaggio chiarificatore da parte mia, nel senso che il consiglio comunale è stato portato al corrente del fatto che il 21 Luglio la Regione ha emesso un decreto VIA che parla di compatibilità ambientale per un progetto di recupero a piano campagna dell’attuale escavazione all’interno dell’ATEg14. Un chiaro prodromo alla partenza di discariche, di cui peraltro insistono già due domande.
A conferma di questo rischio la convocazione per il prossimo 10 novembre della conferenza di concertazione dei pareri degli Enti in merito al progetto di discarica DRR di cui i consiglieri comunali hanno saputo la mattina successiva il consiglio.
Sulla proposta del consigliere Danesi del PDL di spostamento del depuratore non più a fondo cava, come peraltro già affermato in altre circostanze, ma all’interno del perimetro dell’ATEg14 a piano campagna, la maggioranza rovatese ha ribadito l’illogicità di una soluzione che lascia libero comunque il fondo cava di poter accettare smaltimento di rifiuti di vario tipo.

Esito voto:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti astenuti

4) Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale ai sensi dell'articolo 2, comma 2, lettera i) della L.R. 23/97 volta a specificare la normativa esistente.
Sono state recepite le indicazioni suggerite dal consigliere Bara nel precedente consiglio comunale.
Esito voto:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti astenuti

5) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.
Varie interpellanze e segnalazioni di consiglieri.

lunedì 12 ottobre 2009

Commissione urbanistica del 09/10/2009





Venerdì sera la commissione urbanistica si è ritrovata per parlare di tre punti che saranno oggetto di altrettante delibere nel consiglio comunale del 14/10/2009.

Presenti: Assessore Sette e geom. Premoli dell'ufficio tecnico
Rovato Civica: Berardi e Pontoglio (delegati in sostituzione di Buffoli L. e Vaccarezza) e il sottoscritto, Bara assente giustificato.
Rovato delle Libertà: Fogliata. Assente giustificato Capoferri, assente ingiustificato Conter.


1. Indicazioni in merito alla Legge Regionale 13/09, Piano Casa
Si sono discusse due delibere che normeranno l'applicazione della suddetta legge regionale sul territorio comunale di Rovato. Il consigliere Fogliata ha ribadito che la legge regionale va incontro alle famiglie e non è di carattere speculativo. La consigliera Berardi non è stata di questo avviso. Personalmente mi sono espresso negativamente sul tentativo regionale di entrare nelle dinamiche decisionali dei comuni lombardi che per la stragrande maggioranza stanno redigendo il proprio PGT. E lo sta facendo imponendo con il silenzio assenso interventi potenzialmente in netto contrasto con le linee guida scelte da un comune.
Ho espresso lo stesso principio anche in merito agli oneri di urbanizzazione che la legge vorrebbe ridurre del 30%. Anche l'assessore Sette ha ribadito che rispetto agli oneri di urbanizzazione di comuni limitrofi aventi un costo delle aree simili a quelle di Rovato il nostro comune si attesta oggi in una fascia medio-bassa.
Il consigliere Fogliata si è inalberato rispetto alla nostra presa di posizione e ha lasciato la commissione anticipatamente, ovviamente assumendosi la responsabilità della posizione tenuta.


2. Varie ed eventuali
Si è discusso delle modifiche alle norme sul verde filtrante già oggetto del consiglio comunale precedente, accogliendo alcune indicazioni segnalate dal consigliere Bara.

Mozione Bersani a Rovato per le Primarie. Incontro zonale del 05/10/2009. Gianfranco Serra nella lista Regionale




Una sede del PD di Rovato gremita come non la si vedeva da tempo ha visto lunedì 5 Ottobre il confronto della mozione Bersani in riferimento al collegio senatoriale di cui fa parte anche Rovato.
Il tema del confronto era la sintesi del collegio sulla compilazione delle liste Nazionale e Regionale in appoggio a Pierluigi Bersani e Maurizio Martina, rispettivamente. Hanno moderato la serata Matteo Belloni dell'esecutivo regionale e Antonio Girelli coordinatore provinciale della mozione Bersani.

Il circolo di Rovato, tramite un mio intervento, ha sottolineato come gli avrebbe fatto piacere poter esprimere una persona all'interno della lista regionale, assicurando il proprio contributo di presenze alle convocazioni della costituenda assemblea regionale.
Mi sono permesso di esprimere apprezzamento anche per Matteo Belloni che da anni lavora per il centrosinistra franciacortino senza riconoscimenti particolari se non quelli della base con cui lavora.

La sintesi avvenuta nei giorni successivi ci ha permesso di esprimere Gianfranco Serra al quinto posto della lista regionale a sostegno di Maurizio Martina. Un grazie a Gianfranco per la disponibilità che ha dato e un in bocca al lupo per l'esito delle Elezioni Primarie di Domenica 25 Ottobre. E un in bocca al lupo anche a Matteo Belloni che è stato inserito al terzo posto della medesima lista.

venerdì 2 ottobre 2009

Consiglio comunale del 30-09-2009





Interessante consiglio comunale quello di mercoledì.
Ecco, come sempre l'esito delle votazioni e la sintesi dei miei interventi.
Presenti:
Giunta: Cottinelli (sindaco) + Costanzi, Marchi, Sette, Martinelli, Baruffi. Corbetta entra alle ore 20.30.
Rovato Civica: tutti presenti tranne Scalvi, Vaccarezza, Bara
RDL: tutti presenti tranne Manenti Roberto


1) Quarta variazione al Bilancio di Previsione 2009.

Segnalo alcuni interventi significativi: completamento via Orti e via Cantine, costruzione pista ciclabile Lodetto - cimitero. Mi fa piacere segnalare quest'ultimo intervento perchè riguarda la mia frazione di origine. Faccio notare il mutismo assoluto della minoranza su un punto piuttosto importante come questo.

Nessun voto è richiesto per una variazione di bilancio di questo tipo.




2) Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi - salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio 2009.

Si è evidenziata l'assenza totale di situazioni di squilibrio.

Rovato Civica: tutti favorevoli

Rdl: tutti contrari


3) Presa d'atto recesso dalla convenzione di segreteria con il Comune di Bedizzole e conferma della convenzione di segreteria con il Comune di Rovato e Preseglie.

Si prende atto che il comune di Bedizzole ha deciso di rescindere la convenzione con Rovato e Preseglie per il servizio di segreteria comune. Questa convenzione consentiva al comune di Rovato di godere della presenza del dr. Ricci in amministrazione due giorni alla settimana contribuendo al pagamento del 40% del suo stipendio.

Si vota il nuovo testo della convenzione con Preseglie.

Questo punto mi ha dato occasione di intervenire su un punto che avevo già toccato nel passato consiglio comunale: l'operazione trasparenza che il nostro Comune ha messo in atto addirittura in anticipo rispetto agli obblighi di legge.

In questa seduta sono entrato nel dettaglio di numero di funzionari e stipendi del comune di Rovato in riferimento a amministrazioni comunali di Comuni delle vicinanze con un numero di abitanti simile a Rovato.

Rovato: 3 funzionari, per circa 205.000 € di stipendi lordi nell'anno 2008.

Palazzolo: 2 funzionari (un segretario comunale + un funzionario "factotum" quindi meno specializzato rispetto ai due funzionari tecnici del nostro comune) per circa 210.000 € di stipendi lordi nell'anno 2008.

Chiari: 5 funzionari, per circa 590.000 € di stipendi lordi nell'anno 2008.

Dati che parlano da soli e che hanno dato abbastanza fastidio al consigliere Fogliata che ha alzato i toni. Ma tant'è, la matematica non è un'opinione.

Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari. E anche qui voto incomprensibile delle minoranze. Che volevano fare? Tenere un segretario solo per Rovato pagandolo più di 100.000 € all'anno? Non capisco.





4) Determinazioni in ordine alla prosecuzione degli affidamenti di servizi pubblici locali e di interesse generale di cui è titolare Cogeme s.p.a. in forza di precedenti deliberazioni comunali e dello statuto sociale.

Si stabilisce la creazione di una società Servizi Territoriali srl che subentrerà negli affidamenti in house providing già facenti capo a Cogeme spa. In particolare il sindaco Cottinelli ha spiegato che entreranno in essa quei servizi che non fanno parte della Holding e questa società dovrà cercare di camminare con le proprie gambe. Il consigliere Conter ha fatto un discorso che sono riuscito a seguire fino a un certo punto sulla finalità di questa società che sarebbe solo uno stipendificio.

Ho sentito interventi della minoranza "....sul preservamento della vecchia società così come era stata pensata da menti illuminate..." salvo poi sentire la proposta di "...vendere le proprie quote..".

Evviva la chiarezza di idee che cambiano nel corso di un medesimo intervento di 10 minuti.

E' stato consentito l'intervento del sig. Bombardieri di Cogeme per chiarire alcuni passaggi tecnici e legali.

Su questo punto è entrato anche il consigliere Bara.

Rovato Civica: tutti favorevoli

Rdl: tutti contrari.


5) Modifica del Protocollo d'Intesa tra il Comune di Rovato, la Fondazione Don Carlo Angelini e l'Istituto Suore delle Poverelle ai fini dell'azione coordinata per il benessere dei minori, la diffusione della cultura dell'accoglienza e dell'affido e la promozione della genitorialità sociale.

Sono state votate alcune modifiche al protocollo votato nel Luglio scorso che meglio definiscono i rapporti tra Fondazione Angelini e Suore poverelle.

Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti favorevoli.


6) Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale ai sensi dell'articolo 2, comma 2, lettera i) della L.R. 23/97 volta a specificare la normativa esistente.

E' una norma che meglio specifica la definizione di "verde filtrante" nelle lottizzazioni. Il consigliere Bara è intervenuto chiedendo ulteriori modifiche alla variante. Idem il consigliere Fogliata. Su proposta del sindaco si rinvia il punto al prossimo consiglio comunale.



7) Interrogazioni, mozioni ed interpellanze.

Si assentano i consiglieri Bertuzzi per Rovato Civica e Conter, Toscani e Lazzaroni per RDL.

Il Consigliere Fogliata segnala la fiscalità della Polizia Locale nel multare infrazioni su via Cesare Battisti, chiedendo soluzioni per migliorare la sosta.

Il Sindaco ha ricordato come a breve verrà aperto un parcheggio che dovrebbe dare del sollievo ma ha sottolineato anche l'inciviltà di alcuni comportamenti.

Braghini ha poi chiesto che nel bando di tesoreria venga inserita la richiesta di un posizionamento di un bancomat a Lodetto. Il sindaco ha rimandato la verifica della possibilità al ritorno dalle ferie del dirigente comunale che si occupa della questione.



Consentitemi un commento a latere:

Ma come? Ci si lamenta dei bidoni della differenziata che occupano spazi sui marciapiedi e poi i poveri automobilisti che parcheggiano abusivamente sui marciapiedi sono utenti da difendere? Chi ci capisce qualcosa è bravo.

Incontro Duomo per Duomo del 30/09/2009



Subito dopo la commissione urbanistica con la nostra capogruppo Luciana Buffoli mi sono recato all'incontro promosso dal comitato Duomo per Duomo in cui il nostro sindaco Andrea Cottinelli ha risposto alle domande dei cittadini.
Due i temi principali:
1) Le risposte date all'amministrazione comunale a un documento di richieste formulato dal comitato.
Le risposte hanno riguardato la richiesta di un medico di base e di una farmacia al Duomo. Sono state fornite le prese di posizione dell'amministrazione comunale attraverso una delibera di giunta che ha fornito parere negativo alla volontà dell'ASL di individuare una farmacia in posizione decentrata rispetto alle due frazioni più popolse di Duomo e Lodetto.
E' stato affrontato per l'ennesima volta l'argomento depuratore con il consigliere Danesi che ha ribadito la sua certezza della possibilità di spostare il depuratore consortile nella cava della Macogna.
Il sindaco ha ribadito le motivazioni che hanno portato alla scelta della zona del depuratore. Il comitato ha poi preso atto del fatto che l'amministrazione comunale ha fornito tutta la documentazione necessaria per risalire alla cronologia delle scelte e alle motivazioni dell'individuazione della zona mentre dal signor Danesi non sono mai giunte documentazioni scritte sulla possibilità di uno spostamento paventata, secondo lui, dalla Provincia.
Sulla collocazione del polo scolastico sono state ribadite le ragioni che portano questa amministrazione ad aver fatto la scelta di un polo in zona liceo e non a sud della ferrovia, vista da un lato l'estrema vicinanza delle due collocazioni e dall'altro la possibilità di integrare le strutture esistenti con quelle di nuova costruzione.
2) Il Plis.
Il Comitato Duomo per Duomo ha chiesto lumi circa la situazione del bacino estrattivo della Macogna. Il sindaco ha ribadito la totale contrarietà alla collocazione delle discariche nella zona della Macogna, ha ribadito la presenza di un decreto VIA regionale dello scorso 21 Luglio con cui la Regione ha espresso parere favorevole a un recupero a piano campagna del bacino estrattivo.
Sono state spiegate le motivazioni di una proposta alternativa come quella del PLIS, come strumento di restituzione ambientale a una zona che verrà pesantemente segnata anche dal passaggio delle grandi infrastrutture.
A me è toccato spiegare che un primo obiettivo la proposta del PLIS l'ha portato a casa: evitare che una notevole volumetria estrattiva individuata a Ovest di via Bornadina, quindi al confine con il Duomo venisse ricollocata nell'attuale perimetro della cava. In questo modo si è evitata l'apertura di un nuovo fronte estrattivo verso Rovato.
A mia volta ho ribadito agli agricoltori presenti che il PLIS non determina dei vincoli urbanistici tali da pregiudicare agli agricoltori aventi aree inserite nel perimetro dello stesso di non poter continuare a svolgere le proprie attività. Anzi, la proposta del PLIS ha lo scopo di far riconoscere il pregio agricolo della zona fornendo forme di tutela dello stesso.
Anche su questo punto il consigliere Danesi del PDL ha ostinatamente ribadito che il PLIS ha un regolamento che impone dei vincoli elevati. Spiegatogli che nessun regolamento è stato ancora individuato perchè il PLIS non è ancora stato riconosciuto nè da Provincia nè da Regione e che quindi ci sarebbe piaciuto sapere a quale regolamento si stesse riferendo, il consigliere si è quietato senza fornire nessun regolamento scritto.

Esprimo la mia più totale disapprovazione nei confronti di chi fornisce ai cittadini elementi errati di informazione. Per l'ennesima volta ribadisco che i cittadini sono dotati di senso critico e sanno giudicare chi porta dati concreti e verificabili e chi no.

Questa è stata un'ottima occasione di confronto da ripetere, possibilmente anche nelle altre frazioni.

Commissione urbanistica del 29/09/2009

Martedì sera si è tenuta una commissione urbanistica alla presenza dell'assessore Sette e di un geometra dell'ufficio tecnico. Per Rovato Civica eravamo presenti io e Luciana Buffoli, per la minoranza, Capoferri e Fogliata. Assente Conter.

Ecco i punti analizzati:
1. Esame nuova stesura art. 5 Norme Tecniche Attuative per variante atta a specificare la normativa esistente;
Abbiamo discusso di come permettere che nelle lottizzazioni sia garantito un verde effettivo che consenta da un lato la filtrabilità dell'acqua in falda e dall'altro la possibilità di un miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Fogliata ha posto problemi rispetto alla concretizzabilità delle volumetrie assegnate sui lotti, ma personalmente ritengo che non abbia compreso completamente il testo della modifica dell'articolo, in quanto questo dettaglia meglio ciò che possa essere considerato verde filtrante e cosa no. Il solito discorso di non imporre dei vincoli ai cittadini che spesso e volentieri l'attuale minoranza riporta in consiglio o nelle commissioni non ha ragione d'essere.



2. Indicazioni in merito alla Legge Regionale 13/09, Piano Casa;
Se n'è discusso apertamente in merito al fatto che entro il 15 Ottobre l'amministrazione comunale deve deliberare le linee di indirizzo che intende perseguire. Pena il silenzio assenso ai criteri regionali.
Le delibere dovranno riguardare a) l'ambito territoriale in cui si esclude di applicarlo, b) le aree
produttive per cui valga, c) come gestire il verde e i parcheggi, d) se consentire il calo degli oneri di urbanizzazione. Su questo punto, senza una delibera comunale esplicita automaticamente vi sarà un calo del 30% degli oneri di urbanizzazione. Cosa che esplicitamente ho detto essere in commissione una assurdità.
I comuni consumano territorio proprio perchè introitano oneri di urbanizzazione per far fronte alle minori entrate dovute all'abolizione dell'ICI e la Regione cosa studia? il calo degli oneri per rilanciare l'edilizia. La conseguenza ovvia sarà quella di maggiori svendite del territorio.


3. Esame proposta iniziale PII in Via Franciacorta – soc. Lancini e Lancini;
Abbiamo rianalizzato il progetto di questo Piano Integrato che già era stato respinto una volta. Abbiamo preso atto delle modifiche viabilistiche e dalla diminuzione di superficie commerciale che il privato richiede: sostanzialmente in un capannone artigianale il privato chiede la conversione di una parte in direzionale (uffici) e una parte in commerciale.
Sono emerse perplessità rispetto alla viabilità della zona.


4)Varie ed eventuali.
Nessuna

Congresso PD di Castelcovati del 24/09/2009

Giovedì 24/09 sono stato invitato dal comitato promotore della mozione Bersani a fare da relatore presso il circolo neocostituito di Castelcovati.
Ho accettato con piacere il confronto con i rappresentanti della altre mozioni.
Complessivamente 19 iscritti su 23 hanno votato.
15 per Bersani, 1 per Franceschini e 3 per Marino.

Principale motivo di plauso della serata la constatazione che anche in questo comune è nato un circolo del PD.
Da parte mia un auspicio anche per collaborazioni future tra i nostri circoli.