sabato 30 gennaio 2010

Lettera al direttore _ Le ferite della Provincia



Riporto di seguito una lettera che abbiamo spedito ai giornali io e il nostro vicesindaco Eligio Costanzi.


Sperando che possa essere un momento di riflessione per tutti i cittadini.




Egregio direttore,
vorremmo esprimere alcune riflessioni alla luce dei risultati di una recente indagine sullo spaventoso consumo del territorio avvenuto nell’ultimo decennio in provincia di Brescia. Il 14 Gennaio scorso il TAR di Brescia ha annullato l’autorizzazione all’escavazione per la Bonfadina, enorme cava di ghiaia e sabbia posta sul confine tra il nostro comune, Rovato, e, Cazzago S.M., in riferimento ai ricorsi di quest’ultimo. La sentenza fa il paio con quella, identica, dello scorso dicembre relativa ai nostri ricorsi rovatesi.Il TAR ha sancito come la Regione non potesse quadruplicare la Bonfadina passando dalla proposta provinciale di 400.000 mc a 1.600.000 mc senza interpellare i Comuni. Nel merito riteniamo gravissimo che si sia consentito alla ditta di iniziare l’escavazione a Agosto con un’autorizzazione ora annullata, sapendo benissimo che il TAR si sarebbe comunque espresso nell’arco di qualche mese in un senso o nell’altro. E ora chi ripristinerà il danno arrecato al nostro territorio dopo quattro mesi di frenetica attività, con file di bilici in ingresso/uscita dal bacino viste da tutti i cittadini?
Non è questo l’unico tema. Stiamo assistendo negli ultimi mesi a altre numerose sentenze del TAR di Brescia che stanno modificando sensibilmente l’abnorme Piano Cave Provinciale bresciano approvato nel 2005 dalla Regione. Oltre alle due sentenze sopracitate il TAR ha annullato anche l’allargamento al di là di una strada comunale della cava Macogna (ATE14) sempre a Cazzago S.M. e alle porte della frazione rovatese di Duomo: escavazione che avrebbe nei fatti costituito l’apertura di un nuovo bacino. A Ottobre è stato annullato lo spostamento operato dalla Regione di 200.000 metri cubi da una cava a Capo di Ponte (ATE1) consentendo l’apertura di un nuovo bacino, l’ATE57, in Comune di Losine. Troppo sfacciata, per il TAR, la violazione della legge regionale che impone di allargare bacini esistenti prima di aprirne di nuovi. A fine Dicembre, inoltre, il TAR ha ribadito che non è possibile cavare nelle vicinanze dell’aeroporto di Montichiari rigettando la richiesta di un cavatore che chiedeva un risarcimento di 630.000 € ogni 45 giorni di mancata attività, 14.000 euro al giorno! Ci piacerebbe sapere quanto dovrebbero allora chiedere i Comuni per i danni ambientali subiti da attività estrattive pluridecennali e se assisteremo a ricorsi della Regione contro queste sentenze del TAR favorevoli ai Comuni.
Ponendoci nel solco di una condivisibile tutela della Franciacorta ipotizzata dalla Provincia, tanto da suscitare le ire funeste della Regione che l’ha commissariata rispetto al Piano Provinciale Rifiuti, ci chiediamo se non sia arrivato il momento di prevedere una revisione del Piano Cave Provinciale, essendo giunti a metà della sua decennale durata.Sul caso della cava Bonfadina, per esempio, ci chiediamo se non sia opportuno preservare l’ultimo terreno rovatese a denominazione DOCG, chiudendo definitivamente questa vicenda che non giova a nessuno: i Comuni rigettano l’idea di aprire un enorme buco di 34 ettari confinante con dei vitigni e appetibile anche per future discariche, la ditta chiede di operare con sicurezza per il proprio futuro. Ad esempio, una revisione del piano potrebbe consentire abbastanza agevolmente una cancellazione definitiva del bacino della Bonfadina con redistribuzione dei suoi volumi su bacini già aperti: l’impatto sarebbe di gran lunga inferiore, in linea con gli indirizzi dati dal TAR e con quanto previsto anche nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. A livello più generale è assodato che i metri cubi di ghiaia assegnati nel 2005 sono eccessivi rispetto a un’edilizia bresciana molto rallentata e a milioni di metri cubi di inerti bresciani estratti per esigenze non bresciane. Il federalismo non vale per le cave? Tanto più ora che stanno avanzando concrete proposte di recupero di inerti al fine di ridurne l’estrazione.
Un ultimo passaggio sulla Regione Lombardia. Dal 2004 una cinquantina di Comuni, con Cazzago S.M. e Rovato capifila, hanno portato all’attenzione del presidente Formigoni una proposta di modifica della legge regionale cave (14/1998) che consenta ai Comuni di contare qualcosa nella pianificazione dei bacini estrattivi. Oggi, infatti, un cavatore proprietario di un’area agricola può vedersela convertita in escavabile da un voto regionale, aumentandone il valore economico di decine e decine di volte, anche se il Comune è contrario. La Regione (con in testa numerosi assessori e consiglieri regionali bresciani, alcuni ricandidatisi alle prossime elezioni regionali) aveva promesso da tempo il superamento dell’attuale legge. E’ passata un’intera legislatura ma non abbiamo visto la modifica di una virgola. Anzi! Abbiamo assistito allibiti a numerosi ricorsi della Regione Lombardia al TAR o al Consiglio di Stato contro i Comuni. Perché invece la Regione non si è costituita in giudizio con la medesima tempestività contro i ricorsi di numerosi cavatori? Ma come, si ricorre contro i Comuni e non contro i privati?Con queste premesse ci chiediamo se dovremo assistere anche a Rovato all’ennesimo avvilente ricorso della Regione Lombardia al Consiglio di Stato anche sulla cava Bonfadina. Non vogliamo però fare di tutta l’erba un fascio. Piuttosto speriamo che i segnali di discontinuità avanzati ultimamente dalla Provincia di Brescia rispetto a questa logica regionale si concretizzino davvero. Un buon inizio sarebbe ripristinare la Consulta provinciale per le attività estrattive che per 5 anni la giunta provinciale Cavalli non ha rinnovato: un organismo che con il contributo di esperti del settore, ordini professionali, Comuni, imprese di escavazione, agricoltori ecc potrebbe davvero aumentare la consapevolezza della necessità di revisionare il Piano Cave Provinciale di Brescia. Sarebbe una prima indicazione che le istituzioni sono tornate a fare pianificazione urbanistica e non hanno demandato, inconcepibilmente, questo compito ai cavatori.

Ing. Angelo Bergomi (Consigliere comunale di Rovato con delega alle attività estrattive)
Eligio Costanzi (Vicesindaco Rovato)

Votata la direzione Provinciale del PD





Oggi pomeriggio si è costituito l'organismo dirigente a livello provinciale del PD.

La direzione provinciale ma non solo: il collegio dei garanti, le figure del tesoriere ecc.
In quanto eletto nell'assemblea provinciale ho partecipato a questo voto.
Molto entusiasmo ho visto nelle parole di Gianbattista Ferrari e Riccardo Frati alla proposta politica del nostro neo segretario provinciale Pietro Bisinella.


La proposta di attenzione ai territori ha portato a confermare l'ingresso in direzione provinciale dei segretari zonali. Auguri a Silvio Ferretti che come coordinatore zonale Sebino - Franciacorta entra quindi in direzione a rappresentare la nostra zona. Ma non solo.


Devo dire che l'inizio del nuovo segretario Bisinella è incoraggiante e mi ha davvero creato quell'entusiasmo necessario per mettermi a disposizione di questo partito partendo dal nostro circolo di Rovato.

Giorno della memoria - Anche a Rovato



Il 27 Gennaio ricorre l'anniversario della scoperta dell'orrore dei campi di concentramento.

Cosa successe il 27 Gennaio 1945? Molti di noi purtroppo non lo sanno. L'armata russa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz scoperchiando l'annientamento della dignità umana che il regime nazista riuscì a produrre in Europa.

Questa giornata ci faccia riflettere. Il rifiuto del diverso, l'accettare di farci governare da intolleranze, la mancanza di volontà di informarci, il demandare le scelte a pochi senza interessarcene sono tutti capisaldi che hanno permesso a dei regimi come quello nazista di governare e per decenni giustificare il più completo rigetto dei normali diritti dell'uomo.

Leggendo le delibere di molti consigli comunali o giunte di paesi a noi vicini si assiste a dei prodromi veri e propri dell'intolleranza che è stata alla base di fascismo e nazismo.

Con forza diciamo no, come uomini e donne ancora prima che come cittadini.

Vi lascio con un video della canzone "Auschwitz" di Guccini che nel video mostra immagini spaventose di quei campi di concentramento in cui tanti nostri concittadini sono passati.



Appuntamenti importanti



Riassumo in questo post una serie di appuntamenti che si sono susseguiti durante questa settimana intensissima post primarie.

Maggioranza del 18/01/2010:

discussione su una serie di punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Valutazione dello stato dell'arte del PGT in previsione dell'assemblea pubblica del 22/01/2010.


Assemblea pubblica documento di scoping e PGT al Foro Boario del 22/01/2010.
E' stata un'assemblea molto partecipata. Mi piacerebbe vedere sempre il Foro Boario così pieno anche quando si parla di temi che non toccano direttamente la nostra tasca. Comunque i tecnici ed esperti che costituiscono l'ottimo staffa incaricato per il PGT hanno espresso i risultati dell'analisi ricognitiva effettuata.
Molto interessanti i risultati sulla mobilità e sul consumo del territorio.
L'arch. Buizza ha sottolineato anche le nostre linee di indirizzo che sono state che sono state votate in una delibera di giunta di settimana scorsa. Partiamo dal dato di fatto che Rovato ha già edificato troppo.
Sottolineo come le linee di indirizzo che ci siamo dati sono in linea con questa osservazione.
E' uscita chiaramente la nostra volontà di utilizzare l'occasione del PGT per portare servizi in frazione.
Particolarmente preciso l'intervento sul tema di cave e discariche ma anche sulla necessità di una razionalizzazione dei percorsi ciclabili.

Maggioranza del 25/01/2010:
Temi dibattuti: medie distribuzioni di vendita, mozioni consiglio comunale, approfondimento altri punti del consiglio comunale.

giovedì 21 gennaio 2010

Rinnovato il direttivo rovatese del PD. Vengo riconfermato segretario





In concomitanza delle primarie anche il circolo PD di Rovato comunica che in base al regolamento e alle disponibilità emerse nell’assemblea del 20 Dicembre scorso il direttivo di circolo è stato rinnovato.
Questi i componenti:


  • Berardi Mariateresa (consigliere comunale)

  • Bersini Emanuela (consigliere comunale)

  • Musati Milena (assessore all’istruzione)

  • Bombardieri Monica

  • Bardini Enrichetta

  • Bergomi Mara

  • Zappa Lidia

  • Econimo Francesco

  • Manenti Sergio

  • Mutti Renato

  • Tinti Mauro

  • Serra Gianfranco (consigliere comunale)

  • Costanzi Eligio (vicesindaco)

  • Sette Riccardo (assessore all’urbanistica)

  • Vaccarezza Claudio (consigliere comunale)

  • Candido Giuseppe

Verranno inseriti come membri di diritto anche gli esponenti che fanno riferimento al PD e che operano negli enti rovatesi, come il presidente della Fondazione Lucini-Cantù Massimo Gianelli e Guglielmo Quarantini della Fondazione Angelini, al fine di arricchire il direttivo anche di queste sensibilità.
Come tesoriere è stata riconfermata Lidia Zappa. Come segretario di circolo è stato riconfermato il sottoscritto.


Mi sia consentito di ringraziare tutto il circolo, gli iscritti e i simpatizzanti per la fiducia che hanno deciso di accordarmi, chiedendomi di rinnovare la mia disponibilità a guidare un circolo importante come quello del PD di Rovato. Consapevole della gravosità dell’impegno ho accettato di rimettermi in gioco per fornire il mio contributo insieme a quello di tutti coloro che hanno deciso di impegnarsi con me nel nuovo direttivo di circolo che ringrazio sinceramente.
Ringrazio anche tutti i cittadini che in questi primi due anni di vita del circolo ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto. Siamo a maggior ragione spronati nel continuare a fornire il nostro contributo nell’attività amministrativa, nel sostenere i principi in cui crediamo a partire dalla trasparenza nei confronti dei cittadini.


Il Circolo del PD di Rovato è contattabile presso la propria sede in Piazza Palestro 18 a Rovato e tramite il proprio recapito email: pdrovato@gmail.com


Direttivo PD Rovato

Risultati Primarie: a Rovato vince Bisinella





A Rovato domenica hanno votato 164 cittadini per la scelta del segretario provinciale. A Rovato vince e nettamente Pietro Bisinella:
Sui 164 elettori questi gli esiti:

  • Pietro Bisinella: 102 (62,2%)
  • Riccardo Frati: 51 (31,1%)
  • Gianbattista Ferrari: 8 (4,9%)
  • Nulle: 3 (1.8%)

Sul collegio provinciale che oltre a Rovato comprende Cazzago S.M., Passirano e Paderno F.C. risultano eletti nell’assemblea Provinciale anche due rovatesi: il sottoscritto per la lista Bisinella e Mara Bergomi per la lista Frati.

Questa assemblea di delegati domenica 24 gennaio eleggerà il segretario provinciale, non avendo nessuno dei tre candidati ottenuto il 50% dei consensi al primo turno.
Come direttivo ringraziamo tutti i rovatesi che domenica, in una ennesima dimostrazione di democrazia partecipativa, hanno deciso di presentarsi al seggio a scegliere il proprio segretario provinciale. Le offerte elargite dai cittadini per le spese di allestimento del seggio verranno destinate all’emergenza del terremoto ad Haiti, come da decisione unanime del direttivo.

Personalmente ringrazio i cittadini che hanno voluto preferenziare la lista in cui ero inserito anch'io.

venerdì 15 gennaio 2010

A Bergamo neppure la Curia sconfigge gli interessi dei cavatori!

E' notizia di questi giorni che a Bergamo, dopo un piano cave aspettato per ben 8 anni e ridimensionato da ricorsi al TAR che avevano bocciato numerose cave considerate illegittime, dopo una Regione Lombardia governata da LEGA NORD e PDL che ricorreva al consiglio di stato contro le vittorie di Comuni e comitati ottenute al TAR, dopo ricorsi al TAR fatti dai cavatori contro cui la Regione non ha opposto resistenza si è saputo di una riammissione nel piano cave provinciale di Bergamo della cava di Caravaggio. Milioni e milioni di metri cubi da estrarre che mettono a rischi addirittura la fonte del santuario.

Ma come è avvenuta l'approvazione del Piano Cave di Bergamo?


E' vero che la famiglia dell'assessore regionale alla qualità dell'ambiente che ha gestito l'approvazione del Piano Cave bergamasco fino al Luglio 2008 avrebbe avuto un interesse legato a milioni di metri cubi nel piano stesso?


Il tema torna d'attualità dopo l'approvazione scandalosa, incredibile, offensiva per tutti i cittadini della cava di Caravaggio da parte della giunta regionale della Lombardia il giorno 13-01-2010 .


Sentiamo dalle parole del consigliere regionale Marcello Saponaro, ora nel PD, una valutazione dei fatti del 2008 sulla gestione del piano cave bergamasco da parte dell'allora assessore regionale Pagnoncelli (Popolo delle Libertà).

Si sceglie il segretario provinciale del PD: la parola ai rovatesi!



Di seguito un comunicato del Direttivo PD Rovato attualmente in carica.

Un in bocca al lupo a tutti i candidati rovatesi presenti nelle liste di sostegno dei candidati alla segreteria. Io sono capolista a sostegno di Bisinella.

"Con la presente segnaliamo la presenza anche a Rovato di un seggio per le Elezioni Primarie indette dal Partito Democratico per la scelta del Segretario Provinciale e dell’assemblea provinciale del Partito Democratico.

Dopo l’assemblea del 20 Dicembre 2009 in cui il PD rovatese si è riunito per fare una riflessione sulla sua presenza a Rovato e sulle sue attività, assemblea nella quale sono state raccolte le disponibilità per il rinnovo del direttivo locale del partito, domenica 17 Gennaio il Partito Democratico è chiamato a eleggere il proprio Segretario Provinciale attraverso una consultazione di tutti quei cittadini che si riconoscono nel progetto politico del Partito Democratico anche se non iscritti.

Per la carica di Segretario Nazionale sono in corsa tre autorevoli personalità:
Pietro Bisinella, attuale sindaco di Leno al secondo mandato. Nato a Leno il 26 Marzo 1965, Pietro Bisinella si è laureato in Lettere Moderne con indirizzo psico-pedagogico presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell`Università degli Studi di Milano.
Riccardo Frati, 43 anni, ex assessore ai servizi sociali e al personale al Comune di Nave, avvocato civilista.
Gianbattista Ferrari, 48 anni, già consigliere di circoscrizione a Brescia dal 2008 consigliere comunale in Loggia, membro della Commissione Urbanistica.

Sono tutti e tre candidati relativamente giovani e espressione di una voglia di radicamento del Partito Democratico nei confini bresciani che porti a valorizzare le intelligenze e le competenze che in questi due anni di vita sono emerse dalle realtà territoriali del PD.


Siamo pertanto a segnalare l’appuntamento con le


ELEZIONI PRIMARIE
Domenica 17 Gennaio 2010
Dalle 9.00 alle 19.00
FORO BOARIO in Piazza Garibaldi, Rovato


Come si vota?
Ogni cittadino troverà una scheda, con indicato il nominativo del candidato alla segreteria.
Ad esso è collegata una lista di persone candidata al ruolo di componente dell’assemblea provinciale del PD.

Il voto si esprime tramite e soltanto attraverso un unico segno tracciato suuna delle liste dei candidati.

Chi può votare?
I cittadini maggiorenni dotati di tessera elettorale che si consiglia di portare, i sedicenni con documento di identità, i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno.


Sono presenti nelle varie liste numerosi rovatesi.

Nella lista di Bisinella sono schierati Angelo Bergomi (segretario del circolo PD Rovato e consigliere comunale) e Mauro Tinti (membro del direttivo PD Rovato)
Nella lista di Frati si collocano Mara Bergomi e Monica Bombardieri (membri del direttivo PD Rovato)
Nella lista a sostegno di Ferrari si trova Emanuela Bersini (consigliere comunale e membro del direttivo PD Rovato).

Con la presente come direttivo del Partito Democratico di Rovato invitiamo tutti i cittadini sensibili alle proposte politiche del PD a partecipare e a far partecipare a questo importante appuntamento al fine di garantire un serio confronto democratico da cui possa scaturire la scelta di una classe dirigente provinciale all’altezza delle impegnative sfide che attendono il PD.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini per l’attenzione porgendo loro i più cordiali saluti.

Direttivo Partito Democratico Rovato

Commissione Urbanistica del 12/01/2010


Prima commissione urbanistica dell'anno.

Alle 20.30 di martedì 12 gennaio ci siamo riuniti.

Presenti Assessore Sette e geom. Silvia Premoli

Rovato Civica: presenti Vaccarezza, Buffoli L. e il sottoscritto. Assente Bara

RDL: presenti Fogliata e Capoferri. Assente Conter



Questi i punti affrontati:
1. Esame Piano di Recupero Palini-Turra;
Consiste semplicemente nella chiusura di un vano scala che a oggi è all'aperto presso un'abitazione a San Giorgio. Tutti favorevoli.


2. Esame variante al piano di lottizzazione PE 3 Zona D4 – proprietà Elmec; La variante prevede una razionalizzazione della dislocazione dei volumi e degli standard urbanistici annessi. Non vengono modificati volumi di edificabilità. Tutti favorevoli

3. Varie ed eventuali. L'assessore Sette ha illustrato l'osservazione giunta dal sig. Nodari in opposizione al PLIS in località Macogna. Il signore lamenta il fatto che la sua azienda agricola è interessata per numerose aree dal perimetro del PLIS e non vuole avere dei gravami in termini di vincoli sulla sua proprietà. L'assessore Sette ha ricordato che le associazioni di categoria degli agricoltori sono state sentite e coinvolte in questa scelta. La Coldiretti si è dichiarata assolutamente entusiasta tanto che le amministrazioni comunali coinvolte nel progetto di PLIS hanno ricevuto una sua nota di plauso. Confagricoltura aveva espresso delle perplessità iniziali che si sono dissolte dopo aver incontrato le amministrazioni comunali visto che è stato assicurato che qualunque decisione venisse presa in termini di norme inserite nel regolamento di gestione del PLIS verrà sempre concordata con le associazioni di agricoltori stesse.


Su questo punto ho personalmente ribadito che se alcuni privati proprietari di aree agricole all'interno del perimetro del PLIS avevano ipotizzato di poter utilizzare le aree in questione per fini diversi dall'attività agricola, destinazioni peraltro non previste dal piano regolatore, magari pensando a vendite ai cavatori della Macogna mi spiace per loro ma l'amministrazione comunale non è d'accordo. Troppo comodo lamentarsi del PLIS che consente di continuare tranquillamente a svolgere la propria attività agricola, anzi, magari qualificandola per pensare alla vendita di aree per fini diversi a discapito di tutti gli abitanti del Duomo, in particolare. Soprattutto ora che si è intrapresa una strada di tutela attraverso il PGT.

Riunione di maggioranza del 11/01/2010



Ripresa anche per la maggioranza.
Abbiamo discusso di temi che andranno a votazione nel prossimo consiglio comunale. Ma non solo. In particolare abbiamo passato in rassegna i vari capitoli del bilancio.

Si è affrontato il problema del comparto scolastico rovatese, alla luce del Piano al Diritto allo studio votato alcuni consigli comunali fa.

Sono state illustrate anche le proposte di due aziende per una loro localizzazione su Rovato in un caso e un loro ingrandimento nell'altro.

Si tratta di proposte preliminari che sono state affrontate già in maniera molto approfondita. Numerosi sono i temi. Dall'occupazione potenziale al consumo del territorio, alle mitigazioni, ai servizi accessori ecc.
Personalmente ho introdotto un tema che non voglio anticipare perchè, se la maggioranza sarà d'accordo, diventerà una mozione in uno dei prossimi consigli comunali.
Insomma il nuovo anno è partito con la massima buona volontà da parte nostra.
Rinnovo ai cittadini l'invito a segnalarci ogni cosa che ritengono pportuno al fine di migliorare la vivibilità del nostro paese.

lunedì 11 gennaio 2010

Primo direttivo PD del 2010!





Venerdì 8 Gennaio 2010 si è riunito per la prima volta nell'anno il direttivo del PD di Rovato. Abbiamo discusso delle elezioni primarie di domenica 17 Gennaio. In particolare abbiamo affrontato la tematica del rinnovo del nostro direttivo, alla luce dell'assemblea degli iscritti tenutasi Domenica 20 dicembre che mi ha chiesto la disponibilità a ricandidarmi come segretario politico del Partito Democratico di Rovato.
Abbiamo vagliato le disponibilità degli iscritti a entrare nel direttivo rovatese che per regolamento potrà essere composto da al più 16 persone con il rispetto della parità di genere (per ogni uomo del direttivo deve esserci una donna).
Abbiamo discusso delle iniziative in vista dell'elezione del segretario provinciale. Giovedì 14/01/2010 nella nostra sede si terrà una serata di confronto tra i gruppi promotori dei tre candidati: Bisinella, Frati, Ferrari.

Si è poi affrontato il discorso delle medie strutture di vendita che sarà oggetto di analisi nel corso del PGT. La domanda è: a Rovato servono nuove medie distribuzioni di vendita?
Innanzitutto va chiarito che per medie distribuzioni si intendono spazi commerciali che hanno una superficie compresa tra 250 m2 e 2500 m2.

Abbiamo affrontato anche il tema della fusione che Linea Group ha imbastito con Acegas Trieste-Padova. Come direttivo abbiamo concordato una prossima riunione a cui invitare qualche esponente della società per essere informati sull'argomento e per esporre le nostre indicazioni sia in termini di rispetto del lavoro dei dipendenti che della questione della mobilità.

Incontro gruppi ambiente del 07-01-2010 a Berlingo

(foto tratta da padovanet.it)



Primo appuntamento dell'anno, una visita insieme al comitato anticava di Rovato e al nostro vicesindaco in quel di Berlingo dove si sono incontrati numerosi gruppi ambiente (da Lograto a Barbariga, da Castegnato a Berlingo, da Cazzago S.M. a Mairano ecc). Presente anche il comitato Duomo per Duomo.


Si è condivisa necessità di fare rete per essere informati delle problematiche presenti sul territorio. E' uscita la possibilità di costituirsi come un gruppo unico formalmente riconosciuto. Personalmente ho portato un contributo con queste informazioni:
1) La necessità di divenire un'associazione formalmente e fiscalmente riconosciuta serve solo se si ricevono contributi e/o si vuole partecipare a ricorsi come soggetto riconosciuto.
2) Il fatto di presentarsi uniti in sedi istituzionali ha il proprio peso.

Ho fatto presente poi che ultimamente le sentenze del TAR Brescia sono favorevoli alle battaglie ambientali. Ho segnalato anche come le amministrazioni comunali interessate stiano favorendo la nascita di un'associazione di cittadini a favore del PLIS Macogna.
I comitati presenti mi hanno poi chiesto un aggiornamento sul caso Bonfadina e su cosa mi risulta in termini di avanzamento della cava di prestito a Castrezzato per Brebemi: sembra che la Provincia dia per scontato il ricavo degli inerti da una zona attigua all'autodromo.
Verso le undici ci siamo salutati con la promessa di istituzionalizzare un appuntamento fisso ogni mese e con la volontà di creare una mailing list al fine di razionalizzare il dispendio di energie che numerosi cittadini di questi comitati profondono avendo a cuore lo stato dell'ambiente.

giovedì 7 gennaio 2010

Ciao Evaristo



(foto tratta da rovato.org)

Non avrei mai voluto cominciare il nuovo anno con questo post. Ma la vita è così. Oggi alle 15 si svolgeranno i funerali di Evaristo Astori, 77 anni storico militante prima del PCI poi del PDS, DS e iscritto della prima ora del PD.

Evaristo è stata una persona che ha dato il suo contributo prima di tutto alla patria con la sua militanza nella resistenza e poi alla sua comunità rovatese dai banchi del consiglio comunale in periodi non facili. E’ sempre stato vicino alle sorti del centrosinistra rovatese attraverso un suo impegno diretto nei direttivi che si sono susseguiti portando al loro interno il proprio contributo di idee e di esperienza. Aveva aderito con entusiasmo al Partito Democratico tesserandosi tra i primi, come sempre faceva ogni anno, consapevole dell’importanza di questo gesto di sostegno.Personalmente ricordo di Evaristo l’ottimo rapporto che ho sempre avuto con lui, nonostante ci separassero molte generazioni, le esperienze passate fossero molto diverse e avesse visto la mia nomina a segretario dei DS nel marzo 2006 e a qella del PD solo due anni dopo, con alle spalle una militanza relativamente breve. Ho sempre presenti i suoi ricordi dell’acquisto della sede in Piazza Palestro che attualmente è sede del PD di Rovato e ospita le riunioni zonali del PD del Sebino Franciacorta e del movimento giovanile. Molto spesso mi ricordava i sacrifici fatti per acquisire questo spazio, da sempre luogo di confronto democratico. E per me, alle prime esperienze, Evaristo è sempre stato persona con cui confrontarsi per carpire utili suggerimenti e per rafforzare quella comunione di intenti con l’ANPI di cui fu presidente nel sostegno e nell’appoggio alle loro iniziative. ANPI di cui raccolse il testimone da Franco Cossandi subito dopo la sua morte. Me li immagino ora tutti e due salutarsi e riprendere quel loro rapporto e collaborazione interrotto tre anni fa.

Mi mancheranno le sue telefonate e le sue visite in sede.

Ciao Evaristo.

P.S. Sono a chiedere a tutti gli iscritti e simpatizzanti, nei limiti del possibile, di partecipare alle esequie che si svolgeranno a partire dall'abitazione di Evaristo in via Cesare Battisti, proseguendo per la Chiesa del viale della Stazione alle ore 15.