martedì 14 ottobre 2008

Un anno dalle Primarie




Oggi 14 Ottobre 2008 è trascorso un anno esatto dalle primarie dell'Ottobre 2007. Un anno fa 554 rovatesi si recarono nel seggio allestito presso il Foro Boario per decidere da chi dovesse essere guidato il nascente partito Democratico. Molta strada è stata fatta ma molta bisogna ancora percorrerne.

Avanti!

Don Ciotti :"E la commissione parlamentare Antimafia?"




Ieri è partita la dodicesima edizione della Carovana antimafie. Consterà di cento tappe in due mesi per parlare di mafie.


E nei giorni in cui si scopre un piano per l'assassinio di Roberto Saviano e della scorta che lo difende Don Ciotti, fondatore di Libera, dice una frase passata sotto silenzio ma pesantissima:
"E' inquietante che in un paese dove governo e parlamento sono velocissimi nell'approvare provvedimenti che riguardano gruppi ristretti di persone, lo stesso governo e lo stesso parlamento, ad oltre cinque mesi dal loro insediamento, non siano ancora riusciti a far partire la Commissione parlamentare Antimafia. Come se la politica non sentisse la necessità di avere voce su quello che accade ogni giorno, su un'emergenza come quella della criminalità organizzata".


Caro Don Ciotti, Lei ha ragione, in questo Paese altre sono le priorità.

Come se noi tutti non sapessimo che la presenza di mafie a diverso livello comporta l'uccisione delle economie sane, la devastazione dell'ambiente in cui viviamo. Sui reati ambientali in piena Lombardia, in Brianza per l'esattezza, solo un mese fa sono stati scoperti sversamenti abusivi di materiale tossico realizzato da ditte i cui titolari sono stati arrestati.

Già, ma fa comodo pensare che questi sono problemi del lontano Sud e che qui da noi non esistono. Mai discorso fu più qualunquista e falso. Ma intriso di una falsità sorda e cieca e quindi per questo pericolosa.

In un paese civile le Sue parole, caro Don Ciotti, avrebbero dovuto sollevare un moto di indignazione e portare in poche ore all'insediamento della Commissione Parlamentare Antimafia. E invece no: si procede come se nulla fosse, tirando a campare.


Voglio a questo proposito riportare uno stralcio del discorso di fine anno pronunciato il 31 Dicembre 1982 dall'allora Presidente Pertini, figura a cui fin da piccolo mi sono sentito legato e che ricordo sempre con nostalgia, un partigiano, ricordiamocelo!

A proposito di mafie disse parole che purtroppo risultano ancora troppo attuali:


VI SONO ALTRI MALI CHE TORMENTANO IL POPOLO ITALIANO: LA CAMORRA E LA MAFIA. QUELLO CHE STA SUCCEDENDO IN SICILIA VERAMENTE CI FA INORRIDIRE. VI SONO MORTI QUASI OGNI GIORNO. BISOGNA STARE ATTENTI A QUELLO CHE AVVIENE IN SICILIA E IN CALABRIA E CHE AVVIENE ANCHE CON LA CAMORRA A NAPOLI. BISOGNA FARE ATTENZIONE A NON CONFONDERE IL POPOLO SICILIANO, IL POPOLO CALABRESE ED IL POPOLO NAPOLETANO CON LA CAMORRA O CON LA MAFIA. SONO UNA MINORANZA I MAFIOSI. E SONO UNA MINORANZA ANCHE I CAMORRISTI A NAPOLI.
PROVA NE SIA QUESTO: QUANDO E' STATO ASSASSINATO PIO LA TORRE, VI ERA TUTTA PALERMO INTORNO AL SUO FERETRO. QUANDO E' STATO ASSASSINATO IL GEN. DALLA CHIESA, CON LA SUA DOLCE, SOAVE COMPAGNA, CHE E' STATA PIU' VOLTE QUI A TROVARMI, PROPRIO IN QUSTO STUDIO, TUTTA PALERMO SI E' STRETTA INTORNO AI DUE FERETRI PER PROTESTARE. QUINDI IL POPOLO SICILIANO, IL POPOLO CALABRESE ED IL POPOLO NAPOLETANO SONO CONTRO LA CAMORRA E CONTRO LA MAFIA
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Chiediamoci tutti perchè la lotta a queste piovre che strozzano la vita delle persone e delle economie sane non è al primo posto nell'ordine del giorno quotidiano dell'azione del nostro governo.

Angelo

Riunione di maggioranza del 13-10-2008




Ieri sera Rovato Civica si è riunita per un'analisi approfondita del bilancio in previsione 2009.
Sono stati ripassati i capitoli di spesa nei minimi dettagli, compresi quelli apparentemente insignificanti e sono state prese decisioni sul contenimento della spesa.
Poi sono stati presi in considerazione i capitoli di entrata seppur in maniera previsionale.
Il sindaco ha portato a conoscenza la maggioranza di alcune informazioni contenute nell'ultima finanziaria comunque già ampiamente dibattute circa l'impossibilità di aprire mutui e la necessità di un rigoroso rispetto del patto di stabilità.
Poi, si è affrontato il tema del Piano di Governo del Territorio. L'assessore Sette ha presentato un impianto di massima con l'elenco molto dettagliato delle attività che dovranno essere svolte. Per ognuna è stato indicato se è possibile realizzarle all'interno dell'ufficio tecnico evitando di darle in consulenza esterna. E' poi partita la discussione di come scegliere i tecnici che permettano di realizzare un buon piano. Personalmente mi sono espresso per una scelta di tecnici di estrema fiducia che recepiscano le esigenze di questa amministrazione che sono quelle di un PGT che limiti al massimo le volumetrie edificabili e riqualifichi le zone più problematiche. Ho espresso sintonia con la richiesta del consigliere Bara sull'attenzione all'aspetto agricolo e rurale, visto che comunque circa metà del nostro territorio comunale ha quelle caratteristiche. Deve essere chiaro a tutti quindi che non è solo l'entità del preventivo di incarico che farà la differenza nella scelta dei tecnici anche perchè il monte di lavoro che svolgerà il nostro ufficio tecnico comunale permette di agire con meno apprensioni dal punto di vista economico.

Visita al comando dei vigili urbani di Rovato del 11/10/2008




Sabato mattina alla presenza del sindaco, del comandante dei vigili urbani Allais di buona parte dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza e della giunta è stato possibile visionare la sede del comando, le apparecchiature a disposizione (in particolare quella del fotosegnalamento che è in dotazione solo nel nostro comune oltre che al capoluogo Brescia, nell'ambito di tutta la provincia), i software di ausilio nelle pratiche burocratiche di tutti i giorni. Infine ci è stata tratteggiata l'organizzazione dell'attività d'ufficio e di presidio del territorio.

L'impressione è che l'attività sia sicuramente molto più organizzata di un tempo e maggiormente efficiente. Soprattutto in tempestività di risposta alle esigenze dei cittadini.

Comunque un miglioramento è sempre possibile. Anche attraverso le segnalazioni dei cittadini stessi che sono sempre ben accette.