lunedì 15 marzo 2010

Confronto tra i candidati al FORO BOARIO del 11-03-2010


(immagine tratta da Rovato.org)

Cristina Ramponi per il PD ha rappresentato la proposta politica del Partito Democratico per una diversa gestione della regione Lombardia, dopo 15 anni di Formigoni che hanno voluto dire anche un approcio all'amministrazione regionale lontano anni luce da quella tradizione di solidarietà, efficienza e trasparenza della tradizione cattolica democratica e socialista riformista che il PD ha incarnato.


Un bel "BRAVA!" a Cristina che tra Piano Cave Provinciale, Acqua pubblica, Sicurezza, Gestione del territorio attraverso i PGT si è destreggiata su tematiche molto sentite a Rovato e per nulla facili.

Cito per dovere di cronaca la presa di posizione del consigliere regionale uscente del PDL Ligasacchi che, interrogato sul piano cave provinciale ha fatto finta di non rendersi conto che il piano cave provinciale è stato autorizzato per volumetrie di gran lunga superiori alle esigenze bresciane dell'edilizia. In effetti era un pò dura per lui affermare questa realtà, dopo che per due anni ha fatto parte di una commissione regionale (la sesta, presieduta da Margherita Peroni) in cui sistematicamente sono state audite le amministrazioni comunali (compresa la nostra) e poi non si sono mai prese decisioni sulle richieste dei comuni di limitare le speculazioni degli operatori privati del settore.
Comunque, devo dire che Cristina Ramponi ha rappresentato degnamente il PD a questa serata di confronto. Per onore di cronaca va ricordato che il candidato rovatese della Lega Nord se n'è ben guardato dal presentarsi al confronto. Liberissimo di farlo, come noi siamo liberissimi di farlo notare.