mercoledì 28 maggio 2008

Massimo Reboldi primo segretario provinciale Giovani Democratici








Sabato 24 Maggio 2008 con 89 preferenze su 194 votanti, Massimo Reboldi è stato eletto coordinatore provinciale dei giovani del Pd. Reboldi è consigliere comunale a Ospitaletto, ex segretario del circolo Sebino-Franciacorta della Sinistra giovanile ed ex coordinatore della lista universitaria Progetto Ingegneria.
A nome dell'intero circolo del Partito Democratico di Rovato esprimo i miei più sinceri complimenti a Massimo per questo incarico. Conoscendo la passione che mette nel suo impegno politico sono sicuro che il PD bresciano potrà contare su una schiera di giovani entusiasta e appassionata come lui.
Ancora in bocca al lupo, Massimo.

Riunione di Rovato Civica del 26/05/2008












Riunione di Rovato Civica piuttosto corposa.

1) Il consigliere delegato Bertuzzi ha illustrato le tappe fondamentali dell'adunata provinciale degli alpini con il coinvolgimento degli alunni delle scuole rovatesi.

Riporto i momenti principali di questo evento importante per Rovato.

Un evento molto importante, patrocinato dal Comune in collaborazione con la Provincia, che porterà sul nostro territorio circa 4000 Alpini provenienti per la maggior parte dai Gruppi dislocati nel territorio bresciano, ma anche dai vari capoluoghi dell'alta Italia.

La giornata inizierà alle ore 8 con il ritrovo dei partecipanti davanti alla nuova sede degli Alpini di Rovato in via Martinengo. Un'ora più tardi avrà luogo l'inaugurazione ufficiale della nuova sede con il consueto taglio del nastro tricolore, il saluto di benvenuto del sindaco Andrea Cottinelli e gli interventi di diverse autorità, fra cui Mons. Angelo Bazzari (presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi), Alessandro Sala (assessore provinciale), Sandro Rossi (vice presidente dell'Associazione Nazionale Alpini) e Davide Forlani (presidente della Sezione Alpini di Brescia). Alle 9.20 è fissata la partenza del corteo che sfilerà per le principali vie del centro di Rovato e farà tappa in piazza Garibaldi dove avverrà l'inaugurazione di un nuovo monumento. Si tratta nella fattispecie del primo monumento in Italia dedicato all'Associazione Nazionale Alpini. Un masso compatto di granito del peso di circa 75 quintali proveniente dall'Adamello è infatti stato collocato in un'aiuola di piazza Garibaldi. Sul masso vengono riportati, oltre allo stemma dell'ANA, anche gli stemmi dei cinque gruppi alpini esistenti dopo la seconda guerra mondiale: la Brigata Alpina Julia dislocata in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige; la Brigata Alpina Taurinense (Piemonte e Abruzzo); il Centro Addestramento Alpino in Valle d'Aosta; il 6° Reggimento Alpini dislocato nelle sedi di Brunico, Dobbiaco e San Candido; il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Monte Cervino di Bolzano e infine lo stemma della Scuola Militare Alpina di Aosta. Il corteo concluderà la sfilata in piazza Cavour, dove mons. Gian Mario Chiari officerà la Santa Messa con l'accompagnamento della corale parrocchiale. L'adunata si concluderà con l'ammainabandiera in programma per le ore 17.00.


2) E' proseguita l'opera di approfondimento in merito alla necessaria programmazione del territorio di cui ci stiamo occupando da svariati incontri.
Sono emerse diverse proposte.


Come sempre provvederò ad aggiornare i cittadini. Mi scuserete se per l'ennesima volta ricordo che se qualche cittadino avesse delle idee in merito o comunque desiderasse segnalare alla maggioranza alcune problematiche lo può sempre fare rivolgendosi a ciascuno di noi. Nel mio piccolo metto a disposizione questo blog e il mio indirizzo email.

28 Maggio 1974 - 28 Maggio 2008: Piazza Loggia 34 anni dopo










34 anni fa come stamattina in Piazza Loggia a Brescia si stava tenendo una manifestazione antifascista organizzata dai sindacati per dire basta alla strategia del terrore che in quei mesi organizzazioni di destra avevano messo in atto. In piazza stava parlando dal palco il segretario CISL Franco Castrezzati. Pioveva quel giorno a Brescia, nonostante il calendario parlasse già di estate alle porte. E quella pioggia fitta aveva spinto tutti coloro che erano senza ombrello sotto i portici in fondo alla piazza, desiderosi di ascoltare il comizio cercando di intravedere le figure sul palco attraverso le bandiere e gli striscioni che pullulavano davanti a loro.
Improvvisamente alle ore 10 e 12 un boato squarciò Piazza Loggia.
Fin da piccolo mi sono rimaste impresse le drammatiche frasi pronunciate da Castrezzati negli attimi immediatamente successivi allo scoppio nel tentativo di riportare la calma: frasi passate alla storia, insieme a foto come quelle sopra pubblicate, grazie a una registrazione.
Morirono in 6 subito e successivamente altri 2. Li voglio ricordare tutti:
Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Clementina Calzari Trebeschi, Euplo Natali, Luigi Pinto, Bartolomeo Talenti, Alberto Trebeschi, Vittorio Zambarda.

Ci furono anche un centinaio di feriti.
8 morti, 8 famiglie distrutte. E tutta Brescia insieme a loro che dopo 34 anni chiede di sapere chi ha deciso e provocato questa strage.
Solo pochi mesi fa la riapertura del processo da parte della Procura di Brescia.
Nel frattempo tutti noi abbiamo il dovere morale di ricordare, perchè chi non ha memoria non ha futuro.