martedì 29 dicembre 2009

Consigli di lettura: "Quello che non si doveva dire" di Enzo Biagi e Loris Mazzetti









Chiudo un anno di blog con un consiglio di lettura, rimandando come feci l'anno scorso ai primi di gennaio il bilancio dell' attività amministrativa che mi ha visto coinvolto ad apposito post.

Questa volta il libro che mi permetto di recensire è "Quello che non si doveva dire" di Enzo Biagi e Loris Mazzetti. Il titolo prende spunto dal fatto che in questo libro Enzo Biagi descrive tutti quei fatti che l'editto Bulgaro di un presuntuoso presidente del consiglio gli ha impedito di raccontare attraverso la sua trasmissione "Il fatto".
Il libro affronta vari episodi che hanno segnato la nostra società in quel quinquennio. Alcuni di cronaca efferata, come l'omicidio del piccolo Tommaso Onofri. Altri riguardanti le infiltrazioni della malavita nell'amministrazione pubblica (dal delitto Fortugno, all'arresto di Bernardo Provenzano).

Il libro spazia anche nella politica internazionale, dalle baraccopoli di Nairobi ai malati di Aids, al dramma dei bambini soldato in Sudan.

Memorabile il capitolo sulla guerra in Iraq con la descrizione dell'omicidio del funzionario Nicola Calipari (morto per salvare la giornalista rapita Giuliana Sgrena) e la descrizione del sacrificio di Enzo Baldoni.

Per arrivare alla politica interna con la sconfitta di Berlusconi alle elezioni politiche del 2006 e l'insediamento del governo Prodi.


Infine Biagi passa in rassegna una parte della sua vita ponendo l'accento su alcuni dei valori in cui ha sempre creduto, fin dalla gioventù partigiana: coerenza, umiltà, giustizia.


Parole che chi l'ha cacciato dalla televisione senza rispetto alcuno e via cavo senza nemmeno il coraggio di farlo di persona non conosceva nel 2001 e non conosce nemmeno oggi.


Leggetelo è un bellissimo libro.


Angelo

lunedì 28 dicembre 2009

Ma la gente lo sa di avere amministratori del genere?



Forse i cittadini dovrebbero chiedersi cosa succede nei consigli comunali e nelle commissioni consigliari dopo le elezioni comunali.
Da anni sto dicendo a destra e a manca che dei cittadini veramente interessati alle sorti del loro comune dovrebbero "presidiare" le istituzioni. A Rovato, a parte militanti dei vari partiti nel pubblico vedo assiduamente pochissime persone. Mai più di una decina.
Sarebbe buona cosa invece assistere e cercare di capire cosa viene votato. Ricordo che nell'anno di assenza dai consigli comunali di RDL, il nostro sindaco ha condotto consigli comunali in cui comunque sono stati sviscerati molto approfonditamente i punti all'ordine del giorno, per permettere ai cittadini nel pubblico di capire.

In generale il livello degli interventi in un consiglio comunale qualifica il livello degli amministratori.
Cosa dire allora del consiglio comunale di Trenzano, dove governa una giunta Lega Nord- PDL con sindaco del PDL e in cui è assessore al bilancio anche una persona che ha iniziato il mandato amministrativo come consigliere comunale a Rovato?
La realtà di Trenzano è a me molto ben nota essendo il paese natale di mia madre e che ho sempre frequentato fin dall'infanzia e che frequento tuttora, avendo molti parenti residenti.
Chiedo ai cittadini di rivedersi il video sopra riportato che ritrae una parte di un consiglio comunale a Trenzano e le reazioni di alcuni consiglieri comunali.


Stiamo parlando di consiglieri comunali (!!), persone chiamate a rappresentare i cittadini.
A Trenzano qualcuno deve aver scambiato il consiglio comunale con un bar di bassa lega. A volte, purtroppo, succede anche a Rovato, visti alcuni interventi che consiglio ai cittadini di leggere sul registrato delle sedute riportato sul sito comunale.

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale e sereno 2010


Non sono per le frasi di circostanza. Auguro comunque a tutti un sereno Natale e un 2010 ricco innanzitutto di salute.

Sono vicino agli amici che quest'anno affronteranno le feste sentendo la mancanza di qualche caro che purtroppo non è più con loro.

Sono sicuro che anche questi loro famigliari saranno con loro in questi momenti che dovrebbero essere di gioia.
Un augurio anche a tutti i cittadini che leggono questo mio blog, nella speranza che l'impegno di tenerlo aggiornato possa essere servito loro per conoscere qualcosa di più di me e che ne possano aver tratto beneficio in termini di trasparenza.
Un augurio anche a tutti i militanti delle forze politiche di Rovato, che il 2010 possa essere l'anno di un maggior dialogo nell'interesse di tutti i rovatesi, nello spirito del Patto per Rovato che alcuni sottoscrissero nella campagna elettorale delle elezioni comunali.

Angelo

mercoledì 23 dicembre 2009

Indovina chi scriveva? - Il gioco della memoria.






La memoria è una cosa importante, ce lo insegnano fin dalle scuole elementari. Proprio per questo motivo inauguro oggi un piccolo gioco proprio sulla memoria.
Spulciando nella rete è possibile trovare un sacco di pagine famose di giornali del passato e notizie ormai dimenticate.
Ve ne propongo alcune e vi chiedo di indovinare a quale testata e/o quale giornalista le ha pensate. Per oggi l'argomento delle pagine è il Cavalier Berlusconi. Il punto del gioco non è tanto il merito degli articoli ma capire chi li ha scritti e come la pensava nel periodo della pubblicazione di queste pagine.

Cominciamo con questa coppia di pagine (le pagine 2 e 3 di un giornale, precisamente l'edizione di mercoledì 8 Luglio 1998).
Vi riporto il titolo e il sottotitolo.

Per rendere interessante il gioco chiedetevi chi possa aver pubblicato questi articoli e solo dopo che vi siete risposti cliccate su titolo e sottotitolo.
Vi compariranno le pagine in questione. A pagine aperte, come ultimo passaggio, leggete in alto il nome della testata giornalistica su cui sono stati pubblicati gli articoli.
Titolo:
Sottotitolo:


Chi, nel 1998, può aver scritto delle cose del genere?
11 domande? Non sarà mica Repubblica in una edizione ante litteram rispetto alle due trance da 10 domande ciascuna del 2009?
Non sarà mica Travaglio in uno scatto antiberlusconiamo che raccoglieva le idee per l'uscita del suo famosissimo libro "L'odore dei soldi"?
Non sarà stato Santoro con una sua qualche inchiesta sul Cavaliere finita sulle pagine di qualche giornale amico?
Non sarà per caso l'Unità in un dossier volto a demolire l'avversario politico?
Buon gioco.





Nota a margine: http://angelobergomi.blogspot.com/ non è assolutamente una testata giornalistica aggiornata in maniera periodica ma, semplicemente, un sito privato e amatoriale, slegato da qualsiasi pretesa giornalistica. Alcuni dati, compresi quelli del post qui sopra sono stati presi da Internet nella convinzione che non fossero coperti da copyright. Qualora non fosse così sono comunque a disposizione per ogni segnalazione contraria, alla luce della quale provvederò senz'altro e immediatamente a eliminare dal blog le parti indicate.
Il mio riferimento email è: angelobergomi@bresciaonline.it

martedì 22 dicembre 2009

Papà!

Oggi 22/12/2009 mio papà avrebbe compiuto 71 anni essendo nato il 22 dicembre del 1938.
Con la vitalità che aveva stamattina me lo sarei immaginato sul suo trattore a pulire la strada davanti a casa dalla notevole nevicata di stanotte, a beneficio anche di tutti i vicini che la utilizzano.
Purtroppo non è possibile oggi festeggiare questo compleanno con serenità, comunque a lui un pensiero come tutti i giorni.
Angelo.

Esito assemblea di circolo del 20/12/2009


Domenica mattina sono stato orgoglioso di dirigere un'assemblea del nostro circolo in vista delle elezioni primarie del 17 Gennaio che permetteranno di rinnovare il segretario provinciale ma soprattutto il nostro direttivo e, di conseguenza, la carica di segretario di circolo.

E' stata una domenica mattina innanzitutto di bilancio. Dopo quasi due anni di vita il circolo ha potuto ripercorrere le iniziative sul territorio con i gazebi legati sia ad appuntamenti elettorali (vedi le elezioni provinciali con il sostegno alla nostra Mara Bergomi), sia le iniziative sul sostegno all'incentivazione agli sgravi fiscali sulle energie rinnovabili, sia il sostegno alle amministrazioni comunali su emergenze ambientali (Plis Macogna e Bonfadina) ecc.

Sono stati due anni in cui attraverso i nostri assessori di riferimento il commercio ha avuto un importante riconoscimento (il mercato del lunedì è stato riconosciuto dalla Regione come mercato storico), si vede finalmente l'approdo della partenza del Polo Culturale su Corso Bonomelli e dal punto di vista ambientale alcune emergenze stanno, per ora, vedendo un riconoscimento della posizione del nostro Comune.

Risultati che arrivano grazie a una giunta coesa, a un gioco di squadra che è di tutti; innegabile il contributo del PD come degli altri assessori.
Sono state palesate alcune proposte per una ancor maggiore presenza sul territorio del PD a Rovato, da un sito internet ufficiale a una calendarizzazione di iniziative.
Sono state evidenziate poi le disponibilità per entrare nel nuovo direttivo.

Mi ha fatto piacere la presenza di Giuseppe, nuovo iscritto che si è dichiarato disponibile a dare un suo contributo.
Benvenuto nel nostro gruppo.
Angelo

lunedì 21 dicembre 2009

Ultima riunione di maggioranza prenatalizia del 19/12/2009




Ultima riunione di maggioranza che doveva essere per un brindisi di fine anno e invece si è protratta per tre ore buone. Ecco i temi:

1) Analisi stato di avanzamento linee di indirizzo PGT. La civica si è confrontata sugli ultimi dettagli dopo il contributo che anche come PD abbiamo fornito nelle precedenti maggioranze.

2) Analisi raccolta differenziata. E' stato affrontato il tema della tariffa dell'anno prossimo. Come maggioranza l'indicazione che ne è uscita è che mediamente la tariffa per i rovatesi diminuisca, a dimostrazione che chi differenzia correttamente si veda diminuita la parte variabile della tariffa, come più volte detto nella fase di analisi del progetto. Ho portato all'attenzione della maggioranza il tema della raccolta del verde che viene sospesa per tre mesi da Dicembre a Marzo, sollecitando la possibilità che venga eventualmente garantito un meccanismo di ritiro a chiamata onde evitare mezzi vuoti che in inverno girino inutilmente in paese.

3) Possibile fusione Linea-Group/Acegas. Ho sottolineato due aspetti: l'attenzione che la nuova realtà non si sbilanci completamente sull'aspetto finanziario (Acegas è quotata in borsa) e l'attenzione ai dipendenti. Come già feci all'epoca della costituzione di Linea-Group ho sottolineato l'importanza delle modalità di riorganizzazione interna dei reparti della società. La fusione non deve diventare sinonimo di peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti, sia in termini di mobilità che di orari di lavoro.

4) Il commercio a Rovato. Si è affrontato il tema delle richieste di medie strutture di vendita. Come PD riteniamo ragionevole individuare nella fase ricognitiva legata alla realizzazione del PGT lo strumento da cui trarre le indicazioni relative al fatto che a Rovato ci sia un ulteriore fabbisogno e eventualmente in che zone.


Verso le ore 19 ci siamo salutati, dandoci appuntamento a Domenica mattina per l'assemblea con gli iscritti del PD.

mercoledì 16 dicembre 2009

Il PD di Rovato si apre ai cittadini





Rovato, 16/12/2009

Dopo l’elezione di Pierluigi Bersani a segretario nazionale del PD e di Maurizio Martina a segretario regionale della Lombardia, il Partito Democratico bresciano è chiamato ad eleggere attraverso elezioni primarie il giorno 17 gennaio 2010 il proprio Segretario Provinciale. Sono in corsa per questa carica l’attuale sindaco di Leno Pietro Bisinella, il consigliere comunale di Brescia Gianbattista Ferrari e Riccardo Frati già assessore al comune di Nave. Anche a Rovato sarà aperto un seggio presso il Foro Boario.
Nella stessa giornata i cittadini rovatesi saranno chiamati ad eleggere i componenti del nuovo direttivo del Circolo PD di Rovato. Lo potranno fare rispetto a una rosa di candidati che comporrà una o più liste.
Per questi motivi, il Circolo di Rovato del Partito Democratico chiama a raccolta i suoi iscritti e simpatizzanti attraverso una:



ASSEMBLEA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI ROVATO
DOMENICA 20 DICEMBRE 2009 ORE 9.45
SEDE DI PIAZZA PALESTRO 18


In essa potranno essere palesate da chiunque si riconosca nel progetto politico del PD eventuali disponibilità a entrare a far parte del direttivo rovatese o comunque a collaborare con esso. Come direttivo in carica abbiamo pensato di utilizzare questa assemblea per discutere con i cittadini anche della situazione politica rovatese e nazionale in cui il PD è impegnato.
Sarà l’occasione per esternare analisi, proposte e valutazioni sul lavoro che ci attende nell’immediato futuro. L’incontro è aperto anche a tutti quei cittadini che volessero avvicinarsi alla nostra realtà, per segnalare proposte, temi e problematiche.
Pensiamo che questa sia un’occasione di apertura alla società civile con la massima trasparenza che ci ha sempre contraddistinto. Per informazioni segnaliamo il nostro recapito email: pdrovato@gmail.com


Colgo l’occasione per porgere, a nome di tutto il direttivo del Partito Democratico di Rovato, un augurio di serene festività a tutti i Rovatesi.

Angelo Bergomi
Segretario PD Rovato

martedì 15 dicembre 2009

Riunione di maggioranza del 14/12/2009




Dopo il consiglio comunale di fine Novembre la maggioranza di Rovato Civica si è ritrovata per discutere di alcuni temi prima della pausa natalizia.

Si è affrontato il tema della chiusura delle osservazioni per il documento delle linee di indirizzo sul PGT. Come PD abbiamo prodotto un documento programmatco sottoposto alla Civica.

Si è poi affrontato il tema del tavolo convocato dal sindaco sulla questione sicurezza, completamente disertato dai sindaci invitati. Sono emersi alcuni comportamenti ridicoli da parte di alcuni sindaci. C'è chi ha accampato scuse per non presentarsi ma sul giornale del giorno successivo ha parlato di "tavolo istituzionale non ufficiale".

Mi riferisco al sindaco PDL di Palazzolo S/O che si è affrettato a denigrare questa iniziativa proprio nella settimana in cui a Palazzolo svaligiavano le POSTE locali per un bottino totale di oltre 100.000 €. A ulteriore dimostrazione che chi parla di sicurezza a senso unico non ha capito nulla.


Il sindaco ha poi illustrato alcune iniziative che riguarderanno il tema sicurezza che vedranno protagonista l'amministrazione nell'immediato.

In maggioranza è uscito con forza il concetto che questa è l'amministrazione si del fotosegnalamento e della riorganizzazione di un comando dei vigili urbani prima allo sbando ma è anche l'amministrazione dei corsi serali di italiano per donne straniere. E' l'amministrazione della consapevolezza che l'integrazione passa prima di tutto dalla conoscenza della lingua in particolare delle donne che sono l'anello di congiunzione tra figli/mariti e la società esterna.


E' l'amministrazione che rispedisce al mittente le accuse di chi afferma l'uguaglianza immigrato = criminale. Soprattutto se chi fa queste affermazioni è il primo che lucra sul lavoro degli immigrati e chi percepisce da loro lauti affitti.
Sul finire della riunione ho informato la maggioranza della sentenza del TAR che ha annullato l'autorizzazione sulla Bonfadina, ribadendo comunque prudenza visto il probabile ricorso al Consiglio di Stato del privato e di Provincia e Regione. Ricorsi questi ultimi due che sarebbero davvero scandalosi.

A sabato pomeriggio per i saluti di rito prima della pausa natalizia.

giovedì 3 dicembre 2009

Il TAR annulla l'autorizzazione sulla Bonfadina


Con sentenza del 01/12/2009 il TAR di Brescia ha annullato l'autorizzazione all'escavazione sulla cava Bonfadina.

La sentenza completa la trovate all'indirizzo:


In soldoni la sentenza dice che la Regione ha quadruplicato l'ambito estrattivo rispetto alla proposta provinciale che era di 400.000 mc.

Il Comune di Rovato doveva essere riconvocato e risentito per vedere come la pensava rispetto a questo quadruplicamento. La Regione ha invece autorizzato senza riconvocare il comune.
Pena, l'annullamento dell'autorizzazione all'escavazione.
Freno subito i cittadini dai facili entusiasmi. Regione, Provincia e privato potranno ricorrere al Consiglio di Stato e lì si vedrà come la pensano. Vi ricordo infatti che il Consiglio di Stato aveva già annullato la sospensiva imposta dal TAR di Brescia nel corso della primavera del 2008.
Possiamo solo dire che le motivazioni addotte dai Comuni negli atti portati presso il TAR non erano campati in aria come qualcuno credeva che fossero.

Consiglio comunale del 30/11/2009













Lunedì scorso si è tenuto un consiglio comunale fiume. Eccone il resoconto:

Presenze:
· Giunta: Sindaco Cottinelli + Assessori Musati, Baruffi, Marchi, Sette, Corbetta, Costanzi
· Rovato Civica: tutti presenti tranne Vaccareza
· RDL: tutti presenti tranne Manenti


Il Consiglio Comunale parte in maniera accesa. Il consigliere Fogliata si lamenta del fatto che sui banchi dei consiglieri vi sia un volantino informativo dell’associazione Rovato Futura che pubblicizza un suo incontro sul fotovoltaico il giorno 03/12/2009.
L’intervento di Fogliata è stato, per quanto mi riguarda, di un’arroganza insopportabile. Ho fatto infatti notare che solo due consigli comunali in precedenza il consigliere Toscani pubblicizzò addirittura una iniziativa della sua birreria sul “Mangià de na olta” e su quella il signor Fogliata non ebbe a dire nulla. Evidentemente tutto ciò che riguarda Rovato Futura manda il sangue alla testa a molti dell’attuale RDL. Fogliata in testa. Dopo questo increscioso inizio il Consiglio Comunale è ripreso.

1) Variazione di bilancio:
Il sindaco, assessore al bilancio, ha delineato i punti fondamentali della variazione. Ha sottolineato come il bilancio dell’amministrazione comunale sia in salute e in grado senza difficoltà di rimanere pienamente nel patto di stabilità.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari

2) Piano di diritto allo Studio.
L’assessore Musati ha descritto un piano di diritto allo studio davvero fiore all’occhiello di questa amministrazione comunale: circa 1.200.000 € che consentirà di gestire nell’anno scolastico 2009/2010 l’offerta formativa nel nostro comune.
Il consigliere Sara Lazzaroni chiede lumi sull’accredito della seconda sezione alla scuola materna statale. L’assessore Musati conferma che l’amministrazione comunale può creare le condizioni per un accredito (struttura, arredi) ma sta allo Stato concedere l’accredito, dovendo poi garantire il personale.
Sempre il consigliere Sara Lazzaroni pone l’accento sulla proposta del Pedibus contenuta nel Piano. L’assessore Musati sottolinea come l’amministrazione creda fermamente in questa proposta che consenta da un lato un’educazione civica dei ragazzi, responsabilizzandoli circa la mobilità pedonale e dall’altro consentendo di migliorare la viabilità nei dintorni delle scuole in orario di ingresso/uscita.
Il consigliere MariaTeresa Berardi ha sottolineato come uno dei principi su cui l’offerta formativa contenuta nel piano sia basata sui principi della “Carta della Terra”, fatta distribuire dal consigliere Berardi a tutto il Consiglio Comunale.
Esito votazioni:
Rovato Civica: tutti favorevoli
Rdl: tutti contrari
Curioso che si arrivi da parte di RDL a un voto contrario senza uno straccio di argomentazione. Che l’obiettivo della presenza al consiglio comunale fosse solo argomentare anche con demagogia il punto successivo? Il sospetto viene.

3) Il consiglio comunale è poi ripreso sul punto riguardante la situazione della sicurezza a Rovato, punto richiesto dai consiglieri di minoranza.
Il consigliere Danesi ha chiesto alla maggioranza quali siano le intenzioni di fronte al grave episodio di violenza che ha purtroppo riguardato due nostri giovani concittadini.
Il sindaco ha sottolineato come nessuno voglia minimizzare la gravità dell’episodio. Ma i dati dimostrano come non vi sia un caso criminalità a Rovato. I dati dimostrano piuttosto come l’azione del comando di polizia locale sia efficace ma sistematicamente vanificata dalle normative che consentono a chi delinque di tornare sul territorio a delinquere nuovamente.
Rispetto agli atti delinquenziali compiuti da cittadini extracomunitari sul territorio comunale di Rovato il sindaco ha sottolineato come si sia in linea rispetto a qualunque dei comuni della nostra zona.
Ha inoltre espresso tre proposte realizzabili con una modifica della legge Bossi-Fini:
· Sicurezza sui rimpatri
· Rinnovo del permesso di soggiorno solo a chi non ha pendenze con la legge
· Verifiche preventive lasciate alla competenza comunale: validità residenza, veridicità del lavoro
Le minoranze hanno contestato questa visione.
In particolare il consigliere Conter, devo dire con una certa difficoltà comprensione almeno da parte mia, ha letto un lunghissimo documento con gli episodi di cronaca che hanno riguardato Rovato dal 2007 in poi. Tutti episodi conclusisi comunque con l’arresto dei responsabili.
Allora non c’è un problema sicurezza a Rovato. E’ ingenuo pensare che la criminalità veda un sottobosco favorevole a un suo insediamento a Rovato. Piuttosto, un buon 60% degli episodi riguardano persone che si trovavano a transitare a Rovato per via delle grandi linee di passaggio. Forse i consiglieri di Rdl si dimenticano che a Rovato esiste un casello dell’autostrada, una stazione ferroviaria e la strada statale più trafficata del Nord Italia.
Di fronte a questa constatazione è evidente che sulle centinaia di migliaia di persone che transitano a Rovato in un anno sia possibile che tra di essi vi possano essere dei delinquenti.
La nostra capogruppo Luciana Buffoli ha letto un intervento molto concreto in cui ha messo le cose in chiaro rispetto alla demagogia della minoranza.
Dopo alcuni interventi della minoranza ho preso personalmente la parola.
Di seguito la sintesi del mio intervento:

In primo luogo mi sono detto pronto ad un confronto serio sui problemi che riguardano la nostra comunità e quindi anche sul tema della sicurezza. No però all’equivalenza immigrazione = delinquenza, come pensano i tanti rovatesi imprenditori che hanno al loro impiego lavoratori stranieri e i tanti proprietari di appartamenti che hanno affittato loro delle abitazioni. La sicurezza a Rovato è garantita da un comando di polizia locale efficiente che spesso vede vanificati i propri sforzi da una legislazione ridicola: eclatante il dato dei 115 fermati extracomunitari in odore di reato e rimpatriati solo in 2 casi, o il caso della sanatoria badanti realizzata dall’attuale governo che ha consentito a chi voglia rimanere sul territorio nazionale senza volersi troppo adeguare alle regole di trovare una soluzione ai propri problemi. Fa arrabbiare il fatto che ci sia chi come le Lega faccia proclami altisonanti e da anni è al governo senza migliorare la situazione. Il fallimento delle ronde ne è un esempio (6 in tutta Italia di cui 3 solo a Roma), oppure il fatto che il ministro Maroni non abbia voluto incontrare il sindaco di Rovato, ma abbia trovato tempo per quello di Coccaglio Claretti (che ha ammesso che il caso di cronaca rovatese poteva capitare anche da lui),con tanto di cronaca sul Corriere della Sera. Questa è la dimostrazione della deriva populista che alcune forze politiche hanno introdotto in Italia, ma non è la serietà che aiuta a risolvere i problemi.
Ho fatto notare al consigliere Toscani come sia davvero curioso che nel consiglio comunale del 14/10/2009 dicesse: “So benissimo che non è colpa del Comune, non è colpa vostra, e non ci sono solo extracomunitari, ci sono anche i nostri che fanno questi delitti….”
Rivolgendosi ai problemi della sicurezza. Allora, qualcuno fa il furbo. In meno di quindici giorni ha cambiato idea.
Ho fatto poi notare che la più grande sanatoria in tema di immigrazione sia stata fatta dall’attuale governo con la “Sanatoria Badanti”. Ho sottolineato l’episodio citato dal sindaco di due cittadini maghrebini controllati a Rovato, in regola grazie al tagliandino della suddetta sanatoria. Sulla carta assistevano un’anziana nel Napoletano. Due ventenni che assistono un’anziana a 700 km di distanza? Siamo seri!
Ho concluso ricordando che se si parla di un dialogo tra persone serie che fanno proposte concrete sono a disposizione. Se le proposte sono iscriversi al gruppo Facebook: “Risolviamo il problema dell’immigrazione illegale con i termovalorizzatori” il dialogo sarà sicuramente tra sordi. A questo passaggio si è sollevata l’indignazione del consigliere Fogliata. Peccato che il grave non è denunciare che vi siano persone che si iscrivono a questi gruppi demenziali. Il grave è che qualcuno lo faccia, tanto più se ha pure un incarico istituzionale.


4) Varie, eventuali:
Toscani: chiede di votare una mozione che impegni il consiglio comunale a garantire il servizio sulle 24 ore del comando di polizia locale.
Fogliata: propone una mozione sull’esposizione del crocefisso nelle aule degli edifici pubblici.

Entrambe le mozioni sono state prese in considerazione dalla maggioranza che si è riservata di valutarle e portarle al voto nei successivi consigli comunali.
Sulla mazione relativa al crocefisso sottolineo una battuta della consigliere Berardi a seguito dell’ottimo intervento fornito in precedenza dal consigliere Braghini è davvero curioso vedere prese di posizione sui simboli religiosi dimenticandosi quale messaggio quei simboli rappresentano.

Eh già: si parla di crocefisso ma le parole sentite anche in questo consiglio comunale da alcuni consiglieri su cittadini immigrati che hanno la sola colpa di avere la stessa nazionalità di alcuni delinquenti non hanno nulla a che vedere con il messaggio di amore e solidarietà del Cristianesimo.

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Commissione discarica del 27/11/2009

Mentre in paese si svolgeva la manifestazione più Lega che PDL sul fatto di violenza capitato la settimana precedente in comune si teneva la commissione discarica.

Presenti: Sette + Ballarin, Rovato Civica: Buffoli L., Bergomi, Serra, RDL: nessuno.

Cittadini: Chiarenza, Murolo, Gallina, Marini.

Econord: Lorenzetti.

Sono stati illustrati gli esiti di due sopralluoghi (Luglio 2009 e 13 Novembre 2009). Sono state fatte vedere dall'ing. Lorenzetti le foto dei sopralluoghi e le tabelledei rilievi.

Interessanti sono soprattutto state quelle della copertura dei primi lotti interessati dalla riapertura. E' iniziato il piantumamento di questi lotti. Si è presa in considerazione la possibilità di tenere in vita la commissione anche dopo la chiusura della discarica per un monitoraggio del suo assestamento.