mercoledì 25 marzo 2009

Riunioni di Maggioranza del 02-09-16/03/2009

In queste riunioni di maggioranza Rovato Civica si è riunita per affrontare i temi a cui la vita amministrativa quotidiana deve dare risposta.
Si è passato in rassegna le problematiche di ogni assessorato. Dall'istruzione (è stata anche realizzata una visita alla struttura della nuova biblioteca alla presenza dei tecnici) alle manutenzioni, dalla pianificazione urbanistica (PGT) alla realizzazione di Lombardia Carne.
Devo dire che un continuo monitoraggio delle singole problematiche suddivise in macroargomenti da un lato consente alla maggioranza tutta di essere sempre aggiornata, dall'altro di permettere ai singoli assessorati di esporre i loro problemi e trovare insieme le soluzioni.
Avanti così, quindi.

Riunione coordinatori circoli PD Rovato/Passirano/Cazzago S.M. + Direttivo PD Rovato del 19/03/09

Alle ore 18 del 19/03/09 presso la sede del PD di Rovato i coordinatori dei circoli di Rovato, Cazzago S.M. e Passirano si sono riuniti per condividere un percorso di avvicinamento alle elezioni provinciali.
Sono stati condivisi i passaggi di organizzazione delle elezioni primarie per la scelta del candidato presidente e, soprattutto, si è cominciato a parlare di disponibilità dei circoli a trovare dei candidati credibili per il collegio che oltre ai suddetti tre comuni prevede anche Paderno F.C..
A seguire, alle ore 20.30 si è tenuto un direttivo del circolo rovatese del Partito Democratico.
E' stato fatto un resoconto sull'attività amministrativa che vede impegnato il PD all'interno di Rovato Civica.
Gli assessori Costanzi e Musati hanno parlato della loro attività in giunta e hanno ricevuto dal direttivo indicazioni su quegli aspetti che in giunta venissero portati all'attenzione.
Si è poi discusso delle tematiche di più stretta attualità per la maggioranza.
In particolare il Piano di Governo del Territorio.
Nella seconda parte della serata si è parlato delle elezioni provinciali. Alla luce dell'incontro avvenuto con i coordinatori PD di Passirano (il vicesindaco Bani) e di Cazzago S.M. (Lara Vianelli) si è affrontato il tema della modalità di avvicinamento alle elezioni provinciali.
E' stata ufficializzata al direttivo la data del 5 APRILE 2009 per le elezioni Primarie per la scelta del candidato alla Presidenza. Ho provveduto a rendere ufficiali anche i nomi dei candidati che sono Dario Balotta, Mario Braga, Carlo Fogliata, Fabio Capra, Diego Peli.
Si è affrontato il discorso per le eventuali candidature di collegio.
Il direttivo è stato concorde nel sottolineare l'importanza di queste elezioni primarie. Per la prima volta a livello di elezioni provinciali il partito sceglie figure ponendole al giudizio dei cittadini e non nelle segrete stanze dei gruppi dirigenti.
E' questo un tratto che ci deve distinguere dal resto del panorama politico italiano.

Cava Bonfadina: visita in Regione del 03/03/2009

Martedì 3 Marzo con l'assessore Sette e il sindaco di Cazzago S.M: Foresti mi sono recato in Regione presso il settore Attività Estrattive in quanto le amministrazioni comunali sono state convocate a seguito del riesame che la Regione ha deciso di intraprendere sulla mancata Valutazione di Impatto Ambientale sulla Bonfadina.
Riesame che scaturisce dalla necessità di rispondere a una infrazione europea.
La riunione è avvenuta nel pomeriggio.
Erano presenti, oltre a noi, il direttore dell'Unità Organizzativa competente, dott Gianni Ferrario, alcuni suoi collaboratori ( dott. Vitali Gianluca, dott. Cardone Roberto più una terza persona che non ha firmato il foglio di presenza) e l'ARPA LOMBARDIA (dott. Mannucci Gregorio).
I presenti, molto cortesemente, hanno espresso le loro motivazioni in merito alla mancata VIA, dicendo che la pianificazione avvenuta con il piano cave provinciale è avvenuta nel 2004 e loro la devono rispettare. Il sindaco Foresti, io e l'assessore Sette abbiamo ribadito le ragioni di sempre del perchè sia necessaria secondo noi la VIA per un ambito che supera di gran lunga i 20 ettari della soglia di legge, contando su un perimetro di 34 ettari.
Abbiamo ribadito le ragioni normative, ambientali e di buon senso del perchè un bacino pianificato a ridosso di una strada provinciale non possa essere aperto senza rendersi conto di ciò che gli sta attorno.
Devo onestamente dire che spesso i funzionari regionali hanno ribadito la possibilità di mitigare gli impatti attraverso prescrizioni, consentendo comunque l'inizio del bacino. Personalmente ho ricordato che già oggi la ditta dichiara di aver commissionato uno studio sull'emissione di polveri fini (PM10) e acustiche che testimonia come i limiti di legge siano superati ampiamente in quasi rtutti i punti di rilievo scelti.
Ho ribadito inoltre la vicinanza di progetti altrettanto impattanti: la cava Macogna a poco più di un kilometro, la discarica ex-rovedil collegata alla Bonfadina dalla stessa strada comunale (!!), la discarica di Cogeme alla Bargnana, il passaggio di Brebemi e TAV.
I funzionari hanno ribadito che la VIA la potrebbero concedere solo se, con un allargamento futuro l'area di gestione produttiva della cava superasse i 20 ettari.
Mi sono permesso di ricordare che con questo criterio spezzettando un bacino estrattivo in sottoambiti ciascuno inferiore ai 20 ettari si potrebbe aggirare la necessità di VIA.
Inoltre, la VIA deve valutare preventivamente se un progetto sia compatibile con la collocazione in cui è stato individuato, non a danno avvenuto.
Siamo in attesa di conoscere l'esito dei ragionamenti effettuati dal suddetto settore regionale.