lunedì 2 aprile 2012

Barriere antirumore sulla A4


Dopo anni di insistite, ripetute comunicazioni e solleciti presso la società concessionaria del tratto autostradale della A4 che interessa anche Rovato, finalmente l'amministrazione comunale di Rovato porta a casa un risultato importante: la concretizzazione del piano di risanamento acustico dell'autostrada.
In sintesi, più di un chilometro di barriere fonoassorbenti di altezza variabile tra i 3 e i 6 metri sul tratto rovatese ritenuto, dagli studi modellistici, più problematico.
In particolare l'intervento più corposo riguarda il tratto prospiciente il quartiere di San Donato. Da anni i residenti lamentano la rumorosità dei passaggi automobilistici; dai colloqui fatti anche negli ultimi mesi con alcuni di loro mi veniva spiegato come la situazione peggiore si verifichi soprattutto durante i giorni di pioggia ove il rumore viene amplificato. Con l'edificazione delle Porte Franche, poi, la situazione è nettamente peggiorata: il rumore che in parte prima si disperdeva a Nord ora viene "rimbalzato" nuovamente sul quartiere.
Giovedì 29/03 mi sono recato al Ministero delle Infrastrutture a milano per la conferenza dei servizi e ho portato ulteriori prescrizioni da parte nostra: la richiesta di analisi della possibilità di alzare le barriere dei tratti a 5 metri al formato massimo di 6 metri e la possibilità di riparare anche il polo sportivo e la zona industriale affacciata.
L'istanza sul polo sportivo viene direttamente dalle associazioni sportive che lo utilizzano. La società concessionaria ha ribadito che la priorità riguarda la schermatura dei quartieri residenziali e non basta la semplice richiesta dell'amministrazione comunale per portare a compimento la realizzazione di tratti aggiuntivi rispetto alla proposta, come dice peraltro la legge.
La conferenza dei servizi viene riaggiornata tra venti giorni con la possibilità, per gli enti che non erano presenti, di fornire parere scritto.

Faccio presente che, nonostante si sia in piena campagna elettorale, l'impegno dell'amministrazione comunale targata Rovato Civica è ancora massimo. L'obiettivo è quello di fare il proprio dovere fino all'ultimo giorno. Dico questo perchè, a parte Erbusco, nessuna delle amministrazioni comunali dei Comuni limitrofi, interessate dal problema si è presentata.

Nel mio piccolo è semplicemente il rispetto fino all'ultimo giorno dell'impegno preso nella scorsa campagna elettorale.