mercoledì 1 dicembre 2010

Ciao zio Pinì

Purtroppo lunedì mattina 29/11/2010 è mancato dopo quasi un anno di sofferenza mio zio Giuseppe Benedetti, ai più noto come Pinì.
Mi legava a lui un affetto particolare essendo stato il mio padrino al battesimo.
La mia famiglia ha sempre nutrito una profonda stima nei suoi confronti per la generosità con cui ha sempre vissuto. Zio Pinì ha vissuto davvero una vita fatta di grandissimi sacrifici ma anche di profondo rispetto delle persone. La testimonianza sono i ricordi che in decine e decine di persone riaffiorano in questi giorni.
Ne ho moltissimi anch'io, dall'infanzia fino alla scomparsa di sua moglie, zia Lina nel Febbraio del 1989. Lutto che arrivò solo pochi mesi dopo il pensionamento dopo più di 40 anni di pendolarismo come muratore a Milano. Vita massacrante la sua. Sveglia alle 4 di mattina, viaggio in treno e ritorno a sera inoltrata. E nei fine settimana ancora lavoro aiutando i suoi cognati nella difficile impresa di costruirsi la propria abitazione. La morte della zia lo segnò moltissimo ma continuò a vivere nel suo ricordo e con grande compostezza.
Dopo il pensionamento arrivò la fase del volontariato. Basta chiedere alla Casa di Riposo Lucini Cantù di Rovato cosa fece fino a poco tempo fa mio zio Pinì in anni di manutenzioni, commissioni e lavori. La comunità della casa di riposo gli ha espresso la sua riconoscenza con la presenza del vessillo presso la camera ardente in via Risorgimento.
Come dimenticare, solo 3 anni e mezzo fa al mio matrimonio, la sua emozione e la contentezza di vedermi costituire la mia famiglia. La sua vicinanza nel momento della morte di mio papà, il profondo rapporto che aveva con lui, la riconoscenza per tanti gesti che ebbe per la nostra famiglia.
Gli ultimi 11 mesi sono stati segnati dalla sua sofferenza, con sempre a fianco le sue figlie e i suoi nipoti.
Oggi 1 dicembre 2010 alle ore 15.00 i suoi funerali nella Chiesa parrocchiale di Rovato Centro, partendo dall'abitazione della figlia in via Risorgimento.
Zio Pinì riposerà nel cimitero Vantiniano. Per chi l'ha conosciuto la possibilità di un ultimo saluto.
Addio zio, mi mancherai moltissimo.