mercoledì 21 gennaio 2009

Barack Obama si è insediato!


Questa notte gli Stati Uniti d'America hanno un presidente di colore che rigetta il razzismo e che vuol fare del dialogo l'arma per permettere al mondo di uscire dal vicolo cieco in cui 8 anni di amministrazione Bush l'hanno cacciato.


Una frase mi ha colpito del discorso del neopresidente: "Il fatto che uomini, donne e bambini di ogni razza e di ogni fede possono riunirsi per una celebrazione, qui in questo favoloso Mall. Il fatto che un uomo, il cui padre meno di 60 anni fa non sarebbe neanche stato servito in un ristorante, ora e' qui a pronunciare un simile sacro giuramento''.


Consentitemi di esprimere l'amarezza di essere cittadino di un Paese in cui non si ritiene necessario inviare nessun rappresentante delle nostre istituzioni a partecipare a questa cerimonia solenne, paese governato da una persona che invece ha ritenuto personalmente solo qualche mese fa di andare a una cena di gala in onore del presidente uscente per riconoscerne i grandi meriti quando tutto il mondo ha preso atto del fallimento e delle balle raccontate durante la sua presidenza da G.W Bush.

Ma ognuno ha il presidente che si merita. Se lo ricordino tutti gli italiani.