lunedì 23 aprile 2007

Il programma (1): fonti rinnovabili nell'edilizia

Giovedì 19/04/2007 si è svolta l'assemblea di presentazione di Rovato Civica. Un'affollatissima sala del Foro Boario ha assistito attenta all'elencazione del lavoro svolto da questa amministrazione nell'arco degli ultimi 5 anni e alla descrizione dei temi su cui questa lista vorrebbe porre attenzione qualora i rovatesi confermassero la loro fiducia.

Mi sento di porre attenzione particolare su alcuni temi che sono stati espressi e che come DS abbiamo partecipato a sviluppare nelle riunioni di maggioranza dedicate allo sviluppo del programma.

1) Incentivazione all'uso delle fonti energetiche rinnovabili e realizzazione di edifici particolarmente attenti alla minimizzazione delle dispersioni termiche.
Non è questo un tema secondario. Non è un'attenzione da ambientalista: in un punto come questo sta il futuro della nostra società e in particolare di Rovato.
Da anni sono in vigore normative che, in teoria obbligano a concedere abitabilità solo a edifici con particolari requisiti tecnici. Nelle nostre abitazioni troppo calore viene disperso, provocando dei consumi ingiustificati costosi e dannosi.
Personalmente, lavorando per una società che applica tecnologie in tal senso conosco anche tecnicamente il tema.
La tecnologia consente di avere edifici che energeticamente e termicamente siano quasi del tutto autosufficienti, con un investimento che si ripagherebbe in circa 10 anni, consentendo anche un guadagno successivo.
Esempi concreti: la scuola nuova di Berlingo ha applicato queste tecnologie ed è balzata alla cronaca in tutta Italia.
Perchè non provvedere a dotare nel tempo tutti gli edifici pubblici di Rovato di pannelli fotovoltaici? Perchè non incentivare chi dota la propria abitazione di uguale tecnologia?

Ripeto, è una cosa ampiamente fattibile sia dal punto di vista economico che tecnico.
Io ci credo e ritengo che un investimento di questo tipo negli edifici pubblici sia, per il futuro un risparmio anche economico per l'intero comune, oltre che un esempio di come le cose utili non sempre siano "costose".

angelobergomi@bresciaonline.it

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