giovedì 29 maggio 2008

Ora ministro dell'istruzione ma prima?



Ho sempre creduto che anche in Italia fosse possibile scegliere persone per determinati incarichi in base a criteri meritocratici. In politica questo è troppo spesso uno dei criteri meno usati. Anche dalla parte politica in cui milito.
Un caso che mi ha da sempre incuriosito è quello dell'attuale ministro per l'Istruzione, Università e Ricerca del governo Berlusconi IV: dott.ssa Mariastella Gelmini.
E' nata a Leno l' 1 Luglio 1973. E' stata presidente del club "azzurro" di Desenzano dal 1994. Nel 1998 è stata prima degli eletti alle amministrative ricoprendo, fino al 2002, la carica di presidente del consiglio del comune di Desenzano.
Dal
2002 è stata assessore al territorio della provincia di Brescia.
Dal 2004 è stata assessore all'agricoltura.
Prima degli eletti alla
Regione Lombardia nella circoscrizione di Brescia per Forza Italia, entra nel Consiglio Regionale della Lombardia nell'aprile del 2005.

Grazie a questi due ultimi incarichi è entrata in contatto anche con il nostro comune. Sulla questione della cava Bonfadina se n'è ben guardata dal prendere una posizione anche quando la sua competenza era palese: da assessore all'agricoltura non ha mai detto nulla in merito alla scomparsa di un'azienda agricola di circa 126 piò bresciani.

Un mese dopo le regionali, a seguito del successo elettorale, diventa coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia.
Nel
2006 viene eletta alla Camera dei Deputati, dove è stata membro della giunta per le autorizzazioni a procedere, del comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della II commissione giustizia. Alle elezioni politiche del 2008 la storia è risaputa.Un'escalation di incarichi, non c'è che dire. Nell'arco di 7 anni dal comune di Desenzano a Ministro dell'istruzione!

Mi ha stupito però una cosa che è il motivo di questo post.
Il 5 febbraio 2008 ha presentato una proposta di legge dal titolo:
"Delega al Governo per la promozione e l’attuazione del merito nella società, nell’economia e nella pubblica amministrazione e istituzione della Direzione di valutazione e monitoraggio del merito presso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato."
La proposta di legge aveva questo incipit:
"ONOREVOLI COLLEGHI ! — La presente proposta di legge intende agevolare la diffusione e l’attuazione concreta nella società italiana del principio del merito."
Nulla da eccepire se non che la proponente nel 2000 venne sfiduciata dal consiglio comunale di Desenzano nel suo ruolo di presidente del consiglio comunale "per inoperosità" così cita wikipedia.
La delibera consigliare che ha avuto oggetto questa sfiducia è la numero 33 del 31/03/2000.
Dal sito del comune di Desenzano all'indirizzo http://servizionline.onde.net/eGov/atti1.mac/report è possibile evidenziarne l'oggetto: "Mozione di sfiducia al presidente del consiglio comunale".
Sfiducia accordatale anche da esponenti del proprio partito.
Questo giusto per completezza di informazione e a dimostrazione che la coerenza non passa per la casa di tutti.

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