venerdì 19 dicembre 2008

Dibattito/Tesseramento 2008-2009: DOMENICA 21/12/08 in sede

Come direttivo abbiamo deciso di invitare la cittadinanza rovatese per un

INCONTRO/DIBATTITO
DOMENICA 21 /12/2008 ALLE ORE 10.30
presso la SEDE DI PIAZZA PALESTRO 18

Alla presenza del coordinatore zonale del Sebino-Franciacorta Silvio Ferretti il PD di Rovato incontra i cittadini per sentire le loro esigenze e problematiche con un occhio di riguardo anche alla situazione nazionale.

Chiunque lo vorrà potrà tesserarsi al Partito Democratico di Rovato.
Ribadisco che quei cittadini che volessero portare dei loro contributi alla discussione ma senza tesserarsi lo potranno fare senza imbarazzi.

Resto a disposizione per informazioni agli indirizzi:
pdrovato@bresciaonline.it
angelobergomi@bresciaonline.it


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L'appuntamento si è tenuto regolarmente alla presenza di militanti e simpatizzanti.
E' stata l'occasione per discutere della situazione del PD che vive si un momento di difficoltà oggettiva a livello nazionale ma che non deve demordere perchè la richiesta di tutti quei cittadini non rassegnati alle derive populiste e razziste di questo centrodestra è un richiamo troppo forte al senso di responsabilità.
Mi sono permesso di sottolineare questo senso di responsabilità anche a livello di amministrazione locale che va avanti anche grazie al contributo del nostro circolo. Senso di responsabilità che ci deve portare a mantenere ben presente l'obiettivo della perseguimento del bene della comunità, non il soddisfacimento di interessi particolari che via via dovessero sorgere: esempio emblematico sarà l'impegno sul PGT.
In merito alla crisi economica ho fatto la scelta di leggere una lettera proveniente da una studentessa che ha partecipato all'iniziativa di Repubblica, volta a descrivere la crisi economica attraverso gli occhi dei ragazzi.
La riporto:
Per papà un Natale da cassintegrato e noi con l'albero felici lo stesso

E' buio, quando papà rientra a casa. Ha un'aria strana, forse è stanco o infreddolito. Si avvicina, ci dà un bacio sulla fronte come al solito e va in cucina da mamma. Io e mio fratello continuiamo ad addobbare l'albero, mio fratello un po' si stufa, perché dice che è sempre lo stesso da molti anni. Mamma allora, per accontentarlo, ha comprato cinque decorazioni nuove in quei negozietti da 50 centesimi, ma a lui non bastano, è un periodo nero, non gli va mai bene niente, non gli vanno bene i vestiti che ci hanno regalato delle amiche di mamma dei loro figli più grandi di noi, non gli va bene mangiare verdure per secondo, non gli va bene non avere il telefonino o la play station di ultima generazione, insomma è incontentabile! Mamma dice che è l'età e bisogna capirlo. Finalmente abbiamo terminato e, anche se è sempre lo stesso, il mio albero è bellissimo. Distrattamente guardo in cucina e vedo papà che si mantiene la fronte, ma anche mamma ha un'aria strana, direi preoccupata. Allora furtivamente ascolto cosa stanno dicendo, ora capisco : papà sarà in cassa integrazione dalla prossima settimana, perché, a causa della crisi economica, non c'è richiesta di lavoro. Mamma allora gli si avvicina, gli accarezza i capelli e gli dice di non preoccuparsi, che rinunceremo ai regali, tireremo la cinghia, ma andremo avanti. Potrebbe anche trovare lavoro come donna delle pulizie, in fondo, in questo periodo sono tante le persone che vogliono avere la casa "linta e pinta" ma che non hanno voglia o il tempo per farlo.
Ma papà non sembra consolarsi, dice di essere un fallito, perché non è riuscito a dare tranquillità e sicurezza alla sua famiglia. Si sente un fallito, perché ha caricato mamma di mille preoccupazioni e, nonostante gli sforzi, con quel misero stipendio di operaio, che portava in casa, non si riusciva ad arrivare a fine mese. Si sente un fallito perché non riesce a dare ai suoi figli un futuro sereno: non può portarci al cinema o al ristorante, ma neanche comprarci dei vestiti nuovi o una fetta di carne in più al posto delle solite verdure. Mamma allora si siede accanto a lui, lo guarda negli occhi e gli dice determinata e lucida: "E' LO STATO CHE HA FALLITO" non tu, lo Stato che non riesce a dare benessere ai suoi cittadini e sta producendo sempre più "nuovi poveri". Papà allora la guarda e le chiede se c'è speranza che le cose cambino e mamma gli risponde che a Natale tutto può succedere, i desideri possono avverarsi. Corro in cucina, li abbraccio forte e mi rendo conto di aver avuto dalla vita il regalo più bello: la mia famiglia, povera ma dignitosa, ed è una ricchezza che nessuno potrà mai togliermi.
Il coordinatore zonale Silvio Ferretti, che ringrazio per la presenza, ha poi portato un contributo sulla situazione del PD a livello nazionale.
Ha formulato un intervento davvero di spessore toccando temi come l'etica nella politica che di questi tempi ci devono davvero distinguere da un panorama nazionale tutt'altro che roseo.
Lo ringrazio anche per il suo impegno nel coordinare la zona a livello di iniziative politiche in vista delle elezioni provinciali.
I presenti hanno potuto poi esprimersi in merito ai temi toccati formulando domande a me e a Silvio.

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