martedì 21 settembre 2010

La trasparenza: prima busta paga da assessore-vicesindaco

Come promisi all'esordio del mio impegno pubblico continuo nell'ostinazione di promuovere la trasparenza nei confronti di tutti i cittadini, indipendentemente da come la pensino politicamente.
Si è concluso ormai da tre settimane il primo mese di attività della nuova giunta comunale, è arrivata anche la prima "busta paga" con l'indicazione dell'indennità che la legge prevede per chi ricopre incarichi amministrativi pubblici.

Ricordo che il calcolo delle indennità è relativo al numero di abitanti del Comune e al fatto che il singolo assessore sia un lavoratore dipendente o un libero professionista. Un assessore che nella vita è un lavoratore dipendente percepisce la metà dell'indennità di un assessore che fa il libero professionista perchè quest'ultimo viene considerato dalla legge più penalizzato dal punto di vista del regime fiscale.

La legge che regola questi calcoli è la 267/00 e successive modifiche/integrazioni. In particolare il decreto 112/2008 ha imposto l'impossibilità per tutte le giunte di aumentarsi le indennità.

Per quanto riguarda la giunta comunale di Rovato, le indennità sono calate di circa il 10% rispetto a quelle fissate dalla giunta Manenti fino al 2002 e saranno oggetto di ulteriore diminuzione come dichiarato a corredo della finanziaria (si parla di un ulteriore calo del 7%).
Dal 2002 in poi, quindi, mai la giunta a guida Rovato Civica si è avvalsa della facoltà comunque consentita dalla legge di elevare entro certi livelli le indennità.

Volendo essere trasparente nei fatti e non solo a parole rendo pubblica la mia indennità di vicesindaco riportando la scansione del dettaglio cartaceo pervenutomi, con l'esclusione dei dati personali sensibili. Ovviamente non rientra tra questi il dato dell'indennità che è peraltro pubblico.
In quanto lavoratore dipendente la mia INDENNITA' MENSILE LORDA è di € 805.29.
L'INDENNITA' MENSILE NETTA è di € 587.85.

Va ricordato che in sede di dichiarazione dei redditi questa indennità si sommerà a quella del mio lavoro da dipendente con il conseguente calcolo delle imposte relative al mio reddito complessivo.
Morale, sicuramente la sopra riportata indennità mensile netta subirà una decurtazione ulteriore che vedremo con la denuncia dei redditi 2011 fatta sui redditi del 2010.

Perchè riporto questi dati?
Lo faccio perchè voglio che il cittadino di Rovato sappia che i suoi assessori e il suo vicesindaco attuale in particolare non percepisce le vagonate di euro che spesso e volentieri la gente vocifera. A conti fatti, con il cumulo del reddito da lavoratore dipendente si arriverà davvero a una cifra mensile effettiva molto ridotta.

A questa si sottraggano i costi di telefonate e benzina. Alle conferenze dei servizi in Provincia ci vado con la mia macchina, per esempio. Non ci sono auto blu al Comune di Rovato, per intenderci.

Infine si aggiungano un bel pò di giornate di ferie rimesseci perchè i permessi amministrativi che la legge consente di usufruire in un mese non sarebbero sufficienti per una presenza continuativa in amministrazione e in tutte le incombenze che l'incarico richiede.

Perchè dico queste cose?
Per lamentarmi? No
Per autoincensarmi? No
Semplicemente per far sapere alla gente che chi sta in un'amministrazione pubblica come può essere una giunta comunale ma ha un lavoro e una famiglia deve davvero organizzarsi al meglio per cercare di svolgere al meglio il proprio ruolo.
Ma, soprattutto, il vivere l'impegno di giunta come un lavoro in cui contare le ore vuol dire non aver capito il fine dell'amministrazione pubblica.
E allora chi me lo fa fare?
La passione per la cosa pubblica che anima tantissimi amministratori che si sono impegnati anche con sacrifici ben più corposi dei miei e da cui io posso solo imparare. A partire dai miei predecessori in giunta, per esempio.
E' solo passione? Non sta a me giudicarmi, faccio solo presente che io vivo questo impegno amministrativo con assoluta serenità d'animo, libero da quegli inevitabili condizionamenti che il vivere di indennità comporterebbe nelle scelte politiche di tutti i giorni.
Come peraltro tutti gli amministratori di Rovato Civica io ho un mio lavoro, non vivo con l'indennità da vicesindaco.
Tra meno di due anni trarrete tutti voi che mi leggete un giudizio sui risultati di questo impegno.
Angelo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per la trasparenza sull'argomento e per la chiarezza dell'intervento.
Peccato che il 99% dei politici italiani predichi bene e razzoli male!
Buon lavoro.

Angelo Bergomi ha detto...

Ringrazio per i complimenti, sto solo mantenendo fede a quello che promisi nel 2007 candidandomi alle elezioni comunali.
Se le va continui a seguirmi in questo mio piccolo esperimento di trasparenza e democrazia partecipata.
Angelo