lunedì 17 gennaio 2011

Devastazione del territorio anche a Telgate/Palazzolo


Giovedì 13 Gennaio nella sala civica di Palazzolo ho partecipato a un'assemblea pubblica organizzata dal locale circolo del PD per parlare di gestione del territorio nel rapporto con i piani di settore (piano cave e piano rifiuti). Si dibatteva del caso specifico della cava di Telgate che ha delle reali implicazioni viabilistiche molto pesanti su Palazzolo. Dopo una presentazione della serata da partedi Mino Baitelli, capogruppo del PD in consiglio comunale a Palazzolo, l'ing. Turani segretario del PD di Telgate ha riassunto molto approfonditamente le criticità di un progetto di escavazione che riguarda un ambito territoriale estrattivo a Telgate, oggetto anche di domanda di discarica.

A me, da responsabile provinciale del PD, è toccato esprimere quali sono le criticità che nella pianificazione urbanistica legata alla normativa regionale attuale si evidenziano ormai da tempo e rispetto a cui la maggioranza di centrodestra in consiglio regionale da anni fa orecchie da mercante. Ho ribadito anche la posizione del PD bresciano in merito, sottolinenando la serietà che in questo settore purtroppo non si vede da tempo, facendo assomigliare le pianificazioni dovute all'interno dei piani cave provinciali più a dei "mercati delle vacche".

Spero di aver portato un contributo utile ai cittadini palazzolesi e telgatesi intervenuti numerosi.

Un ringraziamento al segretario del PD di Palazzolo Gabriele Zanni per l'invito.
Su ww.pdpalazzolo.it la rassegna stampa dell'evento che ha avuto un eco non indifferente.

Alla prossima.

2 commenti:

cube ha detto...

Ma di quella di rovato non ne parla? fa le pulci in casa degli altri, e tralascia quella prorogata del proprio paese?

Angelo Bergomi ha detto...

A parte il fatto che una persona che confonde una cava con una discarica farebbe meglio a starsene zitta.
In secondo luogo può chiedere tutte le informazioni che le interessa sapere sulla chiusura dell'impianto di Rovato che per altro non è oggetto di proroga nel senso stretto del termine.
Come già detto anche pubblicamente le sfugge l'approfondimento che è stato fatto con l'ARPA su questo tema indipendentemente dal gestore dell'impianto.
E, per ultimo, quando qualcuno mi invita a raccontare la n ostra esperienza per inciso non ci vedo nulla di male ad andarci.
O da fastidio anche questo signor nonmifirmo cube?