mercoledì 1 giugno 2011

Ennesimo sequestro alla Macogna: cosa deve ancora succedere per avere il PLIS?

Vi allego un filmato tratto dal TG di Teletutto (www.teletutto.it) del 30/05/2011 che riporta notizia della conferenza stampa che insieme a Dario Ciapetti (sindaco di Berlingo), Giuseppe Foresti (sindaco di Cazzago S.M.), Davide Uboldi (assessore all'ambiente di Travagliato) ho presenziato lunedì mattina.



Tema della conferenza stampa: chiedere che si indaghi sui presunti conferimenti abusivi di rifiuti e sulle escavazioni non autorizzate nella Macogna dopo le indagini della Procura della Repubblica rese pubbliche insieme alla notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati di 12 persone.
Indagini che hanno riguardato le province di Bergamo, Brescia, Reggio Emilia, Crotone, Vicenza, Torino e Siena (!!).

Si è arrivati, per ora, al sequestro di parte della cava Macogna in cui, secondo le ipotesi degli inquirenti, venivano sotterrate terre provenienti da un cantiere di Mapello ove sorgeva una ex distilleria di petrolio. Proprio lo stesso cantiere a cui portarono le indagini sulla scomparsa della povera Yara Gambirasio.
Sotto sequestro sono state poste anche 18 motrici, 15 rimorchi, 2 escavatori e una pala meccanica.
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Con forza ribadisco a nome dell'amministrazione comunale un secco NO a ulteriori discariche in questo bacino. Per quanto ci riguarda il progetto della ditta DRR di una riscarica di rifiuti inerti e quello della Profacta per una discarica di rifiuti speciali se ne devono tornare da dove sono venuti.
Un SI convinto al PLIS.
A salvaguardia della nostra frazione di DUOMO.

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