martedì 11 giugno 2013

Emilio Del Bono nuovo sindaco di Brescia!

 
(foto tratte da internet)

Gentile cittadino,
in occasione delle elezioni comunali di Brescia ti estendiamo una riflessione che come circolo rovatese abbiamo fatto in queste ore.

Emilio del Bono e il Partito Democratico bresciano hanno scritto ieri una pagina di politica importante non solo per la città ma per tutto il bresciano.
Insieme alle liste civiche a sostegno hanno affrontato un sindaco uscente, Paroli, che aveva dalla sua una compagine unita. Nonostante tutto la sua coalizione andava dall'UDC alla Lega Nord del vicesindaco Rolfi, da un appoggio più o meno esplicito di Scelta Civica (Monti) alla destra di Fratelli d'Italia passando dal PDL. Insomma per Del Bono una condizione difficilissima dopo il voto delle elezioni politiche dello scorso Febbraio che ha consegnato all'Italia una situazione di difficile governabilità con un Partito Democratico che non ha raccolto quanto pensava.
Nelle elezioni comunali, d'altronde, si sottopone al giudizio dei cittadini un programma e la sua serietà. Del Bono e il Partito Democratico bresciano hanno maturato un programma che è nato innanzitutto da 5 anni di opposizione in cui Emilio è rimasto a fare il capogruppo dopo la sconfitta elettorale alle comunali del 2008. Ha passato questi lunghi anni incontrando la gente nei quartieri (centinaia sono le assemblee pubbliche organizzate nelle varie circoscrizioni) e, soprattutto, facendo un'opposizione integerrima in consiglio comunale: a ogni proposta insensata della giunta Paroli ha offerto una soluzione alternativa, quasi mai accolta, ha votato i provvedimenti di buon senso e non ha avuto paura di denunciare pubblicamente quelle vicende amministrative che segneranno indelebilmente i cinque anni appena trascorsi (come dimenticare il brutto affare dei bonus delle grandi mostre, la vicenda delle carte di credito degli assessori comunali, l'urbanistica di corto respiro prodotta nel PGT ecc?).
Noi crediamo che sia proprio questo l'insegnamento da trarre dal voto cittadino: la pasta di cui è fatto un gruppo la si vede nei momenti difficili, quando cioè si è in minoranza. Quando gli spazi di dialogo con i cittadini sono ridotti indiscutibilmente rispetto alle possibilità che il lavoro in amministrazione consente.
Con questo spirito di servizio da un anno anche noi a Rovato stiamo affrontando come circolo il duro lavoro dell'essere minoranza consigliare insieme agli amici di Rovato Civica. Anche a noi capita di proporre decine di provvedimenti alternativi a quelli approvati dalla maggioranza leghista rovatese e non vederseli quasi mai accolti. E soprattutto non ci spaventiamo nel parlare quello che Del Bono ha definito ieri come "il linguaggio della verità" prendendo posizioni pubbliche molto nette su provvedimenti ammministrativi che spesso definire ambigui e assurdi è poco. 
A voi cittadini chiediamo, se vi va, di continuare a seguirci in questo esperimento di democrazia partecipata.
Ringraziandovi di cuore per l'attenzione che ci riservate porgiamo distinti saluti.

Circolo Partito Democratico Rovato.

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