giovedì 9 aprile 2009

Maggioranza del 6/04/2009: incontro con le associazioni

Lunedì si è tenuta la riunione di maggioranza. Sono state incontrate alcune associazioni per ricevere anche da loro dei suggerimenti in merito alla redazione del PGT. Ma non solo. Incontrare persone diverse vuol dire anche ricevere sollecitazioni che ti fanno crescere culturalmente sul tema dalla programmazione urbanistica.


Questo lunedì hanno dato un bel contributo il Gruppo Tutela Ambiente di Rovato. Con la sua portavoce Cinzia Lancellotti questo gruppo ha sintetizzato le richieste che sono già state portate anche in forma scritta all'attenzione dell'amministrazione comunale entro il termine del 31 Marzo previsto. In particolare è stata sottolineata l'importanza dello studio della mobilità interna e la sua integrazione con percorsi ciclabili studiati opportunamente. In particolare è stata sottolineata la mobilità pedonale su via XXV Aprile che è molto sentita da chi si reca a piedi in uno dei tanti esercizi/aziende lì collocate: un esempio sentito molto spesso per esempio da chi si deve recare in Cogeme per la gestione di problematiche legate alle proprie utenze.

In questa audizione il comitato ha potuto esprimere le proprie convinzioni rispetto al redigendo PGT, in particolare l'accento è stato posto sui seguenti punti:
contrarietà a nuove cave e discariche in quanto il territorio del comune di Rovato ha già dato e presto sarà chiamato ancora a dare per la realizzazione delle grandi opere Brebemi e TAV. Tale aspetto è stato inserito anche se sappiamo bene come le decisioni per la localizzazione di tali attività altamente impattanti per l'ambiente siano solitamente di competenza provinciale e/o regionale;
valorizzazione del territorio ricompreso nel perimetro della Franciacorta rilanciando l'attività vitivinicola ed enogastronomica, tale elemento infatti potrebbe costituire elemento di traino per ampliare l'attività turistica;
prevedere l'utilizzo di energie verdi nei piano di sviluppo dell'edilizia residenziale, commerciale ed artigianale. In particolare gli edifici pubblici comunali potrebbero essere uniti attraverso la realizzazione un una piccola rete di teleriscaldamento, integrata con singoli impianti geotermici e pannelli solari per poter risparmiare combustibile fossile.


Il GTA ha poi espresso un suggerimento sulla gestione del verde: nelle nuove lottizzazioni sarebbe necessario prevedere in un regolamento edilizio opportuno l'attenzione alla realizzazione del verde per evitare che i lottizzanti pongano delle piantumazioni che non abbiano poi la possibilità di crescere opportunamente.
Indossando i panni di sostenitore di queste associazioni mi sono permesso di formulare una proposta che da tempo sto esprimendo anche in sedi al di fuori di quella comunale. Il prossimo PGT dovrebbe prevedere un regolamento edilizio con una norma precisa sullo smaltimento degli scarti da demolizione: nel caso di lottizzazioni che nascano sulle ceneri di precedenti demolizioni dovrebbe essere vincolata la concessione edilizia per la nuova edificazione solo dopo che si è dimostrato dove sono stati smaltiti gli inerti scaturiti dalla demolizione con volumetrie annesse. In maniera tale da evitare il comportamento dei soliti furbi che troppo spesso smaltiscono gli scarti in buche realizzate direttamente in cantiere da cui magari estrarre abusivamente volumetrie di inerti non autorizzate. I sequestri di queste ultime settimane sono la più limpida testimonianza di comportamenti di diffuso malcostume.
Ringrazio personalmente anche Angelo Bersini da Berlingo per il contributo dato in tema di rispetto delle peculiarità agricole del territorio di cui ci ha parlato lunedì sera.

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