mercoledì 8 settembre 2010

Terza Festa Democratica - Un grazie di cuore a tutti



Colgo l’occasione a due settimane dalla conclusione della festa 2010 del PD per ringraziare pubblicamente i tanti volontari che in maniera appassionata hanno dato il loro decisivo contributo per realizzare la festa. Festa che dal punto di vista organizzativo comporta un impegno notevolissimo che inzia almeno un mese e mezzo prima. Una parte burocratica, i rapporti con i fornitori, il contatto con tutti i volontari, l’organizzazione degli stessi al servizio ai tavoli e in cucina.Durante la festa decisiva è la presenza di volontari suddivisi anche in turni di notte per un presidio della festa. Infine la pulizia finale per lasciare l’area feste così come è stata consegnata. Quest’anno l’impegno anche per intensificare la raccolta differenziata durante le quattro giornate.A nome di tutto il direttivo ringrazio i volontari vecchi e i nuovi. I signori e le signore che per la prima volta si sono avvicinati e i numerosi ragazzi che hanno infoltito il nucleo storico di giovani che si è occupato del bar. Ringrazio il direttivo tutto per l’impegno che anche quest’anno ha permesso ai rovatesi di usufruire di un momento di aggregazione, al di là dell’appuntamento politico in sè. Inoltre, la caratterizzazione della Festa sulle problematiche del lavoro ha permesso, speriamo, di far riflettere i rovatesi intervenuti sulle drammatcihe situazioni che stanno vivendo anche alcune famiglie di nostri concittadini che, per orgoglio e per riservatezza spesso e volentieri non emergono nemmeno nella loro totalità.Infine due riflessioni sul motivo di fare una festa di partito nel 2010.La prima: il PD ha l’ambizione di essere un partito popolare che vuole dialogare con la gente e stare tra la gente. Durante questa Festa gli amministratori del PD hanno dato una mano al servizio insieme a tutti gli altri volontari ma si sono fermati a parlare con tutti quei cittadini che hanno ritenuto di dover loro segnalare qualcosa o chiedere loro delle spiegazioni. Sono stati fatti a tutti gli effetti dei “ricevimenti” nel senso assessorile del termine senza nessun tipo di problema o formalità. Alcune situazioni problematiche segnalate alla festa si sono poi tradotte in soluzioni dei problemi da parte degli assessorati competenti nel corso delle giornate successive alla festa stessa.La seconda. La Festa è per il circolo di Rovato l’unico momento di autofinanziamento, a parte il tesseramento, che il PD ha durante l’anno. Il costo di mantenimento della sede, i costi delle iniziative fatte durante l’anno vengono pagati con questi soldi. Non ci sono finanziatori più o meno occulti che pagano le campagne elettorali, i costi dei gazebi, i costi dei manifesti, le bollette del riscaldamento, dell’acqua e del telefono della sede. Questi costi sono pagati solo attraverso l’impegno di tanti volontari che in maniera gratuita mettono a disposizione la loro passione perchè anche a Rovato possa esserci un circolo del Partito Democratico attivo e che rappresenti le sensibilità a lui care.
Un grazie ancora a tutti i volontari e a tutte le persone che abbiamo avuto il piacere di avere ospiti durante le quattro serate.

Angelo Bergomi
segretario PD Rovato

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