venerdì 23 dicembre 2011

Consiglio di Stato: alla Bonfadina e alla Macogna si può riprendere a scavare. Grazie a tutti!




Di seguito riporto i link alle sentenze del Consiglio di Stato del 20/12/2011, seguite all'udienza dello scorso 08/11/2011.

Rovato: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2010/201001358/Provvedimenti/201106699_11.XML
Cazzago S.M.: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2010/201001512/Provvedimenti/201106697_11.XML

Il Consiglio di Stato in soldoni smentisce il Tar di Brescia che aveva annullato il pezzo di Piano Cave Provinciale relativamente all'ATEg09 (Cava Bonfadina) e all'ATEg14 (Cava Macogna) in quanto le amministrazioni comunali di Cazzago S.M. e Rovato sarebbero state coinvolte da Regione Lombardia nella scelta di quadruplicare il bacino estrattivo della Bonfadina e di allargare quello della Macogna rispetto a una proposta provinciale più ridotta.

Ci sarà tempo per entrare nello specifico delle motivazioni, sicuramente dopo un confronto con il legale dell'amministrazione comunale e a questo dedicherò un post opportuno.

Oggi mi limito a sottolineare come queste sentenze producano un effetto immediato: la possibilità per i privati di rientrare nei bacini e ricominciare a scavare.
L'effetto è devastante soprattutto nel bacino della Bonfadina. In 3 mesi scarsi nel 2009 la ditta ha prodotto un buco da 157.500 mc, il 9.84% della volumetria decennale concessa nel piano provinciale cave. Con questa sentenza la ditta ha il pieno diritto di poter riprendere i lavori. I circa 300 camion al giorno usciranno sulla Statale 11.

A questo punto, visto l'eccellente risultato portato a casa per la nostra comunità rovatese, sono doverosi da parte mia alcuni ringraziamenti:
1) All'amministrazione comunale di Roberto Manenti in carica fino al Maggio 2002, periodo entro cui il Comune di Rovato avrebbe dovuto effettuare osservazioni che sarebbero state decisive per evitare l'inserimento della Bonfadina nella bozza di Piano Cave Provinciale.
Tutti sanno che in questo settore il silenzio equivale a un assenso. Quell'amministrazione non fece osservazioni, a differenza di quella cazzaghese retta dal dr. Passega. Ecco perchè ora il passaggio di camion sarà su Rovato e non su Cazzago S.M..
2) All'assessore regionale alla qualità dell'ambiente di Regione Lombardia dal 1995 al 2005, che da assessore competente, ha portato al voto in consiglio regionale il 24-25/11/2004 il piano cave provinciale che prevedeva il bacino della cava Bonfadina quadruplicato rispetto alla proposta provinciale. Grazie signor Nicoli Cristiani, non la ringrazieremo mai abbastanza di queste scelte.
La ringraziamo anche per le 17 discariche autorizzate in provincia di Brescia sulle 32 lombarde durante il decennio del suo assessorato regionale all'ambiente.
3) Alle schiere di candidati consiglieri provinciali e regionali di Lega Nord e PDL (prima Forza Italia) che costantemente si sono presentati a Rovato a cercare voti in tutte le campagne elettorali parlando di "...difesa dell'ambiente e del territorio..." e che, una volta eletti nelle file delle rispettive maggioranze, non hanno fatto nulla per evitare a Rovato e a Cazzago S.M. questo scempio. Vi ringraziamo davvero tutti.

A tutti voi un sereno Natale e un buon 2012.
Per ogni palata di ghiaia che uscirà dai due bacini della Bonfadina e della Macogna non finiremo mai di ringraziarvi.
Come non finiremo mai di ringraziarvi per le colonne di camion che incontreremo superando la rotatoria del "Bertola" entrando a Rovato. Anche i cittadini di Lodetto vi ringrazieranno tutte le volte che dalla frazione si immetteranno all'altezza della cascina Mercurio sulla SS11.
Vi ringrazieranno anche i cittadini del Duomo di Rovato che, transitando nel buco che Brebemi osa chiamare sottopasso in località Grumetto, affiancheranno la Macogna tra un camion e l'altro senza la pista ciclabile e l'allargamento di via Bornadina perchè il cavatore che li doveva fare è fallito, ovviamente dopo aver escavato tutto quanto gli era stato concesso. Grazie di cuore.
E continueremo a ringraziarvi anche quando tra tre anni andrà in discussione il nuovo piano cave provinciale in cui, con la scusa di allargare bacini esistenti piuttosto di aprirne di nuovi, assisteremo alle richieste di ingrandire questi bacini.
Ringrazieremo anche a fine escavazioni per le inevitabili domande di discarica perchè "...è impensabile non recuperare dei buchi così grandi in piena campagna...".

Grazie ancora a tutti voi.

1 commento:

mauro...sel ha detto...

speriamo che qualcuno senta questo grido di dolore che viene dalla nostra amata terra che in nome di un fantomatico svilupo ci stano rubando il futturoooo se andiamo avanti di questo passo non ci sara piu spazio per coltivare il nostro mangiare i pocchi amici animali liberi non avrano piu un posto dove vivere gli uccelli non avrano piu un albero dove fare il loro nido o cinquetare al risveglio del nuovo giorno (caciatori che si sparerano il loro perche quelli con le penne sarano statti eliminatti dal cemento ed altri veleni creatti dall,umano SVEGLIA)