lunedì 28 luglio 2014

La serietà del lavoro paga. Sempre!

Orgoglio italiano puro. La vittoria di Vincenzo Nibali al Tour de France è questo. Settimo italiano della storia ad aver vinto la gara a tappe più importante del mondo, il sesto ad aver vinto anche Giro d'Italia e Vuelta di Spagna. Incredibile.


Ma l'orgoglio più grande è che dietro questa mastodontica vittoria ci sia anche un pezzo di Rovato, di Lodetto in particolare. Il DS che ha guidato dall'ammiraglia questo grandissimo campione: il nostro Beppe Martinelli, gloria rovatese, storico assessore allo sport, ha portato lustro alla nostra Rovato. Ancora una volta.
Come dimenticare il favoloso 1998 con l'accoppiata Giro d'Italia/Tour de France di un indimenticato Marco Pantani, la visita del Pirata all'oratorio della nostra frazione. La tappa del giro dell'anno successivo con la deviazione a Lodetto, la maglia celebrativa. ("Lodetto e l'ho ridetto che il Giro sarebbe passato di qua"). La partenza di una tappa del Giro d'Italia 2006 Rovato-Monte Bondone) da Piazza Cavour. Le vittorie rosa con Garzelli, Cunego e Simoni.

Ragazzi questa è passione pura!
Quella che Beppe Martinelli ha sempre avuto per questo sport, che ha trasmesso a tanti suoi concittadini (nel mio piccolo sono uno di questi) e che ci sta facendo rivivere anche suo figlio Davide con imprese sportive già degnissime.

Credo che tutti noi dovremmo a Beppe un grande grazie!
Grazie per queste emozioni!
Grazie per la testimonianza più importante di tutte: la serietà del lavoro paga, sempre!

(foto tratte da internet).

mercoledì 23 luglio 2014

7 anni

Oggi, 23 Luglio 2014, cade il settimo anniversario della morte di mio papà Roberto.
Un pensiero, come tutti i giorni, a papà che mi ha insegnato tutto.

martedì 8 luglio 2014

Giorgio Faletti: un grande

Raramente dedico post ad argomenti e/o persone al di fuori della stretta attualità politica ma in alcuni casi è doverosa un'eccezione.
Oggi ad Asti, con il proclamato lutto cittadino, verrà dato l'ultimo saluto a un grandissimo artista, Giorgio Faletti.

(foto tratta da internet)

Io l'ho sempre considerato un genio. Mai banale, sempre curioso, intelligente, coinvolgente.
La sua poliedricità parla per lui. Da attore comico (solo un grande poteva pensare al personaggio del metronotte Vito Catozzo) a scrittore apprezzatissimo. Le sue prime due opere hanno venduto come solo altri pochi capolavori hanno fatto: 4 milioni di copie con il thriller "Io uccido" e tre milioni e mezzo di copie con il romanzo "Niente di vero tranne gli occhi".
Lo voglio però ricordare nella sua veste da cantante, forse la meno conosciuta delle sue "abilità".
Partecipò all'edizione di Sanremo 1994 con un capolavoro "Signor Tenente" ispirata alle stragi di Capaci e via D'Amelio.
Ascoltatela. Un grande. Che la terra ti sia lieve Giorgio.


giovedì 3 luglio 2014

Accessi al blog "eccellenti" e da tutto il mondo!

Ogni tanto pubblico un post con cui segnalo ai lettori di questo mio piccolo esperimento di democrazia partecipata che è il blog gli accessi allo stesso che avvengono durante alcune giornate.


In poche ore si possono notare accessi da tutto il mondo (due dalla Francia, uno dalla Danimarca, uno da un non meglio precisato paese dell'Unione Europea) e sparsi per l'Italia (Bologna e Roma). Chissà con quali percorsi della rete alcuni utenti arrivano al mio blog?! Con quali associazioni di idee, piuttosto che rincorrendo una notizia di cui anch'io per qualche motivo ho parlato. Se ci pensate è affascinante pensare che qualcuno anche dall'altra parte del mondo è arrivato a leggere una cosa che tu hai scritto a Rovato!

Tra gli accessi ne segnalo uno "eccellente" dal Comando generale dell'arma dei carabinieri. Nel corso degli anni è capitato spesso. Colgo l'occasione per salutare le forze dell'ordine che con sempre meno risorse sono costrette ad operare quotidianamente.

Accessi particolari sono avvenuti anche da moltissime reti "istituzionali" quali quelle di tanti Comuni (compreso quello di Brescia), di Regioni (quando ho parlato di disastri ambientali lombardi è capitato spesso di ricevere accessi da Regione Lombardia) ma anche da reti intranet di numerose aziende sparse per l'Italia.
Dopo 7 anni di presenza on-line di questo blog e oltre 55.000 pagine viste credo di poter dire che molte persone hanno avuto voglia di vedere cosa avessi da dire in questi anni.
Se vi va continuate a leggermi.

Angelo

venerdì 20 giugno 2014

Resoconto Consiglio comunale 16/06/2014: Ci dicono: "Avete ragione", ma i regolamenti non li cambiano!



  (immagine tratta da internet)


Rovato 18/06/2014                                                                         

Oggetto: resoconto consiglio comunale del 16/06/2014

Gentili cittadini,
lunedì 16 Giugno si è tenuto il consiglio consiglio comunale, preceduto dalle commissioni urbanistica/servizi alla persona tenutesi il 12/06/2014 (presenti i consiglieri membri di Rovato Civica Mazza, Bergomi e Buffoli).
Credendo di fare cosa gradita vi forniamo, come sempre, una rivisitazione sintetica ma completa della discussione che è avvenuta con le spiegazioni delle nostre posizioni, comprensive degli interventi  in consiglio e dell’esito delle votazioni.

Presenze.
Giunta e consiglieri di maggioranza presenti tutti tranne il consigliere Toscani assente
Rovato Civica: presenti Mazza A., Buffoli L., Bergomi A.
Semplicemente per Rovato: presente Quarantini P.
Rappresentanza Rovatese Indipendente: assente Manenti Roberto

Di seguito useremo le seguenti sigle: Lega+Pdl-FI per individuare la maggioranza, RC per Rovato Civica, SxR per Semplicemente per Rovato, RRI per Rappresentanza Rovatese Indipendente.


1) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente
Nessuna osservazione. Voto favorevole all’unanimità



2) Surroga del consigliere comunale sig. Giorgio Conti nella commissione consiliare "Servizi alla persona - Sport - Cultura e tempo libero".
Ricordiamo che il consigliere Conti è stato nominato presidente del consiglio comunale. La maggioranza ha deciso di sostituirlo nella commissione servizi alla persona con il consigliere Stefano Venturi. La decisione spetta alla maggioranza, il nostro gruppo si è quindi astenuto sulla scelta.
Esito voto: RC astensione, Sxr e Lega/PDL/FI favorevoli



3) Approvazione convenzione per l'esercizio congiunto delle funzioni inerenti il dirigente dell'area finanziaria tra i Comuni di Rovato e Cazzago S.M..
Il nuovo dirigente è il dr. Claudio Battista. Presterà servizio dal 1 Luglio 2014 per 12 ore settimanali. Il sindaco ha evidenziato l’intenzione di incrementare almeno fino al 50% dell’orario pieno la sua presenza a Rovato. Per ora la retribuzione complessiva del dirigente sarà per un terzo in carico al Comune di Rovato e per due terzi in carico al Comune di Gussago, in proporzione alla presenza presso il nostro Comune. Con questo orario il dirigente sarà a Rovato il martedì e il giovedì.
Voto: RC astensione, Sxr e Lega/PDL/FI favorevoli




4) Approvazione Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) – parte III – IMU;
5) Approvazione aliquote e detrazioni IMU 2014;
Il gettito previsto è di circa 3.000.000 di euro cioè -877.000 € rispetto al 2013. I motivi sono il calcolo al netto e non al lordo del fondo di solidarietà. Inoltre alcuni casi non sono più imponibili (beni merce costruttori ecc). L’importo minimo viene uniformato agli altri tributi in 5 € anzichè 12 €. E’ prevista la possibilità di compensazione tra crediti vantati dai contribuenti sui tre tributi contenuti nella IUC: serve una comunicazione del privato però. Scadenze: acconto 16/06, saldo 16/10.
Il nostro consigliere Bergomi ha ricordato al consiglio comunale che all'art. 1 si trova scritto che “il presente regolamento è emanato al fine di disciplinare l’applicazione dell’IMU nel Comune di Rovato, assicurandone la gestione secondo i criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza.
Nella realtà dobbiamo invece prendere atto dell'ASSENZA, DOPO INNUMEREVOLI SOLLECITI, DI VARIAZIONE RISPETTO ALL'ALIQUOTA AGRICOLA PER I TERRENI DA CAVA/DISCARICA. Un parere dell'Agenzia delle Entrate (ente titolato ad esprimersi su tali questioni) conferma in toto la tesi portata avanti dal nostro gruppo secondo la quale i terreni in cui si svolge attività estrattiva e/o di smaltimento rifiuti debbano pagare un’aliquota IMU non agricola ma artigianale, con obbligo per i privati di modifica della classificazione catastale.
Bergomi ha ricordato che questa amministrazione ha alzato l’IMU sulle seconde case (molte sono solo pertinenze, non residenze vere e proprie) del 15% nel 2012 per introitare circa 200 mila euro toccando circa i due terzi delle famiglie mentre alcune attività hanno il trattamento sopra esposto.
Inoltre ha palesato al consiglio comunale una sua visita, dell’Aprile scorso, presso l'agenzia delle entrate di Brescia per conferire con il funzionario che ha firmato il parere suddetto. Il funzionario ha confermato su tutta la linea il merito dell’obiezione. Non solo: il funzionario ha confermato l'obbligo di accatastamento in categoria D7 da parte dei privati e la possibilità di procedere d'ufficio da parte dell'amministrazione comunale se entro 90 giorni dalla notifica il privato non provvedesse. Inoltre, è stata confermata anche la retroattività del tributo fino a 5 anni: più l'amministrazione aspetta più rischia di mandare in prescrizione alcune annualità del tributo.
Infine: per i terreni agricoli che pagano l'IMU è prevista l'esenzione dalla TASI (Articolo 2 PRESUPPOSTO IMPOSITIVO:
1. Presupposto della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'IMU, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli.).
In riferimento ai terreni suddetti Bergomi ha sottolineato una seconda iniquità fiscale potenziale: essendo considerati agricoli, secondo noi impropriamente, non solo pagano IMU agricola ma sarebbero esentati pure dalla TASI. Doppia beffa!

Il dirigente dr. Battista ha confermato la correttezza del ragionamento del consigliere Bergomi e ha illustrato i passi avanti compiuti sulla questione da quando si trova in amministrazione a Rovato.
Rimaniamo in attesa di verificare nei prossimi consigli comunali se vi sono delle novità in merito. Nel caso specifico il voto del nostro gruppo consigliare è stato contrario, visto che al di là delle promesse di adeguamento del regolamento e delle relative aliquote il documento portato all’approvazione in consiglio comunale non tiene conto del discorso suddetto.
Voto Punto 4): RC contrario, Lega/PDL/FI fav, Sxr astenuto
Voto Punto 5): RC contrario, Lega/PDL/FI fav, Sxr astenuto



6) Approvazione Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) – parte II – TASI;
7) Approvazione aliquote e detrazioni del tributo per i servizi indivisibili (TASI) – Anno 2014;
Corrisponde grossomodo all'IMU sulle prime case e ai 0.3 €/mq presenti nella TARES dell'anno scorso. Aliquote 1 per mille (estendibile al 2.5 per mille). Si può estendere fino al 3.3 per mille.
Abitazioni principali senza detrazione, per mille per il resto (perchè, avendo l'IMU a 9.8% non si può superare il 10.6%). Si potrebbe comunque sforare all'11,4% a patto che l'ulteriore 0.8% vada a contribuire ai servizi indivisibili.
Gettito previsto di 845.000 € (di cui 300.000 € abitazioni principali), destinabili solo a servizi indivisibili (illuminazione pubblica, polizia locale, verde, asfaltature), con possibilità di conguagli con gli altri tributi IUC. La TASI è pagata non solo dal possessore ma anche dall'inquilino in caso di contratto di locazione. Le aliquote sono retroattive dal 1/01/2014 come previsto dalla legge.
Acconto 16/10 (anche su abitazioni principali), saldo a 16/12. Il nostro gruppo si è astenuto sul regolamento (è obbligo di legge approvarlo) ma non condividendo la politica tariffaria alla base delle scelte sulle aliquote ha votato contro sul punto 7.
Voto Punto 6): RC astenuto, Lega/PDL/FI fav, Sxr contrario
Voto Punti 7): RC e SxR contrario, Lega/PDL/FI fav



8) Approvazione Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) – Parte I – TARI;
9) Approvazione Piano Finanziario anno 2014, ex art. 8 DPR 158/99 e approvazione tariffe TARI servizio rifiuti per l’anno 2014;
l costo del servizio è stato di 1.981.024 € (3.700 € in più rispetto all'anno scorso).
Utenze non domestiche: +4.34% di incremento della tariffa. Si è ridotta la base imponibile (attività chiuse + attività che si sono convertite in deposito).
Utenze domestiche: + 3% sotto i 90 metri, sceso sopra i 90 metri.
Scadenze 16/09, 16/11.
Addizionale provinciale calata al 3.3%.
Il nostro consigliere Bergomi ha sottolineato come la percentuale di raccolta differenziata al 31/12/2013 sia crollata al 65.8% ossia sulla soglia dell’obbligo di legge (65%) sotto il quale il comune rischierebbe il commissariamento del servizio. Questo è l’effetto, ovvio, dell’aver regalato quattro svuotamenti del bidone dell’indifferenziato a tutte le utenze indiscriminatamente, regalo operato l’anno scorso con un duplice effetto negativo: ambientale (la gente differenzia meno), economico (il Comune rischia di passare nella categoria dei comuni meno virtuosi che pagano la tonnellata di indifferenziato conferita al Termoutilizzatore di Brescia 120 € circa invece dei 90€).  Il piano finanziario del servizio rischia quindi di peggiorare sensibilmente nell’immediato futuro con necessità di alzare le tariffe ai cittadini, visto che per legge il costo del servizio deve essere completamente coperto dalle bollette. L’amministrazione comunale per bocca del sindaco smentisce che la situazione sia peggiorata in termini di abbandoni. Inviteremmo la giunta a farsi un bel giro in alcune zone di Rovato, non solo quelle enunciate dal sindaco nel dibattito consigliare che non sono altro che frutto delle continue, insistite e quasi esasperate segnalazioni di tanti nostri concittadini. Come per la TASI ci siamo astenuti sul regolamento (è obbligatorio approvarlo per legge) ma abbiamo votato contro sul piano tariffario per le iniquità sopra descritte.
Voto Punto 8): RC e SxR astenuto, Lega/PDL-FI fav
Voto Punti 9): RC contrario, Lega/PDL/FI fav, SxR astenuto



10) Approvazione piano delle alienazioni anno 2014 ed allegato “A” immobili suscettibili di valorizzazione
Con questo punto l’amministrazione comunale evidenzia quali immobili/aree di sua proprietà intende alienare nell’immediato futuro. Noi abbiamo votato contro come spiegato dal capogruppo Mazza, per la stessa motivazione con cui giustificammo il voto contrario dell’anno scorso. Per molti degli immobili inseriti mancano le perizie estimative del valore.
Vi chiediamo: conoscete qualche privato che mette in vendita i propri immobili senza conoscerne il valore? Il Comune di Rovato fa invece questo!
Voto punto 10): Rc contrario, Lega/PDl/FI fav, SxR astenuto

Esce dall’aula il consigliere Nodari (Lega Nord).

11) Approvazione del Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2014, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale per il triennio 2014/2016, con il programma triennale delle opere pubbliche e l’elenco annuale ed esame eventuali emendamenti
Il capogruppo Mazza ha letto l’emendamento di Rovato Civica con cui chiedevamo di spostare circa 75mila euro da spese secondo noi non essenziali come l’indennità del presidente consiglio comunale, dall’ufficio stampa, da non meglio precisati servizi informatici ecc per destinarli al sostegno delle scuole dell’infanzia. Ricordiamo che con l’incremento delle rette operato un anno fa vi è stato un crollo delle iscrizioni con il risultato che parecchi bambini arriveranno in prima elementare senza la fondamentale prescolarizzazione della materna.
L’emendamento è stato respinto senza sottoporlo a votazione perché alcuni dei capitoli di spesa da noi richiamati sarebbero stati già in parte spesi. La motivazione è veramente risibile: è per caso colpa dell’opposizione se il bilancio preventivo viene votato a giugno inoltrato quando alcune spese per sei mesi su dodici sono già state fatte. Con questa motivazione nessun emendamento rischia di essere accolto mai nemmeno in futuro. Chissà perché, nel caso di alcune entrate invece, pur avendo a disposizione dati certi di entrata invece vengono sostituite a bilancio da dati presunti che nulla hanno a che vedere con la realtà.

Alcuni esempi sono riscontrabili nell’intervento fatto dal nostro consigliere Bergomi:
Oneri di escavazione: per la cava attiva a Rovato l’amministrazione comunale ha in mano una perizia che ha stabilito che al 31/12/2013 sarebbero stati estratti 162.000 metri cubi. Al Comune spettano 0.7 €/m3 per un totale di 113.000 € circa. E riguarderebbero l’annualità passata. Ci chiediamo perché a bilancio vengono iscritti solo 70.000 €? Perché nella relazione previsionale sul triennio 2014-2016 vengono iscritti a bilancio 70.000 € sia per il 2015 che per il 2016 quando il piano cave che conferisce la titolarità urbanistica dei  volumi scade formalmente  a Gennaio 2015? Si prevedono introiti su annualità non dovute ma non si iscrivono a bilancio cifre certificate al centesimo di euro e invece dovute da un pezzo?
Dividendi Cogeme 2014: 480.000 € (650.000 € nel 2012, 220.000 € nel 2013) tratti dagli 8.000.000 € erogati da LGH. Non è evidente alcun piano industriale della società, cosa preoccupante per il futuro anche lavorativo di tanti nostri concittadini dipendenti del gruppo.
Farmacia comunale: sono iscritti a bilancio proventi più elevati ma solamente perchè l'IVA viene gestita nei proventi mentre prima no (nuovo sistema di contabilità obbligatorio dal 2015). Anzi si nota un calo della redditività. Bergomi ha richiamato una interrogazione scritta di due mesi fa che Rovato Civica ha esteso all’amministrazione comunale con cui chiedeva se corrispondesse al vero che vi è l’intenzione di spostare la farmacia comunale. L’amministrazione comunale ha confermato parlando di una collocazione comunque a sud della statale.
Vedremo a conti fatti se il rilancio del servizio passerà dallo spostare di qualche centinaio di metri la sede della farmacia. Se così fosse qualcuno ci dovrà spiegare i motivi di questa scelta perché a oggi non li comprenderemmo.
Voto punto 11): Rc e SxR contrario, Lega/PDl/FI fav.



12) Approvazione Regolamento per la fruizione dei servizi RovatoGOV
Nell’ambito dell’informatizzazione dei servizi erogati dall’amministrazione comunale si propone un regolamenti che riveste la password (rilasciata al singolo cittadino dallo sportello servizi alla persona) del carattere di firma digitale. Questo dovrebbe semplificare l’accessibilità ai servizi che sempre di più dovrebbero digitalizzarsi.
Voto punto 12): favorevoli unanimità dei presenti



13) Mozione presentata dal consigliere Amighetti Sonia: “Impegnare il Comune all’installazione dei segnali di localizzazione territoriale del confine del Comune in idioma locale;
In soldoni il consigliere Amighetti chiede con motivazioni risibili l’impegno alla giunta a modificare i cartelli stradali di localizzazione territoriale del Comune con l’aggiunta della parola RUAT!
Il nostro consigliere Bergomi, annunciando il voto contrario del gruppo, ha ricordato che in un periodo di crisi e di difficoltà delle famiglie altri sono i problemi di cui dovrebbe occuparsi l’amministrazione comunale. Ha inoltre aggiunto che se lo scopo dell’amministrazione comunale fosse davvero quello di far riscoprire ai nostri concittadini le radici della nostra comunità dovrebbe promuovere iniziative culturali in tal senso. Questa mozione non fa altro che rinverdire l’arroganza di quelle amministrazioni a guida leghista che “marcano” il territorio con questi tratti distintivi.
Ci chiediamo, anche alla luce di queste decisioni, che fina abbia fatto Forza Italia a Rovato. Se ce ne fosse ancora bisogno questa è la dimostrazione che la giunta rovatese è completamente e solamente a guida leghista.
Voto Punti 13): RC e SxR contrari, Lega/PDL/FI fav


RingraziandoVi per la cortese attenzione porgiamo distinti saluti.

Circolo Partito Democratico Rovato



giovedì 12 giugno 2014

Enrico Berlinguer – 30 anni dopo


Rovato 11/06/2014
Oggetto: Enrico Berlinguer – 30 anni dopo


Gentile cittadino,
oggi 11 giugno ricorre il trentesimo anniversario della morte di una delle più grandi personalità politiche che la storia repubblicana italiana abbia saputo esprimere. A Padova, in seguito a un malore avuto durante un comizio per le elezioni europee del 1984, moriva Enrico Berlinguer, allora segretario del PCI.
Amato dai propri compagni di partito e rispettato anche da tutti i numerosi avversari politici che incontrò nella sua vita politica, Enrico Berlinguer dimostrò di avere quella lungimiranza che solo alcuni grandi uomini politici, non tutti, hanno.



Il compromesso storico del 1978 aprì le porte a un'era politica diversa, in cui compagini molto diverse tra di loro iniziarono a credere in una collaborazione concreta, facendo singolarmente qualche passo indietro, per permettere al Paese di fare dei passi avanti. Un progetto reso possibile da un dialogo avviato da due giganti della politica del tempo come Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, appunto. Quel progetto fu messo a rischio dal rapimento e dal conseguente assassinio dell'onorevole Moro. Fu messo a rischio ma non fu annientato. Anzi. Credo di poter dire senza offendere alcuna sensibilità che oggi il Partito Democratico, il nostro Partito Democratico, sia l'approdo naturale di quella intuizione che vide l'inizio di un dialogo tra i cattolici e popolari democratici e i progressisti riformisti.

Berlinguer non fu solo questo. Berlinguer fu anche il promotore di una svolta "europeista" contro un nazionalismo rivolto al passato, concetti che tornano di grandissima attualità in tempi come i nostri in cui l'affermazione elettorale di alcune forze xenofobe ed antieuropeiste nelle elezioni europee appena trascorse pone una seria preoccupazione sul progetto di un'Europa dei popoli, aperta, solidale e moderna.
Berlinguer fu anche il leader politico che pose senza se e senza ma la "questione morale".
In un'intervista a Repubblica del 28 Luglio 1981 diceva: « La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico. »
Se non sapessimo che queste sono parole di oltre 30 anni fa le potremmo credere pronunciate in questi giorni, tanto è grande la loro attualità.
Infine mi corre l’obbligo di sottolineare il legame profondo, sincero che Berlinguer ebbe con la nostra Brescia. Era presente ai funerali delle vittime della strage di Piazza Loggia, il cui 40-esimo anniversario è da pochi giorni trascorso.

In questa foto lo ritroviamo il giorno dei funerali attonito, ammutolito con Manlio Milani marito di una delle vittime e futuro presidente dell'associazione familiari. I due hanno le teste appoggiate l’una all’altra, quasi sorreggendosi a vicenda l’uno lacerato dal dolore di aver perso un famigliare l’altro a rappresentare la sofferenza di un intero popolo che aveva ben chiara fin da subito, ben prima delle inchieste giudiziarie, la matrice fascista di quella strage.
Dieci anni dopo quei fatti come dimenticare il cordoglio del Presidente della Repubblica Sandro Pertini che con quel suo chinarsi amorevolmente sul feretro di Enrico Berlinguer il giorno dei suoi funerali a Roma di fronte a una folla oceanica venuta da ogni parte d'Italia rappresentò il simbolo del saluto di una nazione intera a un leader politico che seppe incarnare come pochi le speranze di un popolo.



Credo davvero che se ciascuno di coloro che a qualche titolo rivestono un ruolo pubblico anche minuto si ispirasse alla statura morale, all'intelligenza e al rispetto delle istituzioni che hanno animato Enrico Berlinguer in tutta la sua vita politica, comunque la si pensi, ci troveremmo di fronte a un Paese migliore.


Angelo Bergomi
Partito Democratico Rovato

mercoledì 28 maggio 2014

Elezioni Europee 2014: risultato storico del PD. Per la prima volta primo partito a Rovato!



 
Rovato 27/05/2014

Oggetto: Elezioni Europee 25 Maggio 2014 - Risultato storico del PD anche a Rovato

Gentile cittadino,
con le elezioni europee di domenica il Partito Democratico raggiunge un risultato storico a Rovato: per la prima volta in elezioni non locali il PD è la lista più votata del nostro paese. Il PD ha raccolto il 35.49% più che raddoppiando i voti delle elezioni europee del 2009. La Lega Nord è stata staccata di oltre 13 punti percentuali; addirittura più che doppiati Forza Italia e Movimento 5 stelle. 
Viene confermata la crescita già evidenziatasi l'anno scorso con le elezioni politiche e soprattutto regionali in concomitanza delle quali la lista del PD era già arrivata seconda davanti all'allora PDL e dietro la Lega Nord di meno di due punti percentuali. Vince la validità della proposta politica, senza dubbio grazie ai primi risultati portati a casa dal governo Renzi. 

Va sottolineato inoltre come siano state quasi mille le preferenze che i rovatesi hanno espresso ai candidati della nostra lista, segnale di approfondimento delle biografie da parte dei cittadini e, quindi, di un voto molto consapevole. Questo testimonia anche l'egregio lavoro del nostro circolo che ha promosso negli ultimi due mesi numerose iniziative di diffusione del programma e di presentazione dei candidati sul territorio.
 
Non si contano i gazebi organizzati in centro, in frazione e al mercato, i volantinaggi porta a porta; centinaia sono le persone con cui abbiamo parlato in queste settimane, con cui ci siamo confrontati e alcune volte anche scontrati ma sempre nel reciproco rispetto. Per questo ringrazio di cuore il direttivo e tutti i nostri iscritti e simpatizzanti che si sono dati da fare per spiegare ai nostri concittadini che in queste elezioni europee fosse necessario più che mai premiare la proposta più concreta per un'Europa diversa in cui l'Italia potesse contare di più.
Il messaggio è passato, anche a Rovato.

Ringraziamo i rovatesi per la fiducia che hanno accordato al PD attraverso un risultato elettorale storico, sicuri che gli europarlamentari eletti anche grazie al loro voto sapranno degnamente rappresentare l'Italia a Bruxelles.

Angelo Bergomi
Segretario PD Rovato

venerdì 16 maggio 2014

Elezioni Europee: Gazebi ed aperitivo democratico - Nel fine settimana siamo dappertutto!

Gentile cittadino,
ci permettiamo di segnalarti gli appuntamenti che ci vedranno impegnati nel fine settimana in vista delle elezioni europee di settimana prossima.
Il calendario prevede tre appuntamenti:

1) SABATO 17/05/2014 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 saremo in Piazza Don Racheli a Duomo nel parcheggio adiacente alla Chiesa parrocchiale.
2) DOMENICA 18/05/2014 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 saremo in Piazza Cavour. In caso di pioggia ci troverete comunque presso la nostra sede nell'adiacente Piazza Palestro per un APERITIVO DEMOCRATICO in compagnia.
3) LUNEDI' 19/05/2014 dalle ore 09.00 alle ore 12.00 saremo presso l'ingresso del mercato in via Martinengo Cesaresco.


In tutti e tre gli appuntamenti distribuiremo materiale elettorale, disponibili anche a presentare le figure dei candidati del PD.

Ricordiamo che siamo disponibili anche a fornire spiegazioni su qualsiasi tematica amministrativa di carattere locale su cui siamo impegnati in consiglio comunale, compresi i temi dell'ultima seduta di lunedì scorso di cui abbiamo riferito con precedente comunicazione.

Ringraziandoti davvero molto per l'attenzione che ci riservi.
Distinti saluti.

Direttivo PD Rovato

giovedì 15 maggio 2014

Il testo della nostra mozione. Bocciato con 12 voti su 12 della maggioranza.

Di seguito il testo esatto della nostra mozione discussa nel consiglio comunale di lunedì sera con cui chiedevamo che il Presidente del Consiglio comunale fosse carica non retribuita.
La mozione è stata bocciata con 12 voti su 12 disponibili da parte della maggioranza.




Resoconto consiglio comunale del 12/05/2014. Non ci sono i soldi per le materne ma per una poltrona nuova sì.



Rovato 13/05/2014                                                                         

Oggetto: resoconto consiglio comunale del 12/05/2014.

Gentili cittadini,
lunedì 12 Maggio si è tenuto il consiglio consiglio comunale, preceduto dalle commissioni urbanistica/servizi alla persona tenutesi il 08/05/2014 (presenti i consiglieri membri di Rovato Civica Mazza, Bergomi e Buffoli).
Credendo di fare cosa gradita vi forniamo, come sempre, una rivisitazione sintetica ma completa della discussione che è avvenuta con le spiegazioni delle nostre posizioni, comprensive degli interventi  in commissione.

Presenti: Giunta e consiglieri di maggioranza all’unanimità Rovato Civica: presenti Mazza A., Buffoli L., Bergomi A.
Semplicemente per Rovato: presente Quarantini P.
Lista 3L: presente Manenti Roberto

Manenti Roberto ha comunicato all’inizio il cambio di denominazione del proprio gruppo consigliare da Lista, Lavoro e Libertà di Tremonti in “Rappresentanza Rovatese Indipendente”.

Di seguito useremo le seguenti sigle: Lega+Pdl per individuare la maggioranza, RC per Rovato Civica, SxR per Semplicemente per Rovato, RRI per Rappresentanza Rovatese Indipendente.


1) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente
Nessuna osservazione. Voto favorevole all’unanimità



2) Approvazione convenzione tra il Comune di Rovato, la cooperativa Isparo e la Cascina Clarabella per la gestione del “Villaggio d’accoglienza Villa Cantù”
Ricordiamo che si tratta dell’immobile sul Montorfano di proprietà comunale che da convenzione stipulata dalla nostra amministrazione con la cooperativa ISPARO prevedeva la ristrutturazione dello stesso con la creazione di appartamenti in grado di ospitare persone con problemi psichici secondo dei percorsi di recupero ben definiti.
Il voto di oggi fa entrare nella convenzione la cooperativa Clarabella che ha i requisiti richiesti dalla Regione per consentire la continuazione dei servizi fino alla fine della convenzione prevista per l’anno 2057.
Esito voto: favorevoli tutti i presenti



3) Approvazione modifica al regolamento dei servizi funerari, necroscopici, cimiteriali e di polizia mortuaria
La giunta propone l’abolizione di una parte di un articolo del regolamento che consentiva una deroga al normale ordine di occupazione dei loculi. In soldoni veniva consentito a un famigliare del defunto, con particolari problematiche di salute che gli impedissero di utilizzare le scalette di alluminio, di chiedere la tumulazione del congiunto in posizioni non elevate. Per intenderci la normale regola adottata è quella del saliscendi (si riempie una fila dal basso verso l’alto e, una volta terminata si parte da quella accanto dall’alto verso il basso). Il nostro consigliere Bergomi ha ricordato che aveva previsto ampiamente il caos che questo  articolo avrebbe generato (consiglio 05/11/2012!). La maggioranza non aveva voluto ascoltare queste obiezioni all’epoca e il sindaco in questo anno e mezzo ha ricevuto evidentemente numerose visite di parenti che, certificato medico alla mano, hanno chiesto deroghe con il risultato che le file più alte dei loculi non venivano più occupate da nessuno.
Consentiteci un commento a latere. L’abrogazione di questo articolo testimonia due cose:
-Una gestione fallimentare e approssimativa delle tematiche cimiteriali.
-Una mancanza di certezze delle regole in una situazione delicata com'è la morte di un caro non è il massimo. Questa è infatti la quarta modifica al regolamento cimiteriale che passa in consiglio comunale in due anni di mandato (05/11/2012, 08/05/2013, 08/07/2013, 12/05/2014). Mediamente una volta ogni semestre sono state modificate alcune regole con grande confusione percepita dalle famiglie
Esito voto: favorevoli tutti i presenti



4) Adozione Allegato Energetico al Regolamento edilizio comunale
Viene aggiornato il regolamento edilizio rispetto alle tematiche energetiche degli edifici. L’aggiornamento è obbligatorio, avendo il Comune aderito al PAES (vedi punto successivo).
Il nostro consigliere Bergomi ha evidenziato come, partendo dai principi previsti dal PAES rispetto a cui siamo sempre stati favorevoli, al di là dell'obbligo normativo di adeguamento dei regolamenti edilizi, sia necessario procedere a recepire principi di miglioramento energetico.
Bergomi ha auspicato che in futuro il regolamento edilizio possa essere ulteriormente migliorato, utilizzando il "rodaggio" che si avrà nei successivi mesi nei quali si vedrà se questo allegato sia efficace o meno. Ha sollecitato che la variante al PGT in corso non ne contraddica le finalità, visto che il PGT da noi lasciato in eredità a questa amministrazione comunale proponeva anche  principi di risparmio energetico. Per la seconda volta ha chiesto che venga convocata una commissione urbanistica dove illustrare anche alle minoranze cosa sta decidendo la maggioranza in termini urbanistici. Per la seconda volta la risposta della maggioranza è stata: “la convocheremo”.
Nel PAES (pto 5) si evidenzia infatti che solo l'1% degli edifici rovatesi è in classe A, l'8% in classe B e il 10% in classe C, a fronte del 44% in classe G. Interventi e incentivazioni che vanno nell'ottica di una ristrutturazione con attenzione alla riqualificazione energetica sono quindi auspicabili. Rovato Civica, riservandosi di valutare gli effetti pratici dell’allegato adottato in questo punto ha espresso quindi una astensione motivata.
Esito voto: Lega+PDL, SxR favorevoli; RC, RII: astenuti



5) Approvazione PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile)
Si arriva all’ultimo passaggio consigliare per l’approvazione del PAES che la nostra amministrazione aveva attivato con delibera di giunta dell’aprile 2012. Ricordiamo che esso si propone un miglioramento generale in termini di sostenibilità nel campo delle emissioni di CO2.
Esito voto: tutti favorevoli tranne RII astenuto




6) Approvazione rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2013
Il bilancio di rendiconto chiude la partita economica del 2013. In esso l’amministrazione deve dire, rispetto alle previsioni fatte nel bilancio preventivo votato a Luglio 2013 come si è chiuso effettivamente l’anno. Il bilancio è in equilibrio dal punto di vista contabile ma è stato basato su scelte politiche da noi non condivise nella maniera più assoluta, come già discusso nelle precedenti sedute consigliari in cui si è parlato di bilancio.
Il consigliere Mazza ha espresso perplessità sull’erogazione di dividendi Cogeme al Comune, evidenziando anche richieste di chiarimento sulla natura dei residui messi a bilancio. Ha evidenziato anche che la collocazione di obbligazioni sul mercato, spacciata dal sindaco come segnale di buona liquidità, evidenzia comunque il fatto che la società ha di fatto chiesto nei fatti un “prestito”.
Il nostro consigliere Bergomi ha chiesto quali fossero le prospettive della società Cogeme in ambito LGH. Ha riferito di come la gara per la gestione rifiuti di Rudiano, Urago d’Oglio, Pontoglio, Castrezzato, Comezzano Cizzago, Torre Pallavicina, Barbata e Fontanella sia stata persa da Cogeme. Facciamo notare che alcuni di questi sono tra i Comuni cosiddetti “storici”, nel senso che furono tra i fondatori di Cogeme. Bergomi ha fatto notare che alcuni nostri concittadini dipendenti di Cogeme Gestioni sono quindi usciti da Cogeme assunti dalla società vincitrice della gara, come prevedono le clausole di salvaguardia. Il sindaco ha testualmente detto che questo non costituisce un grande problema perché il settore rifiuti è in perdita e, quindi, perdere gare non sarebbe drammatico. Alla faccia della tanto sbandierata territorialità di Cogeme promessa in campagna elettorale!
Bergomi ha chiesto se fosse vero che la società nata dalla fusione di Cogeme Gestioni e SCS Gestioni (le società di raccolta rifiuti rispettivamente del gruppo Cogeme e della municipalizzata di Crema) avesse sede legale a Crema. Il sindaco ha tergiversato sulla domanda ma non ha smentito, confermando indirettamente la notizia. Ennesima dimostrazione della perdita di potere rovatese nell’ambito di LGH. Bergomi ha chiesto, dopo un anno da un suo precedente intervento in consiglio comunale, se i patti parasociali alla base di LGH fossero stati ridiscussi. Ricordiamo che quelli in vigore stabiliscono che l’amministratore delegato (quello che conta per intenderci) fosse “rovatese” mentre a oggi è “cremonese” (intendiamo come rappresentanza, non semplicemente come residenza, ovviamente). Il sindaco ha confermato che i patti parasociali non sono cambiati, annunciando che si sta discutendo di possibili aggregazioni con due interlocutori possibili: AGSM VR e la municipalizzata di Como-Monza-Seregno. Nessun contatto invece con l’altro grande gestore di servizi pubblici del bresciano, ossia A2A.
Esito voto:
favorevoli n. 12 (Lega + PDL), contrari n. 3 (RC), astenuto n. 1 (SxR)

Segnaliamo che durante la discussione di questo punto il consigliere Manenti è uscito non partecipando al voto di questo e dei punti successivi.



7) Approvazione nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consigliari
Viene completamente stravolto il regolamento che norma il funzionamento del consiglio e delle commissioni. Il nostro consigliere Bergomi ha sottolineato che questo regolamento, in maniera molto pericolosa per il dibattito democratico, comprime gli spazi di intervento delle minoranze.
Alcuni esempi?
Di seguito riportiamo degli stralci di articoli e le relative osservazioni che ci hanno portato alla totale bocciatura da parte nostra.

Art. 8 Revoca del Presidente del Consiglio
La mozione di  revoca  non  può  essere proposta  prima  del termine di ventiquattro  mesi  dall’inizio  del  mandato    negli  ultimi  centottanta giorni del mandato medesimo;
OSS: 24 mesi dall'inizio del mandato sono troppi. Se venisse eletto un incompetente o il presidente non si dimostrasse imparziale si dovrebbe aspettare quasi la metà del mandato per sostituirlo!

Art. 14. Adunanze delle  commissioni
OSS: Tempi di convocazione stretti. Almeno 4 gg con obbligo di allegare il materiale. Altrimenti per i consiglieri è impossibile arrivare preparati.

Art. 19 Decadenza e rimozione dalla carica
6.   Nei confronti dei consiglieri comunali, che non partecipano per 5 sedute consecutive ai lavori del consiglio comunale, senza valida giustificazione scritta, è avviato procedimento di decadenza dalla carica di consigliere dandone formale e tempestiva comunicazione all’interessato.
OSS: 5 sedute non giustificate sono troppe. Ne bastano 3! Se un consigliere non ha più voglia nemmeno di giustificarsi vuol dire che sta già tradendo a sufficienza il proprio mandato.

Art. 22 Richiesta di convocazione del Consiglio comunale
3.   La richiesta di convocazione deve contenere in allegato, per ciascun argomento indicato da iscrivere all’ordine del giorno, la relativa proposta di deliberazione, munita dei pareri prescritti.
OSS: Ci potrebbero essere argomenti di discussione di un consiglio non oggetto di deliberazione. E poi, di quali pareri prescritti si parla? Se una minoranza volesse discutere di un argomento dovrebbe prima passare dagli uffici comandati dalla maggioranza per farsi rilasciare dei pareri?

Art. 23 Diritto di informazione e di accesso agli atti amministrativi ed ai luoghi comunali
4.   I consiglieri  hanno diritto  di  accesso ai  luoghi  a qualsiasi titolo condotti  dal Comune, previa  autorizzazione  preventiva del Sindaco.
OSS: Perchè l'obbligo di autorizzazione preventiva del Sindaco? Si inibisce la libertà di controllo dei consiglieri.

Art. 26 Svolgimento delle interrogazioni
Il Sindaco o il Presidente del Consiglio possono rifiutarsi di prendere in considerazione  le  interrogazioni redatte  in termini sconvenienti.
OSS: Cosa vuol dire sconvenienti? Chi stabilisce che lo siano? C'è il rischio che delle interrogazioni vengano rigettate senza motivo perchè non gradite alla maggioranza di turno.

Art.27 Interrogazioni presentate durante la seduta
2.         L’interrogazione orale, relativa anche a temi non inclusi nell’ordine del giorno, non può dar luogo a discussione. Il Sindaco o l’Assessore competente possono dare risposta orale durante la stessa seduta o nel corso della successiva seduta utile convocata. L’interrogante deve limitarsi a dire se la risposta lo soddisfi o meno. Sindaco o Assessore competente  intervengono per ultimi. 
OSS: VIENE LIMITATA LA LIBERTA' di REPLICA e approfondimento in maniera evidente.

Art. 28 Svolgimento delle mozioni
4.  Le mozioni si intendono decadute dopo tre mesi   dalla loro presentazione.
OSS: Assurdo! Se il Presidente del Consiglio comunale per un qualche motivo non convocasse un consiglio per un tempo superiore ai tre mesi come si può pretendere che decada la mozione?
7.   Più  mozioni relative  a    fatti ed    argomenti identici    o  strettamente connessi possono,  per facilità di  votazione, essere unificate in un unico testo da parte dei proponenti. Diversamente, il  Presidente ha  la facoltà di scegliere il testo sul quale procedere a votazione.
OSS: troppa discrezionalità concessa al Presidente del Consiglio Comunale.

Art. 47
Registrazione audio e video
2.   E’ possibile la ripresa delle adunanze, in misura totale o parziale, a mezzo di magnetofoni, videocamere e mezzi comunque idonei a tale scopo, nei soli casi in cui debba essere garantito il diritto di cronaca, da parte degli organi di informazione, previa autorizzazione del Presidente del Consiglio comunale.
OSS: se il Presidente del consiglio comunale oppone un diniego non motivato che si fa? Si inibisce il diritto di cronaca?
Esito voto:
favorevoli n. 12 (Lega+PDL) astenuto n. 1 (SxR), contrari n. 3 (RC)



8) Elezione Presidente del consiglio comunale
Nel consiglio comunale di Marzo 2014 la maggioranza ha votato da sola l’istituzione del Presidente del Consiglio Comunale. Noi ci siamo opposti, visto che fino al 2017 non sarebbe stato obbligatorio. In coerenza con questa posizione il gruppo consigliare di Rovato Civica è uscito dall’aula. Stessa scelta per il consigliere Quaranti di SxR. La maggioranza, da sola, ha votato Giorgio Conti.

Segnaliamo che in due anni di mandato amministrativo è la prima volta che il gruppo di RC esce dall’aula e non partecipa al voto: va sottolineato a riprova del forte dissenso che esprimiamo su questa scelta.



9) Mozione presentata dai consiglieri Mazza, Bergomi e Buffoli – Proposta azzeramento indennità Presidente del Consiglio.
Con la mozione il nostro gruppo chiedeva che sindaco e giunta si attivassero affinchè, almeno fino alla fine del mandato, il presidente del consiglio comunale non venisse retribuito.
Il Consigliere Bergomi ha ricordato che è tecnicamente possibile azzerare l’indennità, come fatto in altri comuni, vedi Ospitaletto. E’ stata smontata l’obiezione di un consigliere di maggioranza che, leggendo un testo, cavillava appellandosi al testo univo enti locali. Bergomi ha posto la maggioranza di fronte alla responsabilità politica di decidere di mantenere un’indennità corposa (per un consigliere di un Comune oltre i 15.000 abitanti, non lavoratore dipendente ammonta a circa 1.300 €/lordi mensili) per un incarico che non sarebbe stato obbligatorio istituire fino a fine mandato.
Il consigliere Mazza ha ricordato che questi soldi potevano essere dirottati sulle scuole materne, su cui invece la maggioranza ha permesso l’aumento sconsiderato delle rette. A tal proposito ha letto una lettera di alcuni genitori delle scuole elementari di Rovato Centro, preoccupati per la mancata prescolarizzazione di molti bambini che arriveranno nei prossimi anni alle elementari.
La maggioranza se n’è infischiata del merito della mozione e ha votato compatta contro.
Esito voto:
favorevoli alla richiesta della mozione n. 4 (RC + SxR), contrari n. 12 (Lega+PDL)



10) Interrogazioni e mozioni
  • Consigliere Bergomi: ha chiesto se la pubblicità sul giornalino comunale “Il Leone” determini un introito per le casse comunali, non avendone evidenza nel bilancio. Il sindaco ha confermato chiarendo che in parte serve a pagare il costo del giornalino e in parte determina una entrata di circa 1.000 € a numero. In quale capitolo ciò sia addebitato rimane un mistero.
  • Consigliere Mazza:
ha formulato sollecitazioni sull’occupazione da parte di non-residenti dei parcheggi in via S. Caterina, sulla pericolosità del nuovo attraversamento pedonale in via Franciacorta (zona piscine), sulla sconsiderata occupazione di Piazza Cavour da parte di auto anche durante le commemorazioni e sulle manutenzioni alla scuola elementare di Rovato Centro.
  • Consigliere Quarantini:
ha chiesto della segnaletica mancante in via Campanella (competenza AOB2), della possibilità di predisporre punti di raccolta dell’indifferenziato anche in occasioni come lo Sbarazzo, del risultato dell’impiego del distributore automatico presso la farmacia comunale e dell’applicazione internet proposta dalla nostra amministrazione nel 2011 per le segnalazione relative al miglioramento del decoro urbano.

RingraziandoVi per la cortese attenzione porgiamo distinti saluti.

Circolo Partito Democratico Rovato